18.8 C
Perugia, it
mercoledì, 10 Settembre 2025
 
Home Blog Pagina 103

Foligno, 41enne arrestato e posto ai domiciliari

Negli scorsi giorni, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Foligno ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Spoleto, nei confronti di un cittadino italiano, classe 1984, ritenuto responsabile dei reati di lesioni personali, maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e atti sessuali con minori.

Nello specifico, dall’attività investigativa costantemente coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto, è emerso che il 41enne, nel corso del tempo, aveva posto in essere, in svariate occasioni, condotte violente sia sotto il profilo verbale che fisico e psicologico ai danni della coniuge, arrivando persino, in alcune occasioni, a percuotere violentemente la figlia avuta dalla stessa in una precedente relazione e la propria.

Tali condotte violente, in alcuni casi, venivano realizzate anche attraverso minacce poste in essere mediante l’uso di oggetti contundenti e da taglio.

Gli approfondimenti investigativi hanno, inoltre, consentito di documentare alcuni episodi di violenza sessuale, talvolta realizzati direttamente dall’arrestato nei confronti della figlia, talaltra materialmente commessi da altri uomini, allo stato ignoti, ai quali veniva consentito di abusare della minore.

All’esito delle indagini degli agenti del Commissariato, la Procura della Repubblica di Spoleto, in considerazione della gravità e reiterazione dei fatti contestati, ha quindi richiesto al G.I.P. l’applicazione di una misura cautelare custodiale.

Alla luce degli elementi emersi, il G.I.P. ha quindi disposto nei confronti dell’uomo l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con monitoraggio attraverso dispositivi di controllo elettronico e divieto di comunicazione con le vittime dei reati contestati.

L’indagato deve presumersi innocente fino a sentenza di condanna definitiva.

Perugia, 26 giugno 2025

   

Perugia, successo per l’opera ‘Il Trovatore’ di Giuseppe Verdi al Teatro del Pavone

La produzione semiscenica ha chiuso la prima sessione del Music Fest Perugia. Si riparte il 29 giugno con nuovi concerti e masterclass, fino al 7 luglio

Con un Teatro del Pavone gremito e lunghi applausi dalla platea, entusiasta per la produzione de ‘Il trovatore’ di Giuseppe Verdi, proposta in forma semiscenica in quattro atti, mercoledì 25 giugno si è chiusa la prima sessione del Music Fest Perugia, il festival di musica classica che vede la direzione artistica di Ilana Vered, quella esecutiva di Peter Hermes e la direzione della sezione Voce della cantante lirica Tiziana Fabietti.

In scena l’orchestra delle Cento Città diretta dal maestro Claudio Maria Micheli, il coro lirico Giuseppe Verdi di Roma, diretto dal maestro Marco Tartaglia, con la regia di Francesca Paola Geretto. Protagonisti Ugo Tarquini nel ruolo di Manrico, Galina Ovchinnikova che ha interpretato Leonora, Szilvia Szilagyi per Azucena, Joseleo Lodgat per il conte di Luna, Angelo Michele Mazza per Ferrando, ZiXuan Ren per Ruiz, Dominika Isabell Markova per Ines, Jiaxin Li nel ruolo del vecchio zingaro e Francesco Pandolfi per il messo.

“Questo è il terzo anno al Music Fest Perugia con una regia semiscenica – ha raccontato Geretto –. Il cast ha avuto giovanissimi debuttanti ma anche professionisti che hanno alleggerito il peso di un debutto così importante. Abbiamo dato la priorità alla parola scenica, essendoci, tra l’altro, dei cantanti debuttanti stranieri che avevano la necessità di introiettare questo carattere particolarmente noir dell’opera, quindi ci siamo soffermati sul senso e sull’evolversi di ciascun personaggio tramite la parola. Abbiamo dovuto semplificare, essendo una semiscenica, l’orchestra non era in buca ma ha occupato gran parte del palcoscenico, quindi ci siamo mossi più sul canto che sulla gestualità, giocando con l’illuminazione, il ché ci riporta un po’ alla tradizione ottocentesca. Speriamo il prossimo anno di poter fare molto di più, per far crescere la passione per l’opera, per mantenerla viva. L’opera è futuro, non è solo passato”.

