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“Una scelta in Comune”: a Magione oltre il 70 % delle dichiarazioni sono favorevoli alla donazione degli organi

Il Trasimeno conferma la sua attenzione nei confronti delle donazioni come dimostrano i dati positivi relativi al progetto “Una scelta in Comune” pubblicata alcuni giorni fa sul sito della Regione dell’Umbria e dal Ministero della salute. Il progetto, che dà la possibilità ai residenti maggiorenni di esprimersi sulla donazione di organi, tessuti e cellule al momento del rilascio o del rinnovo del documento di identità, dopo una fase sperimentale è stato reso operativo anche in altri comuni umbri e del territorio nazionale. Dati positivi che coinvolgono anche il Comune di Magione come spiega Gabriele Rondini, presidente del gruppo Aido di Magione.

«Il Comune di Magione – ricorda Rondini – ha risposto prontamente alla richiesta di attivazione del progetto e, compiute le preliminari fasi amministrative e di formazione del personale nonché di attivazione del supporto informatico, dal novembre 2015 è possibile esprimere la volontà della donazione degli organi presso l’ufficio anagrafe».

“Dai dati resi noti dalla Regione – fa sapere il presidente –, risultano 445 dichiarazioni totali registrate contro le 213 dichiarazioni attese totali ipotizzate dalla Regione Umbria (la quale ha appunto preventivato circa 15 dichiarazioni attese al mese), ciò evidenziando come nel Comune di Magione si siano registrate in circa 14 mesi di attività del detto progetto il + 109 % di dichiarazioni registrate rispetto alle attese.

«Da ciò si può sicuramente desumere – commenta – come l’Ufficio anagrafe del comune di Magione, attraverso i suo funzionari, ha pienamente adempiuto il suo compito in maniera continua e professionale, informando sempre i cittadini della possibilità di esprime la volontà alla donazione degli organi, e ciò, come detto, si desume dal considerevole numero di dichiarazioni prestate rispetto a quelle preventivate e ipotizzate».

«I risultati ottenuti in questo periodo – prosegue – sono, senz’altro, importanti. Si osserva infatti che dai dati statistici pubblicati dal Ministero della Salute, in riferimento al Comune di Magione, oltre il 70 % delle dichiarazioni prestate sono state favorevoli alla donazione degli organi, tale percentuale è senza dubbio molto positiva ma dovrà essere migliorata in futuro attraverso un’opera di sensibilizzazione alla donazione degli organi, che questa associazione, nonostante le notevoli difficoltà economiche e di risorse umane sussistenti, sta cercando da decenni di compiere attraverso l’opera dei suoi volontari. Adesso che ogni persona si trova e si troverà di fronte a questa importante scelta, l’opera di sensibilizzazione alla donazione degli organi è fondamentale da realizzare in maniera capillare, e questa associazione è pronta a chiarire ogni dubbio che possano avere i magionesi su questo argomento».

Si può liberamente contattare l’associazione via e-mail (magione@aido.it), attraverso la pagina facebook: (Aido Magione), il contatto twitter (@aidomagione) o presso la sede in Via Amendola n. 8 – Magione.

   

Caso Guede: “Inammissibile qualsiasi revisione”

Lavoro fuori dal carcere per Rudy Guede

La Corte d’appello di Firenze ha dichiarato “inammissibile” la richiesta di revisione presentata dall’ivoriano Rudy Guede, condannato per l’omicidio di Meredith Kercher a 16 anni. La Corte ha condannato Guede al pagamento delle spese processuali. La decisione all’udienza di oggi dopo circa un’ora di camera di consiglio.

   

Cgil: “No all’apertura di un Cia in Umbria”

La Cgil Umbria in Puglia per i braccianti morti:

“La Cgil dell’Umbria e la Camera del Lavoro di Perugia sono fermamente contrarie all’apertura di un Cie sul territorio regionale”: a rendere nota la posizione, in vista dell’incontro tra le Regioni e il ministero dell’Interno, sono Barbara Mischianti e Vanda Scarpelli, segretaria regionale del sindacato e della Camera del lavoro di Perugia. “L’Umbria – sostengono le sindacaliste – ha scelto al contrario e da tempo un sistema basato sull’accoglienza diffusa che permette attualmente di gestire senza particolari problemi la presenza di 3.263 persone, delle quali 408 sono state inserite nello Sprar. Non si vede come introdurre in questo contesto un Cie possa essere in alcun modo di aiuto. Piuttosto sollecitiamo il ministero dell’Interno a pubblicare quanto prima il bando per l’affidamento dei servizi di accoglienza dei richiedenti asilo nella provincia di Perugia per l’anno 2017, che ad oggi non risulta pubblicato”.

