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domenica, 21 Dicembre 2025
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Tasse, Arcudi (Umbria Civica): “Basta bugie. Bilanci in attivo e buco smentito, ritirare la manovra”

Sarà discussa Consiglio Regionale la mozione di Nilo Arcudi per cancellare la manovra fiscale da 184 milioni di euro

Sarà discussa domani in Consiglio Regionale la mozione di Nilo Arcudi (Gruppo Umbria Civica) per cancellare la manovra fiscale da 184 milioni di euro. La mozione smonta la narrazione di un’emergenza sanitaria, evidenziando come la Corte dei Conti abbia ridimensionato il presunto “scostamento” da 243 milioni a un disavanzo reale di soli 34,2 milioni di euro. A questo si aggiungono i bilanci consolidati della Regione, in attivo per 61 milioni nel 2023 e 57 milioni nel 2024. 

​I numeri smentiscono la propaganda  della Giunta

dichiara Nilo Arcudi.

Mentre i bilanci consolidati regionali chiudevano con un attivo significativo, si spaventavano gli umbri con un finto buco del bilancio sanitario, usando dati che la stessa Corte ha definito ‘incongruenti’. Hanno imposto una stangata ingiusta basandosi su dati non veritieri. È un’operazione politicamente gravissima che ha leso la fiducia dei cittadini

​La mozione impegna la Giunta a tre azioni urgenti:

​- Presentare una nuova manovra per azzerare gli aumenti di IRPEF e IRAP. 

​- Riferire in Consiglio sulle misure per ristabilire la fiducia nelle istituzioni. 

​- Avviare una revisione delle procedure di affidamento delle consulenze esterne. 

​Domani chiederemo conto di questa operazione

conclude Arcudi.

La manovra va ritirata

   

Dopo Luca Zingaretti a Castiglione del Cinema arriva Sonia Bergamasco: domani Harutyun Khachatryan e Milena Mancini. Venerdì Daniele Ciprì

Il festival sfida il maltempo: successo di pubblico per Irene Maiorino, Dea Lanzaro e Antonio Guerra. Ieri Cinema Caporali strapieno per Luca Zingaretti nel talk e poi per la presentazione di “La casa degli sguardi”

Nei primi due giorni del festival ‘Castiglione del Cinema’ è scattato qualcosa di speciale nel borgo umbro affacciato sul lago Trasimeno: lunedì 22 settembre intensi momenti di dialogo e di confronto con l’amica geniale Irene Maiorino e poi con i giovanissimi protagonisti di ‘Napoli-New York’ Dea Lanzaro e Antonio Guerra che hanno raccontato le esperienze e gli aneddoti divertenti del film, visti dal loro punto di vista di nuovi talenti del cinema italiano: giovanissimi sì ma molto motivati a proseguire una carriera che è partita in maniera sorprendente. Ieri sera, martedì 23 settembre, al Nuovo Cinema Caporali tutto esaurito per Luca Zingaretti. E non poteva andare diversamente nonostante il maltempo che non è riuscito a frenare l’entusiasmo del pubblico verso uno dei volti più popolari e iconici del cinema e della televisione italiana, conosciuto a livello internazionale grazie al grande successo planetario del Commissario Montalbano. Ma Zingaretti non è tipo che si siede sugli allori e a ‘Castiglione del Cinema’, intervistato dal critico Mirko Michelon ha presentato la sua opera prima come regista. ‘La casa degli sguardi’ è un film molto bello e intenso, a tratti commovente, tratto dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli: Zingaretti ha spiegato il suo passaggio alla regia come l’esigenza di sperimentare un lavoro che lo ha sempre incuriosito e affascinato, anche se non aveva mai trovato un soggetto forte come questo. Emozioni e racconti fatti con grande trasporto e profonda umanità per una carriera partita con l’Accademia d’Arte Drammatica ‘Silvio d’Amico’ e poi di tanta gavetta a teatro, una gavetta formativa e che raccomanda a tutti i giovani attori: momenti in cui si ruba il mestiere, ha detto, che completano ed esaltano la necessaria preparazione comune a tutti i grandi attori.

“Sono importanti le iniziative come il festival Castiglione del Cinema – ha detto Zingaretti dopo il talk con il pubblico – perché avvicinano il pubblico alla sala cinematografica: occorre parlarne, incontrare la gente, raccontare e spiegare che il cinematografo è il luogo principale. Vedo una risalita del pubblico e speriamo che la tendenza si rafforzi”.

