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giovedì, 21 Agosto 2025
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Incendio a Monte Scosso: Vigili del Fuoco al lavoro, nessun ferito

Vigili del Fuoco a lavoro per i danni causati dal vento

Un incendio è divampato nella zona di Monte Scosso, dove sono attualmente in corso le operazioni di spegnimento da parte delle squadre di soccorso. Sul posto sono intervenute 4 squadre dei Vigili del Fuoco e una squadra dell’Agenzia Forestale per contenere le fiamme.

Dalle prime informazioni, l’incendio avrebbe coinvolto un annesso agricolo, ma al momento non risultano persone in pericolo. Le cause del rogo sono ancora da accertare.

   

Nuovo record di traffico passeggeri per l’aeroporto dell’Umbria

Oltre 73mila passeggeri a giugno: superati i precedenti massimi giornalieri e mensili

(aun) – Perugia, 1° luglio 2025 – Nuovi importanti traguardi per l’aeroporto internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi, che nel mese di giugno ha registrato risultati da record sul fronte del traffico passeggeri. Sabato 28 giugno 2025 si è registrato il nuovo picco storico giornaliero con 3.470 passeggeri transitati, superando il precedente massimo raggiunto il 15 agosto 2023, quando erano stati 3.352, con un incremento del +3,5%. 
Anche su base mensile è stato raggiunto un nuovo record assoluto, con 73.051 passeggeri transitati a giugno, che migliora il precedente primato di agosto 2023 con una crescita del +2,6%. Rispetto a giugno 2024, quando i passeggeri furono 62.481, l’incremento mensile di traffico è pari al 17%.
Complessivamente, nel periodo gennaio–giugno 2025 sono transitati 276.334 passeggeri, con un incremento del +21,6% rispetto allo stesso periodo del 2024 (quando furono 227.192). A trainare la crescita è stato in particolare il traffico internazionale, che nei primi sei mesi dell’anno ha rappresentato il 71% del totale.
Un risultato che conferma il trend positivo registrato nei mesi precedenti e che si inserisce nel contesto della stagione estiva “Summer 2025”, durante la quale l’aeroporto dell’Umbria è collegato a 17 destinazioni, operate da 6 compagnie aeree, con fino a 114 voli settimanali.
Nel dettaglio, sono attualmente attive 8 rotte nazionali da/per Brindisi, Cagliari, Olbia, Lamezia Terme, Catania, Palermo, Lampedusa e Pantelleria, e 9 rotte internazionali da/per Londra Stansted, Londra Heathrow, Bruxelles, Bucarest, Barcellona, Rotterdam, Cracovia, Malta e Tirana.
“I risultati migliori di sempre in termini di flussi registrati in questo giugno e il record del semestre per il nostro aeroporto – afferma la presidente della Regione Stefania Proietti – ci danno ragione sulle scelte che intendiamo portare avanti per dare ulteriore slancio a uno scalo che si rivela sempre più strategico per la crescita dell’Umbria e che vogliamo rendere sempre più strategico per il turismo che sta mostrando un aumento senza precedenti come settore. La Regione Umbria ha approvato e finanziato un Piano quadriennale, con uno stanziamento annuale di 4,5 milioni, e ha in cantiere importanti investimenti da mettere a terra. Con questi numeri stiamo volando e vogliamo continuare a farlo con un’attenzione sempre maggiore alla necessaria intermodalità dell’aeroporto con le altre reti infrastrutturali e di trasporto sulle quali vogliamo puntare sempre di più.”
Per ulteriori informazioni sui voli da/per l’aeroporto dell’Umbria è possibile consultare il sito ufficiale www.airport.umbria.it.

   

Sanità umbra: si è insediato oggi Roberto Noto, nuovo direttore generale dell’Usl 2

Proietti: “Con lui proseguiamo il percorso di rinnovamento e innovazione del sistema sanitario regionale”

(AUN) – Perugia, 01 luglio 2025 – Si è ufficialmente insediato oggi il nuovo direttore generale, Roberto Noto, alla guida dell’Azienda Unità Sanitaria Locale Umbria 2. La nomina con decreto in data odierna della Presidente Proietti segna l’avvio di un mandato triennale con l’obiettivo di consolidare i servizi sanitari e rafforzare la presenza istituzionale nei territori di competenza.

“Accogliamo il dottor Noto, professionista di grande esperienza nella sanità pubblica e profondamente radicato nel territorio umbro – ha dichiarato la Presidente della Regione Stefania Proietti. Sono certa che insieme a lui potremo dare un’ulteriore accelerazione al miglioramento dei nostri servizi e proseguire con decisione nei progetti di innovazione e digitalizzazione che stanno contribuendo a modernizzare la sanità locale nell’importante azienda territoriale USL2”.

