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Intesa tra giovani di Confagricoltura Umbria e istituti agrari umbri

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Giovani, scuola, agricoltura, imprenditorialità. Questo il ‘poker’ messo sul tavolo da Guido Gatti, presidente di Anga Umbria (Associazione nazionale giovani agricoltori di Confagricoltura Umbria), e Marcello Rinaldi, coordinatore della Rete regionale umbra degli istituti agrari aderenti a Renisa (Rete nazionale istituti agrari), che lunedì 23 novembre a Deruta, nella rocca di Casalina, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che punta a “promuovere e diffondere la cultura dell’auto imprenditorialità in agricoltura tra le giovani generazioni e momenti di alternanza studio-lavoro”. Nel documento, che fa seguito a quanto sottoscritto dalle rispettive rappresentanze a livello nazionale, i due soggetti convengono sulla necessità di “sviluppare forme di collaborazione per migliorare la formazione degli studenti degli istituti del settore agrario”. In particolare Anga si impegna a fornire gratuitamente supporto alle attività didattiche e ai progetti realizzati dagli istituti agrari, a promuovere viaggi studio organizzati dall’associazione stessa e stage in aziende estere, prevalentemente operanti negli Stati uniti d’America e in Australia. Inoltre, Anga Umbria si fa carico dell’assistenza e del supporto ai docenti degli istituti aderenti a Renisa che, in Umbria, sono cinque: Istituto tecnico agrario statale ‘Valnerina’ di Sant’Anatolia di Narco, Istituto di istruzione superiore (Iis) ‘Patrizi-Baldelli-Cavallotti’ di Città di Castello, Iis ‘Cassata-Gattapone’ di Gubbio, Iis ‘Ciuffelli-Einaudi’ di Todi e Istituto omnicomprensivo ‘Laporta’ di Fabro. “Studenti e docenti – ha dichiarato Gatti – beneficeranno del nostro supporto. Vogliamo così accorciare le distanze tra il mondo del lavoro e quello dell’istruzione”. “Con la riforma cosiddetta della ‘Buona scuola’ (legge numero 107 del 13 luglio 2015) – ha aggiunto Rinaldi – viene introdotto, tra le altre cose, l’obbligo dell’alternanza scuola lavoro in tutti gli istituti superiori. L’incontro con i Giovani di Confagricoltura è, così, venuto abbastanza naturale. Oggi ci siamo assunti il compito di offrire una bussola ai ragazzi per orientarli nel mondo dell’agricoltura, che in questa regione ha grandi potenzialità, allo scopo di aiutarli a diventare gli imprenditori del futuro”. All’incontro ha partecipato anche Raffaele Maria Maiorano, presidente nazionale di Anga. “Con la firma di oggi – ha affermato Maiorano – le aziende potranno trarre nuova linfa grazie ai ragazzi che hanno voglia di lanciarsi nell’imprenditoria agricola”. Il meeting è stato anche l’occasione per discutere delle opportunità del Programma di sviluppo rurale per l’Umbria 2014-2020, in particolare della misura 6, intervento 6.1.1. ‘Aiuti all’avviamento d’impresa per giovani agricoltori’, illustrata da Alessandro Sdoga, vicesegretario di Confagricoltura Umbria, nell’ambito del convegno ‘Le opportunità del Psr ed Ismea per i giovani agricoltori umbri’ che si è svolto subito dopo la firma dell’accordo. Allo stesso, sono intervenuti anche Roberto Milletti dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare e Alessandro Torricelli per Agricheck.