“Grande energia, grande entusiamo, è stato bello lavorare qui – ha detto Tarquini –. Tra l’altro sono stato chiamato tre giorni fa per sostituire il collega che doveva interpretare il ruolo di Manrico. Un ‘jump in’ che ho fatto volentieri avendo già interpretato questo ruolo in passato”. Al Trovatore hanno preso parte anche attori al loro debutto in un’opera, e questo dà il senso del Music Fest Perugia, una grande occasione per gli studenti di tutto il mondo di imparare dai grandi professori e musicisti presenti, attraverso le lezioni, suonare con l’orchestra davanti a un pubblico variegato e partecipare a produzioni teatrali importanti, dal respiro internazionale.

“Ho studiato all’Accademia verdiana di Parma – ha raccontato Galina Ovchinnikova (Leonora) –. Questo è stato il mio debutto, non ho mai cantato un’opera intera, è stato un lavoro molto intenso. Quando ho superato l’audizione, a marzo, ho avuto un po’ paura ma anche tanta gioia ed emozione. Leonora è una donna coraggiosa, che dà tutta se stessa per amore e bisogna avere un carattere forte per interpretarla, io sono molto decisa e questo mi ha aiutato. La parte più difficile è stato il primo atto, quando Leonora deve esprimere il suo amore per Manrico, il Trovatore, perché io sono un tipo molto razionale, quindi ho dovuto ricercare in me questa piccola fiamma per dare un senso all’aria”.

“Siamo molto soddisfatti di questa prima sessione del Music Fest Perugia – ha detto Fabietti – e molto entusiasti della partecipazione del pubblico perugino che ha apprezzato moltissimo Il Trovatore. Nel complesso abbiamo fatto molte masterclass, tanta partecipazione anche ai concerti serali per pianoforte e orchestra, per voce e orchestra e anche gli studenti sono tutti molto contenti”.

Il Music Fest Perugia riprenderà la programmazione domenica 29 giugno (e fino al 7 luglio) con una ‘maratona musicale’ degli studenti, provenienti da diverse parti del mondo, alle 14 alla sala dei Notari per poi proseguire alle 18 con ‘Let’s talk piano’, concerto-lezione della pianista di fama mondiale Ilana Vered e alle 19 il master recital del pianista Leonardo Colafelice, sempre alla Notari. Lunedì 30, poi, una nuova maratona musicale degli studenti alle 14, cui seguirà una masterclass aperta al pubblico del pianista russo Dmitri Novgorodsky e alle 19 il concerto del pianista originario di Sydney, David Fung, il tutto alla sala dei Notari.

   

Incendio a Tavernelle: c’è un ferito con ustioni di primo grado

immagine di repertorio

Le cause dell’incendio sono attualmente in fase di accertamento

Nel pomeriggio odierno, intorno alle ore 17:00, squadre del Comando dei Vigili del Fuoco di Perugia sono intervenute per domare un incendio divampato al primo piano di un edificio residenziale nel centro di Tavernelle.

Sul luogo dell’incidente sono confluite squadre dalla centrale con APS, autobotte e autoscala. Hanno partecipato alle operazioni di spegnimento anche i Vigili del Fuoco volontari di Città della Pieve, coadiuvati da due funzionari di guardia.

L’incendio è stato prontamente estinto. A seguito dell’accaduto, sono stati interdetti all’accesso tre appartamenti e uno studio commerciale siti nello stesso stabile, a causa dei danni provocati dalle fiamme e dal fumo. Una persona é rimasta coinvolta nell’ incendio riportando ustioni di 1 grado ed é stato preso in carico dal personale sanitario.

Le cause dell’incendio sono attualmente in fase di accertamento. Presenti sul posto anche il Sindaco di Panicale e i CC di Tavernelle.

   

Scuola dell’infanzia Ripa: sì alla prosecuzione della sezione primavera

Non potevamo quindi non accogliere la richiesta di sostegno da parte della scuola”, spiega l’assessora Tizi

La giunta comunale, su proposta dell’assessora all’Istruzione Francesca Tizi, ha deciso nel corso della seduta del 25 giugno di adottare tutti i provvedimenti necessari per la prosecuzione delle attività da realizzare nella sezione primavera autorizzata presso la scuola dell’infanzia statale di Ripa “Il castello rotondo” (Istituto comprensivo Perugia 13).

