Esercito a Fontivegge: soddisfazione da parte di Lega Umbria

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Esercito a Fontivegge: soddisfazione da parte di Lega Umbria. I commenti dei vari esponenti del partito. “Nessuna militarizzazione della zona”

   

È notizia di questi giorni l’arrivo dell’esercito a Fontivegge (Perugia), una delle zone più difficili del capoluogo umbro dal punto di vista della sicurezza. Iniziativa che rientra nell’operazione ‘Strade Sicure’ che prevede l’impiego di militari per il servizio di vigilanza e controllo.  Grande soddisfazione è stata espressa dalla Lega Umbria per questo risultato.

Come sottolineato dall’Onorevole Virginio Caparvi (segretario Lega Umbria):

“Questo è un risultato significativo per tutta la città di Perugia, ottenuto grazie al lavoro e all’impegno costante della Lega nel garantire sempre maggior sicurezza ai residenti del quartiere di Fontivegge, troppo spesso in passato palcoscenico di episodi di cronaca legati al degrado e allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’unico nostro obiettivo è quello – prosegue – di tutelare i cittadini e riportare decoro e sicurezza, nell’ottica di garantire un miglioramento delle condizioni di vita delle persone che abitano il quartiere perugino. Di recente abbiamo deciso di aprire la sede comunale della Lega proprio a Fontivegge e lo stesso Matteo Salvini, due volte negli ultimi mesi, si è recato in zona per conoscere di persona la situazione. Encomiabile il lavoro del Prefetto di Perugia, dottor Armando Gradone, che ha dimostrato forte sensibilità a un problema molto sentito e un plauso all’assessore comunale della Lega, Luca Merli, per l’impegno profuso fin dall’inizio del suo mandato e per il contributo indispensabile al raggiungimento di questo importante traguardo. Siamo convinti che l’integrazione di una pattuglia di militari ai servizi assicurati dalle Forze di Polizia e all’attività del personale appartenente a istituti di vigilanza privata, possa garantire nell’immediato un potenziamento dell’attività di controllo e fungere da deterrente per l’attività criminale. Nessun “carrarmato” lungo le strade della città. Continueremo a lavorare affinché i cittadini possano condurre una vita normale e uscire di casa la sera senza pericolo di essere aggrediti e i commercianti lavorare in tutta tranquillità senza paura di furti”.

Dello stesso avviso anche il Senatore Simone Pillon che ha sottolineato come, grazie a questo provvedimento.

“Si passerà dalle parole ai fatti Nei prossimi giorni prenderà servizio presso la stazione di Perugia un contingente dell’Esercito nell’ambito dell’operazione strade sicure, con compiti di pattugliamento e con poteri di polizia giudiziaria. Tutto il quartiere sarà più sicuro e potranno rinascere le attività quotidiane e le imprese dei cittadini onesti mentre saranno cacciati i delinquenti dediti al malaffare”.

I consiglieri regionali della Lega Stefano Pastorelli, Daniele Carissimi, Paola Fioroni, Valerio Mancini, Enrico Melasecche, Daniele Nicchi, Francesca Peppucci, Eugenio Rondini, oltre ad esprimere la loro soddisfazione, hanno evidenziato come

“I militari, nell’ambito dell’iniziativa “Strade Sicure” già attiva in alcune zone dell’Umbria, andranno a potenziare il sistema di controllo attualmente presente e offriranno un’ulteriore risposta in termini di sicurezza agli appelli che continuano a giungere dal quartiere perugino. La presenza dell’esercito a Fontivegge rappresenta un ulteriore passo importante nell’implementazione del controllo e della sorveglianza. Nessuna militarizzazione della zona – ribadiscono – ma un progetto di buonsenso per rispondere in maniera efficace e, ci auguriamo, definitiva alle criticità esistenti”.