Il Teatro del Cluster Cacao e Cioccolato, di cui Eurochocolate è Official Content Provider, si è trasformato in set d’eccezione per Paperissima Sprint! È accaduto ieri pomeriggio, a Expo Milano 2015, quando il Gabibbo e lo spericolato Vittorio Brumotti hanno calcato il palco del padiglione collettivo dedicato al Cibo degli Dei, affiancati da Alessia Reato e Valeria Graci. A stupire il briosocast, che si è concesso volentieri all’abbraccio del pubblico, una dolcissima sorpresa offerta daEurochocolate: un Gabibbo realizzato in cioccolato, scolpito dal Maestro Andrea Gaspari e decorato dal pasticcere Daniele D’Arconza! Il gradito regalo è stato svelato fra gli applausi dei visitatori ed è divenuto l’oggetto di una simpatica gag della nuova edizione di Paperissima Sprint che andrà in onda dall’8 Giugno su Canale 5. A terminare la visita del cast al Cluster Cacao e Cioccolato sono state le immancabili acrobazie di 100% Brumotti che ha volteggiato sulla platea del teatro lasciando il pubblico con il fiato sospeso. Eurochocolate vi aspetta a Expo Milano 2015 con tante altre sorprendenti novità: non mancate!!
Morto in un incidente d’auto un noto imprenditore spoletino
E’ morto nella mattinata di martedì il noto imprenditore spoletino Nazzareno D’Anastasio, rimasto coinvolto in un incidente d’auto. L’uomo, colpito da un malore improvviso, avrebbe perso il controllo dell’autovettura e sarebbe andato a finire fuori strada nei pressi della località di Baiano di Spoleto, dove D’Anastasio viveva con la famiglia. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale ed i sanitari del 118, ma non c’è stato nulla da fare. Venuta a sapere della sua scomparsa ha voluto esprime il suo dolore e il suo appoggio alla famiglia anche la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini:
“Mi ha molto colpita l’improvvisa scomparsa, a Spoleto, di Nazareno D’Atanasio – ha dichiarato la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini -.
“Ho avuto modo di conoscere personalmente Nazareno D’Atanasio e ne ho sempre apprezzato le sue doti di imprenditore coraggioso e lungimirante ed il suo impegno alla guida della Banca popolare di Spoleto che lo hanno fatto conoscere e stimare non soltanto a Spoleto ma nell’intera Regione. Vorrei manifestare il cordoglio mio personale e di tutta la giunta regionale alla famiglia, così duramente colpita, ed esprimere loro tutta la mia vicinanza”.
Piano telematico 2015: studio di fattibilità per la dorsale Terni- Narni-Orvieto-Trasimeno e Valnerina
La Regione dell’Umbria avvierà una studio di fattibilità preliminare per individuare una soluzione che consenta la realizzazione della rete nella cosiddetta Dorsale Ovest dell’Umbria e cioè il percorso che interessa Terni, Narni, Orvieto, il territorio del Trasimeno e va a ricongiungersi con la rete di Perugia attraverso la Ferrovia Centrale Umbra. Lo ha stabilito la Giunta regionale nella sua ultima seduta, approvando il Piano Telematico 2015. La presenza in tale area di numerose infrastrutture degli operatori privati (dorsali Nord-Sud del paese), nonché di diversi rilegamenti in fibra ottica in disponibilità pubblica (tratte Infratel), ha determinato la necessità di uno studio di fattibilità preliminare, finalizzato ad individuare il corretto mix tra le opzioni realizzative (costruzione ex-novo oppure concessione di infrastrutture esistenti) ed i tracciati di massima della rete. Pertanto, al Servizio “Infrastrutture tecnologiche digitali”, che si avvarrà di CentralCom Spa, è stato conferito il mandato di avviare una specifica fase di consultazione degli operatori di telecomunicazione per reperire disponibilità di infrastrutture da ottenere in concessione. Successivamente, ed in funzione dei risultati della medesima consultazione, dovrà