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venerdì, 18 Luglio 2025
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Presentato a Gubbio il centro diurno “Arboreto” (GUARDA IL VIDEO)

È stato presentato a Gubbio il nuovo centro diurno socio riabilitativo educativo “Arboreto”, struttura adibita ad accogliere persone diversamente abili adulte e gestita dalla cooperativa perugina Nuova Dimensione.  Una mattinata importante e ricca di significato, che ha visto la presenza di numerose istituzioni locali e del territorio limitrofo. A capeggiare la folta rappresentanza, il Sindaco di Gubbio, Filippo Stirati, accompagnato dai sindaci e dagli assessori della zona sociale 7, dal Presidente della conferenza di zona, Roberto Morroni, dal vice presidente, nonché sindaco di Sigillo, Riccardo Coletti, dalla vice sindaco del comune di Scheggia e Pascelupo, Chiara Filippini e dall’assessore ai servizi sociali del comune eugubino Rita Cecchetti.  A fare gli onori di casa è stato Massimo De Giorgi, responsabile del centro, che ha esordito ricordando lo spirito di questa iniziativa: “Arboreto nasce per fornire agli ospiti i classici servizi laboratoriali ma il pensiero primario è quello di proiettare tutto ciò anche all’esterno. Il nostro progetto è quello di integrare all’assistenza classica un’idea di riabilitazione che passa attraverso la cura assistenziale mirando al superamento degli elementi sociali invalidanti”. La struttura, che al momento ospita dieci persone e che può arrivare ad un massimo di quindici, è in funzione già dalla metà di febbraio, in via dell’Arboreto, 64 a Gubbio ed è aperta dal lunedì al venerdì con orario 8.30-16.30. Si occuperà di laboratori di cucina, grafico-pittorici, decoupage ed informatica, oltre che di uscite sensoriali o a scopo puramente didattico. Marilena Verzini, socia di Nuova Dimensione, ha seguito direttamente l’organizzazione e la scelta dell’equipe del centro, tutti dipendenti della cooperativa. L’impresa collettiva perugina ripropone a Gubbio la stessa positiva esperienza lavorativa e assistenziale, che da anni sta portando avanti nel territorio perugino e più precisamente al centro diurno “San Giuseppe”. “Non sarà un progetto circoscritto”, questo è emerso dalle parole di Paola Sensi, Presidente di Nuova Dimensione, che ha sottolineato la felicità per la nuova “creatura”: “Accettiamo questa sfida di misurarci in un nuovo territorio. Vogliamo creare uno spirito di collaborazione ed una sinergia con le altre associazioni perché si può arrivare lontano solo camminando insieme”. Dello stesso avviso il sindaco eugubino Stirati: “Accolgo con grande soddisfazione la grande capacità di gestire il sociale come esaltazione della dignità delle persone. Dal punto di vista logistico è un punto strategico in quanto vicino alla città in modo da garantire attività socio culturale. La disponibilità del Comune ci  sarà sempre per questo nuovo “cuore pulsante”. E dopo la benedizione di rito del Vescovo di Gubbio, Monsignor Mario Ceccobelli, chiusura con le parole della Dottoressa Annarita Comodi, Direttrice del Distretto dell’Alto Chiascio: ”La struttura entra in un circuito di centri all’interno del territorio. I progetti in termini di riabilitazione saranno verificati da varie figure professionali che mireranno al mantenimento di una vita quotidiana più vicina possibile alla normalità”.

Federico Ricci

 

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Confindustria Umbria: da coltivare una discreta ripresa nel trimestre 2015

