Turismo, estate da record per l’Umbria

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A giugno, luglio e agosto crescono arrivi, presenze e permanenza, anche grazie alla campagna Scopri lUmbria in tutti i sensi. Boom degli stranieri

   

(aun) – Perugia, 18 settembre 2025 – Un’estate da record per il turismo umbro. Numeri in crescita per i flussi turistici dellUmbria nei tre mesi estivi del 2025. I dati di giugno, luglio e agosto consegnano una stagione positiva, segnata da un aumento degli arrivi (+6,9% rispetto al 2024) e delle presenze (+7,5%), con un balzo particolarmente significativo per il turismo internazionale: gli arrivi dallestero crescono del 23,5% e le presenze del 17,3%. In lieve aumento anche le presenze degli italiani.

   Molto incoraggiante anche il dato sulla permanenza media, che supera i tre giorni con un +0,5%, segnale di un turismo sempre più esperienziale e legato alla qualità dell’offerta complessiva dell’Umbria.

   “Il claim che abbiamo scelto, Scopri lUmbria in tutti i sensi, non è solo uno slogan di promozione – sottolinea lassessore regionale al Turismo Simona Meloni – ma una visione: racconta unUmbria che si vive con lo sguardo, con il gusto, con lascolto, con il tatto. Una terra che non si attraversa soltanto, ma che si respira, che ispira e che lascia il desiderio di tornare“.

   Secondo lassessore, il successo è il risultato di una combinazione di fattori: Le esperienze autentiche che i nostri territori sanno offrire, la qualità dei prodotti tipici, i grandi eventi e i festival che animano le nostre città e i borghi hanno fatto dellUmbria una destinazione capace di competere e di crescere. A questo si aggiunge una campagna di comunicazione mirata che ha saputo parlare non solo al mercato italiano, ma anche a quello internazionale“.

   Non solo estate: anche settembre registra già segnali positivi, aprendo la prospettiva di una stagione lunga e con benefici concreti per tutto il comparto turistico, dallospitalità alla ristorazione, dallartigianato al commercio locale.

   “LUmbria – conclude Meloni – dimostra di poter guardare al futuro del turismo con fiducia. La sfida ora è consolidare questo trend, puntare sulla qualità dellofferta e continuare a lavorare insieme a operatori e comunità locali per costruire un modello di sviluppo che generi crescita economica, ma anche benessere e coesione sociale“.