Sisma: 4800 le opere d’arte salvate in Valnerina

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La grande tavola del Siculo, la serie di crocifissi lignei, le Madonne con bambino e le Madonne vestite: sono alcune delle 4.800 opere salvate dalle macerie del terremoto in Valnerina e ora custodite nel deposito della Regione Umbria a Santo Chiodo di Spoleto. Stamani gli amministratori dei comuni e i parroci delle comunità interessate hanno visionato le grandi sale e le scaffalature che oggi custodiscono questo enorme patrimonio di Norcia, Cascia, Preci e altri borghi terremotati. “La messa in sicurezza è stata veloce ed efficace, ora è in corso l’archiviazione e si avvia il restauro grazie al laboratorio creato con gli esperti dell’Opificio delle pietre dure di Firenze”, spiega Marica Mercalli, Soprintendente dell’Umbria. (fonte e foto Ansa.it)