   

Settimana europea riduzione rifiuti

Un “flash mob” in piazza Matteotti, sabato 28 novembre alle 11, a Città di Castello per sensibilizzare tutti sull’importanza della riduzione dei rifiuti: a realizzarlo saranno gli studenti del Polo tecnico “Franchetti-Salviani” che partecipano al progetto Plastic Food ideato da Pierluigi “Potsy” Monsignori, che lavora da dieci anni nel campo della riduzione dei rifiuti tramite esposizioni di “Land Art” e lezioni nelle scuole. La manifestazione di Città di Castello, che si avvale tra gli altri del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Regione Umbria, si inserisce fra le oltre 5000 azioni organizzate in Italia e circa 12.000 in tutta Europa in occasione della settima edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, dal 21 al 29 novembre, che ha per tema la dematerializzazione, cioè come “fare di più con meno”.  In piazza Matteotti verrà installata una “ecoballa” che “rappresenterà – spiega Monsignori – la società moderna con i suoi valori sociali ed economici. L’installazione artistica e la stampante 3D saranno in grado di parlare della moderna società, di come stiamo agendo e dove stiamo andando”. Gli studenti, attraverso il loro infopoint, distribuiranno il materiale informativo, spiegando il significato dell’installazione, i valori morali e sociali. “Una delle priorità fondamentali per la società di oggi – sottolinea l’ideatore del Plastic Food Project – non è tanto il riciclo, quanto la riduzione dei rifiuti all’origine: la loro non produzione. Mettendo in pratica la dematerializzazione, è possibile ridurre la produzione di rifiuti e, grazie a tecnologie come la stampa 3D, non solo si assiste alla IV Rivoluzione Industriale, ma se ne diventa gli attori principali”. La tecnologia può “portarci ad una sensibile riduzione degli imballaggi in plastica e dei rifiuti plastici in generale e consentirci di passare direttamente all’utilizzo di servizi, migliorando nello stesso tempo l’utilizzo dei materiali”. Mettendo a frutto quanto appreso dalle lezioni di Alessandro Ricci e Pierluigi Monsignori, insieme ai docenti del Polo Tecnico, su Plastic Food Project e stampa 3D, gli studenti daranno vita a laboratori e prepareranno materiale divulgativo che verrà utilizzato sia nella scuola sia distribuito ai cittadini. Gli stessi studenti faranno poi lezione ai compagni d’Istituto su Plastic Food Project e stampa 3D, e sul valore di una nuova coscienza ambientale.

   

Cambiamenti climatici: a Umbertide marcia per il clima

“Il futuro del pianeta è in marcia”: domenica 29 novembre, a Umbertide, come in moltissime altre città del pianeta, per sensibilizzare i cittadini sui problemi legati ai cambiamenti climatici, si svolgerà una marcia per il clima. L’appuntamento è alle 10, in piazza Matteotti, per un raduno “allegro e colorato” organizzato da numerosi volontari con la collaborazione del Centro per le energie rinnovabili “Mola Casanova” e dell’EcoMuseo del Tevere e il patrocinio del Comune di Umbertide. Cittadini, famiglie, studenti e tutti coloro che si preoccupano per il nostro futuro – dicono gli organizzatori – sono invitati a partecipare indossando simbolicamente qualcosa di verde. Ci si potrà  far dipingere anche il viso e le mani da un artista di “facepainting”. Si realizzeranno danze collettive e fotografie. Spostandosi poi lungo il Tevere, accompagnati anche dai canoisti del Canoa Club di Città di Castello, si raggiungerà il Centro per le energie rinnovabili “Mola Casanova”, dove ci sarà un breve saluto delle autorità e, oltre a visitare le strutture e i suoi laboratori, si troveranno stand di prodotti a chilometri zero del Mercato della Terra ed un piccolo campo avventura con ponte tibetano e discesa in corda. La data scelta per la marcia mondiale per il clima non è casuale: la mobilitazione collettiva si svolgerà infatti alla vigilia della XXI Conferenza delle Parti (COP21) sul cambiamento climatico, i cui lavori sono coordinati dalle Nazioni Unite e che si terrà a Parigi, con la partecipazione di Capi di Stato  e Governo di tutto il mondo. Una sfida lanciata dal social network Avaaz (www.avaaz.org) e ripresa dalle maggiori associazioni ambientaliste. Tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro pianeta e della nostra specie – invitano gli organizzatori della marcia di Umbertide – potranno riunirsi simbolicamente, anche se in luoghi diversi, in una protesta pacifica, per far sentire la loro voce a favore delle energie alternative e convincere i nostri dirigenti a prendere scelte decise per un futuro al 100% di energia verde. Non solo marce, ma anche flash mob, danze collettive, raduni di biciclette o canoe, performance di artisti e tanto altro per far parlare di questo tema fondamentale in occasione del più importante vertice del secolo sugli impegni per affrontare il cambiamento climatico.