La sezione primavera nel plesso citato è stata attivata, sotto la gestione diretta dell’I.C. Perugia 13, negli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025 tramite la presenza di un insegnante di potenziamento.

Vista l’impossibilità da parte della scuola di potersi far carico, per mutate esigenze di organico, anche per il prossimo anno scolastico della docente aggiuntiva, l’Amministrazione comunale ha deciso di intervenire con proprie risorse per dare continuità al progetto.

Abbiamo scelto anche in quest’occasione di potenziare i servizi 0-6, dando una risposta concreta ed immediata alle esigenze manifestate dalle famiglie, ma soprattutto investendo sulla crescita e lo sviluppo dei nostri bambini e bambine

E’ quanto ha affermato l’assessora Tizi a margine della seduta di giunta.

“Quella della sezione Primavera a Ripa è stata un’esperienza che ha fatto registrare importanti risultati e riscontri, garantendo ai bimbi e bimbe frequentanti di socializzare e di accrescere le proprie potenzialità, grazie all’attenzione, alla passione ed al lavoro giornaliero del corpo docente che si è preso cura di loro con amore ed impegno. Non potevamo quindi non accogliere la richiesta di sostegno da parte della scuola, essendo consapevoli sia della validità del progetto che della importanza dello stesso soprattutto per una frazione periferica del territorio perugino come è Ripa. La nostra amministrazione, come sta facendo in questo specifico caso, continuerà ad investire sull’istruzione perché convinta che il benessere dei bambini e delle bambine rappresenti un’assoluta priorità di mandato

 

   

Aggressioni al personale dell’ospedale di Foligno, Fp Cgil chiede interventi urgenti

“Carenza cronica di personale costringe i pazienti a subire tempi di attesa lunghissimi” – Il sindacato: aumentare il personale e i protocolli sicurezza e posto fisso di polizia

“Esprimiamo la sua più profonda preoccupazione per la recente serie di aggressioni verbali e fisiche avvenute ai danni del personale sanitario del pronto soccorso dell’Ospedale di Foligno. Non è la prima volta che accadono fatti di questo genere e la direzione dell’Azienda Usl Umbria 2, pur dopo le precedenti e numerose sagnalazioni da parte delle sigle sindacali, continua ad ignorare questa grave situazione”. È quanto afferma l’organizzazione sindacale Fp Cgil dell’Azienda Usl Umbria 2 che aggiunge:

“Dobbiamo essere tutti consapevoli, come lavoratori della sanità, che le aggressioni che subiamo sono frutto di una gestione della sanità fallimentare, dettata da logiche di mercato che hanno trasformato la salute in merce. Lavoriamo in un servizio sanitario sempre più smantellato, depotenziato, saturo e lontano dai pazienti. La carenza cronica di personale – spiega la Fp Cgil – ha come diretta conseguenza turni massacranti e compromissione della qualità delle cure, che mettono a rischio la salute di noi stessi lavoratori e dei pazienti, i quali sono costretti a subire tempi di attesa lunghissimi prima di ricevere assistenza. Questa situazione è inaccettabile e richiede interventi urgenti”.

Alla luce di tutto ciò, la Fp Cgil dell’Azienda Usl Umbria 2 chiede:

“Aumento del personale al fine di potenziare il pronto soccorso e gli altri reparti in crisi; l’implementazione di misure concrete per migliorare le condizioni di lavoro e per prevenire il burnout; l’implementazione di protocolli di sicurezza efficaci per proteggere gli operatori dalle aggressioni da parte di utenti esasperati dai lunghissimi tempi di attesa; ripristino del posto fisso di polizia h24 in loco per facilitare interventi tempestivi”.

   

Its, in arrivo oltre 5 milioni per il biennio 2025/2027

Assessore Barcaioli: “Rafforziamo un segmento strategico che genera lavoro qualificato”

Supera i 5 milioni di euro lo stanziamento approvato oggi dalla Giunta regionale per sostenere la nuova programmazione dei percorsi Its in Umbria per il biennio formativo 2025/2027: le risorse stanziate sono 5.005.165 euro.

Il provvedimento dà attuazione alla proposta presentata dall’assessore all’istruzione, Fabio Barcaioli, e recepisce la pianificazione triennale della fondazione Its Umbria Made in Italy.