Con il nuovo assetto dirigenziale, la Regione Umbria intende rafforzare il presidio istituzionale, garantire una gestione più efficiente e migliorare concretamente la risposta ai bisogni delle persone, con un’attenzione particolare alle fragilità e al potenziamento della medicina territoriale. L’Usl Umbria 2, che abbraccia un’area vasta e complessa comprendente Terni, Foligno, Spoleto, Orvieto, Narni-Amelia, la Valnerina e altri territori montani e collinari, rappresenta un perno strategico del sistema sanitario regionale.

In questa prospettiva, il dottor Noto, in stretta sinergia con le strutture sanitarie, avvierà un percorso di ascolto e confronto aperto con tutti gli attori istituzionali, sociali e professionali. L’obiettivo è aggiornare le priorità dell’Azienda e definire un piano operativo capillare, capace di valorizzare le professionalità, ottimizzare le risorse disponibili e ridurre le diseguaglianze di accesso alle cure.

L’insediamento del nuovo direttore rappresenta un ulteriore passo nella strategia complessiva della Regione Umbria per rilanciare e rendere più vicina, moderna ed efficace la sanità pubblica, in un’ottica di sistema realmente al servizio delle persone e dei territori.

   

Governo del territorio, dopo 10 anni istituito il tavolo regionale della legge

Nella foto: il Presidente Enzo Tonzani

Soddisfazione dei geometri umbri impegnati da anni nel chiedere l’aggiornamento delle norme. L’obiettivo è dare un’interpretazione univoca e adeguarla alle altre normative in materia

 

A distanza di dieci anni dall’introduzione del Testo unico governo del territorio, la legge regionale 1/2015 che disciplina tutte le materie attinenti urbanistica ed edilizia, è stato aggiornato il tavolo regionale di confronto (previsto sin dall’inizio dalla legge stessa) a cui partecipano, oltre all’assessore e direttore competente, i dirigenti della Regione Umbria, ordini e collegi professionali aderenti alla Rete delle professioni tecniche dell’Umbria e rappresentanti dei Comuni nominati da Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) Umbria e dell’Università degli studi di Perugia. Una decisione, questa, molto attesa proprio dai tecnici che negli ultimi anni hanno più volte sollecitato l’ente regionale a muoversi in questo senso e dare così attuazione all’articolo 251 della legge, che prevede appunto la costituzione del tavolo di confronto “per l’attuazione omogenea e la divulgazione del testo unico”. In assenza fino adesso del tavolo istituzionale, su proposta della Rete delle professioni tecniche, in particolare dei Collegi dei geometri di Perugia e Terni, due anni fa i tecnici erano intanto riusciti a ottenere un tavolo informale alla Scuola umbra di amministrazione pubblica, che aveva già avviato un parziale lavoro per individuare quelle norme che più creavano criticità in merito alla loro interpretazione.

“Da tempo – ha commentato il presidente del Collegio dei geometri di Perugia, Enzo Tonzani – denunciavamo la difficoltà di lavorare con una legge che in ogni singolo Comune umbro veniva interpretata in maniera diversa. Ciò causava ritardi, aumento dei costi e, in alcuni casi, anche problemi legali. Una situazione insostenibile non solo per i professionisti, ma anche per i cittadini che dovevano scontare questa situazione. Era perciò fondamentale intervenire per dare un’interpretazione univoca di queste norme. Alla Scuola umbra di amministrazione, per due anni abbiamo svolto esattamente questo lavoro che ora dovrebbe essere ufficializzato e messo a terra. Questo è quello che ci auguriamo avverrà con il nuovo tavolo regionale a cui noi plaudiamo”.

E grande soddisfazione è stata espressa da Tonzani proprio in merito a questa iniziativa della Regione:

“Ringraziamo la nuova giunta regionale – ha dichiarato il presidente dei geometri perugini – che si è subito resa disponibile a far partire il tavolo previsto dalla legge. Tavolo che mette insieme tutti i soggetti coinvolti, compreso il legislatore. Già abbiamo avuto due incontri e il lavoro procede in maniera serrata. Tutto lascia presupporre che già nei prossimi mesi si possano avere i primi risultati concreti. Nel frattempo, non abbandoniamo il lavoro alla Scuola umbra di amministrazione pubblica”.

