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sabato, 7 Giugno 2025
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Terrorismo. Espulsa una cittadina in Marocco

“È stata espulsa oggi, in esecuzione di un mio decreto, una cittadina marocchina di quarantaquattro anni, rimpatriata con un volo partito da Fiumicino e diretto a Casablanca”.

Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, sottolineando che la donna, residente a Perugia, aveva manifestato chiari segnali di radicalizzazione religiosa, dichiarando la propria vicinanza all’ideologia dell’autoproclamato Stato Islamico e pubblicando sul suo profilo Facebook contenuti tali da determinarne il blocco. In particolare, la donna aveva dimostrato una forte ostilità nei confronti degli sciiti, dei Paesi occidentali, degli ebrei e dei miscredenti e, in piena adesione ideologica alla jihad, aveva commentato con la seguente frase:

“Amen, lo spero anche per me”

un post che recita testualmente:

“Coloro che credono ed emigrano e fanno la jihad in nome di Dio, aspettano una benedizione da Dio. Ed io spero di essere tra loro”.

   

“Pane, mortadella e mela” per festeggiare i 37 anni della Comunità Incontro Onlus

Si appresta a celebrare 37 anni d’attività la Comunità Incontro Onlus di Amelia, che il 25 settembre festeggerà la ricorrenza con il tradizionale appuntamento del “Pane, mortadella e mela”, per ricordare quello che veniva mangiato a Molino Silla quando, nel 1979, don Pierino Gelmini fondò la struttura. La giornata comincerà con un incontro con i familiari dei ragazzi a cui seguirà la messa. Dopo il pranzo nell’auditorium di Molino Silla, prenderà il via una convention che avrà come tema le ragioni del “no alla legalizzazione della cannabis”. Tra gli interventi sono previsti quello del ministro per gli Affari regionali e la famiglia Enrico Costa, del vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e del procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri. La giornata si concluderà con la tradizionale cena “Pane, mortadella e mela” e con un momento di raccoglimento presso la tomba di don Pierino Gelmini, sulle note dell’Ave Maria di Gounod.

   

La Camera di Commercio di Terni presenta il rapporto Globale Amway

Sarà presentato il 26 settembre alla Camera di commercio di Terni il 6° rapporto Globale Amway sull’imprenditorialità. Un confronto sullo scenario nel Centro Italia con un particolare focus sull’Umbria. Ne parleranno Giuseppe Flamini, il presidente della Camera di Commercio, l’on. Anna Ascani, membro della Commissione Cultura, Fabio Paparelli, vice presidente della Regione e assessore alla competitività delle imprese, Chiara Pucciarini, vice presidente nazionale dei Giovani imprenditori Confcommercio e presidente del Gruppo Umbria, Sabrina Boarelli, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale e Fabrizio Suaria, amministratore delegato di Amway Italia.

“I dati – ha spiegato Flamini – sono molto interessanti per il nostro territorio. Abbiamo infatti rilevato come il Centro Italia faccia registrare il più alto potenziale di imprenditorialità e come i giovani con meno di 35 anni siano i più intraprendenti”.

   

Cresce il numero dei giovani cercatori di tartufo

A Valtopina torna la Mostra Mercato del Tartufo e dei Prodotti Tipici

E’ in netta crescita il numero dei cercatori di tartufi nella zona dell’Alta Umbria dove il 25 settembre, come nel resto d’Italia, parte la corsa al prezioso tartufo bianco. I tesserini per l’idoneità sono stati rilasciati dalla Comunità Montana e ammontano per un totale di 1.960. In particolare evidenza il numero – sempre di più in aumento – dei giovani che si avvicinano a questa attività. Si è registrato anche un netto aumento delle iscrizioni anche fra coloro che, in età avanzata, decidono di mettersi alla ricerca dei tartufi.

“Il crescente interesse verso la ricerca del tartufo è sostanzialmente legato a due fattori: da una parte la possibilità di integrazione del reddito familiare soprattutto degli addetti all’agricoltura e dall’altra l’attività di una pratica che rappresenta un momento di sinergia con l’ambiente naturale”.

Questo quanto affermato dal commissario della Comunità Montana dell’Alta Umbria, Mauro Severini.

