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lunedì, 25 Agosto 2025
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Ospedale di Pantalla, donati strumenti al reparto di Chirurgia

Sono stati acquistati dall’Associazione degli ex dipendenti ed amici della Banca Popolare di Todi

Alcuni strumenti dedicati alla chirurgia laparoscopica sono stati donati al reparto di Chirurgia dell’ospedale Media Valle del Tevere di Pantalla di Todi dall’Associazione degli ex dipendenti ed amici della Banca Popolare di Todi, istituita tre anni fa e con all’attivo circa 120 soci. Nello specifico si tratta di una pinza da presa, una pinzetta bipolare, un’impugnatura elettrodo, un elettrodo monopolare poliuso ed un cavo bipolare, per un valore complessivo di circa 3mila euro.

 

La cerimonia di consegna si è tenuta mercoledì 25 giugno alla presenza di Ottavio Alessandro Nicastro, direttore sanitario dell’Usl Umbria 1, Giuseppe Vallesi, direttore medico del Presidio ospedaliero di Pantalla, e di Francesco Guiggi, responsabile del reparto di Chirurgia dell’ospedale di Pantalla. Per l’Associazione degli ex dipendenti ed amici della Banca Popolare di Todi erano presenti il presidente Luciano Sciaramenti, il segretario Enzo Antonini ed alcuni soci.

La nostra attenzione verso il servizio ospedaliero locale

  ha spiegato il presidente Luciano Sciaramenti –

 è sempre stata costante e sentita. Già nel 1982, in occasione del centenario dell’ex Banca Popolare di Todi, fu donata un’ambulanza al nosocomio cittadino, testimonianza concreta del nostro impegno verso la comunità. In linea con quello spirito e a seguito di una segnalazione ricevuta da un nostro socio, il Consiglio Direttivo ha deliberato di destinare la nostra donazione annuale al reparto di Chirurgia, con l’intento di sostenere un ambito fondamentale per la salute dei cittadini”.

 

Il dottor Ottavio Alessandro Nicastro ha ringraziato il presidente Luciano Sciaramenti e i soci per la donazione esprimendo 

a nome di tutta la Direzione aziendale, del personale sanitario e dei pazienti del nostro ospedale, un sentito ringraziamento all’Associazione degli ex dipendenti e amici della Banca Popolare di Todi per aver donato alcuni strumenti dedicati alla chirurgia laparoscopica. Questo gesto di grande sensibilità e attenzione verso la salute pubblica rappresenta un contributo concreto al miglioramento della qualità delle cure e all’innovazione tecnologica del nostro reparto di Chirurgia. La vostra vicinanza e il vostro sostegno rafforzano il legame prezioso tra la comunità e le istituzioni sanitarie e ci spronano a proseguire con sempre maggiore impegno nel nostro lavoro quotidiano

 
   

Borse di studio Adisu: stanziati oltre 7 milioni di euro

finalizzate ad aiutare gli studenti universitari in difficili condizioni economiche e garantire accesso e continuità negli studi

La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato, su proposta dell’assessore all’Istruzione Fabio Barcaioli, la delibera che adotta le linee guida per l’erogazione delle borse di studio Adisu per l’anno accademico 2025/2026. Un intervento che mette in campo risorse complessive pari a 7.248.075,06 euro, finalizzate a sostenere gli studenti universitari in difficili condizioni economiche e garantire l’accesso e la continuità negli studi.

I fondi provengono da due principali canali di finanziamento, quali il Piano Sviluppo e Coesione e il PR Umbria Fse+ 2021-2027.

“Con questo atto – spiega l’assessore Barcaioli – prosegue il percorso di rafforzamento del diritto allo studio, potenziando gli strumenti a disposizione degli studenti e garantendo continuità alle politiche di inclusione. L’impegno della Regione è quello di rendere il sistema universitario sempre più accessibile, senza lasciare indietro nessuno”.

