Anima Civica: una riunione della città a Perugia

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Anima Civica: una riunione della città a Perugia. Un appuntamento aperto a tutta la cittadinanza per parlare della Perugia del futuro, il ruolo della sua comunità, la trasformazione e l’evoluzione del capoluogo

   

Come sarà la Perugia del futuro? E la comunità che la vive che ruolo avrà nella trasformazione e nell’evoluzione della città? Anima Civica è il segno concreto che senza partecipazione non è possibile nessuna politica di governo, nessun progetto futuro di città. Oggi non esiste più una sola forma della comunicazione con il cittadino. Esiste al contempo un’esigenza di una parte consistente della società, che è quella di riconoscersi in un progetto per la propria comunità che abbia alla base una qualità e dei valori in cui identificarsi.

“Crediamo che questa necessità debba trovare spazi e visibilità attraverso strumenti differenti di condivisione” affermano i rappresentanti di Anima Civica che hanno così deciso di convocare un’assemblea pubblica per mercoledì 20 giugno (ore 21, Arena BorgoBello, Teatro di Figura, via del Cortone), data dal forte valore simbolico per la città di Perugia. Le comunicazioni introduttive saranno a cura di Paolo Belardi, Fabrizio Ricci e Costanza Spera.

L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza che potrà così prendere parte alla riunione della città per dare voce alle proprie aspettative e alla propria visione di città. “Questo spazio – proseguono da Anima Civica – è stato creato per dare sostanza ad una idea collettiva di città che si formerà solo nel corso del tempo, con il contributo e la partecipazione di tutti coloro che vorranno sposare questo progetto di comunità e di partecipazione”.

L’iniziativa era stata già preannunciata a conclusione del primo incontro pubblico targato Anima Civica del 7 aprile scorso all’Auditorium Santa Cecilia, quando un gruppo di cittadini, di diverse età e percorsi professionali e di vita, aveva dato vita ad “un progetto per il futuro di Perugia”: costruire una visione collettiva, stimolare, far circolare idee per una città della cultura e dell’incontro e “per fermare il declino”.