Progetto “Paesaggio & Geografia”: presentato l’atlante degli obiettivi

1116
 

“La Regione Umbria prosegue lungo la strada di un nuovo modello di governo del territorio seguendo i principi della programmazione territoriale negoziata di cui i Contratti di fiume e i Contratti di paesaggio sono frutto, in linea con le normative nazionali, le direttive comunitarie e i trattati internazionali”.

   

Lo ha sottolineato l’assessore alla qualità del territorio Fernanda Cecchini intervenendo stamattina all’iniziativa organizzata dalla Regione a Villa Umbra, sede della Scuola umbra di amministrazione pubblica, per presentare l’Atlante degli obiettivi per i Contratti di fiume, di lago e di paesaggio della Regione Umbria. La presentazione, nell’ambito del progetto formativo Paesaggio Geografia 2015, si è articolato in una serie di interventi di rappresentanti delle istituzioni, e delle strutture regionali e del mondo accademico e ha offerto l’occasione per illustrare e approfondire le varie tematiche trattate dall’Atlante e per avviare in merito un dibattito ed un confronto aperto e partecipato con i portatori di interesse coinvolti nei processi di costruzione dei Contratti.

“Partecipazione e dialogo sui territori – ha detto l’assessore Cecchini – rappresentano infatti un fattore imprescindibile per le politiche di gestione del paesaggio orientate verso uno sviluppo sostenibile. L’Atlante degli obiettivi ha come finalità quella di mettere a disposizione di questi processi partecipativi, in particolare dei Contratti di Fiume, Lago e Paesaggio la cui attivazione dal basso in Umbria è sempre più frequente, un quadro di riferimento territoriale, paesaggistico e ambientale che trova le sue fondamenta in tutta l’informazione già prodotta dalla Regione in modo da condividere indirizzi e obiettivi”.

L’Atlante contiene linee guida per la definizione dei Contratti di Fiume e di Paesaggio, in linea con le disposizioni di carattere nazionale, e mette a punto una metodologia per fornire quella conoscenza di base propedeutica all’utilizzo di questi strumenti. Una particolare attenzione rispetto ad ogni tematica trattata è stata dedicata alla scala territoriale e alle realizzazioni necessarie a livello locale. Un documento, è stato spiegato, rappresentativo e descrittivo delle trasformazioni territoriali nei sottobacini del Tevere, declinate per Ambiti territoriali di riferimento e Unità Paesaggistico Ambientali. L’Atlante Intende inoltre fornire un contributo alla condivisione di Indirizzi e Misure che permettano, ai processi di Contratto di Fiume, di Lago e di Paesaggio, avviati ed in avvio a livello regionale, il raggiungimento degli obiettivi di qualità delle acque, difesa dei suoli, sicurezza idraulica, qualità dell’ecosistema e di contesto agricolo, riqualificazione e valorizzazione paesaggistica e ambientale, sviluppo economico, sensibilizzazione, che, nel loro reciproco integrarsi, danno corpo alla riqualificazione paesaggistico-ambientale e di contenimento dei fenomeni di degrado dei sistemi territoriali e fluviali umbri. La stesura dell’Atlante è ad oggi in fase di perfezionamento e aggiornamento.