Alla presidente del Serafico il premio San Valentino

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‘Lo ricevo per i ragazzi’ sottolinea Francesca Di Maolo

   

La presidente dell’istituto Serafico di Assisi, Francesca Di Maolo, ha ricevuto il premio “San Valentino – Un gesto d’amore” promosso dall’omonima associazione ternana.
“Nella sua vita come nella sua opera, Francesca Di Maolo testimonia che è possibile tradurre l’amore in gesti quotidiani concreti, evidenziando il senso di giustizia dovuto alle persone più fragili, esaltando l’essere umano in tutte le sue più nobili dimensioni”, ha sottolineato monsignor Francesco Antonio Soddu, presidente del comitato scientifico e vescovo di Terni, Narni e Amelia consegnando il riconoscimento.
Giunto alla 32/a edizione, il premio – ricorda il Serafico in una nota – in questi anni è stato assegnato a personalità che hanno operato per migliorare il rapporto con l’est europeo, che hanno lavorato per la lotta all’Aids e, soprattutto, che si sono impegnate a fondo nella risoluzione del conflitto in Medioriente.
“Sono onorata e orgogliosa di aver ricevuto questo riconoscimento che dimostra quanto l’istituto Serafico, e il lavoro di tutte le donne e degli uomini che vi operano, sia riconosciuto e apprezzato dall’intera comunità e ringrazio per questo soprattutto monsignor Soddu e la presidente dell’associazione premio San Valentino, Chiara Napolini” ha sottolineato Di Maolo a margine della premiazione.

“Va oltre la mia persona – ha aggiunto – e lo considero un segno, un vero e proprio appello alla società civile: io sono qui a riceverlo in rappresentanza dei ragazzi del Serafico, che ancora oggi vengono considerati troppo deboli e quindi da tenere ai margini della società, e delle loro famiglie, che ogni giorno lottano per rendere migliore la vita dei propri figli e che hanno comunque un gran bisogno di aiuto, di supporto e di sostegno da parte delle istituzioni.

Io sono qui a dar loro voce, a dar loro una speranza, a dar loro una chance di futuro. È a loro, infatti, che va questo premio ed è proprio con tutti loro che voglio condividerlo”.