Presentato a Villa Umbra il nuovo data-base geotopografico dell’Umbria

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“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Con questa citazione dell’articolo 9 della Costituzione italiana Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica, ha aperto, a Villa Umbra, il forum regionale Paesaggio geografia 2015, giovedì 3 dicembre. L’incontro, è stato organizzato per approfondire le nuove produzioni cartografiche e il loro utilizzo e promuovere la conoscenza e l’uso del data base geotopografico multirisoluzione 10k tra i tecnici della pubblica amministrazione e i professionisti privati quali ingeneri, architetti, geometri e geologi. Circa 170 i partecipanti all’incontro. Realizzata dal Servizio Paesaggio, Territorio, Geografia della Regione Umbria, la nuova banca dati rappresenta l’evoluzione della Carta tecnica regionale. Con questo data base l’Umbria, infatti, diventa la prima regione italiana a realizzarne uno secondo le specifiche tecniche di contenuto indicate nel decreto ministeriale del 10 novembre 2011. Un volo aerofotogrammetrico, realizzato tra giugno e luglio 2013, ha permesso di ‘mappare’ l’asta del fiume Tevere che ricade nel territorio umbro e il lago Trasimeno, “i due paesaggi d’acqua più grandi della Regione, ma anche i più delicati che vanno perciò studiati e tutelati”, come ha affermato la relatrice Sandra Togni del Servizio paesaggio, territorio, geografia regionale. Accanto a lei sono intervenuti la dirigente del Servizio stesso, l’architetto Ambra Ciarapica e il collega ingegnere Gianluca Riscaio. Inoltre, hanno partecipato Fernanda Cecchini, assessore a qualità del territorio e del patrimonio agricolo, paesaggistico, ambientale della Regione Umbria e Diego Zurli, coordinatore dell’Ambito territorio infrastrutture mobilità regionale. La ripresa aerea ha riguardato una superficie cartografata di 181.037 ettari e ha interessato i territori di San Giustino, Città di Castello, Montone, Umbertide, Perugia, Corciano Magione, Passignano sul Trasimeno, Castiglione del Lago, Torgiano, Bettona, Deruta, Marsciano, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio, Todi, Baschi, Montecchio, Guardea, Alviano, Lugnano in Teverina, Attigliano, Giove, Penna in Teverina e Otricoli, ma anche le aree industriali di Cerbara, Coldipozzo e Montecastelli, Santa Maria di Sette, Pierantonio, Bacanella e Taverne, Ellera e Corciano, Deruta-La Nave, Marsciano, Mondrelle, Pantalla, Pian di Porto, la Ruota. La copertura del data base topografico 2k per le aree industriali comprende 5.573 ettari che ricadono nella superficie del nuovo rilievo 10k. “Il lavoro prodotto – ha affermato Zurli – è all’avanguardia nel panorama italiano e consultabile online sul portale www.umbriageo.regione.umbria.it, dove vi è anche un’area open data per i professionisti che vogliono usufruirne”. “Il portale – ha aggiunto Ciarapica – da gennaio a oggi, ha registrato oltre 87mila accessi e questo ci incoraggia a fare di più per offrire servizi utili alle categorie professionali che operano su tematiche territoriali, paesaggistiche e ambientali. Il nuovo data base è stato realizzato secondo standard di livello nazionale e questo ci permette, come Regione Umbria, di dare il nostro contributo al processo di costruzione del database geotopografico italiano”. “Il data base è importante – ha dichiarato Cecchini – perché fornisce dati che permettono di conoscere in maniera approfondita il territorio. Senza la conoscenza non possono essere prodotte politiche adeguate per la sua salvaguardia e il suo sviluppo”. Della stessa opinione Enzo Tonzani, presidente del Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Perugia. “I professionisti –  ha dichiarato Tonzani – hanno bisogno di questi strumenti perché  consentono di svolgere il lavoro al meglio. Conoscere il territorio nel dettaglio significa poter operare rispettandolo”.