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Progetto “Racconta il tuo museo 2.0”, giornata conclusiva al “Capitini”

Il prossimo venerdì 2 ottobre, dalle 9 alle 12,  presso l’Auditorium dell’ITC “Capitini” di Perugia si svolgerà l’evento finale del Progetto “Racconta il tuo museo 2.0” promosso dall’ Unione delle Province d’Italia e finanziato dall’Agenzia Nazionale Giovani ad una partnership composta da Provincia di Perugia, Associazione “Civium – Lo Stato siamo noi” e dell’ITIS “A.Volta” di Perugia e con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria e dell’Associazione Si.Bha. Il progetto è uno dei 26 progetti finanziati a livello locale nell’ambito di Be@active iniziativa che intende favorire lo sviluppo, il trasferimento e la diffusione di pratiche di cittadinanza attiva tra i giovani, in particolare studenti, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e del web 2.0. Per la Provincia hanno seguito il progetto l’Area Lavoro Formazione Scuola Politiche Comunitarie e Culturali, presente con il Direttore Adriano Bei e l’Ufficio Gestione Progetti e Piattaforme (Settore Coordinamento e Programmazione Generale), presente con il responsabile Ferdinando Luciani. Sono previsti anche gli interventi del Presidente della Provincia di Perugia Mismetti e della Presidente del Consiglio Regionale Donatella Porzi. Alla base del progetto “Racconta il tuo Museo 2.0” c’è la volontà di indirizzare la capacità creativa espressa dai giovani mediante l’uso delle nuove tecnologie verso progetti di valorizzazione dei beni e del patrimonio culturale dei piccoli musei presenti nel nostro territorio, molto numerosi e spesso non adeguatamente noti. L’idea di museo è infatti di solito associata ad una raccolta di oggetti del passato, verso cui i giovani non sempre mostrano interesse e curiosità; i beni culturali, rappresentano invece un’immensa risorsa e possono diventare oggetti privilegiati di un apprendimento attivo, che aiuta i giovani ad approfondire la conoscenza del proprio territorio e a potenziare il senso di appartenenza . Il progetto è partito con l’abbinamento di 11 scuole secondarie superiori e di un’associazione giovanile a 12 musei; successivamente si sono svolti i laboratori nelle scuole e visite e sopralluoghi nei musei che hanno portato allo sviluppo dei project in cui gli studenti hanno espresso la propria creatività, trasformando i musei in laboratori di idee che, grazie alle nuove tecnologie e alla rete, sono diventate promozionali per il territorio e fruibili da tutti. In ogni museo è stato poi realizzato un evento per stimolare un rapporto più forte tra territorio e cittadini. Tutto il materiale è confluito in una piattaforma web (www.raccontailtuomuseo.it) appositamente progettata per coinvolgere in maniera diretta ed immediata un ampio numero di utenti e, grazie al supporto di tecnologie assistite, con un’attenzione particolare ai visitatori diversamente abili. Nell’ambito del progetto è stato lanciato un Concorso tra le scuole partecipanti, per rafforzare la disseminazione e il coinvolgimento della cittadinanza. I video caricati sulla piattaforma sono stati votati on line fino al 20 Settembre e successivamente i 5 più votati sono stati esaminati da una Giuria tecnica che decreterà in occasione dell’evento finale del 2 Ottobre 2015 i tre migliori lavori.

 

Le scuole                                                                                        I musei

Liceo Scientifico “R.Casimiri” – Gualdo Tadino Museo dell’Emigrazione “P.Conti”- Gualdo Tadino

 

Istituto Omnicomprensivo “Mameli-Magnini”  – Deruta Museo Regionale della Ceramica- Deruta
Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera  -Assisi Museo del Vino – Torgiano
Istituto Istruzione Superiore “G. Bruno”- Perugia Gipsoteca dell’Accademia Belle Arti  – Perugia
Liceo Scientifico Artistico Sportivo “G.Marconi” – Foligno Museo Civico  – Bevagna
Liceo Scientifico annesso al Convitto Nazionale “Principe di Napoli”- Assisi Museo della Città di Cannara – Cannara
Istituto Alberghiero “G.De Carolis”- Spoleto Museo della Canapa- Sant’Anatolia di Narco
Istituto Omnicomprensivo “A.De Gasperi-R.Battaglia” – Norcia Museo Civico e Diocesano – Norcia
Istituto Professionale per la Moda “E.Orfini”-Foligno Museo del ricamo e del tessile – Vaoltopina
Istituto Istruzione Superiore”Baldelli-Patrizi-Cavallotti”-Citta’ di Castello Museo del Tessile – Citta’ di Castello
Istituto Tecnico Commerciale per il Turismo “F. carpellini”- Foligno Museo Multimediale delle Giostre e dei Tornei-Foligno