Andrea Profidia

   

Internazionalizzazione: dal Sud Est Asiatico all’America Latina passando per il Nord Africa

Confindustria Umbria: presentata la nuova Accademia Manageriale

Sarà dedicata al Messico la country presentation in programma lunedì 26 settembre alle 15 nella sede di Confidnustria a Perugia e organizzata da Umbria Export, l’Agenzia per l’internazionalizzazione di Confindustria Umbria. Prosegue dunque l’attività per illustrare le possibilità sui mercati esteri di maggior interesse per lo sviluppo di relazioni commerciali ed industriali delle imprese umbre. Le relazioni economico-commerciali tra Italia e Messico sono solide. La bilancia commerciale bilaterale è strutturalmente in attivo per il nostro Paese (+2,2 miliardi di euro nel 2015). Il sistema produttivo messicano è un grande acquirente di tecnologie “made in Italy”. La sostenuta crescita economica e l’ascesa della classe media messicana ha determinato opportunità per le imprese italiane specializzate nei settori tradizionali dell’arredamento, abbigliamento, calzature, gioielleria, bevande. Il sistema economico stabile, il PIL in continua crescita e finanze pubbliche relativamente consolidate. Per Umbria Export il 2016 è stato un anno ricco di iniziative e di progetti, realizzati e in divenire anche grazie al supporto finanziario di Casse di Risparmio dell’Umbria. Insieme a quella dedicata al Messico sono state sei le country presentation realizzate: Argentina, Germania, Iran, Bulgaria, Taiwan. L’ultimo focus dell’anno sarà dedicato a Malta entro il mese di dicembre. Tra le principali attività c’è il supporto alle aziende, singole o in rete, nel processo di internazionalizzazione, l’organizzazione di incontri con delegazioni di paesi esteri, la gestione di progetti internazionali. Con il Polo Biomedicale Umbro, costituito da imprese che svolgono attività legate al settore sanitario, è stata organizzata la partecipazione alla fiera di Dubai Arab Health una delle più importanti manifestazione del settore. Con alcune aziende della filiera agroalimentare umbra è stata orgaizzat5a la partecipazione a due manifestazioni fieristiche in Corea. Umbria Export, inoltre, fa parte del raggruppamento vincitore del tender per l’assistenza tecnica al Ministero dell’Industria Tunisino che vede Sviluppumbria come capofila per rafforzare il sistema di supporto alle PMI e alle start up tunisine nell’ambito del Programma di cooperazione tecnica italo-tunisino. È partner promotore e di riferimento tecnico del progetto A.C.E.I.T.E.S (trasferimento tecnologico nel settore degli oli vegetali) vinto sul primo bando del programma AL INVEST 5.0 che vede come capofila Confindustria Umbria e che sarà realizzato in Argentina e in Paraguay. Ha concluso un progetto finanziato con il programma CENTRAL ASIA INVEST in Kirghistan, Tajikistan, Kazakistan. Nell’ambito di questo progetto sono stati formalizzati accordi di collaborazione internazionali che costituiscono la piattaforma relazionale sulla cui base sviluppare opportunità di collaborazione commerciale e produttiva in vari settori. Fa parte di partenariati internazionali che sono stati selezionati per la presentazione di altri progetti sul programma CENTRAL ASIA INVEST e sul bando di assistenza tecnica finanziato dalla Cooperazione Italiana in Tunisia per il settore dell’Agroindustria. La settimana scorsa si è conclusa una missione in Bolivia e la prossima partirà una delegazione di Umbria Export e Confindustria Umbria per Argentina e Paraguay per la implementazione del progetto vinto sul programma Al Ivest 5.0. E’ in corso la organizzazione della partecipazione a due fiere internazionali per i settori dell’agroindustria, energie rinnovabili e food in Tunisia (SIAT) e Vietnam (Foodexpo) ed un’altra per il settore biomedicale in Germania (MEDICA) Sarà supportata l’organizzazione della missione plurisettoriale a Dubai gestita e finanziata da Sviluppumbria. Numerose, infine, sono le assistenze tecniche su progetti di internazionalizzazione, anche finanziati dai voucher nazionali e dai bandi regionali a supporto delle reti di imprese umbre. Il 17 e 18 ottobre è prevista la visita in Umbria del Presidente del CONICET argentino, equivalente al CNR italiano.

