Cava nei pressi di Poreta a Spoleto: convocata riunione

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Foto: tuttogginfo

Incontro tra Regione e uffici tecnici del Comune e delle aziende Marcucci srl e Virdis

   

La Regione Umbria, nel giorno in cui i Tar non ha concesso la sospensiva delle autorizzazioni chiesta dal comitato dei cittadini in merito alla riattivazione della Cava nei pressi di Poreta a Spoleto, ha convocato, su indicazione della Presidente della stessa Regione, una riunione a cui ha invitato gli uffici tecnici dell’Ente, quelli del Comune di Spoleto e l’azienda Marcucci srl, titolare della concessione Cava Poreta, nonché l’azienda Virdis, proprietaria di una ex cava situata in un sito più distante dal centro abitato, anch’essa da riambientare mediante la colmatura di un ampio scavo.

Durante l’incontro è emersa una soluzione condivisa che prevede lo spostamento dell’impianto di triturazione lontano dalle abitazioni e la colmatura di entrambe le cave con vantaggi per l’ambiente ed il paesaggio.

Un ringraziamento da parte della Regione va alla ditta Marcucci che si è dimostrata sensibile alle problematiche sollevate dalla popolazione e all’impresa Virdis che metterà a disposizione i propri terreni affinché si possa divenire a questa soluzione ambientalmente compatibile.

La sintesi tra le varie esigenze è frutto del nuovo approccio della Regione Umbria che cerca di coniugare le esigenze delle imprese con quelle dei cittadini, dell’ambiente e del paesaggio. Approccio che segna un importante cambio di passo.

Ora gli uffici sono all’opera al fine di velocizzare le pratiche amministrative cosicché, nell’arco di 5 o 6 mesi al massimo, si potrà dare inizio ai lavori di riambientazione.

Dal canto suo il Comune si è assunto l’onere di impegnarsi a riqualificare anche l’area dell’ex ippodromo, così da migliorare ancora di più il paesaggio, per realizzarvi un progetto di comunità energetica alimentato da fonti di energia rinnovabile in linea con la strategia di sviluppo sostenibile approvata dalla Regione Umbria.