La delibera prevede inoltre, in caso di ulteriore fabbisogno, la possibilità di attivare fino a 10 milioni di euro aggiuntivi a valere sul Programma Fse+ 2021-2027. L’Adisu si è impegnata a sostenere fino a 1.800.000 euro di cofinanziamento con risorse proprie, confermando la sinergia tra le istituzioni nella pianificazione e nella gestione delle politiche per il diritto allo studio.

   

Progetto GAIA per una città più sicura, sostenibile e smart

Tecnologie innovative, sensori intelligenti e dati in tempo reale per proteggere il territorio, valorizzare le aree verdi e aumentare la sicurezza degli edifici pubblici: è questo il cuore del progetto GAIA, il piano che punta a rendere Perugia una città sempre più sicura, sostenibile e smart.

Promosso da due aziende umbre: Teamdev e Wisepower con il supporto di Sviluppumbria, Regione Umbria, dal Comune di Perugia e l’Università degli Studi di Perugia, GAIA prosegue con nuovi interventi in città.

Negli ultimi giorni sono stati installati nuovi sensori in tre aree strategiche della città: via Masi, via Ripa di Meana e l’area verde di via Diaz. Questi interventi rientrano nell’ambito dell’Osservatorio delle Aree Verdi Urbane, una delle due componenti principali del progetto GAIA, insieme all’Osservatorio Sismico Urbano.

«Stiamo procedendo con decisione nello sviluppo del progetto GAIA – ha detto Andrea Stafisso, assessore alla Smart City del Comune di Perugia – . Dopo l’installazione dei sensori per il monitoraggio sismico all’interno delle scuole, siamo ora impegnati nell’estensione del sistema di sensoristica dedicato al controllo e alla tutela del verde urbano. Si tratta di tecnologie avanzate che stanno già raccogliendo dati utili per comprendere in tempo reale lo stato delle aree verdi.

L’obiettivo è ampliare sempre di più la rete di sensori sul territorio, per arrivare a una raccolta dati automatizzata, capillare e intelligente. Questo ci permetterà di supportare in modo concreto i processi decisionali, in particolare in ambito di manutenzione e sicurezza, sia per gli edifici scolastici sia per il patrimonio verde cittadino.

GAIA è un progetto sperimentale, ma rappresenta una direzione chiara: utilizzare le tecnologie più avanzate per raccogliere informazioni e restituirle in modo semplice e accessibile. Il prossimo passo sarà proprio la realizzazione di un cruscotto informativo intuitivo, pensato per mettere i dati davvero al servizio della città».

In particolare, con le installazioni in via Ripa di Meana si completa il piano di monitoraggio degli alberi presenti nelle aree verdi, grazie a sensori in grado di valutare in modo continuo la loro stabilità. Oltre a questi, sono stati posizionati anche dispositivi che rilevano le condizioni atmosferiche e strumenti specifici per individuare eventuali segnali di dissesto idrogeologico, un tema particolarmente importante per un territorio come quello umbro.

Questi interventi seguono quelli già avviati nei mesi scorsi con la realizzazione del primo Osservatorio prototipale previsto dal progetto, dedicato al monitoraggio strutturale continuo di due edifici scolastici: la scuola dell’infanzia “Borgo XX Giugno” e la scuola Primaria “A. Fabretti”. In questi edifici sono stati installati sensori intelligenti che permettono di controllare costantemente lo stato della struttura, segnalando in tempo reale eventuali anomalie, movimenti o cambiamenti nei materiali, così da poter intervenire rapidamente, migliorando la sicurezza per studenti, insegnanti e personale scolastico.

Tutti i dati raccolti dai sensori vengono trasmessi alla piattaforma digitale WiseTown che li trasforma in informazioni preziose in tempo reale, permettendo la pianificazione di interventi mirati prima che si verifichino situazioni critiche.