“Sempre più articolata e innovativa – ha sottolineato il presidente di Umbria Export Marco Giulietti – l’attività che Umbria Export sta sviluppando a fianco delle iniziative di promozione tradizionale, attraverso un approccio che cerca di cogliere costantemente le opportunità che provengono dai mercati mondiali e che richiedono risposte concrete a richieste di collaborazione industriale, cooperazione allo sviluppo, partenariati istituzionali di alto livello, scambio di esperienze e sviluppo di network sempre più articolati che, nel loro insieme, rappresentano le varie espressioni del processo di internazionalizzazione del nostro sistema produttivo”.

   

Nel cuore di Perugia nasce l’Istituto Pediatrico Sant’Anna

Appena inaugurato, l’Istituto pediatrico Sant’Anna di Perugia ha già l’ambizione di diventare il punto sanitario di riferimento per le famiglie umbre. Ospitato nei rinnovati locali di viale Orazio Antinori 3, proprio a ridosso dell’acropoli, il centro clinico materno infantile diretto dall’otorinolaringoiatra Mauro Bambini ha aperto ufficialmente le sue porte al pubblico, venerdì 23 settembre, presentando i propri servizi e lo staff medico che opera al suo interno. Al taglio del nastro della nuova struttura privata sono intervenuti Michele Fioroni, assessore allo sviluppo economico del Comune di Perugia, e, per l’Assemblea legislativa dell’Umbria, il suo vicepresidente Marco Vinicio Guasticchi, il consigliere regionale Gianfranco Chiacchieroni e il presidente della III Commissione Sanità e servizi sociali Attilio Solinas. A chiarire gli obiettivi sono stati lo stesso ideatore del centro Gianluca Tuteri e il coordinatore dell’istituto Giuseppe Gianfranceschi.

“Ci rivolgiamo a tutti i bambini e ai loro genitori – ha dichiarato Tuteri –. Non ci sono altre strutture in Italia che siano riuscite a coinvolgere un così alto numero di specialisti in questo settore. Grazie anche alle strumentazioni d’avanguardia di cui disponiamo, siamo in grado di prendere in carico il bambino fin dal suo concepimento e di seguirlo a 360 gradi per tutta l’età pediatrica”.

“Abbiamo una vastissima offerta di servizi di alta qualità – ha aggiunto Gianfranceschi – in cui operano équipe con un approccio di tipo integrato. Tra questi, vogliamo sottolineare l’After hours care grazie al quale mettiamo a disposizione, nell’istituto e a domicilio, una guardia medica pediatrica operativa 24 ore su 24”.

Altri servizi vanno dall’Aerosal-Bubble, tecnologia per erogare aerosol salino a secco, allo spazio dedicato alla psicomotricità a scopo terapeutico e ludico. Presenti, inoltre, uno Sportlab per atleti, un Centro prelievi e uno spazio per la diagnosi e il recupero dei disturbi di apprendimento del bambino. L’istituto si occupa anche di disturbi dell’alimentazione, di odontoiatria e ortodonzia. Attivi anche un servizio multidisciplinare finalizzato a rispondere a tutte le esigenze della gestante e del neonato e uno di valutazione psicologica e di psicoterapia infantile diretto da Graziana Bambini, ex responsabile del servizio di riabilitazione e psicologia della Clinica della Media valle del Tevere.

“Ci avvaliamo delle competenze – ha sottolineato Tuteri, – di oltre trenta specialisti provenienti anche da prestigiose strutture nazionali e internazionali”.

Tra questi Enrico Chiappa, ex dirigente di cardiologia pediatrica dell’ospedale Meyer di Firenze, Giancarlo Barboni, ex direttore delle Cliniche di neonatologia e pediatria dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, Alberto Falorni, endocrinologo dell’Università degli Studi di Perugia, Francesco Colautti, ex medico sportivo dell’As Roma, Mauro Lodolo, neurologo della Boston University, e Alessandro Ventura, direttore dell’Irccs materno infantile Burlo Garofolo di Trieste.

“La sanità cittadina – ha commentato Fioroni – si arricchisce di un modello innovativo che accentra tutta la filiera della cura e della prevenzione del bambino. Un luogo che crea anche una comunità di pensiero e di confronto tra professionisti d’eccellenza”.