   

Marsciano “Storie di terra”. Una domenica tutta da gustare

Degustazioni, corsi di assaggio guidato di vino e olio, showcooking, musica e il meglio della produzione enogastronomica del territorio: è la prima edizione di “Marsciano – Storie di terra”, manifestazione promossa dal Comune di Marsciano (PG) in collaborazione con la Pro Loco e con Sistema Museo. Tutte le iniziative, dalle degustazioni ai corsi di assaggio, sono ad ingresso gratuitoDomenica 29 novembre le sale del Museo dinamico del Laterizio, in piazza San Giovanni a Marsciano, si trasformeranno in un laboratorio del gusto. Dopo l’inaugurazione, prevista per le 11, spazio al talento e alla creatività della marscianese d’adozione Madalina Pometescu. La vincitrice di Bake Off Italia – Dolci in forno, il talent show di Real Time presentato da Benedetta Parodi, guiderà il pubblico alla scoperta delle sue “Dolci tentazioni d’autunno con due showcooking: frolla speziata con cuore di pere al vino rosso, e cioccolato fondente e tartare di mele con meringa morbida e couils di lamponi al pepe nero. Alle 15, Daniela Riganelli condurrà gli appassionati e i curiosi alla scoperta dell’olio con l’incontro “Extravergine d’oliva: l’energia del sole e i profumi della terra. Percorso degustativo dalla terra alla tavola”, ovvero come riconoscere la qualità e saperla usare in cucina a tutela di gusto, salute e ambiente. Alle 17.30 in programma una sessione dedicata al vino con “storie di terra da vino”. L’assaggiatore di vini Antonio Boco ci conduce nel meraviglioso mondo di Bacco. Mini corso di degustazione, per imparare a bere bene, storie di terre e assaggio di alcuni vini del territorio. L’iniziativa – finanziata dalla misura 313 del PSR dell’Umbria 2007-2013 è stata pensata per valorizzare le eccellenze produttive del territorio, attraverso un programma che affianca al percorso espositivo – con protagoniste alcune tra le più interessanti realtà imprenditoriali dell’enogastronomia e dell’artigianato del marscianese – una serie di incontri/degustazioni e showcooking dedicati a olio, vino e dolci. Il tutto, impreziosito dalla musica di artisti del territorio, per quella che si andrà a caratterizzare come una vera e propria vetrina dell’eccellenza imprenditoriale, associativa e culturale marscianese. Filo conduttore dell’evento sarà “la terra”, fonte di vita, benessere e salute e orizzonte di una nuova economia possibile, basata sulle produzioni di qualità, sulla valorizzazione del paesaggio e sulla salvaguardia del territorio. Storie di terra sarà così un’esperienza collettiva di condivisione e di scambio reciproco, di conoscenza e di costruzione di relazioni tra gli operatori del settore e i cittadini. Ad arricchire il tutto lo showcase, a cura di Terra e Paglia, dedicato all’edilizia sostenibile. La giornata sarà allietata da due esibizioni musicali. Alle 16.30 Giorgia Bazzanti si esibirà in un unplugged, intermezzo acustico voce e chitarra. Alle 19 è previsto il live di Trouvez Margot dal titolo “Saddomesticanoisuoni quando unocredenelblues”, con Francesco Brozzetti alla batteria, Gian Domanico Ceccarini al basso e Davide Tassi, voce e armonica.