Con la sua capacità di integrare dati ambientali, strutturali e sismici in un’unica piattaforma, GAIA fa di Perugia un laboratorio urbano d’avanguardia. Un modello che, grazie alla sua struttura scalabile, potrà essere replicato anche in altri territori italiani, confermando il ruolo della città come punto di riferimento per l’innovazione urbana

   

Ermenegildi Zurlo: “Il Comune di Perugia è con l’Umbria Pride”

“Invitiamo tutte e tutti a partecipare alla Mezzanotte Arcobaleno e al Pride di Terni”

“In qualità di consigliere delegato alle politiche LGBTQIA+ del Comune di Perugia, desidero esprimere con forza il sostegno dell’amministrazione comunale alla Mezzanotte Arcobaleno, in programma sabato 28 giugno nel quartiere di Borgo Bello, e all’intero percorso dell’Umbria Pride 2025, che culminerà nella grande manifestazione del 5 luglio a Terni”. E’ quanto afferma in un comunicato il consigliere comunale di Perugia Lorenzo Ermenegildi Zurlo.

“La Mezzanotte Arcobaleno – prosegue – rappresenta molto più di un evento culturale o musicale: è un momento di visibilità, di rivendicazione e di comunità. Tornare in Borgo Bello, dove nel 2014 mosse i primi passi il Perugia Pride, ha un valore simbolico e politico importante. Il patrocinio del Comune a questa iniziativa non è un atto formale, ma la testimonianza concreta della volontà politica di essere al fianco della comunità LGBTQIA+, oggi più che mai minacciata da linguaggi e politiche che negano l’esistenza e la dignità di tante persone, a partire dalle persone trans* e dalle famiglie arcobaleno.

Invitiamo tutte e tutti a partecipare alla Mezzanotte Arcobaleno e al Pride di Terni. Perché una società più giusta si costruisce anche così: con la presenza, la solidarietà e la determinazione di chi crede nei diritti umani come fondamento della convivenza civile”.

   

Ipotesi privatizzazione ferrovie, Filt Cgil Umbria: “preoccupazione per la tenuta dei servizi”

Il sindacato denuncia una situazione “che favorisce l’alta velocità a discapito dei collegamenti per pendolari e studenti

“Non deve prevalere la ragione del denaro nei servizi ma la necessità di garantire i trasporti a tutti, perché tutti debbono potersi recare in tempi degni a lavoro. Sono anni che manifestiamo grande preoccupazione in termini di garanzia dei servizi per pendolari, studenti, lavoratori e per tutti coloro che dall’Umbria si recano in treno verso Roma e Firenze”.

A dirlo è Ciro Zeno segretario Generale Filt Cgil dell’Umbria che rivendica

“il diritto alla mobilità per tutti”. “Se è vero che si privatizzeranno le Ferrovie dello Stato, perché questo governo lo vuole fare – commentano da Filt Cgil Umbria –, bisogna essere consci che questa scelta genera privilegi per l’alta velocità e criticità per le tratte dedicate a pendolari e fasce studentesche. Da Perugia a Roma ci si possono mettere fino a quattro ore, da Terni fino a due ore se tutto va bene, da Orvieto fino a due ore e 45, siamo tornati alla velocità di crociera di circa 100 anni fa. I 40 sindaci che si propongono di andare a Roma con il treno lo facciano con l’intento di non fare slogan ma di perseverare, con la fascia tricolore indosso, perché si mantengano i servizi e perché i trasporti non diventino elementi esclusivamente commerciali”.