essere definito il tracciato di massima delle tratte integrative, con la indicazione dei relativi costi per dare attuazione e funzionalità all’intera dorsale. Uno studio preliminare sarà anche avviato per il comprensorio della Valnerina. Questa dorsale consiste nel rilegamento in fibra ottica tra Spoleto (già raggiunto dalla realizzanda Dorsale Est) e Norcia ed include il rilegamento delle utenze pubbliche rilevanti in prossimità del tracciato. A differenza di quanto pubblicamente risaputo, in questo caso non si hanno notizie dell’esistenza di infrastrutture degli operatori privati e pertanto l’orientamento deve essere quello della realizzazione fisica di una nuova canalizzazione, ferma restando la possibilità che nella consultazione prevista per la Dorsale Ovest non sia agganciata anche una specifica richiesta per la tratta in questione. In ogni caso lo studio sarà esteso anche ai centri limitrofi alla dorsale facilmente raggiungibili, nei quali prevedere la possibilità di realizzazione di una rete cittadina. Il Servizio “Infrastrutture tecnologiche digitali”, unitamente a CentralCom Spa, è stato incaricato di estendere lo studio anche ai centri limitrofi alla dorsale al fine di individuare le migliori strategie possibili per raggiungere le sedi della pubblica amministrazione collegabili nell’area territoriale interessata da questa dorsale. Le risorse necessarie a dare esecuzione a questa prima fase potranno essere reperite tra le somme presenti nel POR-FESR 2014-2020.
Appello del Vescovo di Assisi: ”Gli eletti si riducano gli stipendi”
All’indomani delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale, giunge da Assisi un’appello che non può non suscitare notizia. Il Monsignore Domenico Sorrentino invita chi sarà eletto nelle immediate elezioni Regionali a dare un forte segnale alla regione, compiendo l’atto di riduzione dello stipendio percepito e dei relativi privilegi che esso comporta.
“Si può certo comprendere – sostiene il presule in un messaggio – che l’attività elettorale e politica comporti spese aggiuntive. Ma che gli emolumenti dei politici, a parità di condizioni, si stacchino vistosamente dalla remunerazione media di tanti cittadini, è inaccettabile”.
Made in Italy: lanciato anche in Umbria il marchio unico nazionale IT
Una certificazione che garantisca al consumatore finale che un prodotto o un servizio siano interamente e realmente italiani e che, allo stesso tempo, tuteli dalle contraffazioni quelle aziende cento per cento made in Italy. È ciò che promette di essere il Marchio unico nazionale (Mun) ‘It’ presentato a Perugia, martedì 26 maggio, dal suo ideatore, l’imprenditore Roberto Laurenzi, e da Andrea Meucci, coordinatore responsabile di sviluppo del Mun e presidente di Conflavoro Pmi Perugia, Terni, Macerata, confederazione che ha sposato e sta promuovendo il progetto.
“Di tanti marchi di italianità esistenti – ha spiegato Meucci – non ce n’è nessuno attestato da soggetti terzi. Il Mun è invece una certificazione volontaria di conformità d’origine e tipicità italiana effettuata da una struttura riconosciuta a livello internazionale come Lloyd’s Register Lrqa”.
Incaricato dalle strutture territoriali di Conflavoro Pmi, l’organismo procede infatti autonomamente alle verifiche ispettive in azienda e comunica al consorzio Conosci, che gestisce l’assegnazione del marchio, gli esiti dell’ispezione. Conosci ratifica quindi i risultati e, in caso di esito positivo, rilascia per tre anni il certificato. Periodo questo durante il quale Lrqa prosegue nel suo lavoro di verifica. Unica spesa, per l’azienda che sceglie di intraprendere questo percorso (dall’inizio dell’anno ad oggi sono circa 60 le imprese che lo hanno già avviato), quella relativa ai costi di certificazione.