   

U-Savereds incontra le associazioni animaliste e ambientaliste

Ad un anno dall’avvio del progetto U-SAVEREDS, dopo un percorso di analisi e monitoraggio, i partners del progetto hanno invitato ad un Tavolo tecnico tutte le Associazioni umbre che si occupano di questioni ambientali e benessere animale. L’incontro si terrà il giorno giovedì 3 dicembre, dalle ore 16.00 alle ore 18:30, presso la Sala Azzurra del V piano della Regione Umbria in via Mario Angeloni, 61. Scopo principale dell’incontro è presentare il progetto nel dettaglio (obiettivi, azioni, risultati attesi) e fornire ulteriori informazioni anche grazie alla presenza congiunta di ISPRA, Regione Umbria, Università di Perugia, Corpo Forestale dello Stato, Legambiente e personale veterinario specializzato. U-savereds, avviato nel 2014, ha visto i soggetti partner, raccogliere in questo primo anno di lavoro, dati dettagliati sul fenomeno umbro e i promotori del progetto ritengono necessario condividere con le associazioni umbre le informazioni raccolte ed elaborate in questi mesi. Nel corso della riunione verrà presentata la “Miglior Strategia Gestionale”, uno strumento dinamico elaborato sulla base delle migliori informazioni disponibili. Sono state invitate le associazioni Club Alpino Italiano, ENPA, Italia Nostra, LAV, Lega nazionale per la difesa del cane, LIPU, OIPA, Sportello a 4 Zampe, UNA Foligno e WWF Italia.

Il progetto

U-SAVEREDS è un progetto comunitario nato dall’obbligo di dare attuazione al Regolamento europeo sulla prevenzione, gestione e diffusione delle specie alloctone invasive. Esso fa fronte alla minaccia di estinzione cui lo scoiattolo comune europeo (più spesso conosciuto come scoiattolo rosso) sta andando incontro, in seguito alla presenza e all’espansione, anche in Umbria, dello scoiattolo grigio americano. La presenza dello scoiattolo grigio, infatti, in seguito all’instaurazione di una competizione per lo spazio e per le risorse alimentari, causa la scomparsa dello scoiattolo rosso. Il Progetto ha una durata di 4 anni (ottobre 2014-ottobre 2018) e prevede una fase preliminare finalizzata a definire più accuratamente la presenza dello scoiattolo grigio nel territorio regionale; una fase informativa sul tema della difesa della biodiversità e la fase gestionale finalizzata alla rimozione degli scoiattoli grigi, tramite sterilizzazione e soppressione eutanasica indolore. 

I rischi

Lo scoiattolo grigio rappresenta una grave minaccia per la biodiversità forestale di tutto il centro Italia poiché, considerando le caratteristiche sia geografiche sia ecologiche dell’Umbria, è altissima la probabilità di una sua espansione al di fuori dei confini regionali. Esso è una delle specie alloctone invasive inserite nella black list prodotta dalla Commissione europea. Quelle alloctone invasive sono specie animali e vegetali introdotte accidentalmente o deliberatamente nell’ambiente naturale e sulle quali è urgente intervenire perché rappresentano una grave minaccia alla biodiversità oltre ad essere la principale causa di estinzione di molte specie autoctone. Quello delle specie alloctone è un problema ancora poco noto all’opinione pubblica, ma di grande gravità, basti pensare che a livello mondiale gli effetti delle introduzioni sono unanimemente considerate la seconda causa di estinzione delle specie animali e vegetali, dopo la distruzione degli habitat.

I dati

Lo scoiattolo grigio ha una presenza massiccia in Umbria, dove, i primi rilasci sono avvenuti intorno al 2000. Tuttavia fino al 2009 la sua presenza è rimasta sconosciuta alla comunità scientifica e alle istituzioni e, in questo gap temporale, la specie si è espansa fino ad interessare un’area di almeno 50 Km2, che comprende gran parte dell’area urbana di Perugia, mettendo già a rischio la sopravvivenza dello scoiattolo rosso autoctono in diverse di queste aree.

