Si alza il sipario sabato 14 gennaio, con la serata dedicata alla figura di Vinicio Bartolucci, al teatro Filarmonica di Selci. Nel programma altre dodici date dal 20 gennaio al 29 aprile, alle quali si aggiungono il veglione di carnevale per bambini (martedì 28 febbraio alle ore 15) e quello della “Granbaldoria” con l’orchestra “I Fuorigiri” sabato 11 marzo dalle 21. Nel corso della presentazione della stagione teatrale 2017 al Teatro di Selci più volte è stato ricordato Bartolucci, ideatore e appassionato di una rassegna teatrale che ininterrottamente dal 2004 ha visto alternarsi al teatro di Selci le migliori compagnie. “Un evento che viene portato avanti con molto successo – sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di San Giustino, Milena Crispoltoni Ganganelli – e questa presentazione è il modo migliore per iniziare il nuovo anno. Rappresenta una forza per il nostro Comune e un appuntamento fisso non solo per i cittadini di San Giustino, ma anche di quelli dei territori limitrofi. Sono serate nelle quali vengono toccati vari aspetti, dalla cultura, all’allegria e riscoperte le tradizioni. Un segno che il territorio è vivo con compagnie che arrivano sia dalla provincia di Arezzo che di Perugia, ma anche dal Comune di Apecchio”. L’ingresso alle serate avrà un costo di 5 euro, ma è possibile sottoscrivere un abbonamento per tutte e dodici le date al costo di 50 euro. Inoltre il lunedì, il mercoledì e il giovedì dalle ore 21 alle 22 nella Sala del Teatro Filarmonica è possibile effettuare la prenotazione dei biglietti.
L’Umbria ha pagato 3,4 miliardi alla crisi
La ricchezza prodotta in Umbria oggi vale 3,4 miliardi di euro in meno rispetto all’inizio della crisi nel 2008. In altra parole, negli anni della crisi la nostra regione ha perso 16,5 punti di Pil. E se nel 2015 si è registrato qualche debole segnale di inversione di tendenza, i dati dell’anno che si è appena concluso, ancorché parziali, sembrano descrivere un nuovo pesante arretramento, soprattutto dal punto di vista del lavoro, con 15mila occupati in meno in un anno (dato al terzo trimestre 2016). È un quadro purtroppo ancora molto negativo quello che emerge per l’Umbria dall’ultimo rapporto elaborato dall’Ires Cgil Toscana e presentato questa mattina (9 gennaio) nel corso di una conferenza stampa dal segretario generale della Cgil regionale, Vincenzo Sgalla, e da Mario Bravi, presidente dell’Ires Cgil Umbria. Un quadro che peraltro non tiene ancora conto dell’effetto terremoto, che inevitabilmente produrrà ulteriori “danni” ad un sistema economico e sociale già fortemente sofferente, a partire dalle perdite del settore turismo che sono già evidenti, anche al di fuori dell’area del cratere umbro, dove, comunque, nel 2015 si sono registrate 637mila presenza, pari al 10,8% del totale regionale.
“La piccola ripresa che sembrava essersi attivata nel 2015 appare oggi già sgonfiata da un andamento occupazionale molto negativo, soprattutto per il lavoro più stabile – ha osservato Mario Bravi – e questo si accompagna ad un andamento dei consumi che è ancora negativo, ad un incremento record della popolazione a rischio povertà, mentre l’area della cosiddetta ‘sofferenza occupazionale’ resta stabile intorno alle 80mila unità”.
“Il quadro estremamente negativo che siamo purtroppo ancora una volta costretti a descrivere evidenzia l’assoluta esigenza di un cambio di passo – ha affermato il segretario generale della Cgil dell’Umbria Vincenzo Sgalla – cambio di passo che può prendere slancio dalla straordinaria concentrazione di risorse esterne su cui l’Umbria potrà fare affidamento nei prossimi anni, grazie ai fondi per la ricostruzione post sisma, a quelli per l’area di crisi Terni-Narni, a Industria 4.0 e alle importanti risorse europee che superano il miliardo e mezzo di euro”.