In merito è intervenuta anche Sabrina Scarabattoli, dirigente del Servizio urbanistica, politiche della casa e rigenerazione urbana, tutela del paesaggio della Regione Umbria, in qualità di componente del tavolo:

“Questa è l’occasione per un importante aggiornamento della legge, non solo per l’adeguamento al cosiddetto Decreto Salva Casa, ma anche per una sua ormai necessaria revisione generale. L’intento è anche quello di proseguire i rapporti, che si sono stretti a Villa Umbra, con i tecnici che la legge poi la devono mettere in pratica, così che le modifiche che apporteremo siano veramente utili. Speriamo di portare a breve a casa, già nei prossimi mesi, l’adeguamento alle modifiche previste dal Salva Casa, per poi affrontare gli altri aspetti, anche in base all’indirizzo politico che ci verrà dato dalla Giunta regionale. Il rapporto con i tecnici è stato assolutamente proficuo, perché senza il loro riscontro la Regione non avrebbe una visione completa delle ricadute applicative della norma”.

 

 

   

I precari della Giustizia in piazza a Perugia per chiedere la stabilizzazione

Nella provincia di Perugia sono circa un terzo di tutti i dipendenti del Ministero – “Abbiamo contribuito a ridurre l’arretrato e i tempi dei processi e ora non abbiamo un futuro”

Solo nella provincia di Perugia parliamo di circa cento persone (in tutta Italia 12mila), cioè circa un terzo del numero complessivo dei dipendenti del Ministero della giustizia operanti in questo territorio: cinquanta lavoratori al tribunale di Perugia e altri cinquanta alla Corte d’appello del capoluogo umbro. Sono i precari che furono assunti nel 2022 grazie ai fondi del Pnrr, con l’obiettivo di accelerare i tempi della Giustizia, ammodernare il sistema e ridurre il numero di processi arretrati, e che adesso si trovano in un limbo non sapendo ancora se verranno stabilizzati.

“Siamo decine e decine di lavoratori in tutta l’Umbria, i cosiddetti precari della Giustizia che a oggi – come spiega uno di loro, Luciano Morini della Rsu del Tribunale di Perugia – non sappiamo che fine faremo poiché, a un anno dalla scadenza dei nostri contratti, il governo ha finora stanziato risorse per stabilizzare in tutta Italia solo 3mila lavoratori sui circa 12mila in questa nostra stessa difficile situazione”.

Per questo motivo, per sollecitare la stabilizzazione di tutti i precari, nella mattinata di martedì 1° luglio, in concomitanza con altre piazze in tutta Italia, le organizzazioni sindacali di categoria Fp Cgil, Uil Pa e Usb Pi hanno organizzato un presidio e un’assemblea dei lavoratori di fronte alla Corte d’appello di Perugia. Presidio e assemblea a cui hanno partecipato tanti dei lavoratori coinvolti.

“Parliamo di personale – ha sottolineato ancora il delegato Morini – che in questi anni ha acquisito una grande competenza e che ha contribuito in maniera determinante alla riduzione dell’arretrato e dei tempi dei processi. Nonostante questo, il governo non ci dà risposte rispetto a una stabilizzazione che farebbe fronte a una carenza atavica del personale del Ministero della giustizia e darebbe prospettive di sviluppo in un servizio fondamentale per uno Stato degno di questo nome. Se si pensa che i pensionamenti in questo settore aumentano anno dopo anno a causa dell’invecchiamento naturale del personale, la nostra mancata stabilizzazione potrebbe portare a una stallo e annullare completamenti gli effetti positivi del Pnrr”.

“Il contributo dato dai precari in questi anni all’ammodernamento del sistema giustizia – ha commentato la segretaria della Fp Cgil di Perugia, Paola Scaramazza –, alla riduzione dell’arretrato e all’innovazione digitale ed organizzati­va è innegabile. La stabilizzazione di solo una parte del personale attualmente in servizio, come nelle intenzioni del governo, penalizzerà migliaia di lavoratori, che presto po­trebbero rimanere disoccupati, ma anche il personale in servizio a tempo indetermi­nato, che sarà ulteriormente sfruttato, e il sistema Giustizia tutto. Per un investimento adeguato negli organici del personale di ruolo e per la stabilizza­zione di tutte e tutti i precari della giustizia, e organizzano due giornate di assemblee e presidi unitari davanti a tutti i palazzi di giustizia ed i tribunali del Paese”.

“Con il governo che sta spendendo miliardi e miliardi sulle armi e sul riamo – ha aggiunto Gianluca Liviabella dell’Usb –, noi siamo costretti di nuovo a parlare di precariato. Chiaramente, se per riarmarci togliamo i soldi della spesa pubblica da altri comparti è normale che non avremo risorse per chi sta lavorando in modo precario. Non possiamo investire in armi e al contempo lasciare precari migliaia di lavoratori in tutta Italia”.

