Derby dell’Umbria: Perugia ancora vittorioso al “Liberati”

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Una fiammata di Nicastro accende l’entusiasmo biancorosso e permette al Perugia di sbancare il “Liberati” per il secondo anno consecutivo. Un derby brutto e tirato, risolto da una vera e propria giocata dell’esterno, subentrato a metà ripresa a Guberti. Tre punti di platino, che consentono al Grifo di mantenere il sesto posto in classifica e di mettere sul motore una grande iniezione di  fiducia ed entusiasmo.

CRONACA – In una delle partite più delicate della stagione, Bucchi dà fiducia all’ultimo arrivato Gnahorè nel tridente di centrocampo con Brighi e Dezi. Per il resto consueto 4-3-3, con Guberti e Mustacchio a supporto di Forte in attacco ed il quartetto difensivo, davanti a Brignoli, composto da Del Prete, Volta, Monaco (preferito a Belmonte) e Di Chiara.  Dall’altra parte l’ex grifone Gautieri risponde a “specchio” (4-3-3) con Acquafresca a guidare l’attacco e Ledesma il centrocampo. La prima mezz’ora è “roba da allenamento di metà settimana”. La due squadre si studiano e non si fanno male. Lo spettacolo ne risente terribilmente e anche l’attesa degli oltre diecimila del “Liberati”. Un paio di fiammate biancorosse di Mustacchio e Guberti, interrotte da una conclusione tutt’altro che pericolosa di Ledesma, provano a dare la scossa, ma senza successo. Nella ripresa le due squadre si scuotono o almeno ci provano. Gautieri richiama Pettinari ed inserisce Palombi; Bucchi conferma per un quarto d’ora i suoi e poi sceglie Acampora per Gnahorè. Il Grifo sembra essere più determinato ed inizia a collazionare cross e calci d’angolo. Si rivede Nicastro, dopo l’infortunio e il suo ingresso, al 20′, resta una delle note di cronaca più interessanti della giornata. Una manciata di minuti dopo, infatti, l’ex Juve Stabia raccoglie un traversone dalla destra di Del Prete e con una sorte di “scorpione” trafigge Aresti e “spezza la monotonia”. I tifosi biancorossi vanno in visibilio, ma la Ternana reagisce e comincia a farsi pericolosa dalle parti di Brgnoli, che prima vede sfilare di poco a lato una conclusione di Germoni e poi respinge prodigiosamente un colpo di testa di Palombi. Fiammate che non cambiano le sorti di un derby teso, risolto da una grande giocata. Il Perugia per il secondo anno consecutivo sbanca il Liberati: anche questa  è storia.

TERNANA – PERUGIA 0-1 (0-0)

TERNANA (4-3-3): Aresti; Zanon, Valjent, Meccariello, Germoni; Defendi, Ledesma, Palumbo (26′ st Di Noia); Pettinari (1′ st Palombi), Acquafresca (37′ st Monachello), Falletti. In panchina: Di Gennaro, Masi, Contini, Petriccione, Monachello, Avenatti, La Gumina. All. Gautieri

PERUGIA (4-3-3): Brignoli; Del Prete, Volta, Monaco, Di Chiara; Brighi, Gnahorè (14′ st Acampora) Dezi; Mustacchio, Forte, Guberti​ (20’st Nicastro). In panchina: Elezaj, Fazzi, Ricci, Di Carmine, Dossena, Belmonte, Terrani. All.: Bucchi.

ARBITRO:  Pinzani di Empoli (Santoro – Penna). IV uomo: Abisso di Palermo

MARCATORI: 30′ st Nicastro
NOTE: spettatori diecimila circa, di cui milletrecento provenienti da Perugia. Ammoniti: Mustacchio, Nicastro, Dezi (P) Palumbo e Meccariello (T). Angoli: 6-4; Recupero: 0′ pt; 5′ st