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domenica, 8 Giugno 2025
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Il film “Il Sogno di Francesco” in anteprima italiana al teatro Lyrick di Assisi

“Il sogno di Francesco”, il nuovo film su San Francesco di Assisi, verrà presentato in anteprima italiana al Teatro Lyrick di Assisi, domenica 2 ottobre alle 17.30. L’iniziativa è organizzata da Regione Umbria, Parthenos Distribuzione e da “Popoli e Religioni Terni Film Festival”, del quale costituisce l’anteprima della dodicesima edizione.

In sala saranno presenti i registi, Renaud Fely e Arnaud Louvet, e gli attori Elio Germano (che interpreta Francesco d’Assisi) e Marcello Mazzarella (frate Bonizio). Il film uscirà nelle sale italiane dal 6 ottobre.

Per la presentazione di domenica, ad ingresso gratuito dietro presentazione di invito, ci sono ancora posti disponibili.

Gli inviti possono essere richiesti entro le 12 di giovedì 29 settembre all’indirizzo mail filmcommission@regione.umbria.it

   

“Poli per l’infanzia”: successo del seminario di Villa Umbra con oltre 250 partecipanti

Oltre 250 persone (educatrici dei nidi, insegnanti delle scuole d’infanzia, tecnici) hanno partecipato all’iniziativa, promossa dalla Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Umbria, “Poli per l’Infanzia. Il Progetto 0-6: una garanzia per i bambini e per le bambine”, che si è svolto nella Scuola di Pubblica Amministrazione Villa Umbra, in località Pila a Perugia ed al quale errano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale all’istruzione Antonio Bartolini, l’on. Francesca Puglisi e numerosi esperti del settore e rappresentanti dell’Università.

Uno dei diritti fondamentali direttamente legato allo sviluppo della personalità, dei talenti, delle attitudini dei bambini e delle bambine e degli adolescenti – ha affermato l’assessore Bartolini nel suo saluto ai partecipanti – è quello di accedere ai servizi educativi di qualità e ad un sistema scolastico obbligatorio e gratuito. Con questa iniziativa si è intrapreso un percorso fondamentale che vedrà due segmenti importanti della scuola confrontarsi e rapportarsi, al fine di costruire un curricolo che abbia al centro il bambini e l’obiettivo di favorire una effettiva continuità del percorso formativo lungo tale asse cronologico. Le ultime ricerche condotte a livello internazionale e, di recente anche in Italia, – ha sottolineato la Garante dell’infanzia e dell’adolescenza, Maria Pia Serlupini –  mostrano come l’investimento educativo nei primi anni di vita sia importante ed abbia un impatto nel medio e lungo periodo, con costi, peraltro estremamente limitati. Occorre infatti porre al centro dell’attenzione non solo il necessario rafforzamento quantitativo della rete dell’offerta, ma anche qualitativo attraverso azioni che valorizzino le potenzialità per un significativo percorso di crescita dei bambini. “Ad oggi, per i bambini sotto i sei anni, l’offerta educativa si presenta ancora come un sistema diviso in base all’età dei bambini, minore o maggiore dei tre anni. Questa divisione è da superare, per dare continuità all’esperienza educativa dei bambini nella prima infanzia e maggiore coerenza alla governance del sistema la legge 107 del luglio 2015 delega il Governo di istituire il sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino a sei anni e riconosce l’identità educativa dei servizi per i bambini sotto i tre anni e indica i criteri secondo cui redigere il decreto. Rimangono, è vero, ancora criticità e preoccupazioni, – ha concluso la garante –  ma il decreto rappresenta una vera e propria rivoluzione.

   

Province: firmato il protocollo per i criteri di collocazione del personale

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Con il Protocollo firmato tra Regione, Province ed Organizzazioni sindacali, che definisce i criteri necessari per la definitiva collocazione del personale, saremo in grado di rispettare la scadenza del 30 settembre che ci era stata indicata dal Dipartimento della Funzione pubblica e dunque potremo chiudere nel migliore dei modi questa partita.

