Blue Tongue, pubblicato l’avviso per la concessione di indennizzi agli allevatori danneggiati

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Assessore Meloni: “Sostegno concreto, costruito ascoltando le esigenze del settore”

   

(Aun) – Perugia, 21 ottobre 2025 – Pubblicato nel BUR – Bollettino Ufficiale della Regione – lavviso pubblico per la concessione di indennizzi agli allevatori danneggiati dallepidemia di Blue Tongue, che tra giugno e settembre 2025 ha causato la morte di oltre un migliaio di capi – in prevalenza ovini – in diverse aree del territorio regionale.

   Lavviso, adottato in attuazione della Deliberazione di Giunta regionale n. 739 del 16 luglio 2025, prevede una dotazione finanziaria complessiva di un milione di euro, a valere sul Fondo unico regionale per lagricoltura, e rappresenta una risposta concreta e immediata alle difficoltà che gli allevatori umbri hanno dovuto affrontare nei mesi scorsi.

   “Con questo provvedimento – ha dichiarato lassessore regionale allAgricoltura, Simona Meloni – la Regione mantiene una promessa fatta al mondo zootecnico e alle comunità delle nostre aree interne, quelle più colpite: quella di non lasciare soli gli allevatori di fronte alle gravi perdite provocate dallepidemia di Blue Tongue. Si tratta di un sostegno concreto e tangibile, costruito ascoltando le esigenze del settore e le richieste avanzate dalle organizzazioni agricole. Abbiamo agito con rapidità e senso di responsabilità per dare risposte immediate e ristabilire fiducia in un comparto che rappresenta un presidio fondamentale per le aree interne e per leconomia rurale della nostra regione”.

  Il bando – gestito da Gepafin S.p.A., società incaricata dellamministrazione del Fondo unico regionale per lagricoltura – è destinato agli imprenditori agricoli con allevamenti ovini, caprini, bovini e bufalini che abbiano subito decessi di capi a causa dellepidemia nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 30 settembre 2025, a condizione che i casi siano stati regolarmente denunciati e registrati nel Sistema informativo nazionale per le malattie animali (Siman).

   Gli indennizzi coprono la morte degli animali e le spese di smaltimento delle carcasse. In particolare, sarà possibile ottenere un contributo fino al 90% del valore di mercato del capo deceduto, calcolato sulla base delle tabelle ISMEA, e fino all80% dei costi sostenuti per lo smaltimento, entro i limiti stabiliti dallavviso.

   Le domande potranno essere presentate esclusivamente online attraverso lo sportello digitale disponibile sul portale https://bandi.gepafin.it, dalle ore 12:00 del 4 novembre 2025 alle ore 12:00 del 2 dicembre 2025. Listruttoria seguirà un iter semplificato e a sportello, per garantire tempi rapidi di erogazione. L’erogazione delle risorse, in base ai tempi tecnici di lavorazione delle domande, è prevista per l’inizio del prossimo anno.

   “Abbiamo individuato un meccanismo chiaro e accessibile – ha aggiunto lassessore Meloni – che permetta agli allevatori di ricevere in tempi brevi un aiuto economico reale, indispensabile per far fronte alle spese e alle perdite subite. Questo intervento si inserisce in una strategia più ampia di sostegno e valorizzazione della zootecnia umbra, che intendiamo accompagnare con nuove azioni di prevenzione, formazione e collaborazione con le organizzazioni di categoria. Con la pubblicazione dellavviso, rinnoviamo il nostro impegno a difendere e sostenere un comparto che non è solo economico, ma anche identitario: la zootecnia come parte essenziale del paesaggio, della cultura e della resilienza delle comunità rurali umbre”.