Ma il fatto che le risorse ci siano, secondo il segretario Cgil, non è di per sé sufficiente:
“Sappiamo che il meridione d’Italia ha usufruito negli ultimi decenni di enormi risorse pubbliche – ha osservato ancora Sgalla – ma questo quasi mai ha prodotto risultati strutturali e duraturi in termini di sviluppo e occupazione. Ecco, l’Umbria, che al meridione si sta pericolosamente avvicinando nelle statistiche e nei dati, non può permettersi più una gestione delle risorse pubbliche slegata dai risultati reali in termini di crescita e di creazione di buona occupazione, come nel caso dell’agricoltura, dove le ingenti risorse investite non hanno prodotto nuovi posti di lavoro stabili”.
“Per tutte queste ragioni – ha concluso Sgalla – noi chiediamo alla Regione che le importanti risorse disponibili siano messe al servizio di un progetto complessivo di sviluppo dell’Umbria, per il quale, insieme a Cisl e Uil, siamo pronti a fare la nostra parte in termini di proposte e contrattazione”.
Dakar 2017, prosegue la sfida di Gianluca Tassi
Siamo al giro di boa della Dakar 2017 e prosegue il sogno di Gianluca Tassi. Il pilota di rally disabile continua la sua sfida nella corsa off road più estrema del mondo, realizzando risultati ai più impensabili. Nel giorno di riposo, dopo la sesta tappa, da Oruro a La Paz, annullata per le cattive condizioni meteo, e prima della ripresa delle ostilità, con i 622 km da percorrere da La Paz a Uyuni, il campione umbro è ben saldo fra le prime cinquanta posizioni nelle auto. Il quarantaseiesimo posto è più che una vittoria per Gianluca, autore di un’impresa al limite dell’impossibile, così come lo spirito della Dakar richiede. Le difficoltà superate in queste prime sei giornate vanno dalla polvere incontrata nella seconda tappa, all’altitudine che ha accompagnato gli equipaggi sin dal terzo giorno di gara, con picchi compresi fra i 3.500 e i 4.000 metri. Senza dimenticare le dune, vero flagello per auto, piloti e navigatori, la pioggia e le inondazioni, che hanno costretto gli organizzatori a ridurre il percorso della tappa numero 5 e cancellare la sesta. Tutto questo ha portato al ritiro campioni affermati, come lo spagnolo Carlos Sainz, ma non ha impedito a Gianluca Tassi di compiere un vero e proprio miracolo sportivo, passando indenne attraverso i pericoli più o meno nascosti del tracciato della Dakar, per lui ancora più insidiosi. Ed è chiaro che fa un certo effetto vedere in classifica il nome del ragazzo cinquantacinquenne divenuto paraplegico dopo la caduta dalla moto nel 2003. La dimostrazione che “la volontà non ha limiti”, come recita lo slogan che campeggia sulla home page del suo sito, www.gianlucatassi.it. Nel giorno di riposo c’è stato il tempo anche per un selfie con il presidente della Bolivia Evo Morales, a riprova che l’impresa di Gianluca ha qualcosa di straordinario. La Dakar però non è una gara in cui ci si può adagiare sugli allori, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Lo sa bene Gianluca che, nonostante un colpo di calore avuto negli ultimi giorni e qualche linea di febbre nella giornata di ieri, è pronto a riprendere il cammino verso Buenos Aires. “Abbiamo affrontato i primi giorni di gara con repentini cambiamenti di terreno, clima e altitudine. Al secondo giorno c’erano quarantasette gradi all’esterno, quindi vi lascio immaginare quanto poteva essere la temperatura all’interno dell’abitacolo. Dalla terza tappa in poi ci sono state le giornate più impegnative, soprattutto per l’altitudine e il conseguente calo di potenza del motore delle auto. Le dune le abbiamo affrontate in maniera impeccabile, nonostante la pesantezza del veicolo cui è stato fatto qualche intervento di assistenza ma nel complesso è risultato molto affidabile. La sesta tappa è stata cancellata perché sul percorso stabilito c’era oltre mezzo metro d’acqua. Si dorme poco, a volte non più di due ore a notte, soprattutto noi piloti in seconda griglia di partenza che iniziamo a gareggiare dopo e arriviamo la notte. E’ dura tenere questo tipo di trend. Fino a questo momento ci siamo riusciti, grazie ad una gestione intelligente del mezzo, alla collaborazione del mio co-pilota Massimiliano Catarsi e all’assistenza di Alessandro Brufola Casotto. Adesso c’è la seconda parte della gara. Si riparte con una tappa marathon, senza assistenza. Superate le prossime tre tappe,- conclude Gianluca Tassi – potremo gestire al meglio la parte finale della Dakar”. Infine, oltre l’R Team di Renato Rickler, c’è da ringraziare gli sponsor che hanno permesso a Gianluca di partecipare alla Dakar 2017. In primis Eco Petrol Servizi Ecologici, Decathlon Foligno, Motorsport Italia, Guidosimplex, Renzini Alta Norcineria, Cesar, Etruria Meccanica, Edil Trestina, Liqui Moly, Rima Centro diagnostico, Sapa, Barrito e Spartaco. Un ringraziamento va anche ai partner Regione Umbria, Comune di Perugia, Comitato Italiano Paralimpico, Sport Management Italia, Agostino Andreozzi, Edoardo Bauer di Rally Zone, Fisaps, Comune di Senigallia, Amidei, Totani Racing, Tommaso Luciani e tutto lo staff della onlus Uno di Noi.
