Con l’Umbria Business school i manager si formano nella bellezza

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La scuola di Confindustria punta su qualità docenti ed emozioni

   

È una Business school (per manager, attuali e futuri, imprenditori e professionisti) che si candida a essere punto di riferimento “unico” in Italia con docenti “di altissimo livello” e un percorso di apprendimento “migliore” perché “coltivato in un contesto di bellezza quale l’Umbria”, la scuola di alta formazione di Sistemi formativi di Confindustria regionale.

Struttura che rinnova la propria identità visiva e lancia una nuova offerta formativa.

“Balanced life, better learning” è il nuovo claim della Scuola che punta su una regione “in grado di favorire un’esperienza emotivamente positiva che aiuta a stimolare la creatività e l’ispirazione”.

 Il progetto è stato presentato nel corso di un incontro al Borgo antichi orti di Assisi, dal presidente di Sistemi formativi Confindustria Umbria e di Umbria business school Riccardo Stefanelli.

Ospiti Paolo Taticchi, professore di Strategia aziendale e sostenibilità e vicepreside presso la Ucl School of management di Londra nonché advisor della scuola, e Alberto Mattiello, docente Umbria business school, business futurist scrittore e lecturer in diversi atenei tra cui l’Imperial College of London e l’Università Bocconi. L’incontro è stata un’occasione per approfondire il tema della trasformazione sostenibile e dell’impatto delle nuove tecnologie nel contesto manageriale.

Innovazione, intelligenza artificiale, trasformazione sostenibile e Leadership sono anche i principali temi al centro della quarta edizione del Programme for global leadership development, il percorso di alta formazione manageriale della Scuola che in sei anni di attività ha coinvolto nei percorsi formativi oltre 1.300 imprese e più di 30.000 partecipanti.

 “Ci candidiamo a essere l’unica scuola realmente immersiva – ha detto Stefanelli – coniugando contenuti di altissima formazione a un’esperienza a tutto tondo che stratifica e solidifica i contenuti ricevuti e fa in modo che restino più a lungo in chi li riceve. Siamo sicuramente in una fase di grande rivoluzione e in cui navigare comporta avere gli strumenti giusti. Che cerchiamo di fornire in una cornice di bellezza.

Un’offerta facilmente spendibile in maniera molto ampia sul territorio nazionale”.