Prima giornata di “Umbria destinazione sport – Gli Stati generali”.
Presidente Proietti e assessore Meloni: “Inizio di un percorso di partecipazione attiva per una nuova programmazione e valorizzazione del settore”
La Regione Umbria, attraverso l’Assessorato allo Sport e al Turismo, ha organizzato oggi al Barton Park di Perugia, in collaborazione con Enit, Sport e Salute, Fondazione SportCity, Camera di Commercio dell’Umbria, CONI, CIP e Sviluppumbria, la prima tappa di “Umbria, Destinazione Sport” gli stati generali del settore con l’obiettivo di fare squadra e nella consapevolezza che è necessario tornare a investire nel mondo dello sport affinché diventi un driver di crescita della società umbra sotto i diversi aspetti della vita sociale, economica e educativa.
Un percorso partecipativo regionale attualmente unico in Italia, un think tank composto da sei tavoli tematici, con esperti altamente qualificati provenienti da tutto il Paese, che sta dando avvio alla riscrittura partecipata della legge regionale sullo sport del 2009. “Umbria destinazione sport” si svolge oggi e domani, 20 settembre e rappresenta la prima tappa di un percorso partecipativo con tutti gli stakeholders del settore che si concluderà nel mese di novembre a Terni.
L’appuntamento perugino, dopo i saluti istituzionali aperti dalla presidente della Regione, Stefania Proietti, dalla sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, e dal presidente regionale del CONI Aurelio Forcignanò, ha visto, con la moderazione del giornalista Rai Marco Mazzocchi, gli interventi introduttivi dell’onorevole Mauro Berruto, già commissario tecnico della Nazionale di pallavolo maschile, dal titolo “Diritto allo sport e politiche pubbliche per lo sport alla luce della riforma dell’articolo 33 della Costituzione” e del professor Roberto Lamborghini, che ha illustrato le risultanze dello studio “Lo stato di salute della pratica sportiva in Umbria”.
Il diritto allo sport, sancito dall’articolo 33 della Costituzione – ha detto in particolare Mauro Berruto – va trasformato in opportunità reale. Occorre ampliare l’accessibilità economica della pratica sportiva, riconoscere lo sport come investimento sanitario, riaprire e gestire in modo equo gli spazi scolastici, anche durante il pomeriggio e durante il periodo estivo, rafforzare l’educazione motoria precoce e sfruttare il territorio quale palestra naturale. Solo così le leggi e le iniziative di cui parliamo oggi avranno un impatto concreto sui cittadini”.
Abbiamo pensato questi Stati generali dello sport – ha spiegato l’assessore regionale Meloni nel dare l’avvio ai lavori dei tavoli tematici – perché la gestione pianificata dello sport nelle sue varie declinazioni rappresenta una politica pubblica di benessere e sviluppo. L’attività motoria è benessere, coesione sociale, crescita culturale ed economica, rappresenta un moltiplicatore della qualità della vita e un motore di inclusione.
Il profilo demografico dell’Umbria – ha proseguito l’assessore Meloni – ci dice che prevenzione e invecchiamento attivo non possono essere solo slogan, ma una scelta strategica, con lo sport che diventa medicina preventiva e lotta alla sedentarietà. Abbiamo una legge regionale nata nel 2009 e solo ritoccata nel 2017. Il mondo dello sport, nel frattempo, è cambiato, attraverso nuove forme del volontariato, la transizione digitale, con un’impiantistica da rigenerare, industry degli eventi e turismo sportivo in crescita. Oggi apriamo un percorso verso una nuova legge che metta al centro accesso, qualità, prossimità, misurazione dei risultati. Considerando anche che eventi e manifestazioni sportive forniscono un contributo rilevante per lo sviluppo del turismo, in grado di generare un impatto positivo su tutto il territorio
I sei tavoli tematici composti da esperti, tecnici e sportivi provenienti da tutta Italia, che sono partiti nella seconda parte della mattinata e che hanno proseguito i loro lavori nel corso del pomeriggio, hanno discusso e si sono confrontati su queste 6 tematiche:
• “Sport, turismo ed eventi”
• “Sport, sviluppo economico, digitalizzazione e intelligenza artificiale”
• “Sport, salute e prevenzione”
• “Sport, alimentazione e benessere”
• “Sport, inclusione e formazione”;
• “Sport, impiantistica e sostenibilità”
Nel corso della mattinata di domani, sabato 20 settembre, ci sarà un momento di restituzione e di ulteriore confronto istituzionale in cui verranno esposte e condivise le idee e le proposte scaturite dai lavori dei sei tavoli.