Il direttore artistico Andrea Zuliani ha spiegato il festival di Castiglione e la scelta dei quasi 40 cortometraggi in gara:

“Abbiamo voluto mettere in luce le opere prime e seconde e i registi emergenti. Anche Luca Zingaretti e Sonia Bergamasco sono esordienti, anche se con un’immensa esperienza cinematografica e teatrale alle spalle. La contaminazione tra grandi autori e giovani speranze del cinema è un modo per conoscere e mettere a confronto queste realtà. Dobbiamo cercare di tornare a essere spettatori attivi e non passivi: la bellissima giornata di oggi con Zingaretti ci aiuta tanto”.

Questa sera Sonia Bergamasco, attrice, regista, musicista, poetessa, una delle voci più raffinate dell’arte italiana, incontrerà il pubblico in piazza Mazzini alle 18.30; alle 21 al Nuovo Cinema Caporali presenterà il suo documentario ‘Duse, the greatest’, premio speciale ‘Miglior Opera Prima’ ai Nastri d’Argento 2025.

‘Duse, the greatest’ è un’investigazione sull’attrice che ha cambiato il mestiere dell’attore per sempre, ispirando Lee Strasberg, storico direttore dell’Actors Studio, e generazioni di attori. Una donna, la Duse, di cui rimangono unicamente un film muto e qualche foto e ritratto, ma ancora tanto influente: la Divina oltre il mito.

Giovedì 25 incontro con Harutyun Khachatryan, regista armeno di fama internazionale, autore poetico che trasforma il documentario in arte visiva: si parlerà con profondità di cinema, memoria e identità.

A seguire sempre in Piazza Mazzini, Milena Mancini, danzatrice, attrice, autrice, performer di straordinaria bravura: un talento fuori dagli schemi che attraversa con forza e sensibilità il teatro, il cinema e la scena contemporanea; attrice intensa e coraggiosa, lavora con registi come Gabriele Muccino, Matteo Rovere, i fratelli D’Innocenzo (La terra dell’abbastanza), Ivano De Matteo (Mia), Ferzan Ozpetek (Diamanti), Paolo Virzì (Un altro Ferragosto).

Venerdì 26 al talk in piazza arriva Daniele Ciprìuna delle voci più irriverenti e potenti del cinema italiano: regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, conosciuto per lo stile grottesco e visionario, Daniele Ciprì ha rivoluzionato il linguaggio audiovisivo italiano prima in coppia con Franco Maresco (dalle incursioni di Cinico Tv ai lungometraggi Lo Zio di Brooklyn e Totò che visse due volte, uno degli ultimi film italiani a subire una feroce censura), poi con una brillante carriera da solista, iniziata con ‘È stato il figlio’ e con ‘La buca’.

L’evento è finanziato dal Gal Trasimeno Orvietano con l’intervento SRG06 ‘LEADER – attuazione strategie di sviluppo locale del CSR per l’Umbria 2023-2027’.

I programmi dettagliati su castiglionedelcinema.it e sulle pagine social del festival.

   

Peltristo: “più personale per l’Ufficio Postale di Castel del Piano”

“Le Poste svolgono una funzione pubblica essenziale, e Castel del Piano merita un ufficio postale funzionante ed efficiente”

Il Capogruppo di Fare Perugia – Forza Italia, Augusto Peltristo, torna a sollecitare la Direzione di Poste Italiane affinché venga potenziato il personale presso l’Ufficio Postale di Castel del Piano.

Già a partire dal luglio 2024, insieme all’avvocato Valeria Passeri, erano state avanzate richieste formali non solo per l’aumento del personale a Castel del Piano, ma anche per l’installazione di nuovi sportelli Postamat nelle frazioni di Mugnano e Fontignano.

In una prima fase, il Capogruppo Peltristo aveva chiesto a Poste l’apertura pomeridiana dell’ufficio di Castel del Piano almeno due volte a settimana oppure, in alternativa, il rafforzamento dell’organico. Poste aveva lasciato intendere la disponibilità ad accogliere la seconda soluzione, ma ad oggi nulla è cambiato.

