A Pietrafitta il primo laboratorio di idee del progetto Enel, “Futur-E”

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Si è svolto presso il Museo Paleontologico di Pietrafitta il primo “Laboratorio di Idee” d’Italia nell’ambito di Futur-E, il progetto di Enel per realizzare un sistema energetico fondato sull’innovazione e sulla sostenibilità in virtù dei cambiamenti a livello globale e nazionale avvenuti nel settore dell’energia, dalla generazione distribuita con la crescita delle rinnovabili al calo dei consumi, dalle reti elettriche intelligenti fino ai nuovi utilizzi dell’elettricità, quali mobilità elettrica, come vettore per la costruzione di un mondo a zero emissioni. In Italia Futur-E coinvolge 22 centrali termoelettriche per le quali si prefigura o si è già determinata la cessazione della produzione: tra questi vi sono anche le sezioni 3 e 4, che costituivano il vecchio impianto turbogas, di Pietrafitta (non si tratta della moderna centrale a ciclo combinato che sorge a fianco e che è perfettamente funzionante), nel Comune di Piegaro. Nello spirito di Futur-E, che vuole introdurre una nuova concezione del paradigma energetico, sempre più motore di un sistema versatile ed efficiente, e che intende coinvolgere nel processo decisionale le comunità locali, Enel ha promosso al Museo Paleontologico di Pietrafitta un vero e proprio laboratorio di idee, denominato “Nuove opportunità per il sito di Pietrafitta: idee progettuali per la sua riqualificazione” e organizzato grazie alla collaborazione tra le funzioni Comunicazione, Innovazione & Sostenibilità e Produzione dell’azienda. Ai lavori hanno partecipato dirigenti di Enel, i Sindaci di Piegaro Roberto Ferricelli e di Panicale Giulio Cherubini, rappresentanti di Confindustria, Confartigianato, CNA, Confagricoltura, Legambiente, imprenditori locali, associazioni e imprese sociali. Il laboratorio creativo, apertosi con la visita all’impianto e alla splendida oasi naturalistica sulle sponde del lago di Pietrafitta sorto sul bacino dell’ex miniera di lignite, si è sviluppato in modo originale: dopo le introduzioni del direttore Global Generation di Enel Enrico Viale, del responsabile Comunicazione Italia di Enel Andrea Falessi, e del responsabile della funzione Innovazione & Sostenibilità di EnelErnesto Ciorra, i quali hanno sottolineato il taglio fortemente innovativo dell’iniziativa nel solco della volontà di Enel di aprirsi ai territori per individuare soluzioni condivise e innovatrici, capaci di tracciare nuove vie di sviluppo, i partecipanti sono stati divisi in tavoli e si sono cimentati in un vero e proprio processo di elaborazione di idee basato sul confronto e sul dialogo. Lo strumento protagonista del laboratorio è stato il Lego: lo scetticismo iniziale di alcuni, di fronte a moltissimi pezzi di lego di colori e forme diverse, si è trasformato in entusiasmo nel momento in cui i lavori sono entrati nel vivo e ogni gruppo è stato chiamato a dare forma attraverso il Lego Serious Play a un’idea che rappresentasse il futuro di Pietrafitta. Dai lavori sono emerse visioni e proposte molto interessanti, dall’utilizzo a fini ricettivo turistico dell’area alla creazione di un ambiente per l’accoglienza e la disabilità, dalla trasformazione dell’impianto per sperimentazione sulla mobilità elettrica a una sua nuova vita industriale orientata all’innovazione e alla ricerca: il laboratorio di idee è stato la prima tappa di un percorso che nei prossimi mesi, sempre con il coinvolgimento dei soggetti presenti alla sessione creativa e delle comunità locali, si svilupperà con nuovi appuntamenti per entrare nel merito delle diverse proposte, verificarne la fattibilità e testarne le prospettive.

“Questa iniziativa – ha detto il direttore Global Generation di Enel Enrico Viale – è la prima tappa di un percorso iniziato alcuni mesi fa, insieme alle Istituzioni locali, con la mappatura e il coinvolgimento dei soggetti che possono contribuire allo sviluppo di un’idea progettuale per l’impianto di Pietrafitta nel contesto del progetto Futur-E, che parte dalla consapevolezza che il modo di produrre elettricità sta cambiando. Enel vuole essere innovatrice e porsi come guida di un nuovo modello di sviluppo basato sulla valorizzazione dei 22 impianti di Futur-E: l’obiettivo è individuare destinazioni nuove per questi siti industriali, in collaborazione con il territorio, attraverso percorsi innovativi e progetti che abbiano una sostenibilità economica e ambientale, si tratti di un rilancio energetico nel settore delle rinnovabili, di un museo di archeologia industriale o di una nuova vita a fini turistici. Si pensi, ad esempio, a molte esperienze nate negli anni in giro per il mondo: la Bankside Power Station di Londra, ex centrale a nafta conosciuta oggi come Tate Modern, una tra le gallerie d’arte moderna più visitate al mondo, e, qualche chilometro più a ovest sulla stessa sponda del Tamigi, la Battersea Power Station, ex centrale a carbone in fase di riconversione a complesso commerciale e abitativo. Innovare significa cogliere il cambiamento e anticiparlo per dargli la forma che vogliamo nell’ottica dello sviluppo economico e sociale dei territori”.

I Sindaci di Piegaro Roberto Ferricelli e di Panicale Giulio Cherubini hanno apprezzato l’iniziativa Futur-E, così come promossa da Enel: “riteniamo che il futuro dei siti dismessi – dicono i Sindaci –  debba restare imprescindibilmente collegato al complesso dell’area che comprende il vecchio sito termoelettrico, fino ad oggi individuato come Polo delle Eccellenze sulle Energie Rinnovabili da parte della Regione Umbria ed oggetto di forti investimenti in passato. Riteniamo Enel il protagonista alla guida del percorso di rilancio e un soggetto fondamentale per il nostro territorio. Raccogliamo la sfida, come istituzioni locali, per la definizione di un progetto all’altezza dei tempi che ci attendono, e auspichiamo con forza il coinvolgimento di Enel nello sviluppo delle idee che dovranno essere in grado di rilanciare il futuro del sito e del complesso naturalistico, minerario, culturale e agricolo ad esso connaturato”. I Sindaci sono intervenuti anche al workshop nazionale su Futur-E, svoltosi martedì 15 dicembre a Roma presso l’auditorium Enel, per illustrare questa esperienza e fare del percorso intrapreso a Pietrafitta un modello di partecipazione e sviluppo locale. Tutti i dettagli del progetto Futur-E sono disponibili sulla piattaforma www.futur-e.enel.it. Ad Alessandria Enel ha organizzato un “Concorso di idee” che ha visto un’ampia partecipazione con oltre 200 progetti pervenuti e tre progetti premiati. I 22 siti Enel oggetto di Futur-e sono: Trino vercellese (VC), Alessandria, Genova, La Spezia, Carpi (MO), Porto Tolle (RO), Livorno, Piombino (LI), Camerata Picena (AN), Pietrafitta (PG), Gualdo Cattaneo (PG), Montalto di Castro (VT), Campo Marino (CB), Larino (CB), Maddaloni (CE), Giugliano (NA), Bari, Rossano Calabro (CS), Termini Imerese (PA), Augusta (SR), Porto Scuso (CI), Assemini (CA).