Iniziative nelle scuole anche per ribadire la necessità della figura del geometra carente nel territorio. Il presidente Tonzani: Occasione per confrontarsi su vari temi e rafforzare i legami
“Il geometra è una di quelle figure di cui sembra si possa fare a meno e di cui invece se ne ha bisogno sempre più spesso. In particolare oggi che questa professione si è ancora più qualificata dal punto di vista dell’istruzione e della formazione, con l’istituzione di uno specifico corso universitario. Siamo molto contenti di poter ospitare eventi come quello di oggi insieme all’associazione locale dei geometri, con cui collaboriamo e che sta lavorando bene anche a livello regionale e provinciale”.
Così il sindaco di Todi Antonino Ruggiano, giovedì 29 maggio, durante l’incontro organizzato all’Istituto tuderte d’istruzione superiore ‘Ciuffelli Einaudi’ dal Collegio dei geometri di Perugia e dall’Associazione geometri Media Valle del Tevere, per approfondire tematiche legate al cosiddetto ‘Decreto Salva Casa’, oggi legge 105/2024. L’incontro era inserito nel programma itinerante di eventi di formazione su questa tematica, che il collegio perugino sta promuovendo nei territori per tenere aggiornati i professionisti. Il primo incontro è stato a Città di Castello e se ne svolgeranno altri nel Folignate e nello Spoletino. Ultimo appuntamento del ciclo sarà a Perugia.
“È un’abitudine – ha commentato il presidente del Collegio dei geometri di Perugia Enzo Tonzani – che in questi dieci anni di consiliatura abbiamo sempre più sviluppato per non costringere i colleghi a venire a Perugia a fare formazione, ma organizzando gli eventi nei territori, un modo anche per stare vicini tra colleghi, ascoltare le diverse esigenze e confrontarsi. Questi momenti di confronto ci consentono di crescere tutti insieme”.
L’evento, come è nella consuetudine del Collegio dei geometri di Perugia, è stato organizzato in una scuola, scelta dovuta all’attenzione che da sempre questa categoria rivolge ai giovani per sensibilizzarli rispetto alla professione del geometra di cui c’è carenza nel territorio.
“Ai ragazzi e ai loro genitori – ha sottolineato il presidente Tonzani – cerchiamo di far capire quanto sia importante questa attività professionale e quanto sia ancora estremamente utile nella società. Non conto più le tante richieste che riceviamo dalle imprese e dagli studi professionali che cercano tecnici da inserire in organico. Richieste che però non riusciamo quasi mai a soddisfare vista la carenza di geometri nel territorio. Qualche volta anche i concorsi pubblici non riescono a soddisfare il numero dei posti che mettono a bando perché manca questa figura. Chi frequenta oggi l’istituto Cat può anche proseguire il suo percorso di studi all’università. Nell’ateneo perugino, ad esempio, è attivo un corso di laurea triennale in Tecniche digitali per la gestione sostenibile delle costruzioni, dell’ambiente e del territorio, al termine del quale si è abilitati direttamente alla professione di geometra. Una professione piena di stimoli, sempre nuova e interessante, e che da anche buone soddisfazioni economiche”.