È fondamentale – dichiara Peltristo – avere un addetto in più presso l’ufficio postale di Castel del Piano, che rappresenta un punto di riferimento non solo per i residenti ma anche per i cittadini dei comuni limitrofi. È necessario andare incontro alle esigenze della popolazione, in particolare delle persone anziane e fragili, evitando lunghe attese e garantendo un servizio adeguato. Le Poste svolgono una funzione pubblica essenziale, e Castel del Piano merita un ufficio postale funzionante ed efficiente

Peltristo ricorda inoltre come in passato sia stato protagonista di una battaglia vinta a favore dei cittadini: nel 2021 promosse una petizione che consentì la riapertura a pieno regime di 14 uffici postali in tutta l’Umbria, dopo le chiusure e le riduzioni imposte dalla pandemia che avevano creato forti disagi alla popolazione.

Ci auguriamo – conclude il Capogruppo – che la Direzione di Poste comprenda l’urgenza della situazione e accolga finalmente le nostre richieste. Continueremo a sollecitare finché non raggiungeremo il nostro obiettivo, perché i cittadini hanno diritto a un servizio dignitoso ed efficiente

   

Solidarietà l’arte più grande, 12 uomini testimonial per il calendario 2026 di Un’idea per la vita onlus

Shooting fotografico alla Galleria nazionale dell’Umbria tra opere d’arte e scorci mozzafiato. Il ricavato sarà devoluto per l’acquisto di poltrone per la somministrazione di chemioterapia per il reparto di Oncologia dell’Ospedale di Terni

Un invito a costruire insieme un mondo più umano e inclusivo, dove la bellezza non resta confinata nei musei, ma scende nelle strade, incontra la vita e sta a fianco alle persone nelle difficoltà di tutti i giorni. Con questo forte messaggio sociale e di speranza Un’idea per la vita onlus ripropone per la quinta edizione il suo calendario che ha avuto come cornice d’eccezione la Galleria nazionale dell’Umbria. Protagonisti dodici uomini, personaggi famosi legati all’Umbria, che nel loro quotidiano creano e si esprimono attraverso diverse forme d’arte, dalla moda alla cucina, dallo sport alla magia, passando per la musica, il canto, la recitazione, la scultura e la pittura. Si tratta di Fabrizio Ravanelli, consigliere istituzionale e sportivo dell’Olympique Marsiglia; Sergio Donati, fashion influencer; Antonio Mezzancella, showman; Nicola Bianco, chef;  Giordano Petri, attore e sceneggiatore; MaMo, imprenditore ed art-player; Roberto Domiziani, artista e scultore ceramista; Andrea Paris, comedian; Serse Cosmi, allenatore; Giuliano Giuman, artista; dj Ralf e Sergio Muniz, modello e attore. Il calendario 2026, nato da un’idea creativa di Laura Cartocci, presidente di Un’idea per la vita onlus, e Ramona Morelli, responsabile della comunicazione della onlus, è stato presentato mercoledì 24 settembre alla Galleria nazionale dell’Umbria, a Palazzo dei Priori, a Perugia, durante un incontro a cui hanno partecipato anche Costantino D’Orazio, direttore dei Musei nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria, e Costanza Spera, assessora alle politiche sociali del Comune di Perugia.

A immortalare i protagonisti è stato il fotografo irlandese Paul Robb, docente all’Accademia di Belle Arti di Perugia e collaboratore di Steve Mc Curry, e dello staff per la realizzazione del calendario ha fatto parte anche la make-up artist Simona Toni che ha curato l’immagine dei vip.

“In questa edizione del calendario – ha commentato Laura Cartocci – celebriamo l’arte che diventa un ponte tra chi crea e chi riceve, tra chi soffre e chi vuole offrire un sostegno. L’arte che diventa gesto di cura, di responsabilità collettiva, di speranza. Attraverso il nostro calendario gli uomini che hanno deciso di partecipare e che sostengono l’associazione rivolgono a tutte le donne una preghiera: prendersi cura di se stesse attraverso la prevenzione”. “La Galleria Nazionale dell’Umbria – ha dichiarato il direttore D’Orazio – è lieta di aver ospitato il progetto promosso da Un’idea per la vita Onlus. Il museo vuole essere uno spazio aperto, capace di accogliere anche attività che uniscono arte e responsabilità sociale. Iniziative come questa dimostrano quanto sia importante diffondere la cultura della prevenzione e consideriamo preziosa l’opportunità di aver dato il nostro contributo”.

