Perugia, intitolata al “Suburbia” la scalinata che da via Manzoni porta a via Bixio

410
   

E’ stata intitolato “Passaggio Suburbia” la scalinata, su richiesta del Consigliere Comunale Fabrizio Croce, alla commissione toponomastica del Comune di Perugia, del piazzale sito a Ponte San Giovanni, lungo Via Bixio, attualmente destinato a parcheggio di pertinenza per attività ed abitazioni circostanti, e collegato attraverso una scala alla sottostante Via Manzoni.

Tante le persone che nonostante il freddo, la neve e la pioggia sono intervenute nel luogo dove, negli anni 80, si ascoltava, si suonava e si ballava “la musica giusta. Una zona franca dove tutti indistintamente scoprivano la magia dello stare insieme” (da Quelli del Suburbia, Promovideo Edizioni).

Il Suburbia, nacque il 31 dicembre del 1981  presso la sede dell’ex-Cinema Fiammetta di proprietà della Famiglia Pascoletti, esattamente lungo un vialetto di connessione tra le Vie Bixio (al civico 73) e Manzoni.  Inaugurato ufficialmente a Capodanno del 1981, vide per sei anni molti giovani della zona frequentarlo tutti i sabato sera per ascoltare musica proveniente dall’Inghilterra. Un ex-cinema che rimase attivo come locale per poco tempo, ma che fu comunque capace di lasciare un segno indelebile nella cultura della città e una lunga lista di ricordi ancora oggi vividi.

Il locale, gestito allora da una associazione costituita da giovani perugini di varia età, studenti o lavoratori, molti presenti oggi, tra cui l’allora presidente Fabrizio Salvanti, Fabrizio e Augusto Croce, i dj e musicisti tra cui Vincenzo Viceversa, Federico Menichelli e coloro che all’epoca frequentavano il locale tra cui Maria Luisa Martella, Anna Schippa, Renzo Patumi, Virgilio Ambroglini che ne avevano la stessa visone e sensibilità, si sono ritrovati uniti ancora una volta nello stesso luogo ricordando simpatici aneddoti, amici scomparsi, gruppi musicali che hanno fatto la storia della musica, cosi come gli eventi che si sono succeduti alla  chiusura del Suburbia nel 1986, tra i quali Rockin’Umbria del compianto Sergio Piazzoli.

Il Suburbia, che aveva la sola finalità di creare aggregazione, socialità, e “storie di amicizie e sogni londinesi”, rappresentò uno dei primi esempi nel suo genere a livello nazionale in grado di confrontarsi con modelli e tendenze a livello internazionale.

Questo spazio sorto al centro della frazione di Ponte San Giovanni, e che nel nome evocava l’antica denominazione latina dei sobborghi, divenne per alcuni anni il fulcro di una produzione di idee, esperienze, iniziative che contribuirono a fare della nostra città un faro per la cultura giovanile nel nostro paese e si concretizzarono negli anni successivi in attività, progetti, professionalità che hanno lasciato il segno ed ancora oggi sono operative nella nostra città (in ambito di arte, cultura, design, imprenditoria varia).

Soddisfazione è stata espressa dal vice presidente della Commissione Toponomastica, il consigliere Paolo Befani, cosi come che per i consiglieri Fabrizio Croce ed Elena Ranfa, “per aver riconosciuto l’importanza dell’intitolazione ad un locale, ad una realtà giovanile e ad un movimento musicale e culturale dell’epoca.”

Per il consigliere Croce “Passaggio Suburbia” deve rappresentare un vero e proprio passaggio verso esperienze simili in grado di invogliare ancora i giovani verso un nascere, anche in periferia, di locali ed esperienze di vera partecipazione”.

Un ringraziamento particolare è stato dedicato dal consigliere Croce all’Assessore Edi Cicchi e a tutta la Commissione toponomastica perchè –  ha dichiarato Croce: “con questa intitolazione si è creato un precedente importante nella storia delle Commissioni in Italia. Dedicare un pezzo di città ad un locale e ad una comunità è stata una scelta consapevole che denota una comprensione e un’apertura di visioni non del tutto scontate”.

A dicembre del 2020, 40 anni dopo, fu pubblicato il libro Quelli del Suburbia – Storia di un’amicizia e di un sogno londinese nella provincia umbra di Antonella Guerrini, Augusto Croce e Giovanni Romualdi, con prefazione di Serena Dandini; pubblicato  da Promovideo, con il suo prezioso carico di ricordi e foto d’epoca.

 Calcarono il palco del Suburbia artisti internazionali, come Nico (ben nota al grande pubblico per la collaborazione con i Velvet Underground), Artery, Patrick Fitzgerald, Green on Red, Opposition, Flowerpot men, Living in Texas, Microdisney, Playn Jayn, March Violets, Red Lorry Yellow Lorry, Doctor & The Medics, Comsat Angels, Giant Sand, Minimal Compact, Alex Chilton, Jonathan Richman, ma anche band come Alien Sex Fiend, Christian Death, Three Johns, Death in June e Replacements.