San Giustino: due iniziative per dire “NO” alla violenza sulle donne

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Il 25 novembre “Farfalle libere” al Museo del Tabacco e fino al 27 “Un caffè e una rosa rossa”

   

L’Amministrazione comunale di San Giustino, assessorato Pari Opportunità, anche quest’anno, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, promuove una serata per riflettere sul femminicidio, uno dei problemi sociali più gravi, che attraversa tutti gli strati sociali.

“Ancora una volta insieme il 25 novembre, alle ore 21 al Museo del Tabacco, per dire no alla violenza di genere”.

Così l’assessore Milena Crispoltoni presenta l’evento “Farfalle Libere”, che ha sempre rappresentato un momento particolarmente importante per dare voce, in maniera diversa, a tutte le donne, vittime di violenza.

“Ogni anno, insieme alle scuole, alle nostre Associazioni culturali e a cittadini che mettono a disposizione tempo e impegno civico – prosegue Crispoltoni – abbiamo cercato di sollevare l’attenzione su una problematica sempre più allarmante che rappresenta una violenza dei diritti umani.  Lo abbiamo sempre fatto, come siamo soliti ripetere, ‘senza piangerci addosso’, ma cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica con iniziative mirate: così sarà quest’anno. Una serata in cui la musica dal vivo della band di Mauro Giorgeschi, ‘Natìa Quartet”, recitazione e passi di danza ci condurranno con delicatezza e altrettanta determinazione in questa problematica. Siamo grati alle Compagnie teatrali e alle Scuole di danza del territorio per la bella collaborazione che, puntualmente, si instaura”.

L’Amministrazione, inoltre, in collaborazione con i Comuni della Valtiberina Toscana, aderisce a “Un caffè e una rosa rossa”, iniziativa che è stata proposta ai bar del territorio nei quali tutti i cittadini, nel fine settimana che va da venerdì 25 a domenica 27 novembre, sono invitati a lasciare un ‘caffè sospeso’ per una donna.

“È, questo, un gesto semplice e al contempo gentile – conclude l’assessore – per ricordare che anche da un piccolo gesto possono nascere grandi cose e che il rispetto è alla base di ogni rapporto”.