Il ricavato del calendario 2026 sarà devoluto all’acquisto di poltrone omologate per la somministrazione di chemioterapia ai pazienti del reparto di Oncologia dell’Ospedale di Terni. L’utilizzo della poltrona omologata consente la somministrazione dei farmaci chemioterapici in sicurezza essendo predisposta all’esecuzione di manovre urgenti in caso di manifestazioni allergiche in corso di infusione e assicura confort durante le ore di somministrazione.

“Come Comune di Perugia – ha concluso l’assessora Spera – siamo stati felicissimi di favorire l’incontro tra Un’idea per la vita onlus e la Galleria nazionale dell’Umbria, cerchiamo di dare tutto il supporto possibile alle realtà che fanno volontariato nel territorio. Penso che queste siano le sinergie che non costano nulla e danno risultati tangibili. Un’idea per la vita organizza tantissime iniziative tutte a scopo benefico per raccogliere fondi e sostenere le donne che in una fase della loro vita incontrano un tumore, una cosa purtroppo sempre più frequente. La onlus fa davvero un’azione a 360 gradi per cercare di far passare il suo messaggio di solidarietà e cosa meglio dell’arte per trasmetterlo, come in questo caso, siamo contentissimi di supportarla”.

 

 

 

   

Automotive in Umbria, Cgil: “Il settore è ancora in allarme, servono risorse”

Il sindacato confederale, insieme a Fiom e Filctem, ha partecipato al tavolo regionale – Sono circa ottocento i lavoratori in cassa integrazione straordinaria, oltre a quelli in Cigo

“Dal post Covid a oggi, nel settore automotive umbro c’è stato un costante aumento delle ore di Cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) alle quali vanno aggiunte quelle dei circa ottocento lavoratori coinvolti nella Cassa integrazione straordinaria (Cigs) per ristrutturazione e la cessazione di centinaia di contratti di lavoro somministrato. Questi elementi di difficoltà possono ulteriormente peggiorare nelle prossime settimane con criticità più profonde, che richiedono da subito l’attivazione di strumenti straordinari”. A illustrare questi dati preoccupanti è la segretaria regionale della Cgil Umbria che, nella giornata di martedì 23 settembre ha partecipato, insieme alle categorie dei metalmeccanici e dei chimici, Fiom Cgil e Filctem Cgil di Terni e Perugia,, al tavolo “opportunamente” convocato dalla Regione Umbria in merito al monitoraggio del settore industriale dell’automotive.

“È bene ricordare – spiega la Cgil Umbria – che il mercato delle auto paga il prezzo delle non scelte che vengono prese a livello nazionale ed europeo. In Italia si sceglie di incentivare l’auto elettrica ma, oltre agli alti costi di acquisto e ricarica delle autovetture, non abbiamo ancora infrastrutture di ausilio alla gestione di questa tipologia di auto. In Europa è ancora in fase di stallo la decisione sul 2035 come data limite per auto senza emissione di Co2. Tutto questo, unito alla situazione internazionale, genera difficoltà e condizionamenti in un mercato che comunque registra un calo produttivo e che, in particolare in Italia, paga pesantemente anche le scelte strategiche e commerciali di Stellantis”. “Nella nostra Regione, dove negli ultimi anni non sono mancati ritardi e inefficienze – ricordano dall’organizzazione sindacale confederale –, le realtà industriali del settore sono rappresentate prevalentemente da aziende di componentistica che pagano, essenzialmente, da un lato il calo generalizzato delle immatricolazioni e dall’altro le conseguenze dell’elettrificazione di buona parte dei modelli che vengono messi sul mercato. La struttura delle aziende umbre rischia di non reggere l’impatto delle trasformazioni in atto. Le crisi in questo settore, infatti, non sono tutte uguali: alcune dipendono dai mercati e dai volumi, altre dalla tipologia di motorizzazione e quindi dalla gestione delle transizioni ecologiche e tecnologiche, che comunque saranno inevitabili”.

“In questo contesto – conclude la Cgil Umbria con le sue categorie – abbiamo chiesto alla Regione Umbria di continuare l’attività di monitoraggio e di supporto ai lavoratori coinvolti attraverso strumenti di sostegno al reddito e di formazione mirata, ma anche di attivare un tavolo di lavoro per verificare la possibilità di sinergie con tutti gli attori di riferimento al fine di costruire progetti che vedano le nostre realtà industriali promotrici di comparti, filiere e poli, anche in funzione delle sfide che le nuove tecnologie impongono. Abbiamo inoltre chiesto che, nell’ambito della discussione sulla Zona economica speciale, strumento recentemente riconosciuto alla nostra Regione e che purtroppo identifica la difficoltà in cui versa l’Umbria, sottovalutata nel recente passato, vengano attivati protocolli a cui destinare risorse per risollevare questo e altri settori industriali regionali”.

