Revocati i domiciliari per l’assessore di Terni. Il gip ha revocato gli arresti domiciliari per l’assessore di Terni Piacenti d’Ubaldi, già sospeso dall’incarico e accusato di turbata libertà degli incanti e del procedimento di scelta del contraente
Il gip ha revocato gli arresti domiciliari per l’assessore al Bilancio del Comune di Terni, Vittorio Piacenti d’Ubaldi (già sospeso dal prefetto dall’icarico), accusato di turbata libertà degli incanti e turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente in un nuovo filone dell’inchiesta Spada.
La misura è stata sostituita con il divieto di dimora in città e con l’interdizione dai pubblici uffici.
La decisione è stata presa accogliendo le richieste della procura.
Per il gip – in base a quanto si apprende – è venuto meno il pericolo d’inquinamento delle prove, ma non quello della reiterazione del reato.
Revocati i domiciliari anche all’ex amministratore unico della società pubblica Terni Reti, Vincenzo Montalbano Caracci, e al commercialista Roberto Camporesi.
Per quest’ultimo il gip ha disposto il divieto di dimora a Terni, oltre all’interdizione dall’attività di commercialista.
Per Montalbano Caracci, che dopo l’arresto si era dimesso, non sono invece state disposte nuove misure.
(Fonte: Ansa.it)
