Pediatria, Coletto: “Nessuna chiusura, individuata anche soluzione ponte”

604

Pediatria, Coletto: “Nessuna chiusura, individuata anche soluzione ponte”. L’Assessore alla Sanità della Regione: “Entro metà agosto la regione umbria pubblicherà il bando”

“Sarà pubblicato, entro la metà di agosto nel Bollettino ufficiale della Regione Umbria, il concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 5 dirigenti medici pediatri per il reparto di pediatria dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia”.

   

Lo comunica l’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, informando che

“il sorteggio della commissione esaminatrice è già stato fissato per il 15 settembre e, presumibilmente, le procedure concorsuali si concluderanno entro la fine dell’anno”.

Nel frattempo

“per sopperire alla carenza di organico del reparto di pediatria di Perugia, aggravata nel periodo estivo anche in seguito alla turnazione per ferie, è stata prevista – spiega Coletto –  un’implementazione, tramite comando, con 3 specialisti in pediatria di altre Aziende Sanitarie dell’Umbria. Inoltre, altri due dirigenti medici specialisti pediatri, hanno dato la loro disponibilità a coprire i turni con prestazioni aggiuntive, sia per l’attività specialistica ambulatoriale, che per la degenza”.

“Voglio ringraziare – ha proseguito l’assessore – i medici che hanno dato la massima disponibilità per garantire la continuità di un servizio sanitario essenziale, come quello della pediatria, in sofferenza di organico da anni e per il quale, ci tengo a precisarlo, non era mai stata neanche ipotizzata la possibilità di una sospensione”.

“Questo risultato – ha concluso –  è stato raggiunto grazie all’impegno del commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Marcello Giannico, che sin dal momento della sua nomina era stato sensibilizzato dalla Regione ad affrontare in maniera prioritaria le questioni perennemente irrisolte riguardanti il reparto di pediatria dell’Ospedale di Perugia, ma è anche frutto di un lavoro di ‘rete’ condiviso,  oltre che con l’Assessorato e la Direzione regionale alla Salute, con l’Università degli Studi di Perugia e con le Aziende Sanitarie dell’Umbria”.