E’ “amareggiato e sorpreso” per la consegna delle prime casette ai terremotati di Norcia Mauro Falcucci,sindaco di Castelsantangelo sul Nera. “La consegna a Norcia riguarda il terremoto del 24 agosto – dice -, ma noi dopo quel primo sisma avevamo già individuato un fabbisogno di 11 SAE e l’area, nella disponibilità del Comune, nella frazione di Nocria, dove posizionarle”. “Era stato fatto tutto. Non ci possono essere terremotati di serie A e di serie B, confido che la Regione Marche si attiverà immediatamente per sanare questa disparità di trattamento inaccettabile”. Nessuna polemica da parte dell’assessore alla Protezione civile Sciapichetti: “i sindaci sono in prima linea dal 24 agosto. La Regione sta lavorando 24 ore su 24, stanno partendo gli appalti per i lavori di urbanizzazione delle aree indicate dai Comuni. E questa è una partita che si vince con il gioco di squadra, lavorando tutti insieme”.
Mostra fotografica sulla Cascata delle Marmore ghiacciata
Verranno raccolte ed esposte in una mostra fotografica prevista a febbraio, le foto scattate anche da visitatori e curiosi alla cascata delle Marmore di Terni, ghiacciata in alcuni punti a causa del gelo. Il gestore dei servizi turistici, 165m Marmore Falls, ha infatti deciso di dare vita ad un’esposizione, dal titolo “La Cascata ghiacciata-I nostri e i vostri scatti”, che si terrà nella serra del Centro di educazione ambientale nell’area escursionistica l’11, 12, 14, 18 e 19 febbraio, dalle 11 alle 16. Sarà possibile per chiunque inviare, entro il primo febbraio, una foto della cascata, di scorci dei sentieri o del Tunnel e del Balcone degli innamorati, trasformati dal ghiaccio, ad info@marmorefalls.it o alla pagina Facebook 165m Marmore Falls – Gestione servizi turistici Cascata delle Marmore, specificando nome e cognome dell’autore. Verranno così selezionati alcuni dei migliori scatti, che saranno esposti nella mostra.
Calcio, l’attaccante Terrani è del Perugia
Il Perugia si muove ancora sul calciomercato con due operazioni, una in entrata e una in uscita. Arriva a rinforzare le file biancorosse l’esterno d’attacco Giovanni Terrani. Classe 1994, sarà legato al Perugia a titolo definitivo fino al 30 giugno 2020 grazie ad un accordo raggiunto con la Lucchese. Ceduto invece a titolo definitivo all’Atalanta il difensore Gianluca Mancini, che resterà comunque in biancorosso fino alla conclusione della stagione in corso.
A Norcia in arrivo altre 63 casette di legno
In arrivo a Norcia altre 63 casette destinate agli sfollati per la scossa di terremoto del 24 agosto. Saranno installate nella zona industriale, dove sono in corso i lavori di urbanizzazione: i moduli inizieranno ad essere montati entro la fine del mese. A darne notizia l’amministrazione comunale di Norcia, attraverso l’assessore ai Servizi sociali, Giuseppina Perla. Le 63 casette si aggiungono alle 20 già assegnate con sorteggio e che verranno consegnate nell’arco di 10-15 giorni. La prossima settimana saranno, invece, assegnati 17 moduli abitativi nella frazione di San Pellegrino. Anche questi legati alle domande presentate a seguito del sisma del 24 agosto. Devono, invece, essere completate le verifiche sugli edifici lesionati con la scossa del 30 ottobre.
“I sopralluoghi nel centro storico stanno proseguendo – spiega l’assessore – speriamo che in breve saremmo in grado di avere un quadro globale della situazione così da adoperarci per dare una risposta anche a queste domande”.
Fonte: Ansa.it
Sottraggono collane a delle donne, arrestati
Sono considerati gli autori di rapine compiute a Foligno nei confronti di due donne alle quali sono state sottratte le collane un italiano di 22 anni e un ventitreenne albanese ai quali è stata notificata un’ordinanza di arresti domiciliari al termine di un’indagine del commissariato e della polizia ferroviaria. I due hanno riferito agli investigatori di avere fatto “continuamente” uso di droga e questo li avrebbe spinti a compiere i reati. I fatti risalgono alla fine di settembre quando – secondo la polizia – l’italiano e l’albanese hanno compiuto in pieno centro storico di Foligno una rapina ai danni di una donna, strappandole con violenza la collana e facendola cadere a terra. Lo stesso giorno – sempre in base agli accertamenti – si sono resi responsabili di un furto con strappo in danno di un’altra donna, anche questa derubata della catenina mentre era nel sottopassaggio della stazione ferroviaria. E grazie alle immagini della videosorveglianza la polizia è risalita ai due.