L’assessore regionale alle riforme, Antonio Bartolini, è visibilmente soddisfatto del risultato scaturito dalla riunione del Tavolo regionale sulla Governance, che si è riunito nella Sala Consiliare della Provincia di Perugia ed al quale hanno partecipato i presidenti delle Province di Perugia, Nando Mismetti, e Terni, Leopoldo Di Girolamo, nonché i rappresentanti di tutte le Organizzazioni sindacali. “La Funzione pubblica garantisce l’assorbimento di tutti i lavoratori delle Province che non rientrano nelle piante organiche di Comuni e Province e che dunque saranno collocati negli uffici delle Amministrazioni periferiche dello Stato presenti nei territori provinciali di riferimento. I dipendenti interessati a questa operazioni sono in totale 82, di cui 72 nella Provincia di Perugia e 9 in quella di Terni. Di questi – ha proseguito Bartolini – a Perugia 25 persone resteranno in Provincia ed 11 saranno trasferite ai comuni, mentre a Terni, saranno 10 i dipendenti che avranno una collocazione in Provincia (fino a 9) e comuni (1). Ed il Protocollo d’intesa siglato con le organizzazioni sindacali definisce i criteri per l’individuazione del personale che resterà in carico alle Province (gli stessi già utilizzati in precedenza).

I dipendenti che non rientrano nei contingenti da trattenere presso le Province – ha sottolineato l’assessore Bartolini – rimarranno inseriti nel apposito portale nazionale per la mobilità ai fini dell’attuazione delle procedure di incontro tra domanda ed offerta. E qui i Comuni attingeranno per il personale di cui hanno necessità e gli Uffici statali faranno altrettanto per le proprie disponibilità. Questo incastro ci consentirà, vista la decisione del Governo di prendere in carico tutti i dipendenti non collocati in Province e Comuni, di raggiungere l’obiettivo ‘zero esuberi’. Nessun dipendente insomma rischia il proprio posto di lavoro e tutti saranno ricollocati nel territorio. E’ un fatto assolutamente positivo, anche perché come Regione proprio su questo punto ci eravamo impegnati dopo aver provveduto ad assorbire il personale che poteva transitare con la riforma delle Province. Ed è un risultato che abbiamo potuto raggiungere grazie al grande lavoro di squadra fatto insieme a Province ed Organizzazioni sindacali e grazie alla disponibilità del Governo che ha permesso di chiudere il cerchio dando disponibilità di posti negli Uffici Territoriali dello Stato.

   

Ponte San Giovanni: Grande successo per la seconda “Giornata degli Sport”

Oltre 20 società sportive hanno collaborato con la Pro Ponte per la promozione di altrettanti sport in occasione della seconda edizione della Giornata degli Sport, svoltasi tra il Parco Bellini e il Parco della Piscina a Ponte San Giovanni. Centinaia di giovani, giovanissimi e adulti hanno risposto all’invito per trascorrere un pomeriggio insieme con tecnici qualificati e sportivi in attività per conoscere i segreti delle varie specialità e iniziare un percorso sportivo per tenersi o mantenersi in forma.

La manifestazione è stata onorata dalla presenza del sindaco di Perugia Andrea Romizi e dell’assessore allo sport Emanuele Prisco che si sono “cimentati” in alcune delle attività proposte accompagnati dal presidente della Pro Ponte Antonello Palmerini e dal suo vice Paolo Befani che con Valentina Ercolani ha curato l’organizzazione e la regia dell’evento. Danza, basket, judo, ginnastica, ciclismo, calcio balilla umano, tiro con l’arco, boxe, motorismo, motocross, podismo, pallavolo, bocce, giochi tradizionali, atletica alcune delle specialità più seguite. Momenti di sport, di socialità, di incontro per conoscersi e per applicarsi ad alcune attività magari fino ad allora sconosciute ma subito apprezzate. Patrocinata dal Comune di Perugia, dall’AVIS, dall’Istituto Comprensivo Volumnio di Ponte San Giovanni e con la presenza di alcuni esponenti del Panathlon Club di Perugia la manifestazione è già…in cammino per la terza edizione, allargandola ad altri sport e a tutto il territorio del comune di Perugia e dei comuni vicini, intanto.

