Intesa tra giovani di Confagricoltura Umbria e istituti agrari umbri

1581
SAMSUNG CSC
   

Giovani, scuola, agricoltura, imprenditorialità. Questo il ‘poker’ messo sul tavolo da Guido Gatti, presidente di Anga Umbria (Associazione nazionale giovani agricoltori di Confagricoltura Umbria), e Marcello Rinaldi, coordinatore della Rete regionale umbra degli istituti agrari aderenti a Renisa (Rete nazionale istituti agrari), che lunedì 23 novembre a Deruta, nella rocca di Casalina, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che punta a “promuovere e diffondere la cultura dell’auto imprenditorialità in agricoltura tra le giovani generazioni e momenti di alternanza studio-lavoro”. Nel documento, che fa seguito a quanto sottoscritto dalle rispettive rappresentanze a livello nazionale, i due soggetti convengono sulla necessità di “sviluppare forme di collaborazione per migliorare la formazione degli studenti degli istituti del settore agrario”. In particolare Anga si impegna a fornire gratuitamente supporto alle attività didattiche e ai progetti realizzati dagli istituti agrari, a promuovere viaggi studio organizzati dall’associazione stessa e stage in aziende estere, prevalentemente operanti negli Stati uniti d’America e in Australia. Inoltre, Anga Umbria si fa carico dell’assistenza e del supporto ai docenti degli istituti aderenti a Renisa che, in Umbria, sono cinque: Istituto tecnico agrario statale ‘Valnerina’ di Sant’Anatolia di Narco, Istituto di istruzione superiore (Iis) ‘Patrizi-Baldelli-Cavallotti’ di Città di Castello, Iis ‘Cassata-Gattapone’ di Gubbio, Iis ‘Ciuffelli-Einaudi’ di Todi e Istituto omnicomprensivo ‘Laporta’ di Fabro. “Studenti e docenti – ha dichiarato Gatti – beneficeranno del nostro supporto. Vogliamo così accorciare le distanze tra il mondo del lavoro e quello dell’istruzione”. “Con la riforma cosiddetta della ‘Buona scuola’ (legge numero 107 del 13 luglio 2015) – ha aggiunto Rinaldi – viene introdotto, tra le altre cose, l’obbligo dell’alternanza scuola lavoro in tutti gli istituti superiori. L’incontro con i Giovani di Confagricoltura è, così, venuto abbastanza naturale. Oggi ci siamo assunti il compito di offrire una bussola ai ragazzi per orientarli nel mondo dell’agricoltura, che in questa regione ha grandi potenzialità, allo scopo di aiutarli a diventare gli imprenditori del futuro”. All’incontro ha partecipato anche Raffaele Maria Maiorano, presidente nazionale di Anga. “Con la firma di oggi – ha affermato Maiorano – le aziende potranno trarre nuova linfa grazie ai ragazzi che hanno voglia di lanciarsi nell’imprenditoria agricola”. Il meeting è stato anche l’occasione per discutere delle opportunità del Programma di sviluppo rurale per l’Umbria 2014-2020, in particolare della misura 6, intervento 6.1.1. ‘Aiuti all’avviamento d’impresa per giovani agricoltori’, illustrata da Alessandro Sdoga, vicesegretario di Confagricoltura Umbria, nell’ambito del convegno ‘Le opportunità del Psr ed Ismea per i giovani agricoltori umbri’ che si è svolto subito dopo la firma dell’accordo. Allo stesso, sono intervenuti anche Roberto Milletti dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare e Alessandro Torricelli per Agricheck.