“Sentivamo la necessità – ha commentato Laurenzi – di difendere, con una garanzia assoluta, le produzioni veramente italiane e di attribuire a queste un elemento distintivo. Made in Italy è oggi infatti una definizione talmente ampia che può comprendere anche realtà che producono parzialmente all’estero. Vogliamo riconquistare la fiducia dei consumatori italiani e stranieri, valorizzare ancora più i prodotti e puntare su quelli di maggiore qualità. Anche andando a inserirci in quei mercati internazionali con capacità di spesa più elevata”.
L’export è difatti uno degli aspetti che più stanno a cuore ai promotori del Mun.
“In Italia – ha affermato ancora Laurenzi – non abbiamo la capacità produttiva per far concorrenza al ribasso su prezzi e costi. C’è però nel mondo una larga fetta di consumatori attratta dalle nostre produzioni e dal loro fascino, disposta perciò anche a pagare di più per prodotti sicuramente italiani. Il Marchio unico è quell’elemento immediatamente riconoscibile che rassicura l’acquirente e racchiude in sé valore, storia, tradizioni, cultura e laboriosità dell’Italia”.
“Per agevolare le piccole e medie imprese, notoriamente in difficoltà nell’esportazione di prodotti e nella penetrazione dei mercati esteri – ha aggiunto Meucci –, cerchiamo di promuovere reti d’impresa e cooperazione e forniamo loro, facendoci da intermediari, contatti con la grande distribuzione, non solo italiana ma mondiale”.
Per dare visibilità alle imprese, Conflavoro ha anche stretto un accordo con Intesa San Paolo che consentirà alle aziende certificate Mun di promuovere i propri prodotti sul portale web ‘Created in Italia’, vetrina legata a Expo 2015.
”Moon in June”: Vinicio Capossela è il direttore artistico della 1^ edizione
La cornice è di quelle che restano ben impresse nella memoria,l’Isola Maggiore nel cuore del Lago Trasimeno in Umbria. I contenuti pure, visto che a curare la direzione artistica dell’originale evento musicale sarà Vinicio Capossela. Basterebbero solo queste due cose per fare della prima edizione di “Moon in June”, in programma il 19, 20 e 21 giugno prossimi, uno degli eventi più attesi di questo inizio estate ideato dalla Fondazione “SergioPerLaMusica”. Ma poi c’è tanto altro, e soprattutto l’esibizione dello stesso Capossela al tramonto studiata appositamente per la location e per l’occasione e che si svolgerà domenica 21 giugno a conclusione della tre giorni in cui il pubblico potrà immergersi tra musica e natura incontaminata. Il tema scelto per la serata finale di Moon in June è “Sirene d’acqua dolce”. Il celebre artista questo concerto lo aveva pensato con l’amico fraterno Sergio Piazzoli, proprio un anno fa, poco prima della sua scomparsa. Capossela e il promoter umbro-perugino lo volevano realizzare durante il festival “Music for Sunset”, l’ultimo testamento culturale di Piazzoli che per tre edizioni era quindi riuscito a trasformare la Maggiore in un’isola “che suonava al tramonto” grazie ai “respiri” degli artisti ospiti alla ricerca ogni volta dell’armonia con un ambiente e un paesaggio unici. Per Capossela,
“Sergio ha regalato non solo tanta musica alla sua regione, ma soprattutto posti degni dove ascoltarla”.
Oggi, quindi, quel progetto è diventato oltre che un singolo concerto di Capossela anche una tre giorni per ricordare l’amico caro conosciuto nel 1991 e con il quale ha subito condiviso l’amore per la musica con una amicizia diventata poi fraterna.