   

Enel entra nella “Top 100” del nuovo indice Thompson Reuters sulla diversità e l’inclusione

Enel: nuovo tratto di cavo interrato a Cascia

Enel fa il suo ingresso nella Top 100 del nuovo Diversity and Inclusion Index di Thomson Reuters, che classifica oltre 5.000 aziende in termini di performance in materia di diversità e inclusione mediante i dati ambientali, sociali e di governance (ESG) raccolti da fonti quali le relazioni annuali, i siti web aziendali, i documenti di borsa, report sulla responsabilità aziendale e la stampa. Con un punteggio di 74,75, Enel si è guadagnata il 25° posto nell’indice creato dalla multinazionale dell’informazione economica Thomson Reuters, ottenendo un risultato molto positivo rispetto ai suoi omologhi in Italia e nel settore dell’energia. Il Gruppo è il primo delle cinque imprese italiane incluse nella Top 100, ed è una delle due utility elettriche e produttori indipendenti di energia (IPP), come definiti da Thomson Reuters, a entrare fra i Top 50. “L’inclusione di Enel nell’indice testimonia come il Gruppo abbia posto la non discriminazione, le pari opportunità e l’inclusione alla base di una strategia industriale concentrata su innovazione e sostenibilità”, ha affermato l’AD di Enel Francesco Starace. “I miglioramenti per cui lavoriamo ogni giorno richiedono un ambiente inclusivo e diversificato, e il lancio di questo indice che comprende aziende leader in tutta una serie di settori e paesi mette evidenzia una volta di più il ruolo della diversità e dell’inclusione quali motori dell’innovazione, della condivisione delle informazioni e dell’apprendimento professionale necessari a realizzare le ambizioni di una società. Per questo motivo, diversità e inclusione sono assolutamente fondamentali per il nostro successo, e sono lieto che il Gruppo abbia ricevuto questo riconoscimento”. L’indice Diversity and Inclusion misura la performance aziendale in 24 categorie suddivise in quattro pilastri: Diversity, People Development, Inclusion e News Controversies. Solo le aziende che riescono a ottenere un punteggio in tutti e quattro i pilastri ricevono un punteggio complessivo, calcolato come media dei punteggi dei pilastri, fra 100 (migliori) e zero (peggiori). L’indice viene rivisto con cadenza trimestrale, usando i dati più recenti dal database ESG ad aggiornamento bi-settimanale di Thomson Reuters. Oltre all’ottima prestazione complessiva, Enel eccelle anche nei dati relativi ai singoli pilastri, ottenendo i punteggi più elevati fra le imprese italiane in ciascun pilastro e risultando “best in class 100” nel pilastro News Controversies. L’impegno di Enel a raggiungere i più elevati standard di sostenibilità ha suscitato il crescente interesse dei fondi di investimento socialmente responsabili (SRI): in base ai dati al 31 dicembre 2015, gli SRI possiedono il 7,7% delle azioni in circolazione di Enel (da 5,9% alla fine del 2014), pari al 10,3% del flottante della società (8,6% al 31 dicembre 2014).

