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sabato, 20 Dicembre 2025
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Il Comune di Terni presente in aula per l’omicidio Raggi

Anche il Comune di Terni ha chiesto di potersi costituire parte civile nel processo ad Amine Aassoul, il marocchino accusato dell’omicidio di David Raggi, avvenuto notte tra il 12 e il 13 marzo scorso a piazza dell’Olmo. Il giudizio abbreviato è previsto il 29 settembre davanti al gip.

“E’ un atto per il Comune – ha detto il vicesindaco Francesca Malafoglia – per esprimere la nostra vicinanza alla famiglia Raggi e perché il delitto rappresenta una ferita per tutta la comunità ternana”.

   

Province: oltre duecentoventi dipendenti trasferiti

La Regione si farà carico del trasferimento di 181 unità di personale proveniente dalle due province di Perugia e Terni per un impegno finanziario di circa 7,5 milioni di euro, mentre altre quaranta unità circa saranno assegnate alle Agenzie Regionali ed al Servizio sanitario per un impegno di ulteriori 1,5 milioni. La Regione si farà carico interamente anche dei Centri per l’impiego, secondo le indicazioni ed i criteri che saranno definiti dall’apposito Tavolo istituito a livello nazionale e che dovrebbe comportare una spesa che si aggira intorno ai 6,8 milioni di euro (di cui una parte però sarà finanziata dal Governo nazionale). Sono questi i punti principali della delibera approvata nella seduta odierna dalla Giunta regionale che ha dato seguito al Protocollo d’intesa siglato con le Province, Anci Umbria ed Organizzazioni sindacali.

“Con questo atto – ha dichiarato l’assessore regionale alle riforme Antonio Bartolini – abbiamo definito il percorso di attuazione, per ciò che concerne gli impegni della Regione, della riforma delle Province. Nelle prossime settimane  contiamo di riunire il Tavolo regionale e l’Osservatorio appositamente costituiti per confrontarci sulle scelte e fare in modo che il personale interessato al trasferimento in Regione possa prendere servizio fin dal prossimo 1 dicembre. E’ un lavoro molto complesso – ha sottolineato Bartolini – nel quale la Giunta regionale però ha fatto veramente il massimo rispetto alle sue competenze con un impegno finanziario molto notevole e di gran lunga superiore a numerose altre Regioni italiane. Restano ancora alcuni nodi da sciogliere sia nel rapporto con il Governo nazionale che all’interno del sistema delle autonomie locali umbre. Per questo insieme alla presidente Marini, – ha affermato l’assessore Bartolini – nei prossimi giorni, intensificheremo i contatti già in corso con il Governo al fine di valutare le esigenze e la situazione delle due Province umbre, sia sotto il profilo finanziario sia sotto il profilo giuridico-amministrativo”.

Ma una azione più incisiva la Giunta regionale ha deciso di svolgerla anche verso i Comuni. Per costruire un percorso che possa risolvere i problemi riguardanti la Polizia provinciale verrà infatti attivato un apposito Tavolo regionale che chiamerà i comuni umbri ad un impegno ‘molto più significativo’, rispetto a quello ipotizzato fino ad oggi. Nella riunione odierna la Giunta regionale ha anche autorizzato le Province di Perugia e Terni all’utilizzo di ulteriori 3 milioni di euro per il cosiddetto Patto di stabilità verticale.

   