   

Assemblea legislativa, aula convocata per giovedì 25 settembre

Immagine Consiglio Regione Umbria

con inizio dei lavori previsto per le ore 10.30

 L’Assemblea legislativa dell’Umbria si riunirà a Palazzo Cesaroni (Perugia) domani, giovedì 25 settembre, con inizio dei lavori previsto per le ore 10.30. All’ordine del giorno: interrogazioni a risposta immediata, proposte di legge, atti amministrativi, proposte di risoluzione, mozioni e atti da sottoporsi all’Assemblea ai fini del solo esame.

Interrogazioni a risposta immediata

“Gestione delle liste d’attesa e pratica dell’overbooking nel sistema sanitario umbro” – interroga il consigliere Nilo Arcudi (TP-UC), risponde la presidente della Giunta Stefania Proietti

“Misure di prevenzione e sorveglianza per il contenimento del rischio di diffusione del west nile virus (Wnv) nel territorio regionale” – interroga il consigliere Enrico Melasecche (Lega), risponde la presidente della Giunta Stefania Proietti

“Stato di avanzamento del progetto di ristrutturazione e recupero funzionale dell’ex casa cantoniera in località Colonnetta di Prodo, comune di Orvieto, da anni abbandonata a se stessa, a favore della popolazione della frazione” – interroga il consigliere Enrico Melasecche (Lega), risponde l’assessore Tommaso Bori

“Intendimenti della Giunta regionale in relazione al bando sale cinematografiche approvato con dgr 1056/2024” – interrogano i consiglieri Paola Agabiti (primo firmatario) e Matteo Giambartolomei (FdI), risponde l’assessore Simona Meloni

“Rotatoria San Giovanni di Baiano: chiarire titolarità e competenze per sbloccare l’iter di realizzazione” – interroga il consigliere Stefano Lisci (Pd), risponde l’assessore Francesco De Rebotti

“Liste d’attesa nelle residenze protette per anziani non autosufficienti” – interrogano i consiglieri Laura Pernazza (primo firmatario) ed Andrea Romizi (FI), risponde l’assessore Fabio Barcaioli

Disegno di legge regionale

“Attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, missione 7-10, riforma 5 – piano nuove competenze – transizioni (Pnc-t). Modifiche e integrazioni alla legge regionale 14 febbraio 2018, n.1 (Sistema integrato per il mercato del lavoro, l’apprendimento permanente e la promozione dell’occupazione. Istituzione dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro) – atto di iniziativa della Giunta regionale. Relatore di maggioranza Luca Simonetti (M5S – presidente Terza commissione), relatore di minoranza Eleonora Pace (FdI)

Proposta di atto amministrativo

“Bilancio consolidato della Regione Umbria per l’esercizio 2024” – atto di iniziativa della Giunta regionale. Relatore Francesco Filipponi (Pd – presidente Prima commissione)

Mozioni

“Tutela e valorizzazione delle botteghe storiche e artigiane della Regione Umbria” – atto di iniziativa dei consiglieri regionali Francesco Filipponi (primo firmatario), Maria Grazia Proietti, Letizia Michelini, Stefano Lisci, Cristian Betti (Pd)

“Richiesta di ritiro della manovra fiscale regionale 2025 alla luce della relazione della Corte dei conti sul rendiconto generale” – atto di iniziativa del consigliere regionale Nilo Arcudi (TP-UC)

“Proroga dei termini di pagamento e revisione dei criteri di calcolo per il payback sui dispositivi medici (anni 2015-2018)” – atto di iniziativa del consigliere Matteo Giambartolomei

Proposta di atto amministrativo

“Relazione sullo stato di conformità dell’ordinamento della Regione Umbria in riferimento agli atti normativi e di indirizzo europei – anno 2024” – Atto di iniziativa della Giunta regionale. Relatore Francesco Filipponi (presidente Prima commissione)