“Sarà un canto per Sergio, nel suo lago di quiete”,
afferma Vinicio. Le “Sirene d’acqua dolce” infatti abitano sul fondo dei fiumi e dei laghi e al tramonto salgono in superficie, raggiungendo la riva a nuoto e cantando per salutare gli ultimi raggi del sole; la loro musica sprigiona un fascino irresistibile e attrae con potenza sovrannaturale gli esseri umani. Come le Anguane della tradizione friulana o le Ondine della mitologia nordeuropea, possono essere benevole ma anche letali: protettrici delle acque, con la loro voce meravigliosa talvolta attraggono gli uomini fino a farli annegare; ma se una Sirena si innamora di un mortale, può arrivare ad accettare di perdere la propria immortalità. L’Isola Maggiore del Trasimeno sarà quindi lo scenario ideale per evocare tutto questo ed anche, ancora una volta,
“quel senso di grazia provato tante volte con Sergio – afferma Capossela – nell’ascoltare la musica che abbiamo amato”. “Fu l’amore per la buona musica a legarci da subito, e poi l’amore per le cose buone della vita, prima fra tutte la più preziosa, perché la più disinteressata: l’amicizia”.
La Fondazione “Sergio per la musica” nata in omaggio a Piazzoli, dopo la recente costituzione, ha così messo in piedi il suo primo evento. Anche se l’obiettivo è quello di andare avanti “con e oltre la sua follia” proponendo progetti culturali importanti, questa prima iniziativa della Fondazione ed in particolare l’edizione di partenza di “Moon in June” non poteva che essere dedicata al promoter umbro. Una tre giorni che si svolgerà nella piccola “perla” del Trasimeno, di cui proprio Piazzoli aveva capito le grandi potenzialità artistiche, musicali e soprattutto emotive.
“Qui ci sono i più bei tramonti del mondo”,
ripeteva spesso. Capossela così, donando una prestigiosa direzione artistica in memoria dell’amico, ha chiamato a raccolta artisti che in qualche modo hanno rappresentato qualcosa per il promoter perugino: tutti si esibiranno ad ingresso libero al tramonto, in riva al Trasimeno, durante il momento magico in cui il sole scende e si perde nel lago. Per il concerto “Sirene d’acqua dolce” di Capossela (domenica 21 giugno, ore 19.30, ingresso a pagamento, a breve saranno avviate le prevendite online sul circuito www.ticketitalia.com), con una scaletta studiata appositamente per l’occasione dall’artista, la band che lo affiancherà sarà composta da Enrico Lazzarini al contrabbasso, Vincenzo Vasi al theremin, campioni e percussioni, Alessandro “Asso” Stefana all’armonium e chitarre.
“Abbiamo voluto dedicare il concerto alle sirene d’acqua dolce – spiega Capossela – perché è nel canto delle sirene che ritroviamo tutti quelli che abbiamo amato”.
Saranno molti anche gli ospiti speciali del concerto: il Trio Amadei (piano, violino e violoncello) ha in serbo qualche brano ispirato alle creature acquatiche (ninfe, cigni, sirene), oltre ad arrangiare i brani di Capossela che prevedono gli archi; l’ensemble Micrologus, con un repertorio appositamente cercato fra le creature del mito quali le sirene (con loro Vinicio ha già condiviso il palco qualche anno fa per “Cantiche”, straordinario ed unico concerto dedicato alla figura di San Francesco nella piazza inferiore della basilica di Assisi ideato proprio insieme a Piazzoli); interverrà anche Gary Lucas, considerato uno dei più influenti ed autorevoli chitarristi viventi (associato alla Magic Band di Captain Beafheart ed autore di molte canzoni dei dischi “Grace” e “Mojo Pin” di Jeff Buckley, ha colmato l’universo sonoro di Leonard Bernstein e collaborato tra gli altri con John Cale, Lou Reed e Nick Cave), che nel corso del concerto duetterà con il cantautore sonorizzando una sua lettura dal libro “Non si muore tutte le mattine” e interpretando insieme alcune canzoni di Buckley, straordinario artista scomparso molto prematuramente che lega in un certo modo Capossela e Piazzoli: i due infatti hanno avuto modo di vederlo dal