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martedì, 16 Dicembre 2025
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Terni, diminuiscono i furti e le rapine

Diminuiscono nel complesso i reati perseguiti dai carabinieri della provincia di Terni, in particolare furti e rapine, ma crescono quelli legati allo spaccio di droga e alla violenza di genere: è questo, in sintesi, il bilancio dell’attività dell’Arma nei primi 11 mesi del 2016. Il quadro è stato tracciato dal comandante provinciale, il colonnello Giovanni Capasso, che ha sottolineato come il rafforzamento della presenza dei carabinieri sulle strade abbia portato non solo all’aumento del numero delle persone (da 41.973 a 62.096, +48%) e dei mezzi controllati (da 33.008 a 45.201, +37%), ma anche un valido supporto informativo per l’attività repressiva. Il numero dei delitti per i quali hanno proceduto i militari è diminuito del 13%, passando da 5.213 a 4.509.

   

Progetto PODIS, il portale della disinfestazione

Il 16 luglio 2015 nasce il PODIS Portale Disinfestazione con l’intento di dare una risposta ai tanti cittadini che chiedono informazioni su come affrontare le problematiche che derivano dalla presenza degli organismi di interesse sanitario. Si tratta quindi di insetti come scarafaggi, zanzare, calabroni, ma anche topi e piante pericolose presenti in casa, nei giardini o incontrate in passeggiate ed escursioni. La richiesta di informazioni in questo campo è cresciuta negli ultimi anni, da quando sono aumentate le varietà di insetti e le conseguenze, spesso spiacevoli, di un “incontro” ravvicinato con essi. Alla problematica si è poi aggiunta la frammentazione dei modi di gestire l’attività di disinfestazione e derattizzazione sul territorio a causa del passaggio della stessa ai Comuni. La USL Umbria 1 UOC ISP (Unità Operativa Complessa di Igiene e Sanità Pubblica) vuole offrire con questo portale informazioni e soluzioni avvalendosi di una rete di esperti del settore appositamente costituitasi. La scelta di costruire un portale informatico è dipesa dal fatto che l’informazione on-line si sta sviluppando sempre di più anche in materia sanitaria. Il settore degli insetti e degli altri organismi di interesse sanitario è molto sviluppato in diversi motori di ricerca ma l’offerta che il navigatore trova non sempre è qualificata e indipendente. Le informazioni su come prevenire le infestazioni e le relative problematiche sanitarie sono quindi spesso incomplete e viziate, a volte, da risvolti commerciali. Il PODIS attivato con Determinazione Dirigenziale della Direzione Regionale Salute, Coesione Sociale (Servizio Accreditamento, Valutazione di Qualità e Comunicazione) della Giunta Regionale Umbra N. 10297 del 11.12.2014 con la quale è stato deciso si attivare un nuovo portale sanitario sulla prevenzione delle malattie trasmesse da vettori a persone e animali. Il sito è composto da una serie di schede sui diversi organismi e da una blog con le domande dei cittadini e le risposte degli esperti. Il navigatore può rivolgere domande, previa iscrizione, se queste hanno rispondenza a criteri di interesse e di pertinenza con i temi trattati, vengono attivati gli esperti dei diversi settori e la risposta verrà pubblicata. Il tempo previsto per la risposta è di tre giorni dalla richiesta. Il portale è interfacciato con i social, in particolare Facebook dove vengono ribattute le informazioni inserite nelle diverse sezioni. Rilevante è l’impegno di “attualizzare” le informazioni con la sezione “News” e “I consigli del mese” finalizzati a dare spazio a una divulgazione “dell’ora” e non enciclopedica. Il PODIS viene gestito dalla USL Umbria1 e la redazione è formata dal Responsabile del Gruppo Redazionale dr. agr. Alessandro Maria Di Giulio I.P. Alta Specialità Disinfestazione, Derattizzazione, Disinfezione, dalla PO per la Comunicazione Aziendale Daniela Bovo. Il supporto informatico è affidata al Responsabile del Servizio Tecnologie Informatiche e Telematiche della USL Umbria 1 ing. Barbara Gamboni e al tecnico informatico Francesco Gioia. La partecipazione al portale riveste carattere gratuito e volontario. Ogni esperto si impegna a fornire una o più schede sull’argomento a lui assegnato da pubblicare a suo nome sul sito e a indicare links con pubblicazioni e approfondimenti. Gli esperti si assumono ogni responsabilità per quanto da loro pubblicato e non possono citare nomi di prodotti commerciali, riferimenti a ditte di servizio o aziende commerciali o studi di consulenza privati sia nelle schede da pubblicare nel forum e nelle risposte agli utenti. Gli esperti che aderiscono all’iniziativa possono in qualsiasi momento interrompere la collaborazione. La USL Umbria1 può in qualsiasi momento chiedere di sospendere la collaborazione all’esperto se ravvisa il mancato rispetto delle regole o la non coerenza al progetto stesso.