   

Si decide sulla revisione del caso Guede

La prima sezione penale della Corte di appello di Firenze riunita in camera di consiglio per decidere sull’ammissibilità della richiesta di revisione del processo promossa dall’ivoriano Rudy Guede, condannato a 16 anni per l’omicidio di Meredith Kercher, presente in aula. I giudici devono decidere in via preliminare se ammettere o no la revisione del processo. La difesa di Guede, gli avvocati Tommaso Pietrocarlo e Monica Grossi, chiede anche l’assoluzione del loro assistito “per non aver commesso il fatto” evidenziando la presunta inconciliabilità tra la sentenza definitiva della Cassazione, che confermò nel 2010 la condanna per omicidio in concorso, e la sentenza della stessa Cassazione che nel 2015, invece, assolse Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Per i legali le due sentenze riportano fatti contrastanti che aprono la strada alla revisione.

   

Enel, illuminazione pubblica a Perugia

In riferimento ai problemi di illuminazione pubblica, segnalati in via Francesco Innamorati a Perugia, Enel Sole conferma di non avere responsabilità e di aver eseguito a suo tempo tutti gli interventi necessari su sostegni e linee elettriche, di cui detiene la proprietà. Come da convenzione, il ricambio delle lampade è di competenza dell’Amministrazione Comunale con cui da sempre vi è ottima collaborazione. I tecnici di Enel Sole hanno informato della situazione i tecnici del Comune di Perugia i quali hanno confermato che provvederanno alla sostituzione dei corpi illuminanti nel più breve tempo possibile.

   

Associazione Geometri e Geometri Laureati di Foligno

Formazione professionale: geometri a confronto

A seguito degli eventi sismici del centro Italia iniziati il 24/08/2016 e sostanzialmente ancora in corso, L’Associazione Geometri e Geometri Laureati del comprensorio di Foligno intende sottolineare alcuni aspetti che la recente normativa emanata ha posto in essere.  Una di queste è l’imminente scadenza del 16/01/2017, termine ultimo per la presentazione delle istanze di sopralluogo (tutti i Comuni di riferimento della Associazione ricadono in Area 2 cioè esterni al cratere sismico di cui all’allegato 1 e 2 della L. 229/2016) per la verifica della agibilità degli immobili e il conseguente rilascio della scheda FAST. Va inoltre specificato che:
• Per le istanze presentate prima del 27/12/2016 ma per le quali non è stato effettuato ancora alcun sopralluogo rimane valida la precedente istanza;
• Per gli edifici per i quali NON è stata presentata alcuna istanza, il richiedente può presentare istanza corredata da PERIZIA ASSEVERATA che comprovi la presenza di danni e il nesso di causalità diretto danni/sisma oppure copia dell’ordinanza sindacale di sgombero emanata dopo gli eventi sismici del 24/08/2016.

Altro aspetto fondamentale è che, dopo l’emanazione dell’ordinanza n. 10 del 19/12/2016 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 298 del 22/12/2016), la compilazione della schede AeDES dovrà avvenire a cura di un tecnico professionista iscritto agli ordini e collegi professionali nazionali di fiducia entro 30 giorni dalla comunicazione di NON UTILIZZABILITA’ a seguito di scheda FAST. Per altri e maggiori dettagli rimandiamo alle pagine ufficiali della ricostruzione https://sisma2016.gov.it/ (Commissario straordinario), http://www.regione.umbria.it/sisma-umbria-2016 (Regione Umbria) e alla nostra pagina Facebook @AssGeoFoligno. L’appuntamento per tutti i tecnici è per venerdì 13 gennaio alle ore 9.30 presso l’Auditorium San Domenico per un incontro promosso dalla Regione Umbria sulle normative ed ordinanze emanate al riguardo.

   