La jazz singer Aurielle Sciorilli si è esibita per la prima volta in Italia

Presso la Chiesa della SS. Annunziata, dalle ore 18.30, la sofisticata artista, accompagnata dal talentuoso pianista Léonide, vincitore nel 2013 del prestigioso concorso “Montreux Jazz Solo Piano Competition”, si è esibita in jazz standards  e in alcune canzoni in italiano tratte dal suo cd “Eros Blues”, titolo che ha dedicato al nonno Eros Sciorilli, direttore d’orchestra, pianista e autore di musiche di molte canzoni entrate nella storia della musica leggera italiana come “Tulilem blem blu”, “Birimbo birambo”, “I ragazzi del Juke-box”, “I colori della felicità”, “In cerca di te”, ”Cerasella”, “Non pensare a me”, “Sono una donna, non sono una santa” e tante altre. Del nonno Eros, ha cantato Amore e mare, Due pierrot, In cerca di Te, Inganno, Ispirazione, Non si fa l’amore quando piove; le canzoni jazz che ha proposto sono state My funny Valentine, Danny boy, Cry me a river, Why don’t you do right, How insensitive. Inoltre, Aurielle ha interpretato Estate di Bruno Martino, una delle sue canzoni italiane preferite. Aurielle Sciorilli è nata in Australia e vive a Parigi. Le sue prime influenze musicali sono state folk e country; per il suo quindicesimo compleanno le fu regalato l’album “Blue” della grande Joni Mitchell. Aurielle ne rimase affascinata e da quel momento decise che doveva cantare le sue storie. In quel periodo, Aurielle frequentò il Conservatorio Musicale per studiare il canto jazz. Tra il suo amore per il jazz e la sua origine di musica folk e country, Aurielle ha creato una delicata fusione tra i diversi generi. A 22 anni, si trasferì a Milano per conoscere la sua famiglia italiana e ottenne un contratto con la Sony Music per le sue composizioni. Suo padre, Ettore Sciorilli, era un noto cantautore e suo nonno Eros Sciorilli, un compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale. La giovane cantante afferma:

“Ho approfondito la storia di mio nonno e ho scoperto che pubblicò più di 500 canzoni, interpretate da alcuni tra i migliori cantanti italiani e internazionali.  ‘Non pensare a me’ aveva vinto il Festival di Sanremo nel 1967. Mi è stato da subito chiaro che la sua musica era ancora attuale….. così ho deciso di presentarla a un nuovo pubblico, con nuovi arrangiamenti e sonorità jazz”.

Queste le origini di “Eros Blues”, un album di interpretazioni jazz delle composizioni di Eros Sciorilli del 2014, inciso a Parigi negli Studi La Frette, con gli arrangiamenti di Grégory Privat e Jerry Léonide. Jerry Léonide è nato nel 1984 nell’Isola di Mauritius. Iniziò a suonare all’età di sette anni aiutato dal padre chitarrista. Ben presto, il suo naturale talento lo rese uno dei più giovani pianisti, esibendosi con differenti complessi in stili musicali diversi. E’ soprattutto un autodidatta ma all’età di 17 anni avvertì il bisogno di frequentare una scuola di musica per approfondire il linguaggio jazz. Lasciò Mauritius e andò a Parigi. Ha avuto la possibilità di studiare con grandi maestri come Emile Spanyi e, nello stesso tempo, di esercitarsi sulle scene parigine. Jerry ha acquisito la reputazione d’essere uno dei più talentuosi e versatili pianisti della sua generazione. Le sue esibizioni sono state apprezzate da eminenti membri di giurie in competizioni jazz. Nel 2012, fu tra i tre finalisti al concorso “Nottingham International Jazz Piano” e, nello stesso anno, ottenne il primo premio al “Concours Boris Vian”. Nel 2013, vinse il prestigioso concorso “Montreux Jazz Solo Piano Competition”. The Key (ACT 9572-2) è il suo primo album. L’opera è dedicata alle sue Mauritius. La ricchezza di ritmi e melodia di quest’isola è ancora poco nota e questo progetto intende rivelarla, utilizzando il linguaggio jazz. La musica è espressa con grande poesia e il suo ritmo inusuale ma familiare: trasporta l’ascoltatore nel profondo dello spirito dell’oceano indiano. The Key è pubblicato con etichetta ACT Music. Il concerto si è tenuto nell’ambito della quarta edizione della manifestazione culturale estiva “Un Castello all’orizzonte” organizzata dai proprietari che hanno restaurato il borgo abbandonato, gli architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella. Alla fine degli anni ’60, l’architetto americano Norman F. Carver definì il Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns”. Il Castello di Postignano offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna – un albergo “diffuso” – un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l’attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – un wine bar “Vini e Oli dell’Umbria” – un centro servizi – l’antica chiesa, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissionedel XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane – un centro benessere, la piscina, l’area all’aperto “Il giardino delle rose”.