Il sindacato chiede che

“non si pensi solo a sviluppare un’alta velocità appetibile a sempre meggiori competitor con la sete di percorrere quelle linee senza intralci di treni ‘lenti’ e con le garanzie che non ci siano treni pendolari a ostacolare la loro speed. Il sistema Paese ha contribuito a costruire l’alta velocità ma a beneficiarne è il 10% del territorio italiano e questa è una ingiustizia sociale”. “Per concedere ai francesi di venire a sfrecciare sulle linee alta velocità italiane, verosimilmente Rfi – questo il ragionamento di Filt Cgil Umbria –, si dovranno togliere, per il principio di concorrenzialità, tratte agli Eurostar e a Italo, ciò creerà ancora più danno per chi lavora e utilizza il treno per andare al lavoro. Insomma servizi di Serie A, Serie B e Serie C, l’Umbria sarà senza dubbio di Serie C”. “Svegliarsi ora all’ultimo momento serve a poco – proseguono da Filt Cgil Umbria – se non si cambia la strategia del governo di privatizzare tutto. Bisogna evitare questo disastro altrimenti il territorio Orvietano come il Perugino, il Ternano o il Folignate resteranno fuori dal mondo. Non bastano 40 sindaci, serve che tutti i 98 sindaci dell’Umbria vadano a Roma con in testa la presidente della Regione Umbria, l’assessore regionale ai trasporti e gli altri assessori della giunta e a seguito gli umbri a sostenerli in una battaglia vera che difenda la mobilità”. “Nel nebuloso e preoccupante sistema di gare che si sta configurando – commentano da Filt Cgil umbria –, si inizierà con gli Intercity nel 2026 il che vuol dire che il primo servizio universale oggi gestito direttamente dal Ministero dei trasporti verrà messo a gara, è quindi facile prevedere ribassi dei servizi e l’abbattimento della qualità e delle garanzie per i cittadini. Toccherà poi trasporti regionali, mettendo sul mercato un settore che invece deve garantire i servizi a tutti. Di fronte a tutto questo o si fa marcia indietro a livello di scelte politiche o non riusciremo a fermare questo disastro e a quel punto l’Italia si prepari al default dei trasporti, al pari delle privatizzazioni inglesi di 20 anni fa che oggi hanno spinto il governo a riaquisire le linee e  treni dai privati”. “Non bastano più gli slogan – concludono da Filt Cgil – o le apparizioni estemporanee. Serve un’azione costante, vera, un’unione di intenti di Regione, Province e Comuni, indistintamente dal colore politico, che abbia come obiettivo quello di salvare questo settore. Se i sindaci e le istituzioni regionali vanno a Roma, chiediamo quale è il punto di caduta e quali strategie intendono attuare, altrimenti sono solo viaggi della speranza”.

   

Perugia, tentato omicidio aggravato, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali: arrestato

Si tratta di un 29enne già noto alle Forze di Polizia

Il personale della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata all’1 1 2 Numero Unico di Emergenza, è intervenuto ieri notte in un’abitazione della città per una lite in famiglia, a seguito del quale ha tratto in arresto un cittadino nigeriano, classe 1996, gravato da precedenti di polizia, per il reato di tentato omicidio aggravato, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Giunti sul posto, gli agenti della Squadra Volante hanno preso contatti con la vittima, la quale ha riferito che, a seguito di una violenta lite, il proprio compagno, incurante della presenza dei tre figli minorenni della coppia, l’ha percossa al volto per poi tentare di strangolarla dapprima col cavo di un caricabatterie e, successivamente, non riuscendoci, stringendole le braccia intorno al collo.

La donna, nell’occorso, ha chiesto aiuto, allarmando i vicini di casa che hanno richiesto l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato.

Nell’occasione, i poliziotti hanno notato che la donna presentava delle evidenti escoriazioni sul volto e dei segni di strangolamento al collo – verosimilmente causate dall’uomo durante l’aggressione alla compagna – e, per questo motivo, hanno richiesto l’immediato intervento dei sanitari del 118 che, giunti sul posto, hanno accompagnato la donna presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, ove le sono state riscontrate delle lesioni personali giudicate guaribili in 15 giorni.

L’uomo, invece, è stato accompagnato in Questura.