La normativa

Fermare le specie alloctone invasive è una delle misure urgenti adottate dall’Unione europea per raggiungere gli obiettivi 2020 fissati dalla Strategia europea per fermare la perdita di biodiversità. Una risposta attesa da tempo dalla comunità scientifica e dai principali organismi europei che si occupano di conservazione della natura (IUCN Europe, WWF Europe, BirdLife Europe, EEB) che nel 2014 hanno accolto con favore l’adozione del Regolamento UE 1143/2014 sulla prevenzione e gestione dell’introduzione e diffusione delle specie alloctone invasive (IAS) e di cui la lista delle specie è il primo passo. La ricaduta pratica di questa lista è il divieto, a livello europeo, di possesso, allevamento, trasporto e commercializzazione, con la previsione di severi controlli e l’eradicazione di queste 37 specie di flora e fauna, tra cui vi sono la cozza zebra, il gambero rosso della Lousiana, lo scoiattolo grigio, il giacinto d’acqua, il Pànace di Mantegazza, la tartaruga dalle orecchie rosse, la nutria sudamericana.

La critica alla black list

A fronte della black list presentata dalla Commissione europea al WTO (World Trade Organization) e che contempla 37 specie, BirdLife e RSPB (Royal Society for the Protection of Birds) sostengono che dovrebbero essere invece almeno 350 le specie animali e vegetali su cui l’Unione Europea deve intervenire con urgenza. Tale lista, infatti, secondo BirdLife e RSPB è una proposta minimalista e lascia l’intera Europa aperta ad ulteriori invasioni biologiche con gravissime conseguenze per la biodiversità e pesanti danni economici.

Le misure di contenimento

L’eradicazione di una specie alloctona o esotica è una misura da prendere con molta cautela e ciò avviene solo per le specie che definite invasive, ossia in grado di alterare significativamente il contesto naturale nel quale sono state rilasciate. Non rimuovere rapidamente una specie nota per essere invasiva porta inevitabilmente a successive misure di controllo protratte negli anni che determinano la soppressione e/o la sterilizzazione di molti più animali e costi molto maggiori.

I costi del progetto

U-SAVEREDS (Management of grey squirrel in Umbria: conservation of red squirrel and preventing loss of biodiversity in Apennines) è un progetto europeo finanziato nell’ambito del programma LIFE. Complessivamente il progetto dura 4 anni (dal 2014 al 2018) ed ha un budget complessivo di un milione e quattrocento mila euro. Di questi, la metà sono messi a disposizione dall’Unione Europea. I restanti sono messi come co-finanziamento dai partner, ma il punto di forza è che dalle casse degli Enti pubblici usciranno circa 65.000,00 euro, che rappresentano il 5% dell’intero costo del progetto. Tali fondi, se utilizzati autonomamente, non avrebbero consentito alcuna delle azioni finalizzate alla tutela dello scoiattolo rosso.

   

Programma sviluppo rurale 2014-2020

La Regione Umbria attiva le nuove misure del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 relative agli aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori. Interventi, obiettivi, novità e modalità di accesso ai sostegni previsti saranno illustrati dall’assessore regionale alle Politiche agricole, Fernanda Cecchini, nel corso di una conferenza stampa che si terrà giovedì 26 novembre, alle ore 11.30, al Salone d’Onore di Palazzo Donini, a Perugia. Sono stati invitati a partecipare i componenti del “Tavolo Verde” regionale.