Panorama del pubblico Il PODIS è entrato on-line il 16 luglio del 2015 e la visibilità è cresciuta nel tempo. Complessivamente in 15 mesi di attività il PODIS è stato visitato in 54.812 sessioni per complessivi 28.984 utenti, con una media mensile di 1932 utenti e 4.876 pagine mensili visualizzate. Interessante anche l’approccio su Facebook Portale Disinfestazione, dove sono stati inseriti 174 post con una media mensile di 11,6 messaggi per un numero di visitatori pari a 53.603 contatti. Per il 2017 si cercherà di impiegare altri social, in particolare Instagram per avvicinare il pubblico dei giovani che sono poco rappresentati nel pubblico del PODIS. Tra i post che hanno superato il mille contatti si registra con 1.541 il Servizio sul Seminario “Malattie da vettore e Zika virus- Prevenzione e Comunicazione” andato in onda nel TGR RAI UMBRIA il 23 aprile 2016.

   

Il Borgo di Ficulle si accende di solidarietà con i suoi presepi

La vita che continua, come segno di luce e di speranza. Sarà questo sentimento a illuminare Ficulle, per le festività natalizie, fino a domenica 8 gennaio, grazie ai presepi allestiti per le vie del borgo. Tutta la comunità, compresi bambini e ragazzi, ha lavorato per rappresentare, disegnare e costruire l’immagine ‘il presepe e la vita che continua’, anche dopo il terremoto che ha colpito l’Umbria e in piccola parte anche il borgo di Ficulle in cui sono in corso lavori di ristrutturazione e restauro. Tante le rappresentazioni della natività e le attività in programma per un Natale ricco di eventi e solidarietà. Non mancheranno infatti iniziative di raccolta fondi a favore della ricostruzione. A partire da martedì 20 dicembre sono allestiti tra vicoli, chiese e suggestivi angoli del borgo i presepi e in alcuni luoghi saranno anche in mostra i disegni dedicati al tema di quest’anno, ‘Nel presepe la vita continua’. “La nascita è il punto di partenza – spiegano dal comitato organizzatore di Ficulle – e non un punto di fine e quindi vuole che il progetto di vita, di opere e di missione prenda la sua strada. Una strada di amore, uguaglianza, umiltà, speranza e misericordia. Anche se si è chiusa la porta del giubileo, si è aperta la strada della vita che con la nascita di Gesù rigenera l’esistenza in un percorso umile che lava, purifica il nostro corpo e la nostra mente”. Tra le rappresentazioni più suggestive quella di sabato 24 dicembre, dopo la messa di mezzanotte, nella piazza centrale del paese dove è stata costruita una grande capanna in cui sarà rappresentata la natività. Inoltre ci saranno un mercatino e dolci per tutti. Nel giorno dell’Epifania, il 6 gennaio, e domenica 8, alle 17.45, si animerà l’undicesimo presepe vivente di Ficulle. Una rappresentazione che inizia da Porta del sole e va da rocca a piazzetta per via delle mura. Ci saranno postazioni tematiche, antichi mestieri e il mercato con melodie in cui ritrovare profumi e sapori tradizionali umbri. Mentre il 6 la rappresentazione sarà in particolare dedicata alla venuta dei Magi, l’8 si concentrerà sul battesimo di vita e di speranza per andare avanti senza tremori. A fare da contorno al viaggio tra i presepi di Ficulle, mostre, teatro, concerti e spettacoli per grandi e bambini, compreso l’arrivo della Befana. “Gli eventi di Ficulle si aprono martedì 20 dicembre – concludono gli organizzatori – con una rappresentazione dei bambini della scuola dell’infanzia nella chiesa di santa Maria Nuova. Bambini che sono segno della vita che comincia e per questo con loro abbiamo voluto dare inizio alle festività”. Per informazioni: www.comune.ficulle.tr.it, www.prolocoficulle.com, www.parrocchiaficulle.it.