Al termine delle attività di rito, il giovane è stato tratto in arresto per il reato di tentato omicidio aggravato, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali su disposizione del Pubblico Ministero, accompagnato presso il Carcere di Perugia – Capanne, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

   

Protocollo d’intesa tra Polizia di Stato e Fondazione “Le Stelle di Marisa-ETS”

finalizzato al sostegno degli “orfani speciali”, ossia i minori che, per effetto di un femminicidio, perdono entrambi i genitori

Nell’ambito delle iniziative intraprese dalla Polizia di Stato per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere, lo scorso 12 giugno, la Direzione Centrale Anticrimine ha firmato un Protocollo d’Intesa con la Fondazione “Le Stelle di Marisa-ETS”, finalizzato al sostegno degli “orfani speciali”, ossia i minori che, per effetto di un femminicidio, perdono entrambi i genitori.

La Fondazione svolge la sua azione d’intesa con le Autorità Giudiziarie competenti individuando dei professionisti idonei per il supporto diretto agli “orfani speciali” e si avvale di una “direzione scientifica” che utilizza finanziamenti derivanti da donazioni private, con una conseguente capacità di erogazione del denaro in tempi brevi.

Si tratta di un progetto volto a favorire il miglior approccio nei casi di femminicidio con presenza di figli minorenni, per facilitare l’avvio delle misure di supporto ritenute più adeguate agli “orfani speciali” e alle famiglie affidatarie.

 

 

   

Uno sguardo sul mondo e il cuore nella musica: XIV edizione per il Narnia Festival

Tanti ospiti ed eventi in cartellone a Narni, altre città umbre e tappe fuori regione tra cui Roma. La kermesse diretta dalla pianista Cristiana Pegoraro dal 15 al 27 luglio, anteprime dal 3 al 14