   

Referendum “No trivellazioni”: la Sesonda Commissione sospende il parere sulla proposta

La Seconda Commissione, “nonostante prese di posizione chiare da parte di tutti i commissari presenti” – come spiega il presidente Giuseppe Biancarelli – ha sospeso il proprio parere finale sulla proposta di referendum abrogativo che tratta la materia relativa alla ricerca (trivellazioni) di idrocarburi e che interessa alcune parti dell’articolo 38 del decreto legge ‘Sblocca Italia’ (2014) e di norme ad esso correlate e dell’articolo 35 del decreto Sviluppo (2012). La Seconda Commissione è chiamata a dare obbligatoriamente il proprio parere, propedeutico all’approvazione dell’atto da parte dell’Aula (convocata per domani, martedì 29 settembre) che, eventualmente, dovrebbe avvenire entro il prossimo 30 settembre, termine ultimo per la presentazione delle adesioni delle Regioni alla proposta di referendum. Attraverso la consultazione popolare le Regioni mirano a recuperare ruolo e competenze rispetto allo Stato che, attualmente, può disporre di autorizzare sia la prima fase della ricerca (trivellazioni) e poi, eventualmente, della concessione di coltivazione di  idrocarburi (petrolio e gas naturali).
Sulla scelta di sospendere il parere si sono trovati d’accordo i commissari della maggioranza, mentre gli altri delle opposizioni (centrodestra, liste civiche, M5S) avrebbero voluto esprimere già in quella sede il loro parere positivo sullo svolgimento del referendum. Ha partecipato ai lavori Andrea Monsignori (responsabile regionale servizio energia e qualità dell’ambiente) ricordando che “la materia relativa agli idrocarburi (petrolio e gas naturali) è competenza dello Stato. Pertanto dal procedimento amministrativo per la prima fase della ricerca e poi della concessione di coltivazione, con il Decreto ‘Sblocca Italia’, sono state escluse le Regioni che in tal senso avranno quindi meno voce in capitolo, limitandole ad un parere consultivo non vincolante. Per  quanto attiene alle fonti fossili, in Umbria non ne abbiamo conoscenza. Qualche ricerca, senza esito, fu effettuata a ridosso degli anni ’80. Quindi, si tratta di una materia che non interessa direttamente l’Umbria”. Per Giacomo Leonelli (Pd), che nella riunione della scorsa settimana aveva chiesto di rinviare il voto sulla proposta per maggiori delucidazioni ha definito “positivo ed importante l’approfondimento di questo atto in Commissione anche se il tema – ha ribadito –  non ha pertinenza con la nostra regione. Si tratterebbe di una presa di posizione politica in contrasto con un provvedimento governativo. É tuttavia giusto non privare i cittadini italiani interessati di potersi esprimere. Per l’Umbria però si tratterebbe soltanto di una strumentalizzazione prettamente politica verso una scelta del Governo”. Valerio Mancini (Lega nord) ha invitato tutti a “non cedere all’errore di dare un giudizio politico allo spirito del referendum. In generale in Europa si vota, si fanno referendum, a differenza di quanto avviene nel nostro Paese. Se oltre dieci Consigli regionali prendono posizione rispetto ad un provvedimento governativo è chiaro che lo stesso Governo, al di la del referendum, potrebbe prendere in considerazione la possibilità di intervenire sulla legislazione vigente. Alle Regioni va riconosciuta maggiore considerazione su diverse materie da parte del Governo che a sua volta deve sottostare ad altre superiori istituzioni quali quelle Europee”. Per Claudio Ricci (Portavoce centrodestra e civiche), “questa iniziativa apre una discussione politica anche su altri argomenti. È vero che alcune Regioni non sono interessate direttamente alla materia, ma nell’interesse generale tutte devono entrare, con un ruolo importante, in certi provvedimenti autorizzativi. Noi siamo convintamente favorevoli al referendum. Alle  Comunità locali va riconosciuta una loro identità per poter influire concretamente su procedimenti che le interessano direttamente. Non dare la possibilità di intervento su scala regionale toglie anche la possibilità di concertare ed addivenire a quadri di compensazione rispetto a danni ambientali”. Silvano Rometti (Socialisti e Riformisti) ha detto che “ci troviamo di fronte a forti interventi di riforma  del Titolo V della Costituzione che ci stanno portando ad una impostazione di Stato sempre più centralista. La questione che stiamo trattando è di ruolo e prerogative. I cittadini devono poter dire come la pensano su una materia ambientale di così grande importanza. Alle Regioni va riconosciuto un ruolo decisionale”. Per Andrea Liberati (Movimento 5 Stelle), “siamo di fronte ad una lacerazione drammatica al cospetto di una storia che meriterebbe di essere affrontata con più serenità. Quelli dei cittadini devono essere i nostri stessi interessi. Noi dobbiamo pensare non solo a domani, ma a dopodomani, quando potrebbero esserci nuove tecnologie di esplorazione che, non è detto, siano meno invasive. Quello che oggi non ci interessa direttamente potrebbe riguardarci in futuro. Bisogna smetterla di essere asserviti ad alcune multinazionali, spesso più forti dello stesso Governo. Dobbiamo uscire da questo tunnel per salvaguardare i diritti dei cittadini attraverso l’uso del referendum”. Secondo Giuseppe Biancarelli (Upu), “sarebbe servito più tempo per meglio affrontare un tema importante come questo. È una questione di punto di equilibrio. Le comunità locali vanno coinvolte in scelte importanti come queste perché riguardano il loro territorio e la loro stessa salute. Ed in questa vicenda manca il punto di equilibrio tra Stato e comunità locali”.