Provincia di Perugia, elezioni. Il centrosinistra vince con quasi il 69,3%
All’indomani delle elezioni provinciali di Perugia il consiglio provinciale che resterà in caria fino a tutto il 2018 risulta composto da 9 consiglieri di “Provincia Democratica Riformista” che, con il 69,3% dei voti ha vinto questa competizione elettorale di secondo livello e 3 di “Provincia libera” che ha ottenuto il 30,7%, per un totale di 12 consiglieri. Per il centrosinistra non sono stati eletti Jacopo Solfati (Consigliere Comune di Trevi) che ha ottenuto 6 voti assoluti corrispondenti a 498 ponderati, Mario Damiani (Consigliere Comune di Deruta) con 4 voti assoluti (408 ponderati) e Stefano Ciuffini (Consigliere Comune di Bettona), con 3 voti assoluti (138 ponderati). Invece per il centrodestra, sono rimasti fuori Virginio Caparvi (consigliere del Comune di Nocera Umbra) con 15 voti assoluti (1772 ponderati), Elisa Cacciamani (consigliere del Comune di Nocera Umbra) con 2 voti assoluti (166 ponderati), e Silvia Minelli (consigliere Comune Gualdo Tadino) con 3 voti assoluti (57 ponderati). Il totale dei voti validi è stato di 525 assoluti (72570 ponderati); 10 schede bianche, 24 nulle, 6 voti nulli al candidato, per un totale di 565 voti assoluti (77114 ponderati). “Quella di ieri è stata la seconda volta, dopo le elezioni del 2014, in cui i Sindaci e i Consiglieri comunali hanno eletto in via indiretta il Consiglio Provinciale – ha dichiarato il presidente dell’Ente Nando Mismetti -. Innanzitutto sento di dover sottolineare il dato di partecipazione al voto, con un’affluenza di circa il 70% degli aventi diritto: un risultato significativo e tutt’altro che scontato. In particolare, va senz’altro dato risalto alla partecipazione degli amministratori dei Comuni della Valnerina che, dimostrando un grande senso istituzionale, non hanno fatto mancare il proprio voto pur in una situazione decisamente difficile per il loro territorio. In merito ai risultati, esprimo la mia piena soddisfazione per la netta affermazione della lista di centrosinistra che ha eletto ben 9 consiglieri su 12: un risultato importante che permette all’amministrazione provinciale di poter contare su una larghissima maggioranza. Nel biennio che abbiamo davanti – prosegue Mismetti – ci attendono sfide difficili e delicate che dovranno essere affrontate con grande senso di responsabilità e con la massima coesione, al fine di garantire un rilancio dell’ente Provincia e la piena continuità nei servizi a vantaggio dei Comuni e dei cittadini”.
A Terni un seminario scientifico sul cromo esavalente
Giovedì 12 gennaio a Terni, presso la Sala Convegni di Arpa Umbria (Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 32), si terrà il seminario scientifico “Cromo esavalente e implicazioni sanitarie”. Il Cromo esiste in natura in diversi stati di ossidazione, tra cui i più comuni sono le forme trivalente ed esavalente. È considerato uno dei più importanti e pericolosi inquinanti ambientali, perché tossico, mutageno e cancerogeno e, grazie all’elevata solubilità in acqua, in grado di diffondersi in vaste aree. Nel corso del seminario scientifico si farà il punto sui risultati dei più recenti monitoraggi svolti da Arpa Umbria sulle acque sotterranee e in atmosfera, mostrando anche gli aspetti tossicologici e i rischi per la salute.