   

Streams of beer, mercoledì live al Gesto per “GR unplugged”

Nuova stagione per gli Amici in Musica di Brunello Cucinelli

Saranno gli Streams of beer, a calcare il palco del locale perugino Mercoledì 21 Dicembre per il nuovo appuntamento di “GR unplugged”, la nuova rassegna del Gesto, che ha l’obiettivo di far esibire i migliori talenti emergenti. La giovane band perugina formata da Matteo Mora (voce), Cristina Improta (violino) Federico Fondacci (chitarra) e Luca Chianella(Batteria), si esibirà in un ricco show, dove proporrà i brani più famosi della cultura Irish.

   

Cenone di Natale in casa per 9 italiani su 10, all’insegna del Made in Italy

Saranno cenoni all’insegna della tradizione quelli a cui si stanno preparando gli italiani: 9 su 10 trascorreranno il Natale in casa, mentre a Capodanno saranno 7 su 10 gli italiani che aspetteranno a casa il rintocco della mezzanotte per brindare al 2017. Un brindisi che vedrà le bollicine italiane superstar con oltre 60 milioni di bottiglie di spumante e prosecco Made in Italy stappate, il 6 per cento in più rispetto allo scorso anno. È questo quello che emerge dai dati forniti a livello nazionale dal centro studi di Confcooperative rispetto alle spese che gli italiani sosterranno durante le imminenti festività.

“Sarà l’incertezza dovuta alla crisi economica o l’instabilità dei mercati – fanno sapere da Confcooperative –, ma le prossime festività natalizie segneranno un ritorno alle radici anche a tavola”.

Sempre secondo lo studio, l’effetto tredicesima (+0,7% rispetto al dicembre 2015) farà lievitare la spesa media che ciascuna famiglia sosterrà per imbandire la tavola: 106 euro, per un totale di spesa di 4,6 miliardi di euro tra i cenoni di Natale (2,5 miliardi di euro) e Capodanno (2,1 miliardi di euro). Fuori dal menù i cibi etnici (sushi, sashimi e vongola del pacifico), in pole position le eccellenze del Made in Italy: vongole e frutti di mare per i primi piatti (90 milioni di euro); pesce per i secondi piatti (450 milioni di euro); carne, salumi e uova (520 milioni di euro); vini, spumanti e prosecchi (430 milioni di euro); frutta, verdura e ortaggi (400 milioni di euro); pasta, pane, farina e olio (230 milioni di euro). Non mancherà il tagliere dei formaggi freschi e stagionati (90 milioni). Chiuderà il paniere il ricco carrello dei dolci composto da panettone e pandoro in primis, oltre alle tantissime specialità dolciarie regionali (420 milioni di euro).

“Nel carrello della spesa – commenta il direttore di Confcooperative Umbria Lorenzo Mariani – registriamo una forte riscoperta dei prodotti della tipicità umbra, a livello locale e nazionale. Gli eventi sismici hanno, infatti, creato una tensione e un’attenzione da parte dei media e dei cittadini su Norcia, la Valnerina e l’Umbria in generale. Gli italiani stanno riscoprendo la qualità della norcineria, la lenticchia, il farro e la roveja di Castelluccio, il tartufo e l’olio Dop della Valnerina”. “Per il loro cenone – gli fa eco Valter Sembolini, coordinatore regionale di Federcoopesca-Confcooperative Umbria – gli umbri stanno anche riscoprendo la tradizione del pesce del lago Trasimeno e di acqua dolce in genere. Latterino, capitone, tinca, regina, uova di carpa e trota della Valnerina stanno facendo segnare un autentico boom di vendite con consumatori ubicati non solo nelle aree attigue ai bacini lacustri o ai corsi d’acqua”.

“Se il brindisi sarà a base di spumante o prosecco – spiega quindi Lodovico Mattoni, presidente regionale di Fedagri-Confcooperative Umbria –, in Umbria, i vini di accompagnamento delle pietanze avranno matrice regionale: tra Sagrantino, Orvieto, Grechetto, Colli del Trasimeno, Torgiano e altre Docg e Doc, cinque bottiglie su dieci che verranno stappate o regalate saranno Made in Umbria”.

“Non sarà però solo un tripudio di spesa e ricchi menù – concludono da Confcooperative –. Sarà un brindisi amaro per il milione e 582 mila famiglie (oltre 4,5 milioni di italiani) che vivono in assoluta povertà. A loro il sistema paese deve risposte e fatti concreti”.

