Perugia: il Comune approva il nuovo codice di comportamento dei dipendenti

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Perugia: il Comune approva il nuovo codice di comportamento dei dipendenti. Entrerà in vigore il 1 febbraio

   

E’ stato approvato dalla giunta comunale di Perugia, su proposta dell’assessore al personale Luca Merli, il nuovo codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Perugia che recepisce, in aggiunta ai principi di legge previgenti contenuti nel d.lgs. 165 del 2001 e nel decreto del Presidente della Repubblica 62 del 2013 (recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici), anche la delibera 177 del 2020 dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) riguardante le “linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni”.

In particolare, secondo le indicazioni di cui alla delibera Anac, le Amministrazioni sono tenute a revisionare i rispettivi codici di comportamento coordinandoli con la disciplina anticorruzione di cui divengono un fondamentale strumento di contrasto.

La bozza del nuovo codice è stata ampiamente partecipata essendo stata sottoposta all’esame di Cittadini, Organizzazioni Sindacali, Associazioni di consumatori e degli utenti, Ordini professionali e imprenditoriali, portatori di interessi diffusi e, in generale, di tutti i soggetti che fruiscono delle attività e dei servizi prestati dal Comune di Perugia , per le eventuali proposte di integrazione. A tal proposito si segnala che, nei termini di pubblicazione dell’avviso pubblico, non sono pervenute osservazioni.

Relativamente all’ambito di applicazione (art. 2), si rileva che il codice si applica a tutti i dipendenti del Comune di Perugia a tempo indeterminato e determinato, con qualifica dirigenziale e non,  a tutti i collaboratori o consulenti, ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’Amministrazione comunale.

Le norme costituiscono altresì linee guida per la elaborazione di codici di comportamento dei soggetti di diritto privato in controllo pubblico o finanziati dal Comune.

Ne è previsto il rispetto, infine, nei contratti individuali di lavoro subordinato, negli atti di incarico, nelle collaborazioni, consulenze e forniture di servizi e lavori.

Tra gli articoli maggiormente sottoposti a revisione si segnalano i seguenti.

L’art. 3 (principi generali) ove vengono dettagliati in maniera più analitica i compiti ed i doveri del dipendente.

L’art. 8 (prevenzione della corruzione) integralmente riscritto con una disciplina di dettaglio.

L’art. 9 (trasparenza e rispetto della privacy) ove è stata inserita una disciplina specifica relativa al rispetto degli obblighi di privacy.

Gli artt. 10 (comportamento nei rapporti privati), 11 (comportamento in servizio), e 12 rapporti con il pubblico) profondamente modificati con una disciplina di maggior dettaglio rispetto al precedente codice.

E’ stato introdotto un nuovo articolo, il 15, riguardante i doveri di comportamento dei lavoratori agili, che tiene conto della crescente diffusione di questa forma di prestazione del lavoro anche alla luce della recente esperienza collegata all’emergenza sanitaria.

In ragione di ciò il nuovo codice risulta composto di 18 articoli.

“Con questa delibera- sottolinea l’assessore Luca Merli – il Comune di Perugia si adegua e recepisce le linee guida contenute nel recente provvedimento emesso dall’Anac con l’obiettivo di creare strumenti utili per combattere la diffusione dei fenomeni di corruzione all’interno delle pubbliche Amministrazioni. Questo adempimento c’ha fornito lo spunto utile per procedere, tuttavia, ad una revisione generale del codice, che è stato fortemente implementato, introducendo apposite regole di comportamento anche per le forme di lavoro agile in costante aumento. Ne è scaturito un documento finale che riteniamo completo ed utile al bisogno, facilmente intelligibile, e frutto della partecipazione con tutte le categorie interessate”.

Il codice, come stabilito, all’ultimo comma dell’articolo 18 entrerà in vigore il primo giorno del mese successivo all’approvazione.