Todi, “Il Merollo” revoca l’antica tradizione della spezzatura del maiale

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Il freddo gennaio, nella tradizione contadina umbra, è il mese in cui viene ucciso e spezzato il maiale per poterne conservare e mangiare la carne anche nelle stagioni successive. Custodi di queste antiche usanze, i gestori dell’agriturismo ‘Il merollo’ di Pesciano di Todi ripropongono anche quest’anno, sabato 14 gennaio, alle 20, una rievocazione del rito della spezzatura del maiale a cui farà seguito una festosa cena con specialità suine, come avveniva per l’occasione nelle case contadine. Ideato da Carlo Rossi e Catia Ricci, il menù prevede come antipasto pizza sotto il fuoco con erba e salsicce, fagioli con le cotiche e barbazza con salvia all’aceto, come primo lasagna al ragù di maiale brado e come secondo padellaccia con fave e animelle, stringhette, costolette e patate arrosto farcite. Per concludere la cena, rigorosamente a base di piatti tipici umbri, verrà servito un originale dolce ‘porco’ della casa. Durante la serata verranno presentati e degustati i vini dell’azienda Poggio Mandorlo.