1 – Il profilo di sintesi

La produzione industriale italiana nel primo trimestre del 2015, secondo il Centro Studi di Confindustria, ha dato luogo ad un incremento dello 0,2% sul quarto trimestre del 2014 (il quale, da parte sua, aveva fatto registrare un arretramento dello 0,1% rispetto al precedente terzo trimestre). Di conseguenza il secondo trimestre del 2015 si trova ad ereditare dal primo un promettente slancio positivo (di circa un terzo di punto percentuale). Allo stesso tempo gli indicatori qualitativi anticipatori segnalano il proseguimento della tendenza di recupero: la componente ordini totali del PMI manifatturiero – in area di espansione per il secondo mese consecutivo – indicava per il mese di marzo un marcato incremento, nettamente superiore rispetto a quello rilevato in febbraio. In parallelo, anche la componente relativa agli ordini esteri ha mostrato un significativo progresso (con un valore dell’indice pari a 56,7 in aumento rispetto al precedente 55,2, dando così luogo ad un punto di massimo nell’arco di 8 mesi). Da un lato, pertanto, si può ritenere che la bilancia degli indicatori congiunturali penda senza dubbio dal lato della risalita del PIL. Tuttavia non va dimenticato che un effetto particolarmente insidioso derivante dal lungo periodo di crisi è l’innesco di uno straordinario sistema di freni inibitori: alta disoccupazione, credit crunch, ampia capacità inutilizzata, settore immobiliare fragile, margini di profitto ai minimi e risparmio da ricostituire intralciano la ripartenza della domanda interna e delle attività produttive. Non mancano segnali incoraggianti circa l’ammorbidimento di tali freni. In aggiunta, il Governo sembra voler correttamente attenuare l’impostazione restrittiva della politica di bilancio. In più, sul fronte degli investimenti pubblici si dovrebbero utilizzare appieno i fondi europei e i margini di flessibilità per il loro cofinanziamento. L’importante è tenere la barra dritta sulle riforme e alimentare in tal modo la fiducia dei partner e dei mercati finanziari, di nuovo in allerta per il rischioso stallo nelle trattative sulla Grecia. Snodo cruciale per un effettivo e generale rilancio delle attività produttive resta in ogni caso il recupero delle nostre tradizionali buone attività manifatturiere. In Italia come in Umbria. Qui, in più, si ravvisano margini di razionalizzazione di bilancio e di innovazione di sistema ancora ampi e utili a rimettere le attività di trasformazione industriale al centro dell’attenzione e dell’interesse della comunità regionale.

2 – Intanto ci si consolida

Come si vedrà anche seguendo l’interpretazione proposta per l’andamento dell’Indicatore di profilo evolutivo (focus n. 1) il bilancio complessivo del primo trimestre risente di tre apporti differenti. Il primo apporto è dato dal numero delle imprese che confermano il mantenimento dei precedenti livelli produttivi (figura n. 1): un po’ più (47,9%) su base congiunturale e assai meno (33,3%) su base tendenziale ma sufficienti a dare un solido appiglio per il quadro generale. Il secondo apporto deriva dall’assottigliamento delle quote di imprese che segnalano riduzioni di produzione ma su base congiunturale (il fenomeno riguarda il 29,6% del totale delle imprese partecipanti alla rilevazione) un po’ meno che su base tendenziale (27,5% del totale). Il terzo apporto di cui dare conto, infine, è quello assicurato dalle imprese con aumento di attività produttiva: queste sono il 38,9% su base tendenziale e tra loro quasi la metà segnala aumenti anche sostanziosi. Sono meno che nel precedente trimestre ma grazie ad esse (e a quelle che mantengono il recupero avviato nei mesi scorsi) il bilancio complessivo del trimestre tiene e ben si giustifica l’immagine di una ripresa che non è ancora del tutto a pieno regime ma va comunque apprezzata. Certo, ora sarebbe necessario poter fare affidamento su una seria politica industriale che orienti le scelte delle imprese, le sostenga nella ricerca di alcune soluzioni strategiche e le inviti a unirsi maggiormente in rapporti di collaborazione e condivisione di risorse comuni: sia su scala nazionale sia nella dimensione regionale dove le scelte possono essere declinate considerando le specificità territoriali.

3 – Squilli meccanici e campane di carta: segnali ancora contrastanti

Il quadro di sintesi proposto con la figura n. 1 (e documentato nell’insieme dei due focus in quarta pagina) assomma in sé sia la dinamica particolarmente apprezzabile caratterizzante il comparto delle imprese meccaniche (figura n. 2) sia il vistoso rallentamento con cui si sono afflitte le imprese del comparto della carta, cartotecnica e stampa (si veda più avanti la figura n. 3).  Le imprese meccaniche, infatti, sono per lo più dislocate anche nell’area della stabilità, almeno sotto l’aspetto congiunturale: in questo caso, infatti, il 56,5% del totale conferma i risultati già soddisfacenti del precedente quarto trimestre 2014 e quasi un terzo (30,4%) segnala progressi positivi e lusinghieri così che solo il 13% delle imprese meccaniche si trova a lamentare riduzioni di produzione. Su base tendenziale si riduce al 21,7% la quota delle imprese stabili (ma ciò è bene, in quanto dodici mesi addietro i risultati generali non furono gran che brillanti) mentre sala al 47,7% la quota delle imprese in risalita, e ciò non può che incoraggiare. Cresce un po’ la quota delle imprese che dichiarano flessioni produttive, ma non si va oltre il 30,4%, meno che nel precedente quarto trimestre. Del tutto agli antipodi è il profilo del comparto della carta, cartotecnica, editoria e stampa per il quale si osserva una sostanziosa flessione della quota di imprese stabili, un aumento vistoso delle varie quote di imprese in difficoltà e solo una presenza di bandiera nell’area dell’espansione produttiva da parte del 14,3% del totale delle imprese di tale comparto (figura n. 3).