   

Giornata della sicurezza e della saluta nei luoghi di lavoro

Mercoledì 28 settembre, il Consiglio comunale di Perugia dedicherà una giornata al tema della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. La giornata si svilupperà attorno a due momenti. Nella mattinata di mercoledì, alle ore 12, verrà inaugurata in zona Ramazzano una via intitolata a Nicola Coniglio, tragicamente scomparso nel settembre 2005 mentre lavorava alla ristrutturazione di una palazzina in via dei Filosofi. Nel pomeriggio, a partire dalle 15,30, si terrà un Consiglio aperto, sollecitato dal Cons. Camicia ed approvato all’unanimità dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, sul tema, sempre attuale, come dimostrano le recenti cronache nazionali, della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. Nell’occasione interverranno molti dei componenti della Consulta permanente per la sicurezza e salute nei luoghi di lavoro istituita nel 2007: dai rappresentanti della Direzione territoriale del lavoro ai rappresentanti degli ordini professionali, dagli esponenti dei Sindacati agli esponenti dell’Unione nazionale dei mutilati ed invalidi del lavoro.

   

Il Leo ospite a Rai Radio2 alla trasmissione “Non è un paese per giovani”

Martedì 27 settembre Leonardo Cenci sarà ospite della trasmissione “Non è un paese per giovani”, in onda su Radio2 Rai dalle ore 12 alle 13,30. Il presidente di Avanti Tutta risponderà in diretta alle domande del conduttore Giovanni Veronesi. Tra i temi trattati ci sarà sicuramente la partecipazione di Leo alla Nym (Maratona di New York), in programma il prossimo 6 novembre. Una manifestazione a cui il 44enne perugino parteciperà in qualità di primo italiano – e seconda persona al mondo (unico precedente accertato è quello di Fred Lebow, fondatore della Nym) – a correre una maratona con un cancro in atto. Leonardo, in vista di questo importante appuntamento, si sta allenando con costanza e determinazione, la stessa che lo ha sempre caratterizzato da quattro anni a questa parte, da quando gli hanno diagnosticato la malattia. Ecco perché anche quest’anno ha deciso di prendere parte alla “Mezza maratona, Città di Foligno Run”, la 21.097 km in programma domenica prossima con partenza alle ore 9,30 dal centro storico di Foligno. Questa sarà l’ultima gara in cui correrà Leonardo prima di partire per New York. Cenci prenderà parte anche alla conferenza stampa in programma mercoledì 28 settembre alle ore 11.30 presso la sala Pio La Torre, situata all’interno del palazzo del Comune di Foligno.

   

Tecnica conservativa dell’esofago all’Ospedale “S. Matteo degli Infermi” di Spoleto

La procedura “Il Bmc Gastroenterology Journal”, autorevole rivista medico-scientifica internazionale, ha recentemente pubblicato la descrizione di una nuovissima tecnica conservativa per il trattamento dell’impatto esofageo del bolo alimentare nei dipartimenti di emergenza. Ha un nome inglese, la cosiddetta “Nitro-Push Blind Technique”, ma la paternità è assolutamente italiana, e, precisamente è stata ideata all’Ospedale “San Matteo degli Infermi” di Spoleto dell’Usl Umbria 2, che ancora una volta può vantarsi di figurare come protagonista nel panorama medico-scientifico internazionale. La tecnica, unica al mondo, messa a punto dal dott. Luigi Marano, giovane chirurgo ricercatore giunto all’ospedale di Spoleto da una delle più rinomate scuole italiane di Chirurgia dell’Esofago e dello Stomaco, vede coinvolte diverse figure professionali di alto profilo, ed in particolar modo il responsabile del Servizio di Emergenza Urgenza dell’Ospedale di Foligno, dott. Silvano Lolli, il chirurgo dott. Alberto Patriti, ed i responsabili, precedente ed attuale, del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Spoleto, dott. Giorgio Nicolic e dott. Gianluca Proietti Silvestri. L’arresto del bolo alimentare a livello esofageo rappresenta un problema comune nella pratica clinica nei dipartimenti di emergenza, coinvolgendo diverse specialità mediche. Tale interdisciplinarietà, in associazione con la pluralità di cause eziologiche, rendono il management estremamente eterogeneo, in assenza di evidenze scientifiche a supporto di interventi chiaramente definiti. Attualmente, la American Society for Gastrointestinal Endoscopy (ASGE) raccomanda un approccio endoscopico con estrazione del bolo sotto visione diretta. Tale tecnica, però, comporta l’allungamento dei tempi di ospedalizzazione e, di conseguenza, l’esposizione a potenziali patologie acquisite in nosocomio. Il dott. Marano, con il team del San Matteo di Spoleto, ha eseguito, per la prima volta al mondo, la nuova procedura conservativa, che si propone come alternativa all’approccio endoscopico in casi clinici accuratamente selezionati: la push technique, operata mediante un sondino naso-gastrico, preceduta dalla somministrazione di nitrati mirata al rilassamento delle tonache muscolari dell’esofago, ha permesso una rapida soluzione dell’impatto, consentendo al paziente di ritornare alla propria attività dopo poche ore di degenza. Ora i medici si apprestano a capeggiare uno studio clinico internazionale affinché la nuova tecnica, facilmente riproducibile dopo un breve periodo di training, possa essere validata in una coorte più ampia di pazienti, rappresentando un approccio sicuro e di successo in pazienti selezionati nel setting dell’emergenza. Ancora una volta, quindi, si conferma l’alta qualità e l’eccellenza della ricerca italiana, ed in particolare della realtà operante in Umbria.