Fuori concorso

Associazione Giovanile  “Unit Jam 2L”   – Torgiano Museo della  Ceramica Contemporanea – Torgiano
   

Rsu in Prefettura per chiedere proroga scadenze di Bilancio

“Provvedimento urgente di proroga del termine di approvazione del bilancio di previsione 2015, attualmente fissato al 30 di settembre”. E’ quanto viene chiesto al Governo dalla RSU della Provincia di Perugia, attraverso una lettera consegnata questa mattina da una delegazione provinciale alla Prefettura di Perugia, affinché il Prefetto Antonella De Miro si faccia interprete delle richieste che giungono dai lavoratori e dalle lavoratrice dell’Ente. “L’impossibilità di approvare il bilancio nei termini previsti – si legge nella missiva – oltre a compromettere l’erogazione di servizi già fortemente ridotti a causa delle misure imposte dalla legge di stabilità 2015, disegna uno scenario inedito dagli effetti non prevedibili sia sul versante stipendiale che sul versante dei processi di mobilità del personale. Tali effetti rischiano di compromettere i già difficili ed incerti processi di riordino istituzionale e di ricollocazione del personale derivanti dalla Legge n. 56/2014. In tal senso, nelle more della necessaria adozione di misure di sostenibilità finanziaria dei bilanci degli enti di area vasta nell’anno in corso e per il 2016 ed il 2017, la proroga deve consentire nell’immediato, oltre che a delineare con precisione gli effetti istituzionali e gestionali che conseguirebbero alla dichiarazione dello stato di dissesto, a rendere coerenti e compatibili le tempistiche del processo di riordino con le finalità di garanzia di tenuta dei servizi e dell’occupazione. I lavoratori e le lavoratrici della Provincia di Perugia, fortemente preoccupati per il proprio futuro, chiedono al Prefetto di trasmettere la presente richiesta al Governo”. Da parte della Prefettura sono giunte assicurazioni sull’alto grado di interesse riservato alla vicenda. “Da parte del Prefetto – è stato detto ai lavoratori – vi è la massima vicinanza e attenzione alle problematiche che riguardano le Province che senz’altro verranno sottoposte alle autorità competenti”.

regione_dip_provinciaDipendenti in Consiglio regionale

Rsu: “Parziali e insoddisfacenti le informazioni ricevute”

 “Parziali e non soddisfacenti” sono state giudicate dalla RSU della Provincia di Perugia le comunicazioni che l’assessore regionale Luca Barberini ha reso in sede di conferenza dei capigruppo, convocata  dalla presidente Donatella Porzi immediatamente dopo l’apertura dei lavori dell’assemblea legislativa. Convocazione fatta vista la presenza alla seduta odierna di una folta delegazione di lavoratori e lavoratrici provinciali guidata dalla RSU, in attuazione delle forme di agitazione decise in assemblea lunedì scorso. Per la Rsu le informazioni riferite dall’assessore regionale sulle scelte politiche regionali e nazionali relative alle problematiche della Amministrazioni provinciali “rimangono insufficienti rispetto al rischio del dissesto finanziario che giuridicamente per questi enti può scattare da domani, 30 settembre, e rispetto alle esigenze di ricollocazione del personale”. Nel corso della conferenza dei capigruppo sono intervenuti molti dipendenti provinciali e le rappresentanze sindacali che hanno ribadito il motivo della loro forte preoccupazione rispetto alla tenuta finanziaria dell’ente e al mantenimento del loro posto di lavoro. “Prendiamo atto della disponibilità del Consiglio regionale e della sua presidente – dichiara la Rsu – e auspichiamo che tale atteggiamento positivo venga conservato nei prossimi passaggi cruciali del percorso di riordino che ad oggi rimane incerto”.

   

Alviano celebra quinto centenario della morte del condottiero Bartolomeo D’Alviano

Nella ricorrenza del quinto centenario della morte del grande condottiero Bartolomeo d’Alviano (nato a Todi nel 1455 e deceduto il 7 ottobre 1515 a Ghedi, in provincia di Brescia), il Comune di Alviano ha organizzato un ciclo di celebrazioni con convegni storici, eventi culturali tematici, incontri e percorsi didattici, mostre ed eventi multimediali, rievocazioni storiche e spettacoli di intrattenimento. “Bartolomeo d’Alviano 1515-2015 cinquecento anni”, questo il titolo scelto per “un anno di eventi” incentrati sulla figura, le gesta e le opere del comandante militare che partecipò ad alcune delle più rilevanti imprese militari che si svolsero in Italia nei primi anni del Cinquecento e che fu anche letterato e uomo politico. A lui e ai capitani di ventura umbri è stato dedicato ad Alviano, da alcuni anni, un museo storico multimediale allestito dal Comune nel castello dei suoi avi. Il programma e le finalità delle celebrazioni, organizzate  dal Comune di Alviano con la partecipazione e la collaborazione di enti ed associazioni coinvolti nell’evento, verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa a Perugia, giovedì 1 ottobre, alle ore 11 nel Salone d’Onore di Palazzo Donini.  Interverranno: Fernanda Cecchini, Assessore alla Cultura della Regione dell’Umbria; Mario Tosti, Direttore Dipartimento di Lettere dell’Università degli studi di Perugia; Giovanni Ciardo, Sindaco di Alviano; Erminia Irace, Dipartimento di Lettere dell’Università degli studi di Perugia, Coordinatrice del Comitato storico-scientifico del progetto; Filippo Orsini, Direttore dell’Archivio storico comunale di Todi, membro del Comitato storico-scientifico del progetto; Nazario Sauro Santi e Claudio Schiaroli in rappresentanza della Commissione tecnico-operativa. Le celebrazioni si avvalgono dell’Alto Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali.

