Usl Umbria 1, attivazione servizio Radiologia domiciliare Distretto Assisano

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Il servizio si inserisce nella programmazione della Regione Umbria che punta a migliorare l’efficienza delle prestazioni 

   

Anche nel Distretto dell’Assisisano, diretto da Ilaria Vescarelli, da martedì 8 luglio ha preso il via il servizio di radiologia domiciliare. Questo innovativo metodo diagnostico-assistenziale era cominciato in via sperimentale circa due anni fa nel Distretto del Trasimeno, guidato da Emilio Paolo Abbritti, ed è stato progettato grazie al supporto della struttura complessa di Diagnostica per Immagini dell’Usl Umbria 1, allora diretta da Valter Papa.

Il servizio è attivabile dal Medico di medicina generale o da quello che lavora presso l’Ospedale di Comunità, che inoltra la richiesta al Pua (Punto Unico di Accesso) del Palazzo della Salute di Bastia che, successivamente, lo invia alla Diagnostica per immagini dell’ospedale di Assisi. Quest’ultima, verificata l’appropriatezza della richiesta e l’opportunità di esecuzione della radiografia presso l’abitazione del paziente, programma l’accesso al domicilio del tecnico sanitario di radiologia medica prendendo contatti con il cittadino o con iI suo caregiver.

Il servizio viene eseguito con l’uso di un radiografo portatile, ricevuto in dono lo scorso settembre dall’Ente Festa della Cipolla di Cannara, non avviene solo al domicilio abitativo dei pazienti ma anche presso le strutture sanitarie come l’Ospedale di Comunità, le degenze e le strutture sociosanitarie residenziali (residenze protette per anziani e strutture residenziali per adulti).

La refertazione del segmento analizzato sarà redatta in tempo reale e le conclusioni diagnostiche saranno scaricabili dal cittadino utilizzando i servizio on-line presente sul sito della Usl Umbria 1 (alla sezione referti) e saranno visibili anche sul Fascicolo sanitario elettronico.

Potranno essere effettuate al domicilio del cittadino le seguenti prestazioni diagnostiche: esami radiologici diretti del torace, gabbia toracica, colonna vertebrale, bacino, di ossa lunghe e articolazioni degli arti superiori e inferiori, di mano e piede.

Attraverso questo percorso diagnostico-assistenziale – dichiara Emanuele Ciotti, direttore generale dell’Usl Umbria 1 – c’è un miglioramento del servizio per il paziente, visto che è possibile dargli una risposta più rapida, e sono rinforzati anche i percorsi di Assistenza domiciliare integrata. Allo stesso tempo, permette di ridurre i costi diretti/indiretti dei trasporti sanitari e i costi sociali per i caregiver

Questo servizio si inserisce nella programmazione della Regione Umbria – che punta a migliorare l’efficienza delle prestazioni – e concretizza quando richiesto dal Decreto Ministeriale 77/22 con l’introduzione di servizi di radiodiagnostica di base distrettuale e teletefertazione a garanzia della salute degli assistiti fragili domiciliari e residenziali e prevede anche la presa in carico globale del paziente cronico, anche grazie ad una maggiore integrazione tra ospedale e territorio e la messa in rete dei professionisti.