   

Grande soddisfazione a Città di Castello per il “Tiferno Comic’s Fest”

Fumetto e illustrazione di scena a Montone

Grande soddisfazione per “Tiferno Comics Fest”, la mostra-mercato del fumetto d’autore e da collezione organizzata dagli “Amici del Fumetto” in occasione della mostra “Pratt & Corto a Venezia”. Il fine settimana appena trascorso ha visto l’arrivo a Città di Castello di tanti appassionati del fumetto, soprattutto provenienti da Umbria, Toscana e Lazio, che sono accorsi alla manifestazione sia per vedere che per acquistare volumi e oggetti di gran valore per i collezionisti, con grande soddisfazione delle case editrici, delle fumetterie e dei commercianti presenti con il proprio stand, i quali hanno già dato conferma della loro presenza anche per l’edizione del prossimo anno. Tutto ciò conferma la giusta scelta di scindere la mostra-mercato in due appuntamenti distinti (quello appena conclusosi e quello dedicato a manga, anime e giochi di ruolo che si terrà il 22 e 23 ottobre prossimi), per dar modo ad entrambe di poter crescere sempre più in qualità e spazio. Molto gradite le visite di sabato pomeriggio da parte di Catiuscia Marini (Presidente della Regione Umbria) e Fernanda Cecchini (Assessore alla Cultura della Regione Umbria) che sono rimaste piacevolmente colpite dall’allestimento e dai contenuti della mostra “Pratt & Corto a Venezia”, nonché della visita della Responsabile del Settore Turismo, Dott.ssa Antonella Tiranti. Molte soddisfazioni dunque in questo week-end, arricchito anche da diversi eventi collaterali organizzati in collaborazione con la “Biblioteca delle Nuvole” che hanno contribuito a portare a Città di Castello alcuni dei grandi nomi del fumetto italiano quali Roberto De Angelis, Arturo Lozzi, Mauro Laurenti e Giuseppe Franzella. Roberto De Angelis ha inoltre inaugurato, assieme agli “Amici del Fumetto”, la sua mostra personale dal titolo “Nathan Never – Annozero”: una piccola “chicca” che raccoglie 24 splendide copertine originali a colori e in bianco/nero che potrete visitare gratuitamente fino al 23 ottobre, presso lo spazio espositivo “Grifani e Donati” in Corso Cavour. La mostra “Pratt & Corto a Venezia” resterà aperta fino al 23 ottobre, dal mercoledì alla domenica, presso Il Quadrilatero di palazzo Bufalini a Città di Castello.