   

Alviano, accordo storico tra il Comune e l’Enel

Un accordo che si può definire storico, perché era atteso da anni e perché riguarda oltre 200 cittadini di Alviano: è il risultato del protocollo di intesa che questa mattina il sindaco di Alviano Giovanni Ciardo e il responsabile dell’Unità immobiliare di Enel Italia Fiorentino Galasso hanno firmato per consentire ai cittadini di diventare pieni proprietari dei terreni e degli immobili da loro utilizzati da molti decenni con diritti di enfiteusi. Si va così verso la risoluzione di una annosa vicenda, per la quale l’Amministrazione Comunale di Alviano ed Enel Italia hanno attivato una collaborazione importante che ha consentito di addivenire all’accordo: dal 1963 Enel è il concedente del diritto di enfiteusi ai cittadini, che prima di tale anno li avevano in uso con la stessa formula dalla nobildonna Orietta Doria Panfili. Con questo accordo per i cittadini sarà possibile giungere all’affrancazione o all’acquisto e riscattare la proprietà dei fondi, attraverso la presentazione di offerte secondo un tariffario che è definito nel protocollo e che, nel rispetto della normativa vigente, sarà molto vantaggioso per i beneficiari. Se entro il 31 luglio 2017 arriveranno almeno 150 proposte irrevocabili di affrancazione o acquisto, Enel si impegna ad accettare tutte le proposte valide ricevute e a procedere, anche mediante atti separati, all’affrancazione dell’enfiteusi da parte dei cittadini aventi diritto e quindi alla cessione del proprio diritto di concedente sui terreni. L’Amministrazione Comunale di Alviano promuoverà una campagna informativa per sensibilizzare i cittadini interessati ad attivarsi, metterà a disposizione i locali del Comune per incontri illustrativi con i cittadini e favorirà iniziative utili a trovare un accordo tra Enel Italia ed i cittadini per l’affrancazione o cessione dei terreni e degli immobili gravati da enfiteusi. Il Comune sarà a disposizione anche per coordinare le attività di presentazione delle offerte.

“Rivolgo, a nome mio e di tutta l’Amministrazione Comunale di Alviano – ha detto il sindaco di Alviano Giovanni Ciardo – un sentito ringraziamento ad Enel e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno consentito il raggiungimento di questo importante risultato”.

“Si tratta di un protocollo importante – ha detto Fiorentino Galasso per Enel Italia – frutto dell’impegno e del lavoro di tutti gli attori coinvolti. Grazie a questo accordo sarà possibile agevolare l’affrancazione dell’enfiteusi da parte dei cittadini aventi diritto e risolvere così numerose situazioni per tutti i terreni, oggi non necessari all’esercizio elettrico, acquisiti da Enel nel lontano 1963 e concessi in enfiteusi”.

   

Juncker: “Impegno per ricostruire la Basilica di Norcia”

“Confermo l’impegno a sostenere la ricostruzione della basilica di San Benedetto a Norcia, che spero possa essere completata il più rapidamente possibile”: è quanto ribadisce il presidente della Commissione Europea, Jean-Claud Juncker, in una lettera alla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. Nella quale scrive di avere seguito “con molta preoccupazione” le notizie relative ai terremoti che hanno colpito il centro Italia e ribadisce “vicinanza e solidarietà” alle popolazioni colpite. La Regione ricorda che all’indomani del sisma, Marini aveva a sua volta scritto al presidente della Commissione per chiedere un impegno diretto dell’Unione Europea per la ricostruzione, e in particolare per la Basilica di San Benedetto, simbolo dell’Europa. Juncker si dice anche speranzoso “di poter accogliere” l’invito della presidente umbra a visitare la zona colpita dal terremoto ed in particolare Norcia, “non appena i miei impegni istituzionali lo consentiranno”.

   

“Musica in Rosa… Omaggio a Grazia Deledda”

Si è svolto ieri pomeriggio presso la Sala del Consiglio della Provincia di Perugia l’evento musicale e culturale “Musica in Rosa… Omaggio a Grazia Deledda”, organizzato dall’associazione Asi Umbria in collaborazione con la Consigliera Provinciale di Parità Gemma Bracco. L’evento, che rientra nel progetto del Premio “Umbria in Rosa” che ha visto lo scorso ottobre premiare ben 15 donne umbre, è stato occasione per augurare a tutti un Felice Natale e un Buon Nuovo Anno, all’insegna della riflessione e della cultura. Oltre alle bellissime musiche eseguite dal quartetto d’archi “Ars et Labor”, il pomeriggio ha visto protagonista un’importante figura femminile, Grazia Deledda, con un confronto tra esperti, arricchito da proiezioni di reperti video e foto, come omaggio ai novant’anni trascorsi dalla consegna del Premio Nobel.

