Prisco: “Meloni taglia le tasse e Proietti le aumenta. Gli umbri restano senza benefici”

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Al via una petizione popolare per chiedere il ritiro immediato della manovra fiscale

   

Mentre il Governo Meloni abbassa le tasse agli italiani, la manovra fiscale della Giunta Proietti aumenta le tasse agli umbri. Una scelta ingiusta e ingiustificata, motivata da un presunto buco nella sanità regionale che in realtà non è mai esistito”.

Lo dichiara il Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Umbria, Emanuele Prisco, intervenendo a margine della conferenza stampa che si è tenuta oggi, lunedì 15 dicembre, presso la Sala Valnerina della Regione Umbria, nel corso della quale il centrodestra e i civici hanno lanciato una mobilitazione popolare con una petizione contro l’aumento delle tasse regionali.

Alla conferenza stampa erano presenti i coordinatori regionali, i parlamentari e i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Udc e Umbria Civica, uniti nel contrasto a una manovra che colpirà famiglie e lavoratori umbri a partire dal prossimo gennaio. Un aumento delle imposte giustificato dalla Giunta Proietti come necessario per ripianare un presunto buco della sanità regionale che, come dimostrato da verifiche e fonti ufficiali, non esiste. A restare, però, sono le tasse a carico dei cittadini.

“Questa scelta – prosegue Prisco – impedirà agli umbri di beneficiare delle misure di riduzione della pressione fiscale messe in campo dal Governo Meloni, che con la prossima legge di bilancio estende il taglio delle tasse anche ai redditi fino a 50 mila euro, dopo gli interventi già adottati per i redditi fino a 28 mila euro, insieme alle misure per la riduzione del costo del lavoro, tutte finalizzate ad aumentare il potere d’acquisto delle famiglie”.

“L’obiettivo del Governo nazionale è chiaro: lasciare più soldi nelle tasche di cittadini e famiglie. In Umbria, però, questo obiettivo rischia di essere completamente neutralizzato da una manovra regionale che va nella direzione opposta, colpendo lavoratori e famiglie con un aumento dell’IRPEF” sottolinea Prisco.

Per queste ragioni Fratelli d’Italia Umbria, insieme alle altre forze del centrodestra e ai civici, ha deciso di promuovere una petizione popolare, che sarà portata nelle piazze, nelle strade e tra i cittadini, per chiedere con forza il ritiro immediato della manovra fiscale.

“È una battaglia di buon senso e di giustizia – conclude Prisco – al fianco degli umbri, per difendere famiglie, lavoratori e imprese da un aumento delle tasse che l’Umbria non merita e che non ha alcuna reale giustificazione”.