Fanny Lake, il progetto continua con la Fondazione Verrocchio

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Due realtà con l’obiettivo di promuovere la cultura e la valorizzazione del territorio si incontrano all’interno del progetto Fanny lake Trasimeno e decidono di iniziare un percorso di collaborazione per favorire lo sviluppo locale. La firma del protocollo d’intesa, messa nero su bianco lo scorso novembre, tra la Fondazione Fabbroni di Perugia, promotrice del progetto Fanny lake, e la Fondazione Verrocchio di Firenze, ha lo scopo di fornire le proprie competenze, coinvolgere enti pubblici e privati e realizzare una progettualità condivisa, estesa e costruttiva al servizio del bene comune. Ad illustrare i dettagli sono stati i due presidenti, Fabrizio Fabbroni e Luigi Di Marco, insieme al direttore della Fondazione Verrocchio, Paolo Pagani, durante una conferenza stampa che si è tenuta a Perugia lunedì 30 gennaio. La Fondazione Verrocchio mette a disposizione le competenze manageriali dei suoi partecipanti per elaborare progetti di sviluppo locale coerenti con le vocazioni dei territori, sostenibili e rispettosi del contesto ambientale, condivisi e sostenuti dalle istituzioni, utili ed efficaci dal punto di vista economico e sociale. Mentre le relazioni esistenti sul territorio e le competenze apportate da Fondazione Fabbroni faciliteranno la costituzione di tavoli di lavoro che, avvalendosi dell’apporto istituzionale, imprenditoriale e manageriale, contribuiranno allo sviluppo territoriale. Creare, quindi, una rete anche con le realtà presenti nei due territori, e non solo, per promuovere e organizzare mostre, rassegne, convegni, incontri, iniziative anche culturali con particolare riferimento al settore del management della cultura e delle organizzazioni. La finanziabilità dei progetti condivisi sarà ricercata anche attraverso la partecipazione comune a bandi europei e regionali, pubblici e privati, identificando di volta in volta il soggetto promotore.

“Una caratteristica che ci contraddistingue è il credere fortemente in ciò che facciamo – ha spiegato il presidente della Fondazione Fabbroni -. Le difficoltà sono tantissime, alcune proprie delle fondazioni no profit, altre costituite da chi non comprende o non vuol comprendere ciò che facciamo e proponiamo. Noi andiamo avanti e l’accordo con la Fondazione Verrocchio è un passo importante a favore di un progetto collaborativo per il lancio del lago Trasimeno nel mondo culturale, turistico, ricettivo e naturalistico, creando i presupposti per un luogo del buon vivere, del buon mangiare e della buona cultura. Tutto ciò sarà la base su cui poggiare il progetto della fondazione e che con l’apporto delle professionalità e le idee della Fondazione Verrocchio avrà nuovi stimoli”.

“Attenzione al bene comune conseguibile anche attraverso business sostenibili – ha sottolineato il presidente della Fondazione Verrocchio Di Marco -. In sostanza è ciò che ci proponiamo a fare. Condividiamo la modalità di approccio a progettualità che, avendo al centro il territorio del Trasimeno e le comunità che ne popolano le sponde, possano valorizzarne tutto il potenziale. Da qui partire e coinvolgere progressivamente altri territori, ricchi di storia, arte, cultura, talenti, capacità produttive agricole, artigianali e industriali e di beni naturali da integrare e valorizzare”.