   

Provincia Perugia: dipendenti pronti a blocchi

Stato di agitazione di tutti i dipendenti della Provincia di Perugia. Lo ha proclamato la rappresentanza sindacale unitaria, dando seguito al mandato votato all’unanimità dall’assemblea del personale. Lo stato di agitazione sarà attuato attraverso blocchi stradali e dei servizi, presidi in prefettura e in Consiglio regionale. La Rsu chiede tra l’altro al prefetto di attivarsi sul Governo nazionale affinché venga posticipata la scadenza dell’approvazione dei bilanci delle Province. (fonte: Ansa.it)

   

A Foligno l’apertura del cantiere per la sede regionale della Croce Rossa

Sarà inaugurato domani mattina, mercoledì 30 settembre, a Foligno, il cantiere per la costruzione della sede regionale della Croce Rossa Italiana. L’opera sarà realizzata all’interno dell’area del Centro regionale polifunzionale di protezione civile. La cerimonia, che vedrà la presenza – tra gli altri – della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, del presidente del Comitato regionale della CRI, Paolo Scura, e del direttore regionale della Cri, Claudio Iocchi, è prevista per le ore 11,30 presso il Centro regionale di protezione civile.

   

Norcia: “La riforma del condominio tre anni dopo”

La riforma del condominio tre anni dopo l’emanazione della Legge 220/2012, che ha trasformato in una professione a tutti gli effetti (con capacità di problem solving e una formazione specifica) quello che fino a qualche anno fa era considerato un lavoro extra. Se ne parlerà nel corso di un apposito convegno a Norcia, programmato per mercoledì 30 settembre dalle ore 14,30 presso la Sala del Consiglio Maggiore del palazzo municipale, su iniziativa dell’Università degli Studi “Roma Tre”, dell’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari (ANACI) Umbria e Lazio, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Norcia. L’incontro – una vera e propria tavola rotonda di aggiornamento per la formazione degli amministratori di condominio – sarà moderato da Roberto Triola, già presidente della seconda sezione della Corte di Cassazione. Sotto la lente di ingrandimento la figura del gestore immobiliare e la sua evoluzione in un globale cambiamento di sistema che procede non senza problemi e defezioni. Interverranno, tra gli altri, l’avvocato Salvatore Mazzamuto, professore ordinario di Diritto Civile all’Università “Roma Tre”, il dottor Antonio Scarpa, Magistrato dell’Ufficio di Massimario della Corte di Cassazione, l’avvocato Enrico Labella, Assegnista di ricerca di Diritto Privato all’Università “Roma Tre”, l’avvocato Giuseppe Spoto, professore di Diritto Privato sempre presso lo stesso ateneo romano e l’avvocato Pierluigi Mazzamuto, professore di Diritto Privato all’Università di Palermo. Ai partecipanti alla tavola rotonda verranno riconosciuti i crediti formativi richiesti all’Ordine degli Avvocati.

   

Al via processo per l’omicidio di David Raggi

Al via davanti al gup di Terni il processo con rito abbreviato nei confronti di Amine Aassoul, il marocchino di 29 anni accusato di avere ucciso David Raggi. In tanti, tra familiari e amici della vittima, in tribunale dove c’ è stato momento di tensione all’arrivo dell’imputato. La calma è tornata dopo l’intervento del fratello di David, Diego. Alcuni amici indossano t-shirt bianche con una foto sorridente di David, mentre sono stati anche affissi dei cartelloni in cui si invoca giustizia. (fonte: Ansa.it)

   

Paciano: TrasiMemo in prima pagina sulla prestigiosa rivista “Archivio di Etnografia”