“Sono orgogliosa di celebrare Grazia Deledda – ha detto Gemma Paola Bracco, consigliera di Parità della Provincia di Perugia -, una grande italiana, una donna vissuta nei primi del Novecento, l’unica ad essere stata insignita dell’onorificenza più importante: il premio Nobel per la letteratura, di cui quest’anno ricorre il novantesimo. Immagino – ha proseguito Bracco – all’epoca il mondo per una donna, che viveva in Sardegna e che aveva così tanto amore per la letteratura e per l’arte dello scrivere però, nonostante tempi non lontani, la condizione della donna era molto diversa 90 anni fa. Si pensi che fino al 1946 non alle donne è stato negato il voto e non avevano grandi diritti. Nel passaggio da monarchia a repubblica l’apporto delle suffragette è stato fondamentale. E oggi – ha concluso la consigliera di parità – possiamo ricordare il nostro passato con lo sguardo verso il futuro e se non ci fossero state loro che a gran voce hanno chiesto continuamente i diritti, anche per le donne, noi non saremmo qui”.

L’evento, che vuole anche in questo caso così come il premio, dare risalto alle donne nella società moderna, che operano nei campi del sapere e rappresentano esemplari modelli femminili per le capacità professionali e la positività di cui sono portatrici, valorizzando il proprio patrimonio di umanità, conoscenza, tolleranza e laboriosità, ha visto protagoniste molte donne legate anche e soprattutto alla figura di Grazia Deledda. L’iniziativa, che vanta il patrocinio del Comune di Perugia e del Club Unesco Perugia – Gubbio, ha visto anche la collaborazione di diverse associazioni e appassionati della scrittrice sarda, come l’Associazione Shardana. All’incontro hanno preso parte: Gemma Bracco, Consigliera di Parità della Provincia di Perugia; Jean Luc Umberto Bertoni, Presidente ASI Umbria; Nicoletta Menneas, Presidente Associazione Shardana; Maria Antonietta Gargiulo, Vice Presidente Club Unesco Perugia – Gubbio; Lino Andrea Rinaldi, collezionista di reperti televisivi e radiofonici su Grazia Deledda; Francesca Tuscano, ricercatrice in letteratura italiana contemporanea, con letture di: Mariella Chiarini e Simona Esposito. Al termine dell’incontro culturale, la Sala del Consiglio è stata inondata dalle dolci note natalizie del quartetto “Ars et Labor”, composto da: Sara Giaffrido, violino; Daniel Obando, violino; Christa Butzberger, viola; Hèloise Piolatte, violoncello.

   

Turismo, Sfascia confermato presidente della Sezione Turismo di Confindustria

Le conseguenze del terremoto sul comparto del turismo in Umbria sono state al centro del confronto tra gli operatori del settore in occasione dell’assemblea delle imprese della Sezione Turismo di Confindustria Umbria che ha anche confermato Andrea Sfascia (Relais Borgo Brufa) alla presidenza, Piero Caponeri (Albergo Valentino di Orvieto) alla vice presidenza e eletto il Consiglio direttivo. Nel corso della riunione il Presidente Sfascia ha relazionato su quanto svolto nel corso dei mesi di settembre, ottobre e novembre 2016 in riferimento all’emergenza terremoto. “Ci siamo confrontati in più occasioni con le istituzioni, a partire dalla Regione Umbria fino alla Commissione Regionale ABI, – ha sottolineato Sfascia – facendo presente l’urgente necessità di avviare subito una campagna di comunicazione e promozione dell’Umbria. Soprattutto di partire quanto prima nel mese di novembre per tentare di salvare il periodo delle festività natalizie. La Regione ha accolto tale nostra richiesta dando luogo ad alcune attività di comunicazione. Inoltre la Regione ci ha segnalato che iniziative più incisive e sistematiche partiranno dal mese di gennaio. Le conseguenze del terremoto si sono avvertite con la cancellazione drastica delle prenotazioni nell’immediato e con una stasi di cui non sappiamo immaginare la durata. Per questo abbiamo ragionato con la Regione riguardo al riconoscimento del danno indiretto, l’esclusione dal pagamento delle imposte, per un periodo da determinare in ragione della sostanziale assenza di turisti, e la sospensione dei mutui per un periodo anch’esso da determinare”. A seguire vi è stato un dibattito tra i rappresentanti del settore turistico nel corso del quale sono stati espressi giudizi favorevoli rispetto alle esigenze espresse dal Presidente Sfascia. È stato anche proposto progettare una serie di iniziative per recuperare flussi turistici cominciando da una promozione coordinata utilizzando i contatti che ogni azienda associata ha accumulato nel tempo.