4 –  Profili  territoriali

Per quanto riguarda la proiezione territoriale delle tendenze osservate è da notare la maggiore incidenza di imprese che si dichiarano stabili in provincia di Terni (38,9%) rispetto a quanto si registra in provincia di Perugia (32,1%) sì che, in definitiva, si ha una certa convergenza: maggiore su base tendenziale piuttosto che su base congiunturale (si vedano a questo proposito le due ultime righe del focus n. 2). In entrambe le aree si è manifestato interesse a ripristinare i livelli occupazionali e in parallelo sembra essere migliorato il quadro delle attese. Il giudizio sugli ordinativi è sempre molto prudente ma pur restando scaramanticamente sotto una soglia di minima salvaguardia siamo ora di poco sotto tale valore e dunque siamo al minimo del pessimismo fin qui registrato. Il tutto, pertanto, autorizza a prevedere un generale miglior profilo congiunturale nel trimestre aprile-giugno, specialmente se l’aumento di occupazione nelle imprese partecipanti innescherà gli attesi effetti di amplificazione dell’impatto sulla domanda interna e se si manterranno le favorevoli condizioni del contesto internazionale.

   

Assisi: arrestato per spaccio di cocaina

Padri di famiglia, giovani professionisti, imprenditori e persino nonni tra i “clienti” di un 28enne albanese, noto alle forze dell’ordine, che i poliziotti del commissariato di Assisi hanno arrestato, in esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere, per spaccio di cocaina, nella zona di Assisi, con acquirenti (oltre 50) a Bastia Umbra, Cannara, Foligno, Nocera Umbra, Bettona e Perugia. Appurato che il giovane in media vendeva 6 dosi al giorno di cocaina, a circa 80 euro.

   

Bastia Umbria: ad Umbria Fiere arriva il ”Pet Show”

Mostre, lezioni, incontri, la possibilità di scoprire e conoscere gli animali più disparati, provenienti da ogni parte del mondo, alcuni riprodotti in cattività, come rettili, tartarughe, altri protagonisti di momenti di approfondimento e di animazione per grandi e piccini. 180 espositori e 18.000 metri quadri di esposizione aspettano gli amanti degli animali, grandi e piccoli, sabato e domenica prossimi a Umbria Fiere di Bastia umbra. Per gli amanti dei cani, immancabile l’appuntamento con Deril, il pastore belga Laekenois, diventato famoso con la sua istruttrice perugina Lucy Inbergerova nell’ultima edizione di Italian’s Got Talent. La giovane, di origine ceca ma ormai da anni a Perugia, dove lavora come contabile e ha un centro di addestramento per cani, si esibirà con Deril sia sabato che domenica con due spettacoli quotidiani, al mattino e al pomeriggio. Farà tappa a Umbria Fiere in occasione di Pet Show l’ AquaGarden in Tour con l’acquario più grande d’Italia in Aquascaping. All’interno del padiglione 9 si potrà assistere in diretta all’allestimento della grande vasca con rocce e piante, che la grande creatività di cui sono capaci Fabio Lorusso e Giuseppe Nisi utilizzerà per ideare e realizzare suggestive ambientazioni acquatiche. Curiosità e segreti per realizzare un bellissimo acquario anche a casa. Sempre per gli appassionati di acquariofilia marina, appuntamento a Pet Show con i massimi esperti mondiali di acquariologia Marina, Tony Vargas, autore del libro “The coral reef Aquarium” quasi una bibbia per gli acquariofili di tutto il mondo e Joe Yaiullo, curatore dell’Atlantis Marine World di Long Island a New York, che saranno protagonisti di incontri di approfondimento sul tema sia sabato che domenica.In fiera si potranno non solo ammirare, ma anche acquistare pappagalli, rettili, pesci, roditori, mammiferi vari. Gli esperti saranno a disposizione dei visitatori per fornire le nozioni fondamentali utili a gestire al meglio il nuovo amico.Il programma dettagliato e le modalità di partecipazione al Pet Show su: www.petshow.it