Dedicherà, quest’anno, una particolare attenzione all’attualità, grazie anche alla presenza di autorevoli ospiti, il Narnia Festival, kermesse di musica, arte e cultura ideata e diretta dalla pianista di fama internazionale Cristiana Pegoraro, giunta alla XIV edizione, in scena a Narni con tappe a Terni, Roma e altre località fuori regione dal 15 al 27 luglio con un programma di anteprime dal 3 al 14 luglio che toccherà anche Amelia. La pace, il Giubileo dei giovani e un focus sull’America di Trump saranno alcune delle tematiche che durante gli eventi si intrecceranno a concerti, spettacoli, mostre d’arte e alle tante iniziative all’insegna della contaminazione. L’attore Enzo Decaro, la giornalista Safiria Leccese, il giornalista Claudio Pagliara e il campione italiano Gianni Rivera sono alcuni degli ospiti che calcheranno il palco del festival, presentato quest’anno a Milano nella prestigiosa sede degli Amici del Loggione del Teatro Alla Scala. Dopo cinque appuntamenti di anteprima, tra opera, classica e jazz, musica e parole, il Narnia Festival sarà inaugurato martedì 15 luglio alle 21.30 al San Domenico Auditorium Bortolotti di Narni con il concerto ‘Music for Peace’ durante il quale Cristiana Pegoraro al pianoforte, insieme all’Orchestra delle Cento Città diretta dal maestro Lorenzo Porzio, direttore musicale del Festival, proporrà le ouverture più celebri di tutti i tempi. Sarà questa un’ulteriore occasione in cui la musica di Cristiana Pegoraro si fa strumento per la promozione della pace nel mondo. La pianista ha più volte suonato per le Nazioni Unite, l’ultima delle quali in occasione della Festa della Repubblica della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite di New York di fronte agli ambasciatori di 193 Paesi, ed è stata nel tempo insignita del World Peace Award. Durante la serata di apertura, saranno anche inaugurate le due mostre d’arte del festival ‘Armonie’ a cura di Mariacristina Angeli e ‘La musica dipinta’ personale di Rubinia. Mercoledì 16 luglio sarà la volta del concerto ‘Sinfonie d’estate’ a Poggio Mirteto (Ri), organizzato in collaborazione con la Settimana Musicale Mirtense. A Oriolo Romano (Vt), invece, giovedì 17 luglio alle 17 Palazzo Santa Croce Altieri ospiterà il ‘Timeless Melodies’ dedicato al musical di Broadway con i cantanti della Narnia International Opera Academy. Nella stessa giornata ci sarà il secondo appuntamento della serie Candlelight (il primo si svolgerà durante le anteprime del festival), concerti a lume di candela in suggestive location di Narni, che si terrà nella Chiesa di san Francesco alle 21.30 e vedrà il Trio Felix proporre musiche ‘Da Puccini a Morricone’. Venerdì 18 luglio inizia un’altra delle serie del festival, quella dei Concerti al tramonto, sempre alle 19 nella Chiesa di san Francesco: questa volta il pianista Dario Candela proporrà ‘I grandi romantici’, a seguire il 21 luglio ‘Dall’Orfeo di Gluck al Guglielmo Tell’ con Giuseppe Nova al flauto e Elena Castini all’arpa; il 22 ‘Quadri di colore’ con Luisa Sello al flauto e il 23 ‘Il testamento musicale di Beethoven’ con Raffaele Moretti al pianoforte. Il 18 luglio si prosegue al Teatro Manini di Narni alle 21.30 con ‘Dance with me’, gran galà di danza, mentre il 19 luglio ci saranno tanti appuntamenti in diverse location di Narni: alle 16 al Teatro Manini il cineconcerto ‘Da Rambo a Blade Runner’ le colonne sonore dei film d’azione con il compositore e pianista Marco Werba, alle 17.30 alla Chiesa della Beata Lucia il concerto ‘Barocco nel Barocco’ del Dipartimento di musica barocca del festival, alle 19 per la serie Candlelight nella Chiesa di san Francesco ci sarà il concerto ‘Note sacre dall’Europa alla Cina’ con i cantanti del laboratorio lirico coordinato da Wesley Lam della Hong Kong Academy for Performing Arts. Infine, alle 21.30, il Teatro Manini ospiterà l’omaggio a Pino Daniele ‘Napul’Èra’, un viaggio nella canzone napoletana d’autore con la voce narrante di Enzo Decaro a cui sarà consegnato il Premio Narnia Festival Leone d’argento alla carriera. Stessa location, domenica 20 luglio, per ‘Fiesta Flamenca’ che vedrà la presenza del grande maestro di flamenco José Ruiz e di Caterina Lucia Costa, mentre in Piazza dei Priori, per la terza serie di eventi, quella dei salotti, alle 21.30 ci sarà l’incontro con Gianni Rivera, in conversazione con Giacomo Crosa, tra ricordi e racconti del campione che riceverà il Premio Narnia Festival. Di nuovo in Piazza dei Priori lunedì 21 luglio per il salotto dell’attualità con il giornalista e saggista Claudio Pagliara che presenterà il suo libro ‘L’imperatore. Donald Trump, l’alba di una nuova era’ e sarà insignito del Premio Leone d’argento alla carriera. Ancora per la serie Candlelight, alla Biblioteca Diocesana di Narni, Giusy Caruso proporrà il concerto ‘Ravel e Satie su pianoforte d’epoca’. Ci si sposta a Roma dove, mercoledì 23 luglio alle 20.30 alla Basilica del Sacro Cuore Immacolato di Maria, verrà eseguito l’Elijah di Mendelssohn con l’Orchestra Filarmonica Città di Roma diretta dal maestro Daniele Moroni, mentre a Narni al Teatro Manini alle 21.30 andrà in scena ‘Cartoline musicali dal mondo’ in cui si esibiranno le tre grandi chitarriste soliste Tali Roth, Antigoni Goni ed Eleonora Perretta e, al pianoforte, la compositrice Sharon Farber, insieme al Narnia Festival Quartet. Giovedì 24 luglio straordinaria performance di danza verticale su Palazzo dei Priori con l’evento ‘Radar’ della compagnia Il Posto. Torna anche quest’anno la collaborazione con l’iniziativa ‘Gioca e mettiti in gioco’ a cura del Comune di Narni, per cui alle 21.30 all’ex Refettorio della Loggia dei Priori l’Orchestra del Narnia Festival proporrà ‘Favole musicali’. Sabato 26 luglio, a partire dalle 16, spazio ai concerti di chiusura di allievi e maestri del Narnia Festival, mentre alle 21.30 al San Domenico Auditorium Bortolotti ci sarà il ‘Gran galà dall’opera al musical’ con i cantanti della Narnia International Opera Academy e l’Orchestra delle Cento Città diretta dal maestro Porzio. Si chiude domenica 27 luglio: alle 11 nella Cattedrale di Narni si terrà la Santa messa animata dall’Orchestra del Narnia Festival che, alle 21 al San Domenico Auditorium Bortolotti, si esibirà anche nel concerto ‘Forever Mozart’ diretta dal maestro Lorenzo Porzio.

