Perugia, 5 giugno 2025 – Grande partecipazione e vivo interesse da parte del pubblico e degli studiosi per la presentazione ufficiale della nuova opera di Gian Domenico Cerrini, recentemente acquisita da Fondazione Perugia e presentata oggi a Palazzo Baldeschi. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi appassionati d’arte, rappresentanti delle istituzioni culturali, studiosi e cittadini, riuniti per scoprire da vicino la “Madonna col Bambino, un angelo e tre cherubini”, capolavoro inedito dell’artista seicentesco noto come il “Cavalier Perugino”.
A seguire, si è tenuto un convegno di approfondimento durante il quale sono intervenuti: Fabrizio Stazi Direttore generale di Fondazione Perugia, Francesco Federico Mancini, professore e curatore della storica mostra monografica su Cerrini del 2005, e Adriano Amendola, docente e studioso dell’opera del pittore.
Fabrizio Stazi:
“Questa acquisizione è un atto di responsabilità culturale verso la comunità. Valorizzare la figura di Cerrini significa custodire e trasmettere un patrimonio che appartiene non solo alla nostra città, ma alla storia dell’arte italiana. Come Fondazione, continuiamo a investire in cultura con la consapevolezza che ogni opera è un ponte tra passato e futuro, tra memoria e identità.
“Questa acquisizione è un atto di responsabilità culturale verso la comunità. Valorizzare la figura di Cerrini significa custodire e trasmettere un patrimonio che appartiene non solo alla nostra città, ma alla storia dell’arte italiana. Come Fondazione, continuiamo a investire in cultura con la consapevolezza che ogni opera è un ponte tra passato e futuro, tra memoria e identità.
Francesco Federico Mancini ha dichiarato:
“Questa Madonna col Bambino ci restituisce un Cerrini nella sua forma più alta, capace di fondere dolcezza e rigore compositivo. È un’opera che colpisce per la sua intensità affettiva, per la luce che modella le figure con delicatezza, e per l’equilibrio quasi musicale tra i personaggi. Un’acquisizione che rafforza il ruolo di Fondazione Perugia come punto di riferimento per la valorizzazione dell’artista.”
“Questa Madonna col Bambino ci restituisce un Cerrini nella sua forma più alta, capace di fondere dolcezza e rigore compositivo. È un’opera che colpisce per la sua intensità affettiva, per la luce che modella le figure con delicatezza, e per l’equilibrio quasi musicale tra i personaggi. Un’acquisizione che rafforza il ruolo di Fondazione Perugia come punto di riferimento per la valorizzazione dell’artista.”
Adriano Amendola ha aggiunto:
“L’inserimento di quest’opera nella collezione della Fondazione rappresenta un momento fondamentale per gli studi su Cerrini. La tela, per qualità pittorica e profondità iconografica, si pone in dialogo con i grandi maestri del Seicento. Grazie a questa acquisizione possiamo proseguire con nuova energia il lavoro di rilettura critica di un artista che oggi appare sempre più centrale nel panorama del barocco italiano.”
“L’inserimento di quest’opera nella collezione della Fondazione rappresenta un momento fondamentale per gli studi su Cerrini. La tela, per qualità pittorica e profondità iconografica, si pone in dialogo con i grandi maestri del Seicento. Grazie a questa acquisizione possiamo proseguire con nuova energia il lavoro di rilettura critica di un artista che oggi appare sempre più centrale nel panorama del barocco italiano.”
Il dipinto sarà visitabile al pubblico all’interno del percorso museale di Palazzo Baldeschi, dove andrà a integrare il nucleo di opere dedicate a Cerrini.