vivo a Londra insieme nel marzo del 1995. Lo stesso Gary Lucas sarà il protagonista del concerto di sabato 20 giugno, alle ore 19.30, con il tributo a Jeff Buckley. Gary dividerà il palco col compagno di viaggio Alessio Franchini, la voce italiana di Jeff Buckley, per lo spettacolo “A Touch of Grace” all’interno del quale verranno reinterpretati tutti i brani dell’album capolavoro “Grace” e qualche perla aggiuntiva. Sul palco con loro, i musicisti toscani Andy Paoli, Alessio Macchia e Dario Arnone, oltre a Sara Loreni. Un concerto assolutamente da non perdere per tutti gli appassionati della chitarra oltre che per i fan di Jeff Buckley. Ad aprire il concerto, intorno alle ore 18.30, è prevista anche l’esibizione del Trio Amadei, con un repertorio che avrà a che fare con sirene e creature mitiche d’acqua nella musica classica: Trio in Sol di Debussy, Ravel, Il Cigno di Saint-Sens. In serata ci sarà anche la performance della “sirenologa” Meri Lao, “Le sirene o il femminile oscuro”, autrice del bellissimo volume “Libro delle sirene”. Come avvio di “Moon in June”, venerdì 19 giugno alle ore 19.30, ci sarà il pianista Giovanni Guidi, ormai una delle stelle del firmamento jazzistico mondiale. Il musicista umbro già si è esibito in passato all’Isola Maggiore e per l’occasione è voluto tornare con un suo personale omaggio attraverso un intervento “solo piano” preparato per l’occasione. Prima di lui, dal tardo pomeriggio, l’attore Mauro F. Cardinali darà il via a “Moon in June” con alcune performance teatrali che poi saranno ripetute anche durante gli altri due giorni ogni volta con ospiti a sorpresa. Questa magica Isola rappresenta meglio di altre cose la “follia visionaria” di Sergio Piazzoli perchè luogo in cui è nato “Music for Sunset”. Un evento però che per la Fondazione è finito quando Sergio se ne è andato,
“perché era il suo intimo che – secondo quanto affermano gli organizzatori di Moon in June – va rispettato”.
Quello che infatti anche in questo caso la Fondazione vuole fare è andare oltre sviluppando dei progetti anche in questa magica isola sul Trasimeno, che dovrebbe diventare un luogo della musica attivo artisticamente ogni anno da maggio ad ottobre, per far incontrare esperienze musicali giovanili da tutta Europa e metterle a confronto attraverso attività permanenti. Questo sicuramente in prospettiva. Già per questo anno, rispettando la volontà della sua compagna Patrizia Marcagnani che voleva ricordare Sergio proprio ad un anno dalla morte, sarà organizzata questa tre giorni di commemorazione. In onore a Sergio e per volontà di Patrizia il nuovo evento si chiama quindi “Moon in june” ed ogni anno verrà proposta la direzione ad un grande artista. Quest’anno, appunto, ha accettato di curarla Vinicio Capossela. Ed il nome “Moon in June” è stato scelto anche in omaggio ai The Soft Machine e soprattutto a Robert Wyatt, storico musicista inglese che ha accettato di diventare presidente onorario della Fondazione “Sergio per la musica”, oltre che membro del comitato artistico collettivo di cui fa parte anche Vinicio Capossela.
PROGRAMMA
Venerdì 19 giugno
Apertura con Mauro F. Cardinali + ospiti speciali
19.30 // Giovanni Guidi Piano solo
Sabato 20 giugno
Apertura con Mauro F. Cardinali + ospiti speciali
18.30 // Trio Amadei – Trio in Sol di Debussy, Ravel, Il Cigno di Saint-Sens
19.30 // Tributo a Jeff Buckley: Gary Lucas e Alessio Franchini
A seguire // “Le Sirene o il femminile oscuro” – performance della sirenologa Meri Lao
Domenica 21 giugno
Apertura con Mauro F. Cardinali + ospiti speciali
19.30 // Concerto per “Sirene d’acqua dolce” con Vinicio Capossela
+ guests (Trio Amadei, Micrologus, Gary Lucas)
(a breve saranno avviate le prevendite online sul circuito www.ticketitalia.com)
Tutti i concerti si svolgeranno sul palco allestito per l’occasione, a eccezione delle performance di Mauro Cardinali che interesseranno, invece, diverse aree dell’isola.