   

”Strabismi Festival”: rassegna teatrale under 35

Nell’ambito del progetto “Pre/Visioni – fare e vedere teatro per le nuove generazioni”, progetto vincitore del Bando pubblico del Comune di Foligno “Educare alla cultura, pensare al teatro” organizzato da La società dello spettacolo e Zoe insieme a Tilt e Il giardino delle Utopie, si svolgerà a Foligno allo spazio Zut, nei giorni 29 e 30 maggio 2015 il Festival STRABISMI – rassegna di teatro contemporaneo per compagnie under 35. Il festival ospiterà 5 giovani compagnie di teatro contemporaneo provenienti dal territorio nazionale, che per due giorni avranno l’occasione di presentare i loro lavori non solo al pubblico ma anche ad operatori del settore ed esperti teatrali. Insieme alle due giovani realtà teatrali del territorio folignate Tilt e Il giardino delle utopie, coordinatori del festival, che presenteranno i loro lavori BricioleSogno Divino, nei giorni del 29 e 30 maggio si esibiranno sul palco dello spazio Zut anche i ragazzi di Frigoproduzioni con Socialmente, gli 8roots con Labbra Blu e La ribalta teatro con In religioso silenzio.

“Non si tratta però di un  semplice concorso – spiegano gli ideatori dell’iniziativa – ma di un vero e proprio momento dedicato allo scambio. Le compagnie partecipanti lavoreranno a stretto contatto per tutta la durata del festival in un rapporto di condivisione e dialogo per mettere a fuoco diversi punti di vista e molteplici sguardi”.

Il programma prevede infatti un’intera giornata prima dell’inizio vero e proprio del festival aperto al pubblico, in cui tutti i ragazzi avranno modo di conoscersi e lavorare insieme, scambiare idee e opinioni sul fare e vedere teatro nel rispetto della mission del progetto. La rassegna è infatti l’ultimo momento di Pre/visioni – fare e vedere teatro, che ha visto la realizzazione di diverse attività dedicate al teatro e all’educazione teatrale e in particolare ai diversi modi di guardare e vedere il teatro.

PROGRAMMA

Venerdi 29 maggio

Zut ex-cinema Vittoria

Ore 16:30 e ore19:00

SOGNO DIVINO

Il Giardino delle Utopie

Ore 21:15

SOCIALMENTE

Frigoproduzioni

Sabato 30 Maggio

Zut ex-cinema Vittoria

Ore 19:00

LABBRA BLU

8root

Ore 21:15

IN RELIGIOSO SILENZIO

La Ribalta Teatro

Ore 22:30

BRICIOLE

Tilt/Compagnia Sesti Morici Giansiracusa

   

Sostegno e rilancio del settore chimico in Umbria

”L’attuale momento di difficoltà del sistema industriale che interessa molte regioni italiane e diversi settori produttivi, richiede – evidenzia Martinelli – un impegno straordinario e condiviso di tutti i soggetti che operano dentro e fuori dalle aziende con l’obiettivo di arginare il disagio dei lavoratori e delle popolazioni locali in funzione di un rilancio di tutte quelle aziende che hanno garantito fino a pochi anni fa occupazione, reddito e sviluppo economico”.

”L’Ordine Interregionale dei Chimici di Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise – dichiara Martinelli – è pronto a fare la sua parte per sostenere lo sforzo di istituzioni, imprenditori e organizzazioni professionali di categoria a sostegno di questo processo di riqualificazione e innovazione dell’industria chimica”.

Giusta per il presidente dell’Ordine Interregionale dei Chimici la scelta della Regione Umbria che con il protocollo siglato a Terni si impegna a supportare le aziende chimiche utilizzando gli strumenti legati alla programmazione comunitaria 2014-2020, dando sostegno, nello specifico, alla ricerca, all’innovazione e alla tutela ambientale, nell’ambito di  un percorso di sviluppo della chimica in un territorio, quello umbro, che ha beneficiato per decenni del reddito derivante dalla presenza di queste aziende. L’Ordine Interregionale dei Chimici è pronto a dare il suo contributo in termini di idee e progettualità nel momento in cui le parti si siederanno intorno ad un tavolo per rendere concreto il protocollo firmato il 18 maggio.