   

Norcia: la riforma del condominio tre anni dopo

La riforma del condominio tre anni dopo l’emanazione della Legge 220/2012, che ha trasformato in una professione a tutti gli effetti (con capacità di problem solving e una formazione specifica) quello che fino a qualche anno fa era considerato un lavoro extra. Se ne parlerà nel corso di un apposito convegno a Norcia, programmato per mercoledì 30 settembre dalle ore 14,30 presso la Sala del Consiglio Maggiore del palazzo municipale, su iniziativa dell’Università degli Studi “Roma Tre”, dell’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari (ANACI) Umbria e Lazio, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Norcia. L’incontro – una vera e propria tavola rotonda di aggiornamento per la formazione degli amministratori di condominio – sarà moderato da Roberto Triola, già presidente della seconda sezione della Corte di Cassazione. Sotto la lente di ingrandimento la figura del gestore immobiliare e la sua evoluzione in un globale cambiamento di sistema che procede non senza problemi e defezioni. Interverranno, tra gli altri, l’avvocato Salvatore Mazzamuto, professore ordinario di Diritto Civile all’Università “Roma Tre”, il dottor Antonio Scarpa, Magistrato dell’Ufficio di Massimario della Corte di Cassazione, l’avvocato Enrico Labella, Assegnista di ricerca di Diritto Privato all’Università “Roma Tre”, l’avvocato Giuseppe Spoto, professore di Diritto Privato sempre presso lo stesso ateneo romano e l’avvocato Pierluigi Mazzamuto, professore di Diritto Privato all’Università di Palermo. Ai partecipanti alla tavola rotonda verranno riconosciuti i crediti formativi richiesti all’Ordine degli Avvocati.

   

Grande affluenza di pubblico per Città di Castello all’Expo

“Expo è un’enorme vetrina, non esclusiva ma affollatissima in cui Città di Castello si è presentata a partire dalla sua connotazione rinascimentale, delle sue eccellenze agroalimentari e delle sue manifestazioni di riferimento. Siamo riusciti ad attirare l’attenzione dei tantissimi visitatori per un intero pomeriggio e questo di per sé è un importante risultato, perché ha offerto al territorio una promozione difficilmente raggiungibile con i mezzi ed nei luoghi tradizionali”

: è il commento del sindaco Luciano Bacchetta all’evento Città di Castello, il Rinascimento nell’Umbria medievale, organizzato dall’Amministrazione comunale sabato 26 settembre negli spazi Cascina Triulza della Regione Umbria ad Expo.

“La nostra presenza è stata costruita grazie all’apporto di tanti soggetti locali che ringraziamo e al cui impegno si devono i positivi riscontri. Un dato per tutti: il materiale promozionale, opuscoli della città, di Burri Centenario, della Mostra del fumetto e della Mostra internazionale di arte presepiale è andato esaurito completamente per fare fronte alle molte manifestazioni di interesse di chi ha assistito alla rievocazione storica e alla degustazione delle eccellenze agroalimentari”.