Proposta di risoluzione

“Ruolo delle riserve della biosfera Unesco nella promozione delle strategie climatiche, dei modelli sostenibili e della coesione nazionale e internazionale, con particolare riferimento alla riserva Mab Unesco del Monte Peglia” – atto di iniziativa della Prima commissione consiliare. Relatore Francesco Filipponi (presidente Prima commissione)

Atto da sottoporsi all’Assemblea ai fini del solo esame

“Relazione del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale sull’attività svolta nel 2024 e sui risultati ottenuti”. Relazione della Terza commissione consiliare. Relatore Fabrizio Ricci (AVS)

“Relazione sullo stato di attuazione della l.r. 04/10/2023, n. 11, ‘Misure per la valorizzazione e promozione della birra artigianale ed agricola’ – anno 2024 – adempimento alla clausola valutativa di cui all’art. 11” – atto di iniziativa della Giunta regionale. Relatore Andrea Romizi (presidente del Comitato per il controllo e la valutazione)

“Relazione sullo stato di attuazione della l.r. 09/04/2015, n. 11, ‘Testo unico in materia di sanità e servizi sociali’ per gli anni 2022/2024 – adempimento alla clausola valutativa di cui all’art. 407, comma 1’ – atto di iniziativa della Giunta regionale. Relatore Andrea Romizi (presidente del Comitato per il controllo e la valutazione).

   

Umbria, fuga dei giovani, Pannacci (FI): “politica di Proietti e Bori è controproducente”

Cimieri (Resp Italiani all’estero e cooperazione internazionale FI Giovani Umbria): “Subito campagna d’ascolto degli expat umbri per creare un documento programmatico politico”

In virtù della grave scomparsa di imprese under 35 e dello spopolamento demografico avvenuto nella nostra regione negli ultimi 10 anni di ben oltre 15 mila giovani, FI Giovani Umbria ritiene che gli interventi finora attuati dalla Giunta Proietti rapportati all’entità della crisi demografica e imprenditoriale che l’Umbria sta attraversando non solo sono gravemente insufficienti, ma sono controproducenti.

Il numero dei giovani in Umbria negli ultimi 10 anni è crollato. La fascia d’età compresa tra i 15 e i 34 anni ha registrato una contrazione dell’8,6% che equivale alla perdita di 15.000 giovani (CGIA di Mestre). Nello stesso periodo di tempo la nostra regione ha perso il 32% delle imprese under35 (Unioncamere) e la fuga dei cervelli, in 13 anni, ha causato una perdita di circa 100 milioni di € l’anno (Sole 24 ore).

Edoardo Pannacci, Segretario regionale FI Giovani Umbria, spiega:

L’inasprimento fiscale imposto senza alcuna giustificazione da Proietti, Bori e dalla Giunta di sinistra risulta controproducente al fine di invertire il trend. Una scelta che non fa altro che aggravare una situazione già delicata per l’Umbria, mettendo ulteriormente sotto pressione il tessuto economico locale. Più tasse significa meno assunzioni, stipendi più bassi e maggiori difficoltà per avviare nuove attività economiche, in una regione che ha già le retribuzioni più basse rispetto al Nord e dove hanno già chiuso molte imprese under35. La politica della Proietti e di Bori è un invito ai giovani già fuggiti dall’Umbria a restare dove si trovano e una porta spalancata per alimentare ulteriormente questa fuga di nuovi talenti. Noi non ci stiamo e porteremo avanti questa battaglia in nome di tutte le ragazze e i ragazzi umbri che non meritano che il governo regionale chiuda loro le porte in faccia

Christian Cimieri, Responsabile del dipartimento Italiani all’estero e cooperazione internazionale di FI Giovani Umbria:

Vogliamo dimostrare vicinanza ai disagi degli expat umbri e per tale ragione stiamo avviando un canale d’ascolto per raccogliere le testimonianze dei nostri giovani all’estero che sono stati costretti ad abbandonare l’Umbria. Questa campagna d’ascolto verrà svolta con l’obiettivo di rendere a tutti gli effetti i giovani nuovamente protagonisti della politica e dell’economia e racchiudere tutte le preziose testimonianze che avremo raccolto, in un documento programmatico con proposte concretamente attuabili

   

UdU: “Perugia ha bisogno della mobilità notturna, rivogliamo GIMO”

“Rivogliamo GIMO, perché la mobilità notturna è un diritto e una necessità per lo sviluppo della città”

La mobilità notturna rappresenta un servizio essenziale per una città universitaria come Perugia, ma da anni è purtroppo assente. La sua reintroduzione garantirebbe il diritto alla socialità e al divertimento anche a chi vive lontano dal centro, ridurrebbe i rischi legati alla guida in stato di alterazione, limiterebbe l’impatto ambientale dei trasporti e renderebbe le periferie più attrattive e connesse.