Verso la decisione sulla revisione del caso Guedè
Si avvia verso una fase decisiva il procedimento nel quale la Corte d’appello di Firenze sta esaminando la richiesta avanzata da Rudy Guede di revisione del processo con il quale è stato condannato definitivamente a 16 anni di reclusione per l’omicidio di Meredith Kercher. I giudici potrebbero infatti decidere già nell’udienza del 10 gennaio. Il collegio tornerà infatti a esaminare la richiesta avanzata dagli avvocati Tommaso Pietrocarlo e Monica Grossi, i difensori dell’ivoriano che ha sempre negato di avere ucciso la studentessa inglese. I legali hanno già sollecitato il collegio ad acquisire l’intero fascicolo processuale riguardante Guede. “Ma non è escluso che la Corte si pronunci già domani” ha detto all’ANSA l’avvocato Pietrocarlo. La richiesta di revisione, e quindi di assoluzione di Guede, è incentrata su quello che i legali considerano un conflitto di giudicati tra le sentenze della Cassazione che hanno condannato l’ivoriano e assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito.
Il Consigliere dell’Umbria su Facebook: “Vicini ai contatti U.F.O.”
“Esistono un milione di rapporti, nel mondo, su avvistamenti di Ufo: 200.000 sono molto attendibili. Nel 2017-2020 l’annuncio dei Governi? Prepariamoci a questa evoluzione cosmica ed etico tecnologica”. E poi: “Siamo vicini al contatto, ci sono molti segnali”. A scriverlo sul suo profilo Facebook è Claudio Ricci, ingegnere (nel settore trasporti) e consigliere regionale umbro del centro destra, già candidato alla presidenza della Regione nel 2015 ed ex sindaco di Assisi. Un post al quale hanno subito fatto seguito numerosi commenti. “Mi sono solo limitato a dare dati di pubblica conoscenza ed ognuno poi è libero di interpretare queste situazioni nel modo che ritiene più adeguato” ha spiegato Ricci. “Scientificamente – ha aggiunto – si è cominciato a prendere atto di questo fenomeno, con fonti istituzionali, militari e governative che oggi affrontano il problema e quindi non si può più far finta che il tema sia inseribile nelle stranezze di qualche appassionato di settore”.
Alberto Brignoli è il primo rinforzo per il Perugia
Primo rinforzo ufficiale della sessione invernale di calciomercato per il Perugia, che porta tra i pali Alberto Brignoli. Classe 1991, il portiere, è reduce da una esperienza di alcuni mesi in Liga con il Leganes. Di proprietà della Juventus, resterà in prestito al Perugia fino a giugno 2017. “Ho la possibilità di sostituire Rosati finché si rimetterà – ha detto Brignoli – e sono molto contento di potermi mettere in gioco in una squadra ambiziosa”. Sull’ex squadra ha detto di “avere un bel ricordo”. “Ma ora – ha aggiunto – dico grazie a chi mi da la possibilità di stare qui e se un giorno le strade si divideranno spero di lasciare un bel ricordo anche qua. E a dirlo sarà il campo”.
In Umbria tanti “Sì” per la donazione di organi
In Umbria prevale la solidarietà per quanto riguarda la donazione di organi e tessuti. Sono infatti quasi il 90% coloro che hanno dato il loro assenso al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità. Le dichiarazioni espresse sono state 22 mila 661, l’89,7% delle quali (20 mila 333) per acconsentire agli espianti contro il 10,3% (2 mila 328) di chi invece si è opposto. Sono questi i risultati, da marzo 2012 al 5 gennaio 2017, del progetto pilota a livello nazionale “Una Scelta in Comune”, promosso dalla Regione Umbria, Direzione Salute, in sinergia con Federsanità Nazionale, Federsanità Anci Umbria, Centro Nazionale Trapianti e Centro Regionale Trapianti. “Sono più del quadruplo delle dichiarazioni di volontà raccolte nelle Asl in circa 17 anni”, ha commentato l’assessore regionale alla Salute, Luca Barberini. Che tra gli obiettivi da raggiungere ha indicato quelli di “allargare platea e consenso a più cittadini umbri e ad altri comuni da raggiungere”.