Insieme al sindaco, rappresentavano la città a Milano l’assessore Luca Secondi e il consigliere Cesare Sassolini. L’evento si è aperto con la sfilata storica, aperta da Eva Santucci, cantante e perfomer tifernate nei panni della Sora Laura, figura da cui la breve narrazione della città ha preso le mosse, e da Francesco Izzo, presidente della Compagnia dei Balestrieri, per l’occasione Alessandro Vitelli. A guidare il corteo il banditore Mario Menichetti, che ha condotto i figuranti da Cascina Triulza fino allo Spazio Ferrero, aperto sul decumano, quando nell’ultima rappresentazione, Massimo Zangarelli, speaker ufficiale, ha presentato tutti i temi dell’evento, i rappresentanti istituzionali e i produttori. A loro era stata affidata l’immagine del territorio attraverso i suoi prodotti: l’azienda Lombrico felice e l’Oleificio Rane Meridiana Alpaca ieri in prima persona, Vini Donini, Soc. Agricola F.lli Bianchini s.s., Prosciuttificio Valtiberino s.r.l., Macelleria dell’Allevatore di Lucaccioni Cesare, Az. Agraria Chiodi, Tartufi Bianconi snc, Az. Agr. Petra, Il Castellano Bo.Ca., mettendo a disposizione il necessario per allestire la degustazione con il contributo di Cross e Fonti e Fortuni per il trasporti degli oltre cento tifernati, che sono stati protagonisti dell’evento nei diversi ruoli di balestrieri, figuranti, armati e ballerine, staff dei Gto. Accanto alla sfilata, sono state proposte le danze rinascimentali dell’associazione di Danza classica e moderna Diamante Renzini di Alessandra Carmignani, scandite dai Tamburini, e i duelli degli Armati, molto seguite ed applaudite. Ad un Expo dedicato al tema del cibo non poteva mancare l’associazione Tartufai dell’Alta Valle del Tevere con il presidente Antonio Bicchi e Lorenzo Tanzi. Ad entrambe il compito di parlare della trifola e di annunciare l’imminente Mostra del tartufo di Città di Castello, in programma dal 30 ottobre al 1 novembre. La trasferta a Milano per Città di Castello si è chiusa sulle note dei Gto, che nella sfera di Cascina Triulza hanno eseguito in un concerto live i brani più conosciuti del loro repertorio, aperti da Eva Santucci, autrice ed interprete dell’Inno ufficiale dell’Umbria, “Spendido”, che è stato eseguito per la prima volta ad Expo.

   

Vujevic: “Soddisfatto dell’impegno mostrato in campo”

I Block Devils si sono ritrovati stamattina al PalaEvangelisti per un nuovo blocco di lavoro, sempre più incentrato sull’attività tecnico-tattica in campo, sullo sviluppo del gioco e sugli automatismi di squadra. Il gruppo bianconero, ancora in attesa dei rientri dalle nazionali, sta sempre più prendendo confidenza con i metodi di lavoro e con le idee di pallavolo di coach Castellani, come confermano le prime due amichevoli disputate la scorsa settimana a Tuscania e Latina che hanno visto i ragazzi del presidente Sirci ben comportarsi. In particolare sabato a Latina si è vista una buona pallavolo nella metà campo bianconera con meccanismi di gioco discreti, anche se ovviamente ancora da oliare. Le prestazioni individuali degli atleti a disposizione hanno soddisfatto lo staff tecnico perugino, al pari della voglia e della determinazione messa in campo, nonostante si trattasse semplicemente di un test amichevole. Tutti argomenti che tratta il direttore sportivo Goran Vujevic, focalizzando l’attenzione in particolare sull’allenamento congiunto di sabato scorso con la Top Volley:

“Rispetto alla prima uscita di Tuscania, sabato a Latina abbiamo affrontato un test più impegnativo contro una squadra di SuperLega che presentava in campo quattro dei sette titolari. Era quindi una bella prova per i nostri giovani che ne sono usciti bene. Magari, rispetto alla nostra idea di gioco, abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma in questa fase della stagione ci può stare. Siamo perciò contenti. Si può e si deve fare ovviamente meglio, ma la strada è giusta. Ho visto in tutti i ragazzi tanto impegno, tanta voglia. In questa fase disponiamo di diversi giovani che vogliono farsi vedere e farsi valere. Quindi danno ogni giorno il massimo, ogni giorno cercano di migliorarsi e di crescere. Gli aspetti tattici ed il sistema di gioco li miglioreranno con il tempo, ma l’impegno dimostrato assolutamente mi soddisfa. Adesso siamo in pochi all’allenamento – conclude Vujevic – e per la squadra diventa fondamentale svolgere allenamenti congiunti con altre formazioni. Per stare in campo, per avere maggiori stimoli, per avere un feedback migliore del loro stato di condizione ed anche, diciamo così, per sfogarsi e distrarsi un po’ dalla routine degli allenamenti. Per questo abbiamo programmato un ricco programma di amichevoli.”

