Conclusi i lavori di riqualificazione del plesso scolastico “Cappelletti” di Allerona

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“Gli edifici scolastici devono essere innanzitutto sicuri, ma anche funzionali alle nuove esigenze della didattica moderna. E questa scuola risponde ora a queste esigenze, grazie agli interventi che sono stati effettuati, sia per ciò che riguarda il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico, sia per ciò che riguarda le dotazioni tecnologiche e l’accesso alla banda larga”. È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questa mattina alla cerimonia per la conclusione dei lavori di ristrutturazione del plesso scolastico dell’Istituto comprensivo statale “Muzio Cappelletti” di Allerona, cui ha partecipato – tra gli altri – il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Elena Boschi, presenti l’assessore regionale all’istruzione, Antonio Bartolini, la dirigente scolastica, i sindaci di Allerona, Sauro Basili, e Castel Viscardo, Daniele Longaroni, e di altri Comuni limitrofi.

   La presidente Marini ha sottolineato come l’importante intervento di riqualificazione del plesso scolastico “è stato reso possibile grazie ad una attenta politica di programmazione e ad un ottimo lavoro di squadra. Ciò ha consentito di poter usare al meglio, e nei tempi che erano stati definiti, le risorse che il Governo ha messo a disposizione con il piano per la messa in sicurezza delle scuole, cui si sono aggiunte quelle della Regione e del Comune”.

   Di intervento “tra i più significativi nell’ambito della programmazione regionale” ha invece parlato l’assessore regionale Bartolini, il quale ha voluto sottolineare come “la cooperazione tra i diversi livelli istituzionali è stata fondamentale affinché si potesse giungere al risultato che oggi è sotto i nostri occhi”.

   In precedenza il sindaco di Allerona e la dirigente scolastica hanno ripercorso le diverse tappe che hanno portato alla realizzazione dell’intervento di miglioramento e riqualificazione dell’edificio che ospita sia la scuola primaria che la secondaria.

    Il sottosegretario Boschi – che ha ricordato come il Governo Renzi prima e quello Gentiloni dopo abbiano messo a disposizione notevoli risorse per la realizzazione di interventi di edilizia scolastica –  ha per parte sua affermato che “la scuola rappresenta uno dei pilastri della formazione delle nuove generazioni, e quini del futuro del Paese”. “Considero le scuole un po’ come i granai – ha affermato Boschi -, luoghi dove si fa formazione, si educa, si impara anche a vivere. Dove custodiamo la ricchezza del sapere. Ed è importante che questi luoghi siano al tempo stesso sicuri e moderni, capaci di rispondere alle nuove esigenze dell’insegnamento e della formazione”.