Assemblea Legislativa: si continua a discutere sull’elisoccorso

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Le note di Pd e Lega

“Promessa mantenuta, con l’attivazione in Umbria dell’elisoccorso atteso ormai da molti anni si compie un ulteriore passo verso il potenziamento dei servizi sanitari nella nostra regione”.

   

Così il capogruppo della Lega a palazzo Cesaroni Stefano Pastorelli commenta la

“firma della delibera con la quale l’amministratore di Punto Zero Giancarlo Bizzarri aggiudica il servizio di elisoccorso all’Operatore Economico Avincis Aviation Spa (già Babcock MCS Italia S.p.A.). Ringrazio l’assessore Luca Coletto e la Giunta Tesei – aggiunge – per aver dato seguito alle richieste dei consiglieri regionali della Lega e per aver garantito entro la fine dell’anno l’attivazione di un servizio fondamentale con base logistica a Foligno. Fino ad oggi l’Umbria ha condiviso l’elisoccorso con le Marche – ha sostenuto Pastorelli -, con tutti i limiti del caso, entro la fine dell’anno invece potrà procedere autonomamente nella gestione. Questa importante iniziativa permetterà di rivoluzionare l’assistenza medica nella nostra regione, consentendo interventi tempestivi ed efficaci in situazioni di emergenza anche nelle zone remote e di difficile accesso. L’elisoccorso rappresenta un traguardo significativo per il sistema sanitario umbro, consentendo un trasporto rapido dei pazienti verso i centri ospedalieri specializzati. Grazie ad esso sarà possibile ridurre drasticamente i tempi di percorrenza e raggiungere rapidamente coloro che necessitano di cure immediate, salvare vite e ridurre i rischi per la salute dei cittadini. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto dando seguito alle richieste della Lega – conclude Pastorelli -, elaborate sulla base alle istanze del territorio e dei cittadini umbri”.

“Finalmente, dopo una lunga e complessa gestazione, vede luce il servizio di elisoccorso umbro, una delle bandiere su cui la presidente Tesei e la maggioranza di destra hanno più insistito in questo mandato, con l’obiettivo di accreditarsi in senso ‘sovranista’. Fermo restando che la salute degli umbri è e resta una priorità che le istituzioni pubbliche devono porre in cima all’agenda delle priorità, appare quanto mai spropositato un aumento per un servizio che fino ad ora costava 1,4 milioni alle casse dell’Umbria, e ora arriva a quattro milioni di euro”.

Così la capogruppo Pd, Simona Meloni, annunciando anche l’intenzione

“di approfondire le ragioni di un tale aumento dei costi e di verificare la possibilità di segnalare il tutto alla Corte dei Conti. Diversi – prosegue Meloni – sono stati i contrattempi anche durante la predisposizione della gara, con continui rinvii e rinnovi dell’accordo con le Marche, con il risultato di caricare sulla collettività costi aggiuntivi. Questo, oltre ai criteri che hanno condotto alla scelta di un servizio autonomo di elisoccorso in termini di costi e benefici, dovrà essere verificato e approfondito, nell’ottica della tutela della salute pubblica, ma – conclude – anche della sostenibilità, a fronte di misure che spesso risultano solo propaganda”.