Fonte: Ansa.it
Sir Safety Perugia, coach Bernardi: “Non siamo stati brillanti”

È un risveglio certamente poco piacevole quello della Sir Safety Conad Perugia che perdendo al tie break in casa contro Piacenza nei quarti di finale di Coppa Italia, ha perso anche il treno che portava alla Final Four di Bologna. Difficile analizzare anche a mente fredda le ragioni della sconfitta maturata dopo un vantaggio iniziale di due set. Difficile ma allo stesso tempo molto importante perché Perugia, che veniva da un filotto di quattordici vittorie consecutive tra Superlega e Champions, deve far tesoro dei motivi che hanno portato alla sconfitta. Motivi tra i quali, è bene dirlo per onestà e correttezza, primeggia senza ombra di dubbio la grande prestazione di Piacenza che è stata bravissima a restare sempre in partita ed a giocare un match tecnicamente e tatticamente di alto livello. Il campo raramente mente ed è giusto rendere il dovuto riconoscimento ad un avversario che ha meritato il passaggio del turno. Certo è che, avanti due set a zero e 18-15 nel terzo, negli ingranaggi dei Block Devils qualcosa si è inceppato e sarà cura di Lorenzo Bernardi e del suo staff capire dove e come porre rimedio anche perché la Sir è attesa ancora da 15 gennaio al 5 febbraio da altri grandi e difficili appuntamenti con Trento, Modena e (dopo la pausa appunto per le Final Four di Coppa Italia) Civitanova in campionato, intervallati dal doppio confronto in Champions con i russi del Belgorod. Insomma, nel giro di venti giorni o poco più ci si gioca una bella fetta del cammino nelle due competizioni dove sono ancora in lizza capitan Birarelli e compagni. È lo stesso Lorenzo Bernardi, con grande lucidità , a dare una scossa a tutto l’ambiente. Partendo però prima dalla disanima del match di ieri:
“Cosa ci è mancato per vincere contro Piacenza? Tanto e poco allo stesso tempo. Chiaramente ci è mancata quella brillantezza in attacco che abbiamo avuto nella parte iniziale della partita e che poi è calata. Dalla metà del terzo set in poi abbiamo commesso qualche errore di troppo e questo con squadre come Piacenza, che ha giocatori di primissimo livello, può essere molto pericoloso ed infatti così è stato”.
Bernardi, grande uomo di sport che ha l’esperienza di aver vissuto anche in prima persona nella sua carriera situazioni come quella di oggi, esorta però squadra ed ambiente a tenere la barra dritta:
“Non possiamo farne un dramma, non dobbiamo vivere queste sconfitte come ossessioni. Dobbiamo invece analizzarle, vedere dove dobbiamo migliorare e cosa fare per tornare ad avere più smalto e brillantezza mentale per il proseguo del campionato e della stagione. Come si fa? Ritornando subito in palestra, pensando alla prossima partita (domenica al PalaEvangelisti c’è Trento per il big match, terza contro seconda, della sesta giornata di Superlega) e certamente non autodistruggendoci perché la stagione non è finita. L’ho detto ai miei ragazzi subito dopo la fine del match di ieri. Ho detto loro che questo è il momento di stare tutti assieme. È chiaro che ci rode, è chiaro che in questo momento c’è da soffrire. Ma sono le regole dello sport, dobbiamo dimostrare di essere uomini adulti e superare momenti come questo”.