Sicurezza e comfort per gli scuolabus realizzati dalla Tomassini Style

“Tomassini – spiega il fondatore, cavalier Renzo Agenore Tomassini – è da oltre 50 anni sinonimo di qualità ed innovazione. In un settore in cui molte aziende si sono trasformate da produttrici a distributrici, Tomassini Style è rimasta fedele alle proprie radici, alla propria filosofia del fare bene tipica del made in Italy, un valore aggiunto, indice di qualità, credibilità e serietà in tutto il mondo”. Tomassini Style realizza ogni tipo di allestimento che viaggia su ruote. “Ogni singolo prodotto – aggiunge Tomassini – viene progettato e finalizzato al nostro interno, grazie al personale altamente qualificato e formato nella nostra azienda. Siamo una grande famiglia di quaranta persone che ci mette il massimo della passione e dell’impegno in ogni progetto, ed è questo che ci rende forti”. Lo stile con cui è stata realizzata la carrozzeria degli scuolabus, consegnati nei giorni scorsi alla Regione Sardegna, segue una linea vintage, un design classico che rappresenta la storia dei primi trasporti scolastici motorizzati e che riporta alla mente degli adulti ricordi ed emozioni legati all’infanzia e all’adolescenza. Ma se l’estetica riprende il passato, l’ingegneria ed i sistemi di sicurezza sono all’avanguardia per garantire ai nostri figli un viaggio sempre perfetto. La meccanica Mercedes Benz Sprinter Euro VI a basso impatto ambientale, sistema di frenata potenziato per una maggiore efficienza, l’attenzione e la cura ai dettagli che contraddistinguono i mezzi Tomassini Style si uniscono all’amore per le famiglie e le nuove generazioni aumentando la passione e l’impegno nel proprio lavoro. Tomassini Style non è solo scuolabus ma nel corso degli anni si è specializzata nella personalizzazione e realizzazione di veicoli turistici e di linea, van di lusso, regie mobili, veicoli speciali, sanitari e per diversamente abili. Tutti i veicoli rispecchiano il credo dell’azienda, attenzione ai dettagli e al design, sicurezza e qualità sono le fondamenta su cui si basa ogni progetto firmato Tomassini Style.

   

Al via i corsi organizzati da CIA sulla potatura dell’ olivo

Partiranno nelle prossime settimane i corsi sulla potatura dell’olivo promossi da CIA Umbria e realizzati dal suo Ente di formazione CIPAAT, finanziati dal Programma di sviluppo rurale per l’Umbria 2014-2020, Misura 1, Sottomisura 1.1, Formazione Professionale ed acquisizione di competenze. I corsi attivati in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Perugia, saranno coordinati dal professor Franco Famiani ed avranno una durata di 32 ore suddivise in 8 giornate nelle quali si alterneranno lezioni teoriche e pratiche. I corsi saranno gratuiti per un numero massimo di 25 partecipanti, dipendenti, familiari o imprenditori agricoli di Aziende iscritte alla camera di commercio con codice ATECO agricolo.
Si partirà in provincia di Terni il 16 gennaio presso l’Azienda Titignano Agricola ad Orvieto (loc. Titignano 7), mentre a Perugia il corso prenderà il via il 24 gennaio presso l’azienda Agricola Brugnoni s.s. (loc. Bosco, PG). Tutti coloro che fossero interessati ad iscriversi ai nuovi corsi di potatura gratuiti che Cia Umbria organizzerà, in collaborazione con il Cipaat, nei prossimi mesi, dovranno rivolgersi entro il 30 gennaio al proprio ufficio di zona Cia per compilare il modulo d’iscrizione al corso e ricevere il calendario delle lezioni.

   

“Gli Innamorati” di Carlo Goldoni arriva a Città di Castello

Successo e applausi nei maggiori teatri italiani per il capolavoro di Goldoni GLI INNAMORATI, con la regia Andrée Ruth Shammah, che il pubblico dell’Umbria potrà apprezzare, al Teatro degli Illuminati di Città di Castello, sabato 14 gennaio, alle 21. Straordinari interpreti della commedia sono Marina Rocco, Matteo De Blasio, Roberto Laureri, Elena Lietti, Alberto Mancioppi, Silvia Giulia Mendola, Umberto Petrarca e Andrea Soffiantini. Andrée Shammah, con sapiente equilibrio, è riuscita a far convivere “una regia classica” con lo spirito attuale: gli innamorati di ieri non sono diversi da quelli di oggi, essendo uguali le gelosie, le ansie, le paure. Sul palcoscenico la regista scatena una vibrante tensione che coinvolge e attraversa tutti i personaggi, ne investiga i tormenti, ne scruta le verità, i sospetti, il clima psicologico, utilizzando una leggerezza assoluta, puntando sulla finzione dichiarata e sugli effetti di una smaliziata impostazione meta-teatrale. Lo spettatore si trova dinanzi al vorticoso gioco dell’amore, ai suoi capricci, alle sue interferenze, partecipa al ritmo indiavolato dei due innamorati, assapora l’incostanza del loro sentimento d’amore. La scena, dichiarato omaggio a Strehler, restituisce quel sapore di tradizione che diventa cifra memorabile di un allestimento contemporaneo. Un testo che intrappola il pubblico in un intreccio dove si ride e ci si riconosce nelle dinamiche che Goldoni ha saputo orchestrare con acume e infinita umanità. Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.