“Quando ha basi serie e buone – ha detto Guasticchi –, l’imprenditoria ha prospettive anche in ambito sanitario. Ben vengano quindi le iniziative di privati che vanno a sostegno e supporto della sanità pubblica”.

Il Sant’Anna non è convenzionato con il Servizio sanitario nazionale e vi si può accedere in regime privato diretto o convenzionato con enti privati, fondi sanitari, casse mutua, compagnie assicurative, istituti bancari e associazioni di categoria.

   

Cecchini: “Oggi si completano le azioni a tutela dell’ecosistema”

“Con l’inaugurazione di oggi possiamo affermare che le azioni realizzate dalla Regione Umbria a tutela dell’ecosistema del Trasimeno previste nel Piano stralcio del Lago sono pressoché completate, sia per quanto riguarda la depurazione che per l’eliminazione di qualsiasi prelievo dal lago”: lo ha detto l’assessore regionale all’ambiente Fernanda Cecchini intervenendo, stamani, a Castiglione del Lago, alla cerimonia di inaugurazione dell’impianto di depurazione di Madonna del Soccorso, a cui hanno partecipato fra gli altri i sindaci di Castiglione del Lago, Sergio Batino, di Magione, Giacomo Chiodini, di Panicale, Giulio Cherubini, e i presidenti di Umbria Acque, Gianluca Carini e di Auri, Cristian Betti. “L’attivazione di questo impianto, che ha un costo di 10 milioni di euro ed ha una capacità di progetto per 35 mila abitanti equivalente, consentirà infatti di migliorare ulteriormente la qualità delle acque del Trasimeno. Si tratta – ha spiegato Cecchini – di un depuratore di ultima generazione capace di ridurre il carico di azoto e fosforo nel rispetto delle norme vigenti per le aree sensibili. L’impianto è inoltre dotato di un sistema di collettamento per la raccolta di tutti gli scarichi del lago, così da eliminare in maniera sostanziale qualsiasi scarico. La Giunta regionale – ha aggiunto l’assessore – ha da sempre considerato strategiche le azioni sul lago Trasimeno investendo cospicue risorse per risolvere le problematiche emerse nel Piano stralcio e a causa delle ricorrenti crisi idriche per un ammontare complessivo di quasi 149 milioni di euro, di cui quasi 11 milioni per il sistema acquedottistico, quasi 126 milioni per il sistema irriguo e la rimanete quota per le manutenzioni ordinarie e straordinarie sulle aree spondali e sul reticolo idrografico, relative a interventi di dragaggio per il ripristino dei franchi di navigazione nelle otto zone portuali, all’approfondimento delle darsene per la navigazione da diporto e alla lotta agli insetti nocivi. In particolare grazie al Piano stralcio – ha proseguito Cecchini – sono stati pianificati gli usi delle acque e del suolo, sono state previste misure dirette a fronteggiare problemi contingenti legati alla qualità e quantità delle acque e si è provveduto a realizzare opere utili a contenere l’attuale fenomeno di abbassamento idrometrico, attraverso l’allacciamento del sistema idrico, proveniente dall’invaso di Montedoglio, alle reti irrigue attualmente alimentate dalle acque del lago. A tal fine – ha detto – la Regione ha emanato una serie di provvedimenti normativi che hanno riguardato il controllo dei volumi attinti dal Lago, la salvaguardia della falda acquifera, l’emanazione di indirizzi e criteri in materia urbanistica, il contenimento dei fenomeni di erosione e di trasporto solido, il Piano forestale e i piani per il contenimento delle immissione di nutrienti”. Oggi – ha evidenziato Cecchini – registriamo un miglioramento delle acque del lago e, per quanto riguarda l’aspetto quantitativo, i livelli del Trasimeno dopo tanti anni hanno raggiunto e addirittura superato lo 0 idrometrico, tanto che è stato necessario procedere qualche mese fa alla riapertura del canale emissario. Con la piena attuazione del Piano di tutela delle acque e l’entrata a regime degli interventi già realizzati– ha concluso l’assessore – ci sono dunque tutti i presupposti per raggiungere l’obiettivo, che ci eravamo dati, di un reale rispristino e valorizzazione ambientale dell’ecosistema lacustre e di quello spondale del lago Trasimeno”.