   

Panicale: week end sulle due ruote

Invasione di due ruote il 30 e 31 maggio a Tavernelle per il Motoraduno itinerante d’eccellenza “Valnestore”. Organizzato dal Motoclub Valnestore “Ali nel vento”, il raduno è valevole per il Trofeo umbro e Trofeo centro. Il programma dell’itinerario che prevede un percorso complessivo di 30 chilometri consta di quattro check point: in località Santuario di Mongiovino il sabato dalle 11 alle 12, al Museo Paleontologico di Pietrafitta il sabato dalle 16 alle 17, presso la Torre circolare di Castiglion Fosco il sabato dalle 18 alle 19,30, a La Torre di Montegabbione (Tr) la domenica dalle 10 alle 12,30. Per informazioni: www.mcalinelvento.it, info@mcalinelvento.it.

   

Scheggino: “Paesaggi in movimento slow”, dal 29 al 31 maggio un ricco programma per vivere il territorio

Storia locale e natura: un binomio che sarà il protagonista del prossimo fine settimana a Scheggino. Dal 29 al 31 maggio, infatti, questa località della Valenerina ospiterà “Paesaggi in movimento slow”, manifestazione promossa in occasione della settima giornata nazionale sulle miniere. Ricco il programma: si inizia venerdì 29 maggio alle ore 16,30 alla sala polivalente, con la conferenza “Storia e prospettive del patrimonio minerario della Valnerina”, a cura della Provincia di Terni, servizio cave. Relatori saranno Marco Venanzi, dottore di ricerca Aipai, e Tonino Uffreduzzi, geologo. Al termine ci sarà una tavola rotonda coordinata da Donatella Venti, quindi un “aperitivo slow”. In contemporanea sarà allestita la mostra fotografica “Scheggino in cartolina”. Sabato 30 maggio, invece, dalle ore 10 e per tutta la giornata discese guidate con gommone e canoa gonfiabile, tubing per bambini in piazza Carlo Urbani (prenotazioni centro outdoor Pangea Scheggino 348.7711170). Alle ore 21 alla sala polivalente saggio spettacolo di musica, danza, recitazione a cura di “Formidable dance school”. Domenica 31 maggio fulcro delle iniziative sarà la frazione di Ceselli, con il canyoning alla Forra del Casco a cura del Team Umbria Outdoor di Terni. L’appuntamento è alle ore 9 presso il bivio per Ceselli, informazioni e prenotazioni (entro il 29 maggio) al 338.6703305 o via mail a info@umbriaoutdoor.it; informazioni su www.umbriaoutdoor.it/casco.html. Al termine visite gratuite al museo del tartufo. Sempre nel capoluogo, dalle ore 10 e per tutta la giornata ancora discese guidate con gommone e canoa gonfiabile, tubing per bambini. Alle ore 11,30 è previsto l’arrivo della pedalata non competitiva in mountainbike “Cuci in bici le ferrovie dimenticate”, a cura della Scuola Blob service Arrone. Informazioni ed iscrizioni: inf@umbriainmountainbike.it, www.umbriainmountainbike.it. Seguirà la visita gratuita al museo del tartufo. Alle ore 16 in piazza Carlo Urbani si terrà il saggio della scuola di musica di Ferentillo e Scheggino a cura del maestro Luca Panico. L’agroalimentare di qualità sarà invece protagonista della prima edizione di “In bio veritas. Nutrirsi a regola d’arte”, il 6 e 7 giugno. In programma due giornate dedicate ad arte, cultura, laboratori e approfondimenti sull’agricoltura biologica ed il mangiare sano.