   

Narnia Festival, pronte le anteprime: 5 eventi in viaggio tra le arti

Iniziano anche i corsi di alto perfezionamento del festival con insegnanti di fama internazionale. Si parte a Terni giovedì 3 luglio alla Basilica di san Valentino con il concerto ‘Note d’amore’

Narni, 1 lug. – Spazieranno dalla musica classica al latin jazz, dalle storie di grandi personaggi all’opera le anteprime del Narnia Festival, in scena dal 3 al 14 luglio tra Narni, Terni e Amelia. Saranno cinque appuntamenti che anticiperanno il cartellone principale della kermesse artistica, ideata e diretta dalla pianista di fama internazionale Cristiana Pegoraro, con la direzione musicale del maestro Lorenzo Porzio, in programma poi per la XIV edizione dal 15 al 27 luglio.

Il primo appuntamento d’anteprima sarà giovedì 3 luglio alle 21.30 a Terni, nella Basilica di san Valentino con il concerto ‘Note d’amore – La musica del cuore’ che vedrà Cristiana Pegoraro al pianoforte anche in veste di ambasciatrice di san Valentino nel mondo di cui porta la storia e il ricordo tra la gente attraverso la musica. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Terni. Domenica 6 luglio, alle 19, si prosegue a Palazzo Petrignani di Amelia per il concerto ‘Mediterranean Flavors – Classical world songs and latin jazz’ con Maurizio Di Fulvio alla chitarra. Questa iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comune di Amelia. A Narni, mercoledì 9 luglio alle 18 all’ex refettorio di Palazzo dei Priori, si terrà un incontro culturale, a cura di Marco Piantoni, che ha l’obiettivo di far conoscere la figura di Alvinio Misciano, tenore narnese che ha cantato nei teatri più prestigiosi del mondo. Spazio poi all’opera al Teatro Manini di Narni, venerdì 11 e sabato 12 luglio alle 21 con ‘A Night at the Opera – Gianni Schicchi & Friends’ che vedrà in scena i cantanti del laboratorio lirico, coordinato da Wesley Lam di The Hong Kong Academy for Performing Arts, proporre un potpourri di arie d’opera, accompagnati dall’Orchestra delle Cento Città diretta da Wei-en Hsu, per la regia di Lan Chun Chun. Si chiude il capitolo delle anteprime lunedì 14 luglio con un evento che apre una delle tre serie del festival, quella ‘Candlelight’, e vedrà la partecipazione della giornalista e scrittrice Safiria Leccese, volto noto di Mediaset, e di Cristiana Pegoraro al pianoforte, per uno spettacolo di musica e parole, riflessioni e storie di vita dedicato a Carlo Acutis e al Giubileo dei giovani.

In concomitanza con le anteprime, prende il via anche l’offerta didattica del Narnia Festival che abbraccia una grande varietà di proposte di altissimo livello tenute da insegnanti provenienti dalle più importanti scuole internazionali (tra cui The Juilliard School di New York, The Hong Kong Academy for Performing Arts, Mozarteum di Salisburgo, Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, Jerusalem Academy of the Arts, Accademia Nazionale di Santa Cecilia) e vede la partecipazione di oltre 400 studenti a ogni edizione. Nello specifico, il programma ospita un corso di alto perfezionamento artistico per strumentisti; la Narnia International Opera Academy per cantanti; le Junior masterclass, originale iniziativa ludicodidattica dedicata ai bambini dai sei anni in su; Narnia dance con corsi di danza classica, modern e contemporaneo; Narnia flamenco, workshop di flamenco per tutti i livelli; un laboratorio di canto pop e lirico; un workshop di recitazione. Inoltre, vengono proposti corsi di lingua italiana per stranieri, corsi culturali ed escursioni dedicate a turisti e accompagnatori dei partecipanti al campus, nell’ottica di promozione del territorio che da sempre contraddistingue il Narnia Festival.

 

 

   

Capriolo incastrato in una recinzione: salvato dai Vigili del Fuoco

Nella mattinata di oggi, i vigili del fuoco del distaccamento di Foligno sono intervenuti per il recupero di un capriolo rimasto incastrato in una recinzione nei pressi del deposito delle ferrovie dello Stato.

Dopo essere stato estratto in sicurezza, il capriolo è stato affidato a un’associazione di salvataggio animali con sede a Collestrada.