   

SHARPER: Sharing Researchers’ Passions for Engagement and Responsibility

Si è svolta stamani a palazzo Murena, sede del rettorato dell’Università degli Studi di Perugia, la presentazione dell’edizione 2016 di ‘Sharper – Notte Europea dei Ricercatori’ che si svolgerà il prossimo 30 settembre a Perugia, oltre che, in Italia, pure ad Ancona, Cascina, L’Aquila e Palermo. “L’idea è che ricercatori e cittadini dialoghino e si confrontino e riflettano sulle potenzialità che la ricerca offre per il futuro di tutti”, ha affermato Leonardo Alfonsi di Psiquadro e coordinatore della Notte Europea di Ricercatori il quale, sottolineando anche la “coralità dell’azione messa in atto all’interno della città con tante collaborazioni” ha poi aggiunto: “Lo facciamo con un taglio divulgativo, di intrattenimento e direi ‘pop’, mescolando varie iniziative. Un clima perfetto e invitante per qualunque curioso per affrontare temi difficili e in cui intrattenimento e informazione si mescolano e creano attività dedicate a scienza, innovazione e tecnologia, economia, filosofia, lettere, medicina e alla passione per la ricerca in genere”. Il rettore Franco Moriconi ha poi ringraziato il coordinamento di Psiquadro evidenziando “l’importanza dell’apertura dell’università” perché quella di Sharper, ha detto, “è una bella esperienza da coltivare, è segnale di un’università trasparente e rende agevole la ricerca”. “È il concetto di ricerca che deve passare – ha proseguito l’assessore alla cultura, al turismo e ai rapporti con l’università Maria Teresa Severini – con tutta la città che andando in questa direzione deve vivere e partecipare”. Secondo la professoressa Cristina Galassi, direttore del Centro Ateneo per i Musei Scientifici, Sharper “è una iniziativa anche dal valore etico”. “Attraverso l’evento – ha osservato – si cerca di far capire che l’interazione con il mondo della ricerca è fondamentale. Arte e scienza oggi sembrano mondi separati ma in passato non lo erano affatto”. Investire “sulla ricerca e sull’intelligenza dei giovani”: è stato questo l’appello di Andrea Velardi, delegato del rettore per la comunicazione della cultura scientifica. E la Notte europea dei ricercatori, ha aggiunto, “è anche una provocazione contro tutti quei meccanismi burocratici centrali che fanno sì che i gruppi di ricerca vengano smontati e che non siano scelti da dentro le facoltà che hanno invece tutte le competenze per farlo”. Anche per il presidente della sezione INFN di Perugia, Maurizio Busso, in rappresentanza pure del dipartimento di fisica e geologia, la Notte europea dei ricercatori nasce con la volontà di mandare un forte messaggio: “La organizziamo provocatoriamente in un momento specifico che l’Italia sta vivendo, perché chi porta ad un’altra notte, quella della ricerca e della cultura, porta alla notte della società e della democrazia”. Alla fine della presentazione delle varie iniziative di Sharper, Alfonsi ha poi annunciato che si sta lavorando per inaugurare prossimamente a Perugia la ‘Children University’ che sarà caratterizzata da azioni rivolte ai ragazzi dai 7 ai 12 anni. “Far dialogare i ricercatori con le curiosità genuine dei bambini – ha detto – è la chiave di volta per far nascere questa speciale università”.

   

A Norcia l’ingresso di una tendo struttura sarà la Porta Santa del Giubileo della Misericordia

Diventerà la Porta Santa del Giubileo della Misericordia l’ingresso della tendo struttura che a Norcia ospita il centro pastorale dopo che il terremoto di un mese fa ha reso inagibili le chiese del centro umbro della Valnerina. Ad aprirla sarà il 24 settembre l’arcivescovo monsignor Renato Boccardo. La cerimonia si terrà in occasione del Giubileo degli anziani e dei malati che lo stesso presule celebrerà proprio a Norcia. Con la Porta Santa la Diocesi vuole testimoniare la sua vicinanza alla popolazione colpita dal sisma. La tensostruttura è stata fornita alla comunità dalla Caritas di Mantova.