Todi, “Il Merollo” revoca l’antica tradizione della spezzatura del maiale
Il freddo gennaio, nella tradizione contadina umbra, è il mese in cui viene ucciso e spezzato il maiale per poterne conservare e mangiare la carne anche nelle stagioni successive. Custodi di queste antiche usanze, i gestori dell’agriturismo ‘Il merollo’ di Pesciano di Todi ripropongono anche quest’anno, sabato 14 gennaio, alle 20, una rievocazione del rito della spezzatura del maiale a cui farà seguito una festosa cena con specialità suine, come avveniva per l’occasione nelle case contadine. Ideato da Carlo Rossi e Catia Ricci, il menù prevede come antipasto pizza sotto il fuoco con erba e salsicce, fagioli con le cotiche e barbazza con salvia all’aceto, come primo lasagna al ragù di maiale brado e come secondo padellaccia con fave e animelle, stringhette, costolette e patate arrosto farcite. Per concludere la cena, rigorosamente a base di piatti tipici umbri, verrà servito un originale dolce ‘porco’ della casa. Durante la serata verranno presentati e degustati i vini dell’azienda Poggio Mandorlo.
Riapre a Trestina la scuola materna “Turchi Don Cristilio”
Riaprirà dal prossimo settembre la scuola paritaria d’infanzia di Trestina “Turchi don Cristilio”. La notizia è stata data dal sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e dall’assessore alle Politiche scolastiche Rossella Cestini nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti il vicesindaco Michele Bettarelli, Simone Polchi, dirigente del polo scolastico San Francesco di Sales, don Simone Valori, viceparroco di Trestina, e Stefano Quadraroli, presidente della Cooperativa San Francesco di Sales, che gestirà la struttura. E’ stato l’assessore Cestini a ricordare come il fallimento della cooperativa Il Sicomoro aveva suscitato un tentativo di riapertura immediata, purtroppo non andato a buon fine. Ma in questi pochi mesi, anche sulla spinta della comunità di Trestina, mobilitata per riavere il servizio, siamo riusciti a garantire la ripresa di un’attività, di riferimento per circa 60 famiglie. C’è stato un concorso corale e tanta buona volontà per giungere a questo risultato che salvaguarda il carattere misto, pubblico e privato, dell’offerta formativa di Città di Castello, un fiore all’occhiello della comunità tifernate”. Domani sera, venerdì 13 gennaio alle ore 21.00, ci sarà una assemblea con le famiglie interessate per presentare la nuova scuola “Turchi don Cristilio”, nei locali della parrocchia, che ospiteranno l’asilo: “siamo molto felici di questa riapertura non solo perché dalla comunità veniva un’indicazione chiara ma anche per il rilievo pedagogico che riveste, avendo in loco già attivo l’oratorio” ha detto don Simone Valori. C’è una soglia minima: venti iscritti. “Alcuni, davanti alla chiusura della scuola, sono andati in altre strutture e cambiare di nuovo può essere un problema” ha spiegato Stefano Quadraroli, presidente della Cooperativa San Francesco di Sales: “E’ più semplice pensare a nuovi ingressi e all’inizio di un percorso che accompagnerà le famiglie nei tre anni del ciclo. Le iscrizioni sono aperte fino all’otto febbraio, ma questa data, non essendo scuola dell’obbligo, non è vincolante. Aspettiamo le famiglie per illustrare la nostra proposta e le modalità del servizio, che naturalmente include la copertura del pomeriggio e il servizio mensa”. “Ampliamo lo spettro della nostra offerta formativa, che si fonda sulla stretta collaborazione tra scuola e famiglia” ha aggiunto Simone Polchi “metteremo al servizio della realtà di Trestina la nostra esperienza”. Nell’occasione l’assessore Cestini ha dato due anticipazioni che riguardano la zona Sud: “l’inaugurazione imminente della scuola, dopo i lavori di mitigazione del rischio sismico, e l’ampliamento dell’orario dalle 16.30 alle 18.15 dell’asilo nido di Trestina, nell’ambito della sperimentazione del progetto Nidiaperti. La misura è entrata a regime dal ritorno dalle vacanze e risponde ad una precisa istanza proveniente dalle famiglie in cui entrambe i genitori lavorano”. Quando all’ondata di freddo che ha causato malfunzionamenti agli impianti di riscaldamento delle scuole: “La situazione si sta gradualmente normalizzando grazie ad accensioni preventive e continuative, in alcuni casi, come nella scuola dell’infanzia San Martin d’Upò, per l’intero arco della giornata, senza interruzione; in altri casi a partire dalle 22.00 e fino al termine delle lezioni. Tuttavia, dopo la pausa di oggi, ci aspettiamo un altro brusco calo termico, previsione che consiglia di mantenere il regime di accensioni rinforzato”. L’ondata di freddo attuale è stato un banco di prova per la ditta Antas srl di Piacenza che si è aggiudicata il servizio in base ad una convenzione Consip. Fa riferimento in Umbria ad una azienda di Piacenza e si avvale di operatori attivi permanentemente sul territorio.