La mobilità notturna non è una richiesta che riguarda esclusivamente la popolazione studentesca

Sottolinea Nicoletta Schembari, coordinatrice di UdU Perugia

Un servizio di questo tipo sarebbe fondamentale anche per le lavoratrici e i lavoratori impegnati nei turni serali o notturni, per le persone anziane, per i turisti e, più in generale, per chi non è automunito o sceglie il trasporto pubblico

L’impegno dell’UDU in questo ambito risale al 2016, con il progetto GIMO (Giovani In MObilità), che prevedeva corse attive dalle 22 fino a tarda notte, il venerdì e il sabato, lungo tre linee principali.

GIMO – ricorda Gianmarco Sipala, responsabile mobilità dell’UdU Perugia – ha dimostrato fin da subito la sua efficacia. I dati forniti da Busitalia confermavano un’utenza media per tratta superiore a quella del trasporto diurno. Eppure nel 2018 l’allora giunta comunale di centrodestra a guida Romizi, decise di interrompere il servizio senza motivazioni concrete, facendo prevalere scelte di carattere politico su un’evidente esigenza della città

Nel 2022, dopo nuove pressioni da parte dell’UDU, fu introdotto il servizio Adibus, che tuttavia copriva un numero molto inferiore di fermate e aree rispetto a GIMO, pur avendo il merito di estendersi anche a Terni e Narni. L’iniziativa venne poi interrotta, anche a causa delle condizioni di lavoro inadeguate imposte agli autisti.

Oggi siamo nuovamente in una fase cruciale-  evidenzia Sipala –

Grazie al lavoro portato avanti dall’UDU, lo scorso autunno A.Di.S.U. ha stanziato fondi specifici per sostenere la mobilità notturna. Ora è indispensabile che Comune e Regione si assumano la responsabilità politica di tradurre quelle risorse in un servizio efficiente e duraturo, evitando gli errori del passato

Perugia non può rinunciare alla mobilità notturna – conclude Schembari. – Una città che si definisce universitaria deve mettere al centro le esigenze della comunità studentesca e di tutta la cittadinanza. Rivogliamo GIMO, perché la mobilità notturna è un diritto e una necessità per lo sviluppo della città

   

Marsciano, Lega, Fdi, Civitas, Noi Moderati: “Inaccettabili gli incarichi al marito di un assessore”

“Siamo stupiti che questa situazione sia stata tollerata dal sindaco Moretti e dai membri della maggioranza, sempre pronti a dare lezioni di etica e moralità a destra e a manca”

“Il 17 settembre è stata pubblicata la determinazione dirigenziale n. 886 che vede l’affidamento di un incarico di manutenzione e riparazione di infissi in legno e piccoli lavori di falegnameria su edifici di proprietà comunale per un totale di  2.074 euro.

– spiegano in una nota i coordinatori comunali di Marsciano di Fratelli d’Italia, Lega, Civitas e Noi Moderati – 

Lo scorso anno, in data 30 settembre, con atto numero 871, si dava lo stesso incarico per un importo pari a 4.500 euro. Nulla di male, fin qui, se non fosse che il beneficiario di questi affidamenti diretti è la ditta del marito di un assessore della giunta in carica. Crediamo che non costituisca adeguata giustificazione il fatto che non si tratti di un congiunto dell’assessore titolare della delega sull’ufficio in questione, quanto di una evidente inopportunità che a beneficiare di incarichi affidati direttamente dal Comune sia una persona immediatamente riconducibile all’amministrazione comunale. Siamo stupiti che questa situazione sia stata tollerata dal sindaco Moretti e dai membri della maggioranza, sempre pronti a dare lezioni di etica e moralità a destra e a manca. Crediamo, inoltre, che sia meglio evitare questi palesi conflitti di interesse, dal momento che siamo sicuri che vi siano altri validissimi soggetti cui affidare questo genere di incarichi, così da evitare anche queste palesi cadute di stile e fugare qualsiasi dubbio sul comportamento di chi gestisce i soldi pubblici”