   

UmbriaWine 2025: la terza edizione a Perugia

Dal 12 al 14 settembre. L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Fondazione Perugia

L’associazione Open Mind annuncia il ritorno di UmbriaWine, con la terza edizione del festival per eccellenza dedicato al vino umbro che si terrà il 12 al 14 settembre nelle iconiche piazze del centro storico di Perugia. L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Fondazione Perugia.

Dopo il successo dell’edizione 2024, che ha visto la partecipazione di oltre 50.000 utenti, UmbriaWine si preannuncia ricco di novità e di sorprese.

Confermata la presenza di oltre 40 cantine umbre che animeranno gli iconici luoghi di: Piazza Repubblica, Piazza Italia, Giardini Carducci, Piazza Matteotti. Per completare la proposta eno-gastronomica la presenza dei migliori food truck regionali.

L’organizzazione metterà a disposizione dei produttori aderenti degli stand, in cui i vari operatori promuoveranno i loro prodotti ed effettueranno la somministrazione ai visitatori della manifestazione, a seguito dell’esibizione e ritiro del biglietto. Gli stand saranno operativi dalle prime ore del pomeriggio, per terminare a mezzanotte circa.

Nelle zone dell’evento, oltre le attività di degustazione, saranno anche organizzate conferenze e dibattiti, con lo scopo di informare i partecipanti alla manifestazione sulle dinamiche principali del settore e sensibilizzare su alcune tematiche d’interesse sociale.

Oltre a talk e conferenze, dal pomeriggio fino a tarda sera i partecipanti dell’evento potranno ascoltare i suoni dei migliori artisti live e dj set del panorama regionale, che si alterneranno nella splendida cornice del parco alle porte di Perugia.

Tante altre le collaborazioni confermate dell’edizione 2025, tra cui quella con ConfagricolturaCIA e AIS Umbria. Si rinnova anche la partnership con Umbria Top Wines, con cui verranno realizzate iniziative dedicate alla valorizzazione dei vini regionali di qualità, tra cui momenti di degustazione, masterclass ed approfondimenti, grazie al contributo Csr della Regione Umbria.  

Sulle pagine ufficiali dell’evento e sul sito internet umbriawine.it saranno presto disponibili tutte le informazioni, su come acquistare in preorder i ticket degustazioni e sui nomi delle cantine, dei food truck e degli ospiti dell’edizione 2025. L’accesso all’area è sempre libero e gratuito per tutti e tre i giorni di evento.

   

Riparte ‘a tutta classica’ la programmazione del Music Fest Perugia, chiusura il 6 luglio

Protagonisti musicisti di fama mondiale: Asaf Zohar, David Fung, Nino Merabishvili, Matti Raekallio e tanti studenti da diverse parti del mondo. Giovedì 3 alle 21 concerto con orchestra diretto dal maestro Eitan Globerson

Riparte ‘a tutta classica’ la programmazione del Music Fest Perugia, dopo la chiusura della prima sessione che si è conclusa con la produzione semiscenica dell’opera ‘Il Trovatore’ di Giuseppe Verdi, e i concerti del 29 e 30 giugno. Martedì primo luglio alle 14 maratona musicale nella Chiesa di santo Spirito (anche mercoledì 2 e giovedì 3), in cui si esibiscono giovani talenti provenienti da diversi Paesi del mondo e a cui seguirà una serata dominata dal pianista israeliano Asaf Zohar, con il master recital alle 17 e la masterclass pubblica alle 18, nella sala Falcone e Borsellino del palazzo della provincia di Perugia, in piazza Italia.

Mercoledì 2 sarà la volta del pianista David Fung, che terrà la sua masterclass pubblica alle 17 nella sala Falcone e Borsellino e il master recital insieme alla violinista coreana Haerim Lee, alle 18 nella stessa location. Giovedì 3 giugno, poi, si torna nella sala dei Notari, con la masterclass pubblica del pianista Nino Merabishvili alle 18, il master recital del pianista Matti Raekallio alle 19 e il concerto con orchestra condotto dal maestro Eitan Globerson alle 21. Seguiranno nuovi appuntamenti, in aggiornamento, venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 luglio, con i quali potrà dirsi conclusa la diciannovesima edizione del festival di musica classica che vede la direzione artistica di Ilana Vered, quella esecutiva di Peter Hermes e della sezione Voce di Tiziana Fabietti. Tutte le masterclass e i master recital sono a ingresso libero e gratuiti mentre il costo dei concerti con orchestra è di 10 euro (biglietti acquistabili sul posto, programma sul sito www.musicfest.net e pagina Facebook Music Fest Perugia).