Perugia, caso di febbre virale: ordinanza contro diffusione della zanzara tigre

94
 

La non osservanza dell’ordinanza è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro

   

A seguito di una nota dell’Azienda Usl Umbria 1 – Dipartimento di Prevenzione, Servizio di Igiene e Sanità pubblica, con la quale si segnala un caso accertato di febbre virale, denominata Dengue, trasmessa da zanzara del genere Aedes, un’ordinanza della sindaca di Perugia (n. 1916 del 15 settembre) ha disposto l’adozione delle seguenti misure:

– lo svolgimento, a cura del Dipartimento di Prevenzione dell’Usl Umbria 1 – U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica e della società specializzata, di interventi di disinfestazione adulticida contro le zanzare, nel giorno 17 – 18 – 19 settembre 2025, dalle ore 3.00 alle ore 5.00, in corrispondenza di aree pubbliche situate lungo le seguenti vie: VIA DEL COPPETTA, VIALE ORAZIO ANTINORI, VIALE ENZO PAOLO TIBERI, VIA MARCANTONIO BONCIARI, VIA RUGGERO D’ANDREOTTO, VIA LORENZO SPIRITO GUALTIERI, VIA SAN GALIGANO, VIA FRANCESCO MATURANZIO, VIA SERAFINO SIEPI;

– un intervento di disinfestazione contro le larve di zanzare, in ambito pubblico il 17 settembre dalle ore 8 alle ore 20 in corrispondenza delle citate vie.

In caso di avverse condizioni atmosferiche o per altre cause di forza maggiore gli interventi devono essere rimandati al primo giorno utile successivo ai giorni programmati.

Inoltre, negli orari dell’intervento di disinfestazione adulticida è disposto il divieto di transito pedonale e la sospensione della circolazione di tutti i veicoli nelle vie sopra elencate, eccetto quelli coinvolti nei trattamenti di disinfestazione, delle forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso. L’ordinanza prevede altresì che, durante il tempo necessario all’effettuazione dei trattamenti di disinfestazione adulticida, in corrispondenza di appartamenti, locali e corti esterne siti nelle vie interessate dagli interventi:

-non siano mantenuti ad asciugare indumenti e biancheria all’esterno delle abitazioni;

-porte e finestre di appartamenti/locali siano tenute chiuse per tutto il tempo del trattamento e per almeno 30 minuti dalla fine delle operazioni;

-sia sospeso l’uso di impianti di ricambio di aria;

-gli animali domestici e da cortile siano detenuti all’interno dei propri ricoveri o comunque allontanati e messi al riparo;

-si provveda ad allontanare o mettere al riparo acqua e cibo destinati agli animali;

-si provveda a ricoprire o svuotare le piscine ad uso natatorio;

-in presenza di apiari gli stessi siano preservati con le opportune modalità;

-siano protette o svuotate vasche ornamentali con presenza di pesci, mantenendo al riparo gli stessi;

-nel caso in cui possano essere irrorati anche giardini con arredi e suppellettili e/o aree gioco, siano coperti con teli le strutture, i giochi e gli arredi presenti all’esterno, o lavati accuratamente dopo gli interventi prima di renderli di nuovo fruibili;

-siano protetti colture e ortaggi ricoprendoli in modo adeguato e lavati accuratamente prima del loro consumo;

-sia consentito l’accesso all’interno delle corti private a tutto il personale coinvolto nelle operazioni di disinfestazione (funzionari del Comune, operatori disinfestatori, personale tecnico del Dipartimento di Prevenzione della Usl 1, Servizio Igiene e Sanità Pubblica e operatori della Protezione civile).

La mancata osservanza delle disposizioni dell’ordinanza è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.