A Expo Casa presentati i primi esperimenti di servizi per l’abitare in Umbria

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Li ha introdotti Coop Umbria Casa nei complessi di Balanzano e Nuova Fornace Umbertide. Dalle assistenti ai compiti per i ragazzi ai trasporti per anziani, tramite il portale ‘Dillo a me’

 

In occasione della 40esima edizione di Expo Casa, all’Umbriafiere di Bastia Umbria, mercoledì 6 marzo la società cooperativa dell’abitare Coop Umbria Casa ha organizzato un workshop in cui si è analizzata l’evoluzione della sua attività in questi decenni: dalla costruzione di case all’innovazione dei servizi intelligenti per l’abitare. Un momento di riflessione promosso in collaborazione con R&S Management di Roma e il Collegio dei geometri di Perugia i cui tecnici hanno illustrato le nuove tecniche e i nuovi materiali ecosostenibili per l’edilizia. All’incontro sono intervenuti, quindi, il presidente di Coop Umbria Casa, Laerte Grimani, il direttore generale di R&S Management, Aldo Borelli, e, per il Collegio dei geometri di Perugia, il presidente Enzo Tonzani, e il consigliere Carlo Stoppaccioli.

In particolare, Borelli ha introdotto i lavori analizzando il concetto di smart city: “La città intelligente è una città fruibile a tutti, inclusiva e aperta alle persone svantaggiate, fragili o vulnerabili, che abbia spazi che non siano soltanto quelli della casa dove si abita, ma siano quelli del borgo, del convivere in maniera sociale. Ad esempio, tra gli anziani uno dei principali fattori di rischio è la solitudine: anche se oggi si costruiscono case sempre più belle e accoglienti, non esageriamo nel far restare in casa le persone perché si rischia l’isolamento”. A questi rischi e a questi problemi vengono incontro proprio i servizi per l’abitare ideati e introdotti per la prima volta in Umbria dalla cooperativa, in due complessi residenziali di social housing, gestiti dalla stessa: a Balanzano di Perugia e nel progetto della Nuova Fornace di Umbertide. “Abbiamo introdotto in questa regione delle soluzioni innovative per lo stare insieme e la qualità dell’abitare – ha spiegato il presidente Grimani –. Parliamo innanzitutto di servizi di assistenza alle persone che proponiamo grazie alle sinergie che possiamo mettere in campo con le cooperative sociali che aderiscono a Legacoop. In particolare gli abitanti dei complessi residenziali di Balanzano e Umbertide, da noi amministrati, possono contattarci sullo specifico portale ‘Dillo a me’, ideato e creato la R&S Management per Coop Umbria Casa, e presentarci le loro necessità che possono andare dall’aiutare i ragazzi a fare i compiti nel pomeriggio, all’accompagnare le persone che non possono spostarsi autonomamente, penso ad esempio agli anziani che devono andare a fare una visita dal medico o delle analisi. In questi casi interviene il personale specializzato delle coop sociali che collaborano con noi. Sono tutte soluzioni che contribuiscono a prendersi cura delle persone”.