A Foligno formazione avanzata per l’Assistenza Domiciliare di Minori con Tracheostomia

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FOLIGNO – Si è tenuto ieri pomeriggio, presso la Sala Alesini del Presidio Ospedaliero “San Giovanni Battista” di Foligno, un evento formativo aziendale di rilevante importanza sulla “Gestione del paziente minore complesso a domicilio con tracheostomia”.

L’appuntamento formativo, richiesto dal personale delle Cure Domiciliari di Foligno e in linea con il Decreto Ministeriale n. 77/2022 che puntualizza la necessità di garantire prestazioni diagnostiche e terapeutiche appropriate al domicilio del paziente, ha risposto alla crescente necessità di aggiornamento per gli infermieri che assistono bambini con patologie complesse.

Negli ultimi anni, infatti, il numero di minori con questi problemi è aumentato, rendendo indispensabile un continuo perfezionamento delle competenze tecnico-pratiche del personale infermieristico.

Il corso di Foligno ha avuto come obiettivo primario l’acquisizione di abilità specifiche relative alla gestione di complicanze assistenziali critiche, come la delocalizzazione della cannula tracheostomica oltre che, più in generale, alla sicurezza del bambino e degli operatori nell’assistenza domiciliare.

L’iniziativa, voluta dalla Direzione Salute e Welfare Regione Umbria, dalla Direzione Generale dell’Azienda Usl Umbria 2 e dalla Direzione del Distretto di Foligno, è stata realizzata dal Servizio Formazione e Comunicazione dell’Azienda Usl Umbria 2 con l’importante contributo della dott.ssa Girolamina Crigna, pneumologo del Distretto di Foligno nonché Direttore Scientifico dell’evento, che è riuscita a coinvolgere esperti di alto livello provenienti da Foligno e Perugia.

L’incontro formativo di ieri pomeriggio ha segnato l’inizio di un percorso che continuerà nel tempo.

La formazione è stata articolata in una parte teorica basata sulle recenti evidenze scientifiche e una parte pratica ed esercitativa.

In apertura del corso è intervenuto il Direttore del Distretto di Foligno dott. Pietro Stella che ha ribadito la necessità di costruire, insieme agli operatori del Distretto un protocollo aziendale per una corretta presa in carico dei pazienti minori complessi.
“Vista la complessità assistenziale di questi casi – ha spiegato il dott. Stella – diventa centrale e prioritario costruire percorsi specifici di presa in carico”.

La presentazione del corso è stata curata dalla dott.ssa Catia Saleggia, coordinatrice IFO “PES Centro Storico”.

Sono intervenuti il dott. Maurizio Radicioni, Direttore S.C. Pediatria Ospedale di Foligno, con un focus sull’anatomia e la fisiologia delle vie aeree pediatriche e le indicazioni alla tracheostomia, e la dott.ssa Girolmina Crigna, che ha illustrato le tipologie e la gestione delle cannule tracheostomiche.

Il dott. Daniele Mezzetti, Medico Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, ha trattato le tecniche di sostituzione della cannula e le procedure di emergenza.

A seguire le tecniche di fisioterapia respiratoria, presentate dalla dott.ssa Giada Murtas, Fisioterapista della Usl Umbria 1 e dalla dott.ssa Maria Antonietta Turchetti, Fisioterapista della Usl Umbria 2.

La parte pratica ha permesso ai partecipanti di esercitarsi su manichini nella gestione della cannula tracheale, delle emergenze e complicanze che si possono verificare nel setting domiciliare.

L’evento ha rappresentato un passo significativo per garantire prestazioni diagnostiche e terapeutiche appropriate al domicilio del paziente, rafforzando la sicurezza e la qualità dell’assistenza offerta ai minori con patologie complesse.