A Perugia il 31 maggio torna “La Vespa n’tol Pallone”
Si rinnova l’appuntamento con “La Vespa n’tol Pallone”, motoraduno aperto a tutti gli appassionati vespisti, lambrettisti e più in generale delle due ruote. Domenica 31 maggio la società sportiva San Marco Juventina, in collaborazione con il Vespa Club Perugia, darà vita ad un evento motoristico e culinario. I partecipanti si ritroveranno nella prima mattinata, presso il campo di San Marco, per procedere alle iscrizioni e gustarsi la colazione. Poi, spazio al divertimento puro, con “giretto” per colline umbre e il ritorno intorno alle 12.30, proprio al punto di partenza, dove sarà servito un gustosissimo pranzo. Per chi vorrà, ci sarà spazio per un altro giro e altre degustazioni anche nel pomeriggio, con la visita alle “Cantine Goretti” di Pila.
DI SEGUITO IL PROGRAMMA E IL MENU (tutto rigorosamente in perugino)
Ore 9.00 – N’comincio del raduno, ciartrovamo telì al campo de S.Marco
Ore 9.30 – Se fa na bella colazione, che a quel’ora ce vole !!!
(contributo €. 5,00 a persona – N.B. : chi prenota l’pranzo n’paga)
Ore 10.30 – Gimo a fa m’bel giro n’co le Vespe, le Lambrette o qualcos’altro
(speramo che m’piove)
Ore 12.30 – Dopo m’po’ tornamo a San Marco
Ore 13.00 – Ce fan trovà pronto m’bel pranzetto, magnamo e bevemo
(antipasto, primo, secondo, contorno, dessert, acqua minerale)
contributo €. 18,00 a persona – N.B. : da prenotà la matina quando
s’ariva.
Ore 17.00 – Ciaspettono ta tutti verso le cinque e mezzo giù a Pila da le
“CANTINE GORETTI” che so io c’è “Cantine Aperte” dua se posson fa
anche dei asaggi.
Chi n’vece n’cià più voglia pole argì da le su parti.
COLAZIONE
- Trancio crostata o panino con prosciutto o salame
- Caffè
- Acqua minerale
PRANZO
Antipasto
- Crostini assortiti
Primo piatto
- Penne “alla Mauro” – ( salsa rosa, pancetta, barbozzo, pomodoro, panna )
Secondo piatto
- Carne alla brace – (salsicce, puntarelle, pancetta)
Contorni
- Patatine fritte
- Insalata
Dessert
- Profitterol
Bevande
- Acqua minerale liscia o frizzante (inclusa)
- Vino, birra o bibite (non incluse)
La clinica Liotti ha aperto il servizio per la riabilitazione estensiva extraospedaliera
La clinica Liotti di Perugia ha inaugurato un nuovo servizio di riabilitazione estensiva extraospedaliera a ciclo continuo, quindi con ricovero del paziente. A questo è destinato un reparto al secondo piano dotato di venti posti letto in cui opera un’équipe multidisciplinare che valuta il paziente in entrata e in uscita. Il servizio, che mancava nella città di Perugia, è destinato a pazienti ortopedici, traumatologici (con protesi all’anca e al ginocchio), neurologici e cardiorespiratori ed è gestito in collaborazione con il poliambulatorio medico Spazio salute. Al taglio del nastro, martedì 26 maggio, insieme a Giuseppe Liotti e Ivana Mascelloni, proprietari della struttura privata convenzionata con il sistema sanitario regionale, erano presenti Paolo Menichetti, direttore sanitario della clinica, Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, e il dottor Pantelis Kurtsopulos, associato della struttura.
“Il servizio – ha spiegato Menichetti – cerca di risolvere i problemi di quei cittadini che essendo stati colpiti da eventi patologici, sia di carattere traumatico che invalidanti, necessitano di riabilitazione lunga che non può essere gestita dentro le mura domestiche per motivi sanitari o sociali. Questo è un ambiente protetto, con un’assistenza infermieristica e medica adeguata, soprattutto votato alla rieducazione degli organi che sono stati colpiti dalle patologie”.