 

 

   

Tpl Umbria, Filt Cgil e Faisa Cisal: “La gara sia discussa in consiglio regionale”

“Gestione del Tpl tema di rilevanza strategica che necessita discussione ampia e trasparente” – La richiesta delle organizzazioni sindacali alla Regione Umbria e ai consiglieri regionali

Con una lettera inviata nella giornata di martedì 24 giugno ai vertici politici della Regione Umbria e a tutti i membri dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, le segreterie regionali di Filt Cgil e Faisa Cisal hanno chiesto che “la futura gestione del trasporto pubblico locale (Tpl) in Umbria non sia una decisione esclusivamente ristretta ai membri della Giunta, bensì un percorso che penetri un confronto altamente democratico, aperto e libero da condizionamenti, mediante una discussione ampia e trasparente, che si concluda con un voto palese in Consiglio regionale”.

In pratica, le due organizzazioni sindacali chiedono che la questione della futura gara del Tpl non sia relegata alle decisioni della Giunta regionale ma sia affrontata, discussa e votata in Consiglio regionale. Secondo Filt Cgil e Faisa Cisal, infatti, “la gestione del Tpl rappresenta un tema di rilevanza strategica per l’intera regione, coinvolgendo aspetti occupazionali, il diritto dei cittadini alla mobilità, aspetti economici, di sviluppo produttivo e di rilancio del territorio. Anche per questo, è in Consiglio regionale che si deve riconoscere e onorare il mandato e il consenso dei cittadini umbri per mezzo dei consiglieri, oltre che dei più di 2mila professionisti operanti in questo settore. Chiediamo pertanto che siano i consiglieri regionali, espressione diretta della volontà popolare manifestata, a esprimere un giudizio sul futuro del settore attraverso il loro voto in Consiglio regionale. La massima assise istituzionale della Regione Umbria dovrebbe essere chiamata a esprimersi sulle scelte che muteranno le sorti di questo asset, al di sopra delle decisioni della Giunta che si è già espressa mediante una delibera del 1° giugno 20205”.

“Allo stesso modo – proseguono Filt Cgil e Faisa Cisal –, riteniamo che la Giunta, di cui alcuni membri rivestono anche la carica di segretari di partiti appartenenti agli schieramenti di centrosinistra, debba assumersi la responsabilità di decisioni condivise e trasparenti, nel rispetto del mandato conferitogli dai cittadini in base al programma elettorale. Siamo certi che questa richiesta sarà correttamente considerata, poiché riteniamo che sia prerogativa assoluta dell’amministrazione regionale respingere ogni forma di oligarchia istituzionale a favore di un processo decisionale democratico e partecipato, volto al bene della collettività e allo sviluppo della nostra regione”.