   

Ai domiciliari per stalking ai vicini

Messa agli arresti domiciliari dalla polizia una quarantenne di Città di Castello accusata di minacce, molestie e danneggiamenti, nei confronti di una famiglia di vicini di casa. Secondo gli inquirenti il comportamento persecutorio della donna, chiamate al telefono a tutte le ore, squilli al citofono, danneggiamenti alle auto e molestie di ogni tipo, avrebbe ingenerato nella famiglia stati di profonda ansia e paura, coinvolgendo anche il figlio minore.

   

Mc’Donalds apre il suo primo ristorante a Foligno

Aprirà mercoledì 30 settembre 2015 il primo ristorante McDonald’s di Foligno, in Via Fiamenga 74. Il locale impiegherà circa 40 persone. La festa di apertura si terrà il giorno stesso, mercoledì 30 settembre, e avrà inizio con un aperitivo di benvenuto alle 16:30, alla presenza delle Istituzioni locali e della Quintanella di Foligno. Alle ore 17:00 è previsto l’Happy Meal Tour, un momento dedicato ai più piccoli con tante sorprese tra cui un divertente show di magia, il truccabimbi, palloncini e gonfiabili. Alle 18:30 avrà luogo uno spettacolo di musica dal vivo, con la P-FUNKING BAND. La festa di inaugurazione si chiuderà alle 19:00 con il tradizionale taglio della tortaIl nuovo McDonald’s di Foligno. Il nuovo McDonald’s, situato in Via Fiamenga 74, sarà il primo ristorante McDonald’s ad aprire a Foligno, e avrà una superficie di oltre 800 mq tra interno e dehors, per 130 posti a sedere interni e 90 posti all’esterno. In linea con il posizionamento dell’azienda, che presta sempre più attenzione all’atmosfera e al design dei propri ristoranti, lo stile scelto per il look del nuovo McDonald’s è ” LIM Family“: sedute di design accostate a elementi vintage e colori sgargianti che creano un sapiente mix che rende questo stile unico nel suo genere. LIM è l’acronimo per “Less Is More”: come una casa arredata con il gusto di un giovane designer che, con pochi ma giusti elementi, crea un ambiente moderno e trendy. Il McDonald’s di Foligno rappresenta uno dei modelli. McDrive tra i più recenti: lo stile moderno della struttura e la corsia ancora più funzionale consentono ai clienti di ordinare e pagare direttamente dalla propria auto in maniera più efficace e veloce. Il ristorante sarà dotato di McCafè, il moderno concept McDonald’s studiato e ideato per rispondere all’esigenza di trovare fuori casa un angolo di relax per una colazione o per una pausa: aperto sin dalle prime ore del mattino, McCafè offrirà ai clienti la possibilità di sedersi e gustare con calma un caffè di qualità ottenuto da una miscela ecosostenibile certificata Rainforest Alliance e un’ampia offerta di dolci e prodotti da forno. Tutto questo in un ambiente costruito all’insegna del comfort, del calore e dell’accoglienza. Per le famiglie e i bambini il ristorante mette a disposizione la Outdoor Climb, un’area gioco situata all’esterno del ristorante, dove i più piccoli possono giocare in piena sicurezza, e la Party Room dove potranno festeggiare i loro compleanni in un ambiente adatto. Il ristorante di Foligno è il primo tra i McDonald’s in Umbria a introdurre il servizio al tavolo. Ordinando tramite i 3 chioschi self service collocati nel punto vendita, si potrà selezionare una zona del ristorante in cui sedersi e aspettare di essere serviti. Dalla domenica al giovedì ristorante e McCafè saranno aperti dalle ore 7:00 a mezzanotte. Il venerdì e il sabato la chiusura sarà all’1:00. La corsia Drive sarà invece aperta, dalla domenica al giovedì, dalle 7:00 alle 2:00, mentre il venerdì e il sabato sarà operativa 24 ore su 24.