La “Banca della memoria” del Trasimeno in prima pagina nella prestigiosa rivista di antropologia “Archivio di Etnografia”. All’esperienza di “TrasiMemo” l’importante periodico di informazione del settore antropologico mette dedica uno spazio di rilievo grazie ad un intervento del professor Daniele Parbuono, più volte ospite dello stesso Museo Pacianese e relatore in vari incontri culturali a Palazzo Baldeschi. L’ultimo dei quali, risalente al 14 agosto 2015, dedicato all’importanza delle feste storiche. Nel suo articolo il professore racconta e descrive il progetto dedicato al paesaggio e ai saperi locali che hanno plasmato questa porzione di Umbria. “Fino ad oggi ha avuto come esito concreto un piccolo allestimento museale, un archivio web e l’attivazione di alcuni laboratori su specifici settori dell’artigianato locale – scrive Parbuono – frutto della collaborazione fra istituzioni in stretta relazione con una buona rete di quelli che con Hugues de Varine potremmo definire «militanti locali del patrimonio»”. Parbuono spiega inoltre che “TrasiMemo” è stata concepita come il tentativo di elaborare, proporre, raffinare e seguire “buone pratiche” al fine di favorire la collaborazione tra soggetti pubblici e soggetti privati per la “riattivazione” di potenzialità locali preziose, pur se sottostimate”. Il Museo pacianese in questi mesi del 2015 ha ricevuto più di 2.000 visitatori tra studenti, turisti, cittadini che frequentano la Banca della Memoria perché interessati alle sue attività di diffusione dei saperi e di approfondimento, ma anche studenti dell’Università della SSDEA e visitatori FAI. Oltre alla positiva relazione con la Scuola di Specializzazione in beni DEA. Lo spazio culturale TrasiMemo vive per l’impegno dei suoi tanti volontari che portano avanti progetti di diffusione dei saperi locali su tanti livelli: il paesaggio, la memoria, l’artigianato, l’arte, la storia antica e recente.

   

Cosmi: “Per il Grifo un’accoglienza speciale”

Lunedì 5 ottobre andrà in scena Trapani – Perugia, e il Grifo ritroverà, sebbene da avversario, Serse Cosmi. Appare quanto mai superflua una presentazione del tecnico e dire cosa ha fatto per il Perugia e quali risultati ha raggiunto sulla panchina dei grifoni. Interessante è, invece, provare a capire come è cambiato Cosmi e come sta vivendo questa esperienza siciliana.

“A Trapani – afferma l’allenatore – mi trovo bene, c’è un clima familiare sia con la società che con i giocatori. Il Presidente, Vittorio Morace, è come un padre, e tutto si basa su rapporti semplici, come piace a me. Qui ho incontrato le persone giuste, e, di conseguenza, ho ritrovato stimoli e voglia di allenare”.

 Sulla panchina trapanese dall’11 marzo 2015, subentrato a Roberto Boscaglia, Cosmi sembra avere le idee chiare sulla serie B 2015/2016 e, in modo particolare, su quello che sarà il campionato dei suoi uomini.

“Attualmente stanno incidendo positivamente i due mesi che ho trascorso qui la stagione scorsa. Inoltre, è fondamentale il fatto che ho potuto iniziare a lavorare con la squadra già dal ritiro estivo. Trapani sorpresa? L’obiettivo è la salvezza tranquilla. Una volta raggiunta, vederemo dove possiamo arrivare. Quest’anno sarà difficile che il campionato riservi sorprese poiché le squadre candidate alla promozione sono partite subito bene, dimostrando il loro valore, come ad esempio il Cagliari. Improbabile il ripetersi di exploit come quelli del Carpi e del Frosinone”.

Seppur a chilometri di distanza, il tecnico continua a seguire la squadra della sua città natale ed è convinto che, quanto prima, diventerà protagonista.

“Il Perugia, così come il suo allenatore Bisoli, è un formazione solida e quelli “tosti”, di solito, arrivano fino in fondo. E’ vero che ha difficoltà a fare gol, ma in rosa ha degli attaccanti in grado di segnare. Appena si sbloccano, il problema è risolto.”

 E lunedì l’”inevitabile” sfida. Con quale stato d’animo preparerà, vivrà e affronterà Cosmi questa gara dal sapore particolare?

“Affrontare il Perugia è sempre un’emozione particolare poiché mi resta difficile immaginarlo avversario. Tuttavia, nella mia professione, accade anche questo e non posso, ovviamente, esimermi. Che Grifo mi aspetto? Sicuramente non verrà qui a difendersi ma cercherà in tutti i modi di fare risultato per migliorare una classifica che, attualmente, non sorride. Ad una settimana di distanza, quello che è certo, è che qui a Trapani c’è massimo rispetto per il Perugia, sia per i giocatori sia per i tifosi. Riserveremo loro un’ accoglienza calorosa e veramente importante. L’ambiente freme e tutti stanno aspettando questa partita con la stessa frenesia con la quale a Perugia si vivrebbe l’attesa per l’incontro con la Juventus”.

Michele Mencaroni