   

Il Pescara espugna il “Curi”: il Grifo è fuori dalla corsa per la “A”

Finisce subito ai quarti di finale il sogno promozione del Grifo. Il Pescara espugna infatti il “Curi” eliminando i grifoni e accedendo meritatamente alla semifinale play-off col Vicenza. Meritatamente perché il Pescara ha giocato meglio del Perugia dall’inizio, interpretando benissimo la gara che dovevano assolutamente vincere per poter andare avanti. Il Perugia è apparso contratto nel primo tempo ma la rete di Goldaniga sembrava aver sbloccato i ragazzi di Camplone ma un errore di Koprivec regalava il pari agli abruzzesi che vincevano la partita con un rigore di Bjarnason. Al tecnico Camplone e ai suoi uomini la Curva Nord ha meritatamente tributato alla fine un’autentica ovazione per il grande campionato disputato da matricola, nessuno lo deve dimenticare. E’ mancata la ciliegina ma se la società non avesse commesso il “peccato originale” in estate quando, dopo aver smantellato la formazione vincente della Lega Pro che aveva mandato il Frosinone ai play-off (poi andato in A praticamente con quasi lo stesso organico) rimpiazzandola con i fallimentari Perea e Rabusic in avanti e con un giocatore ormai alla frutta come Taddei a centrocampo, probabilmente la posizione in classifica sarebbe stata ancor più lusinghiera, come l’ottimo mercato di riparazione ha dimostrato.  Un ringraziamento particolare va a Camplone, che molto probabilmente chiude stasera la sua avventura perugina dopo un secondo e un primo posto in Lega Pro ed un lusinghiero sesto posto in Serie B.

CRONACA

La prima occasione della gara è  per il Pescara al 7’. Pasquato si libera bene in area, il suo destro è respinto da Koprivec in tuffo e Melchiorri manda sul palo il tap-in. Perugia troppo contratto nella prima mezzora con il pallino del gioco in mano agli abruzzesi, pericolosi al 35’ con un sinistro di Melchiorri, alto. Squadre al riposo a reti bianche, con i grifoni che non hanno mai tirato in porta. Inizia la ripresa e il Perugia, al 52’,  va in vantaggio con Goldaniga, bravo a girare di testa in rete una punizione di Fossati. Goldaniga, stavolta su angolo, manca di poco il bis-fotocopia cinque minuti dopo. Il Pescara pareggia al 62’ con l’ex Politano, con la complicità di Koprivec che si fa passare sotto il corpo, proteso in tuffo, il non irresistibile destro dell’abruzzese. A metà ripresa occasione per il Pescara ma Bjarnason arriva con un soffio di ritardo sul rasoterra di Melchiorri e calcia a lato in “estirada”. Un minuto dopo Koprivec devia in corner un insidioso tiro-cross di Politano. Al 73’ calcio di rigore per il Pescara per atterramento di Melchiorri da parte di Fossati. Bjarnason trasforma e porta in vantaggio il Pescara. Falcinelli si divora il pari alla mezzora calciando a lato da ottima posizione. Gran sinistro da fuori del nuovo entrato Fabinho all’80’ che sfiora l’incrocio dei pali. Nel finale il Perugia crea solo mischie con dei cross e al fischio finale il Pescara fa festa per il passaggio alle semifinali

PERUGIA – PESCARA 1-2 (0-0)

PERUGIA (3-5-2): Koprivec; Goldaniga, Giacomazzi (33’st Fabinho), Mantovani; Fazzi, Verre, Fossati, Rizzo (35’st Lanzafame), Crescenzi; Falcinelli, Ardemagni (21’st Parigini); A disp.: Provedel, Nielsen, Hegazy, Taddei, Fazzi, Comotto. All. Camplone

PESCARA (4-2-3-1): Fiorillo; Zampano, Salamon (43’st Zuparic), Fornasier, Pucino; Torreira, Memushaj (14’st Brugman); Politano (35’st Abecasis), Biarnason, Pasquato; Melchiorri. A disp.: Aldegani, Caprari, Zuparic, Pettinari, Selasi, Lazzari, Sansovini. All. Oddo

ARBITRO: Fabbri di Ravenna. Assistenti: Peretti e Di Vuolo . 4’uomo Liberti. Addiz.: Pinzani e Baracani

MARCATORI: 7’st Goldaniga (Pg), 17’st Politano (Pe), 28’st Bjarnason rig. (Pe)

NOTE: spettatori 12.100. Espulso al 21’ Di Giannatale secondo allenatore del Pescara. Ammoniti: 12’ Zampano, 26’ Salomon, 38’ Verre, 39’ Torreira, 10’st Melchiorri, 16’st Mantovani, 19’st Rizzo, 73’ Fossati, 47’st Parigini. Angoli: 3-4. Recupero: pt 1; st 5.

Danilo Tedeschini