Bando per imprese culturali e creative

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Bando per imprese culturali e creative. E’ stato presentato dalla Regione un bando per “valorizzare attrattori culturali e naturali” afferma Cecchini

“La cultura è un potente motore di sviluppo e in Umbria, per garantire la ‘biodiversità’ culturale e attraverso questa favorire la crescita economica dei territori e l’occupazione, per la prima volta destiniamo risorse della programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale per le imprese culturali e creative, a supporto dei progetti per la valorizzazione degli attrattori culturali e naturali di cui è ricca la nostra regione”.

   

L’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini, ha sottolineato così a una gremita platea di operatori culturali, amministratori locali, rappresentanti di associazioni e istituzioni culturali, l’importanza del bando regionale per le imprese culturali e creative che, in attuazione di una delle azioni (la 3.2.1) del Por Fesr 2014-2020 (il Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale) dell’Umbria, ha una dotazione finanziaria complessiva di oltre 2 milioni e 800mila euro.

A illustrare requisiti, modalità e criteri del bando sono stati Mauro Pianesi e Rita Passerini, del Servizio regionale Valorizzazione risorse culturali, preceduti dal segretario generale della Fondazione Symbola (che ha tra i suoi soci la Regione Umbria) che ha presentato il rapporto 2017 “Io sono Cultura”.

I progetti per accedere ai finanziamenti del bando possono essere presentati da oggi, giovedì 30 novembre, fino al 31 gennaio 2018.

“In questa prima fase – ha spiegato l’assessore – metteremo a disposizione la metà delle risorse, 1 milione e 400mila euro, di cui 1 milione e 200mila euro per il territorio regionale e i restanti 200mila euro per l’Area interna Sud Ovest Orvietano a sostegno delle imprese che proporranno prodotti e servizi per valorizzarne gli attrattori culturali e naturali”.

“Con la programmazione del Fesr – ha aggiunto – abbiamo investito, inoltre, 12 milioni per gli ‘attrattori culturali’ di otto Comuni finanziando i progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di complessi monumentali e del sistema museale. Con il bando per le imprese creative e culturali allarghiamo il raggio d’azione agli ‘attrattori’ di tutta la regione”.

L’importo minimo del progetto è di 30mila euro di spese ammissibili; l’importo massimo di contributo per i soggetti non aggregati è nel rispetto del regime “de minimis” fino a un massimo di 200mila euro nel triennio, mentre per i progetti di rete l’importo massimo è di 300mila euro.

I finanziamenti sono al 70 per cento delle spese ammissibili.

I progetti devono essere realizzati entro il 30 giugno 2019.

La domanda deve essere compilata esclusivamente collegandosi a htpp://bandi.regione.umbria.it (dopo essersi registrati al sistema di identità digitale Fed-Umbria) dal 30 novembre 2017 al 31 gennaio 2018 e va trasmessa a htpp://trasmissione.bandi.regione.umbria.it entro la stessa data.