   

Lavori pubblici, al via l’elenco regionale delle imprese

Si avvia, in Umbria, la fase di costituzione dell’Elenco regionale delle imprese da invitare alle procedure negoziate per l’affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a un milione di euro, previsto dalla legge regionale 3/2010 “Disciplina dei lavori pubblici e norme in materia di regolarità contributiva per i lavori pubblici”. L’Elenco delle imprese si inserisce nella scia di istituti contenuti nella legge regionale, finalizzati a semplificare l’attività di tutti i soggetti che intervengono nella realizzazione del lavoro o dell’opera pubblica, snellire le procedure e velocizzare gli investimenti. Mercoledì 25 novembre è previsto l’avvio ufficiale: nel corso di un incontro alla Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni (ore 9.30) verrà presentato il servizio online relativo all’Elenco e verranno illustrate le modalità di presentazione delle domande per l’inserimento. Interverranno l’assessore regionale ai Lavori pubblici Giuseppe Chianella; il coordinatore dell’Ambito territorio, infrastrutture e mobilità della Regione Umbria, Diego Zurli; la responsabile della Sezione tecnico-giuridica (Servizio Opere pubbliche) Stefania Rosi Bonci, che illustrerà il regolamento regionale in materia e Maurizio Fioretti, della Sezione tecnico-giuridica, che presenterà il servizio online. All’incontro sono stati invitati a partecipare rappresentanti delle organizzazioni sindacali, delle organizzazioni imprenditoriali e delle istituzioni locali, Comuni e Province.

   

Augusta Perugia, presentate le iniziative per i 400 anni dalla morte di Prospero Podiani

E’ stata l’Assessore alla Cultura del Comune Maria Teresa Severini, in compagnia dello storico e professore Alberto Grohmann a presentare, questa mattina alla Sala Rossa di Palazzo dei Priori, le iniziative che saranno realizzate dalle biblioteche comunali a partire dal prossimo 1 dicembre, per ricordare l’umanista e bibliofilo perugino Prospero Podiani. A 400 anni dalla sua morte – Podiani moriva, infatti, il 16 novembre 1615- il Comune vuole rendere omaggio al fondatore della Biblioteca Augusta, alla quale egli stesso donò il primo nucleo di oltre 10.000 libri. “Si riscopre e si fa conoscere la storia di una biblioteca che è il nostro orgoglio –ha detto, nel corso della conferenza l’assessore Severini- che, nello spirito di condivisione che era proprio di Podiani, si apre ad una fruizione moderna. Nelle diverse iniziative che saranno realizzate in omaggio a Podiani, tutto il sistema bibliotecario è coinvolto e questo ci permette di andare incontro ad un pubblico ampio e variegato, con un attenzione particolare alle giovani generazioni. Consapevole del ricco patrimonio bibliotecario che abbiamo –ha concluso l’assessore- l’amministrazione è particolarmente attenta alla gestione e all’uso delle biblioteche e alla loro valorizzazione.” Sotto il titolo “Prospero Podiani et amicorum” –per rifarsi alla nota di possesso che lo stesso Podiani riportava sui libri, a dire che i libri non erano solo suoi ma anche dei suoi amici- martedì 1 dicembre, la Sala a lui intitolata all’interno della Galleria Nazionale dell’Umbria ospiterà l’evento «Prospero Podiani e la Biblioteca Augusta, quattrocento anni di cultura a Perugia», a cui hanno aderito l’80% degli istituti superiori della città. Interverranno il Sindaco Romizi, l’Assessore alla Cultura Maria Teresa Severini, il professore emerito di storia economica Alberto Grohmann, la dottoressa Maria Alessandra Panzanelli Fratoni, History of the Book, University of Oxford e rappresentanti dell’Università degli Studi di Perugia. Nella stessa giornata sarà inaugurata anche la preview della mostra su Prospero Podiani allestita alla Biblioteca Augusta, con esposizione di codici e volumi appartenuti alla biblioteca di Podiani. Gli appuntamenti proseguiranno, quindi, sabato 12 dicembre con InstaMeet “Discover Augusta” (1^ edizione), visita guidata al fondo antico della Biblioteca Augusta per gli Igers di Instagram, a partire dalle ore 10,00. Un percorso tra i preziosi incunaboli e manoscritti lasciati da Prospero Podiani, attraversando la storia del Palazzo e delle sue inestimabili e nascoste collezioni. Martedì 15, appuntamento alla Biblioteca di Villa Urbani a partire dalle ore 17,00, con gli auguri di Natale per tutti i bambini con “Diario ricco e vario del piccolo bibliotecario”, presentazione della pubblicazione delle Grimm Twins dedicata a Podiani e, a seguire laboratorio creativo. Sempre la Biblioteca di Villa Urbani ospiterà anche Il kamishibai, o teatro d’immagini: Prospero Podiani il cercatore di libri, speciale animazione per i bambini dai 6 ai 9 anni, a cura di Elena Arcari, che si terrà, nell’ambito di Giovedì da favola, il 17 dicembre, ad ingresso libero. Lo spettacolo sarà replicato poi il 21 gennaio alle 9,30 alla Biblioteca comunale Biblionet a Ponte San Giovanni e il 25 gennaio, sempre alle 9,30, alla Biblioteca Sandro Penna di San Sisto. Le iniziative in omaggio a Prospero Podiani proseguiranno quindi anche negli altri mesi del 2016 con incontri, presentazioni di libri, mostre, conferenze e concerti. Non mancheranno, naturalmente, laboratori attività ludiche per i bambini, per far conoscere anche a loro questa importante figura di letterato, così poco nota in città. Le diverse attività dedicate a Prospero Podiani rientrano nel più ampio progetto Augusta è Perusia, finanziato con i fondi di Perugia capitale italiana della Cultura 2015. Al termine della conferenza anche il Prof. Grohmann ha voluto sottolineare l’importanza di leggere: “I giovani oggi tendono a non leggere più, mente i libri sono un modo ancora per sognare, per viaggiare, per immedesimarsi. Leggere significa cercare se stessi. Per questo dovremmo riavvicinare i giovani alla lettura anche attraverso le biblioteche”. Con riferimento, quindi a Podiani, il Professore ha aggiunto che egli è un esempio significativo della società nobiliare dell’epoca –pur non essendo lui un nobile- nella passione per il collezionismo tipica del ‘500, con l’intento di ricostruire una memoria che andava all’antico.”

