Perugia: sequestrati 12 kg di eroina

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Perugia: sequestrati 12 kg di eroina. Impegnati nell’operazione 30 militari

   

Dodici chilogrammi di eroina sono stati sequestrati a Perugia dai carabinieri nel corso di un’operazione che ha portato all’arresto di tre persone. Si tratta, spiegano i militari, certamente di uno dei più rilevanti sequestri degli ultimi dieci anni nel capoluogo umbro e nella provincia.

L’operazione è stata svolta nel corso della notte dai carabinieri del reparto operativo-nucleo investigativo di Perugia. Una trentina i militari impegnati in un doppio blitz in due appartamenti.
Nei giorni scorsi agli investigatori erano giunte segnalazioni da parte di alcuni cittadini di sospetti viavai di persone. Per diversi giorni, sono stati condotti numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento che hanno portato al blitz scattato nella notte all’interno di due appartamenti, uno nel quartiere Santa Lucia e l’altro in zona Pallotta. In uno dei due, un uomo di 43 anni, nigeriano, già noto ai carabinieri, dopo essere stato bloccato e trovato in possesso di 145 grammi di eroina già suddivisa in 14 confezioni e di una ingente somma di denaro, ha dato in escandescenza, alzando la voce, verosimilmente – ritengono i militari – per avvisare la compagna della loro presenza.

In base alla purezza della merce sequestrata si sarebbero potute ricavare circa 15.000 dosi per un valore di oltre mezzo milione di euro.

All’interno dell’appartamento è stato trovato, nascosto in un mobile – sempre secondo quanto riferiscono i carabinieri – un “mare” di droga. Concluse le operazioni, sono stati sequestrati, oltre ai 12 chili di eroina, mezzo chilogrammo di sostanza da taglio, oltre 30.000 euro in contanti, suddivisi in mazzette da 1.000 euro ciascuna, frullatori, bilancia e materiale per il confezionamento.
Il bilancio dell’operazione vede, oltre al cittadino nigeriano ed alla sua compagna sottoposti agli arresti, anche il fermo di un tunisino, anch’egli già noto ai carabinieri.
I due uomini sono stati rinchiusi nel carcere di Perugia Capanne, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari, così come disposto dall’autorità giudiziaria di Perugia che ha coordinato l’intera operazione.