Il reparto è infatti dotato di stanze adeguate, con servizi igienici assistiti, e fornisce assistenza in fase postoperatoria e di mobilità ridotta. Superata la riabilitazione intensiva, che va affrontata in ospedale, infatti, per il paziente può avvenire l’ingresso nella clinica la cui permanenza, che può andare fino a 30 giorni, con proroga fino a 60, viene valutata caso per caso.
“Secondo il modulo previsto dalla normativa regionale – ha proseguito Menichetti – il ricovero funziona attraverso una richiesta da parte dell’Ausl di competenza oppure per scelta individuale del paziente o dei suoi familiari. Ci possono essere, quindi, ricoveri convenzionati o privati. Questa struttura si inserisce nel potenziamento delle attività extraospedaliere che la programmazione regionale umbra porta avanti da tempo e che vuole completare l’offerta non limitandola agli ospedali per acuti ma affrontando anche disabilità e patologie di lunga cronicità”.
“Siamo in presenza di una clinica privata e accreditata dal sistema sanitario regionale di grande qualità – ha detto Marini –. Oggi questo reparto si aggiunge a un servizio che continua ad avere carenze nel sistema sanitario regionale, quindi contribuisce a far sì che nell’ambito della riabilitazione si abbia una struttura dedicata con qualità dei posti letto, degli operatori e dei professionisti coinvolti. Da sempre per noi il sistema privato convenzionato delle cliniche è parte integrante del servizio sanitario regionale, è un ambito nel quale non siamo chiamati a fare razionalizzazioni, ma, al contrario, a crederci, investirci e considerarlo un punto di qualità del servizio sanitario regionale. La clinica Liotti, lo voglio ricordare, è anche un luogo di lavoro per molte persone, operatori sanitari e professionisti”.
“Siamo riusciti a inaugurare questo servizio – ha concluso Giuseppe Liotti – in tempi brevi. Per la città di Perugia era una necessità in quanto c’è una grande mobilità passiva di pazienti che vanno fuori regione per proseguire l’attività di riabilitazione post intervento, a volte proprio perché non trovano posto nelle strutture regionali preposte. La casa di cura Liotti esiste da quasi 70 anni e il paziente è il nostro primo interesse, per questo prestiamo la massima attenzione”.
Avanti Tutta Onlus: giovedì la consegna del maxi assegno da 30mila euro
Avanti Tutta onlus fa una nuova donazione all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Giovedì 28 maggio alle ore 11,30, nel corso di una semplice cerimonia in programma nell’atrio principale dell’ospedale, Leonardo Cenci consegnerà un maxi assegno di 30mila euro per finanziare due borse di studio per due ricercatori della struttura di oncologia. A riceverlo sarà il direttore del reparto, Lucio Crinò. Presenzierà alla cerimonia anche il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Walter Orlandi, che nei giorni scorsi si era congratulato con il presidente di Avanti Tutta che aveva voluto dedicare il premio l’Etrusco d’oro ai sanitari della clinica oncologica del Santa Maria della Misericordia ed in particolare alla ricercatrice, la dottoressa Chiara Bennati, da tempo impegnata nello studio delle neoplasie polmonari. L’ultima donazione che l’associazione, nata nel giugno del 2013, ha effettuato all’ospedale perugino risale a circa un mese fa. Leonardo Cenci ha consegnato 11 televisori a led 42 pollici. Poco prima c’erano stati tre letti da lungodegenza di ultima generazione per il reparto di oncologia, un video proiettore ed un notebook. Donazioni che sono seguite a quelle dell’impianto di filodiffusione per allietare le sedute dei pazienti che si devono sottoporre alla chemioterapia e delle poltrone per la chemioterapia. In dirittura di arrivo, invece, è anche il progetto della palestra per l’ospedale e l’acquisto dei macchinari necessari.