   

“Storia dell’Umbria dall’Unità ad oggi”, presentazione a Terni dei volumi di Mario Tosti

L’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (Isuc), in collaborazione con la Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni, presenta i volumi a cura di Mario Tosti, “Storia dell’Umbria dall’Unità ad oggi”. L’appuntamento è fissato per il prossimo giovedì 26 novembre, ore 17, a Palazzo Montani Leoni di Terni. Dopo i saluti del presidente della Fondazione Carit Mario Fornaci e del sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, interverranno: Sergio Sacchi e Roberto Segatori dell’Università di Perugia, Paola Magnarelli dell’Università di Macerata. Coordinerà l’iniziativa Carla Arconte(Isuc). In conclusione è previsto l’intervento della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. I due volumi (Poteri, istituzioni e società; Uomini e risorse), di circa 850 pagine, contengono saggi redatti da 22 autori nell’ambito di un progetto che mira ad offrire riflessioni e linee interpretative delle politiche regionali di sviluppo economico, sociale e culturale che potranno essere utili, anche ai non addetti ai lavori, per orientarsi nel dibattito sul riassetto istituzionale. Il volume dedicato a ‘Poteri, istituzioni e società’, presenta una riflessione sui complessi rapporti tra le istituzioni politiche, economico-sociali ed educative e la società, in relazione soprattutto ai mutamenti storici nazionali e a quelli generati dalle forze esterne al contesto regionale, nella ricerca di nuovi equilibri in grado di coniugare la stabilità delle strutture con il mutamento. Il nucleo del secondo volume, ‘Uomini e risorse’, è invece costituito dal  rapporto tra uomo e ambiente, mezzi e sviluppo, in una realtà territoriale dove l’equilibrio tra risorse e consumi continua a essere elemento determinante delle dinamiche sociali e relazionali e dove l’avvio di processi di modernizzazione ha provocato spesso pauperizzazione e mobilità.