Cabina di regia per l’aggiornamento della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile

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Assessore Thomas De Luca: “Oggi l’Umbria viene riconosciuta laboratorio delle strategie di sviluppo sostenibile e riferimento per il percorso partecipato e condiviso”

   

(Aun) – Perugia, 22 lug. 2025 – Si è riunita a Perugia la cabina di regia che avvia ufficialmente la fase di aggiornamento della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile come previsto dalla DGR N. 361 del 16 aprile 2025. Viene avviata quella fase richiesta dall’art.34 del D. Lgs. 152/2006 per dotare la Regione di strategie condivise attraverso “adeguati processi informativi e partecipativi”, cambiando totalmente il paradigma rispetto al passato in favore di una vera sostenibilità.

   “L’Umbria è un laboratorio delle strategie di sviluppo sostenibile, l’OCSE ci osserva e riporta nel panorama internazionale quello che abbiamo fatto”. Così la referente del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Tiziana Occhino, nel corso del suo intervento alla riunione convocata dall’assessore regionale Thomas De Luca per l’attuazione, l’aggiornamento e la territorializzazione della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile. Il riferimento è in merito agli obiettivi di sviluppo sostenibile della Regione Umbria nel quadro dell’Agenda 2030 dell’Onu e della Strategia Nazionale per lo sviluppo sostenibile. “Un percorso partecipato in cui ciascuno ha dato il suo contributo per soluzioni condivise” ha aggiunto Tiziana Occhino.

   “Un piacere sentir parlare di Umbria come laboratorio e punto di riferimento a livello nazionale – ha detto l’assessore De Luca – spesso questi strumenti vengono visti come un appesantimento, invece sono fondamentali per programmare, costruire e ragionare il territorio e la nostra organizzazione. È proprio su questo principio che si fonda il progetto ‘Rete umbra per lo sviluppo sostenibile – governance, partecipazione, cultura e comunicazione per la sostenibilità’. Un sistema, di cui sono orgoglioso di coordinare i lavori, concepito per migliorare la coerenza delle politiche e rafforzare la partecipazione di tutti i livelli, ampia e inclusiva”.

   La cabina di regia, il tavolo istituzionale regionale, i sei tavoli d’ambito e i forum territoriali (compreso il Forum Giovani) sono gli strumenti per garantire che questo percorso sia veramente condiviso. A tale scopo sono state coinvolte attivamente le Direzioni regionali (Programmazione, Salute e Welfare, Governo del territorio e Ambiente, Sviluppo economico), enti e associazioni come Anci, Felcos, Arpa, le Università di Perugia e per Stranieri di Perugia, 3A PTA, Sviluppumbria, le comunità locali attraverso i comuni, l’associazionismo (ambientalista, culturale, sportivo), scuole, associazioni sindacali e datoriali, imprese e comitati di cittadini.

   “Con l’aggiornamento della Srsvs per il 2025, in linea con l’Agenda 2030, puntiamo a realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile attraverso la tutela del capitale naturale, la promozione di una crescita a basse emissioni e sull’uso efficiente delle risorse per garantire salute, benessere e qualità della vita dei cittadini, rafforzando la cultura della sostenibilità e la partecipazione” ha proseguito De Luca.

   In particolare saranno organizzate, a partire dal mese di settembre, attività laboratoriali funzionali alla verifica della coerenza degli strumenti di programmazione e pianificazione regionale con gli obiettivi e le azioni prioritarie individuate.

   “Dalla necessità di costruire un quadro di riferimento, la Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile è la cornice che riunisce le azioni concrete da mettere in atto per affrontare i problemi del mondo contemporaneo e le sfide di questo secolo. Ed è fondamentale mettere all’interno dello stesso binario tanti percorsi diversi a partire dalle amministrazioni locali e le aziende regionali. La nostra volontà è trasformare la strategia in azioni concrete, su tutte il testo unico del governo del territorio. Il Parco3-A sta lavorando al piano sull’adattamento dei cambiamenti climatici, che è un altro tassello essenziale all’interno di questo percorso”.

Il sistema si articola in quattro pilastri fondamentali:

  • Cabina di regia regionale, per l’analisi di coerenza delle attività di programmazione e la definizione di misure correttive
  • Tavolo istituzionale regionale con il suo Comitato scientifico, anello di congiunzione tra attività regionali e locali
  • Tavoli d’Ambito, sei tavoli per affrontare sfide e opportunità specifiche sui territori, fornendo contributi e proposte sotto forma di Agende territoriali
  • Forum territoriali (inclusi i Forum d’Ambito e il Forum Giovani), con il ruolo operativo di individuare fabbisogni, aspettative e prospettive delle comunità, garantendo un’ampia partecipazione di associazioni, scuole, imprese e cittadini

“Questo – conclude l’assessore De Luca – è il nostro impegno concreto per dare attuazione territoriale alla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e costruire insieme con la partecipazione di tutti un futuro più resiliente per l’Umbria”.