Il Dopoguerra di Terni in un film al Politeama
Un film sulla Terni degli anni ’50. Da giovedì 19 a mercoledì 25 gennaio, al Cityplex Politeama Lucioli, nelle mattinate, verrà proiettato il film “Il Mondo Magico”, con la presenza del registra e produttore Raffaele Schettino. Grazie al lavoro di ricerca storica ed etnomusicologica, il giovane cineasta porta alla luce alcuni episodi della Seconda guerra mondiale e dell’immediato Dopoguerra , raccontandoli attraverso canti popolari e in particolare parla di una storia degli anni ’40 e ’50 svoltasi nella Valnerina ternana e nelle Acciaierie. Il protagonista vive da vicino un periodo importante per Terni: la crisi delle fabbriche negli anni ’50, con tutte le sue conseguenze sociali ed economiche. E’ stato girato con il contributo del fondo Valentino Paparelli e con attori e musicisti del territorio, in particolare con il gruppo I Cantori della Valnerina.
“Questo film – dichiara l’assessore alla Cultura Tiziana De Angelis – ci riguarda da vicino, in gran parte è stato girato a Terni, fra il lago di Piediluco e i paesi di Buonacquisto, Castel di Lago ed Arrone, con il coinvolgimento di maestranze, associazioni, studiosi locali e dei Cantori della Valnerina, con il loro repertorio di canti popolari ed allegria”.
“I canti di tradizione orale – aggiunge l’assessore De Angelis – ci raccontano fatti della storia non-raccontata nei libri di testo ufficiali e spesso sono l’unica testimonianza di fatti della società del tempo, sia in contesti nazionali che internazionali”.
Nella pagina di Agis scuola sono presenti informazioni sul film e Spunti di riflessione che possono interessare le insegnanti per preparare gli alunni al film, inoltre il regista si rende disponibile ad un dibattito con la sua presenza al termine del film.
“E’ importante, per i ragazzi di Terni, conoscere la propria storia – afferma il regista e produttore Raffaele Schettino – la memoria diviene attiva nel momento in cui si prende coscienza delle relazioni umane in un periodo storico in cui erano semplici e dirette”.
“Il Mondo Magico – conclude Schettino – fornisce uno spaccato della storia della Valnerina e delle vicende delle Acciaierie ternane nel primo dopoguerra”.
Per prenotazioni alla proiezione del film è possibile contattare il Politeama al numero 0744 400240. Il costo del biglietto è di 3.50 euro. La trama: Anni ’40. Gianni, chiamato alle armi nella campagna di Russia durante la seconda guerra mondiale, diserta e trova asilo in una famiglia a Piadena, in provincia di Cremona, dove si innamora della bella e misteriosa Teresa. Nella confusione che segue l’armistizio del 1943, e solo dopo aver promesso a Teresa di tornare per sposarla, Gianni decide di rientrare a Frigento, in Irpinia, sua città di origine. Qui ritrova Tina, il suo primo amore. Teresa, non avendo più avuto notizie di Gianni, lo raggiunge a Frigento per scoprire la spiacevole sorpresa del tradimento. La rabbia della donna dalle conoscenze occulte si trasforma per ripicca in maledizione. Da quel momento, la vita di Gianni è condannata alla sciagura. Gianni e Tina si sposano e nasce un figlio. Si trasferiscono a Buonacquisto, in Umbria, dove Gianni trova impiego come carabiniere e conosce alcuni minatori e operai dell’acciaieria ternana. In difficoltà tra tanti amici disperati che manifestano per i licenziamenti in fabbrica e il suo nuovo lavoro che gli impone di garantire l’ordine durante la mobilitazione, Gianni sembra ritrovare serenità grazie a Mariella, donna passionale ed emancipata. Se ne innamora mentre cresce la sua adesione alla causa operaia e il distacco dalla moglie, donna poco idealista. Ma le sofferenze non sono finite.