Spiega l’assessore: “Investire sull’istruzione tecnica superiore significa dare risposte efficaci e tempestive alle richieste del tessuto produttivo regionale e alle aspirazioni di tanti giovani umbri. In questo modo rafforziamo un segmento formativo strategico altamente professionalizzante capace di generare occupazione qualificata e innovazione”. 

Saranno quindici i percorsi attivati, articolati su sei aree tecnologiche prioritarie, dalla meccatronica alla digitalizzazione dei processi, dal turismo sostenibile alla chimica verde, passando per agroalimentare, edilizia innovativa, marketing e cybersecurity.

La programmazione approvata tiene conto delle esigenze espresse dal territorio, valorizzando i comparti che maggiormente necessitano di nuove competenze specialistiche. Tra i corsi in partenza figurano profili tecnici legati all’intelligenza artificiale, alla sostenibilità ambientale, alla robotica industriale, all’agricoltura 4.0, al design del prodotto e alla promozione turistica. Percorsi che rispecchiano la vocazione produttiva dell’Umbria e le sue traiettorie di sviluppo.

La fondazione Its Umbria garantirà l’attivazione e la gestione dei percorsi secondo gli standard qualitativi richiesti, curando il raccordo tra didattica, imprese e sistemi territoriali dell’innovazione. 

   

Trasporti: assessore De Rebotti convoca incontro pubblico per il 28 giugno

alla Sala Etrusca di Palazzo del Popolo ad Orvieto

L’assessore regionale, Francesco De Rebotti, tiene alta l’attenzione a livello nazionale sulle difficoltà che si stanno riscontrando sul territorio sul versante dei trasporti. A tal fine il 28 giugno alle 11,45, alla Sala Etrusca di Palazzo del Popolo ad Orvieto, ha convocato un incontro pubblico. 

Quello del trasporto pubblico – afferma De Rebotti –  è uno dei principali diritti di cittadinanza. Ho ritenuto fondamentale fin da principio cercare di unire le nostre regioni e quei territori maggiormente interessati e colpiti da una prospettiva che farebbe regredire i servizi ferroviari per i pendolari lavoratori e studenti agli anni ’60.

Insieme alle regioni a noi limitrofe abbiamo condiviso una piattaforma condivisa e agiremo con energia per riaffermare la centralità, di fronte a prospettive che riteniamo inadeguate, del trasporto pubblico su ferro, interpretando al meglio le preoccupazioni di cittadini e enti locali

   

Terni, arrestato 17enne per rapina impropria e resistenza a Pubblico Ufficiale

Le indagini proseguono per identificare il complice

Nel tardo pomeriggio di venerdì scorso i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Terni, unitamente ad una pattuglia della Stazione capoluogo, hanno tratto in arresto un 17enne per rapina impropria e resistenza a P.U.. L’attività è scaturita da una segnalazione al NUE 112 da parte di personale addetto alla vigilanza di un supermercato del centro ternano che aveva notato due giovani aggirarsi con fare sospetto tra le corsie delle bevande alcoliche, prelevando alcune bottiglie e riponendole all’interno di uno zaino. Giunti alla barriera delle casse, alla richiesta del citato personale di mostrare il contenuto dello zaino, uno dei due giovani ha spintonato la guardia giurata, afferrandola per il collo, per impedire che potesse richiedere aiuto mediante il cellulare ma soprattutto per consentire al complice di darsi alla fuga con l’intera refurtiva.

L’immediato intervento della pattuglia ha consentito ai militari di bloccare il giovane aggressore che, tuttavia, anziché placarsi, ha spintonato e cercato di colpire anche i Carabinieri, nel contempo minacciandoli, riuscendo in quel frangente a sferrare un calcio al piede di uno dei due operanti, che comunque non ha riportato lesioni. Per il giovane, poi identificato in un 17enne, è scattato così l’arresto ed il successivo accompagnamento presso l’Istituto Penale per Minorenni di Firenze, in attesa dell’udienza di convalida svoltasi lunedì scorso, all’esito della quale il Giudice, nel convalidare l’arresto, ha disposto l’affidamento del minore ad una comunità.

Le indagini proseguono ai fini dell’identificazione del complice datosi alla fuga.

 

 

   

Ad Assisi 6 nuovi agenti di Polizia. Il sindaco esprime “soddisfazione e gratitudine”

“Auguro buon lavoro ai sei nuovi agenti e a tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato ad Assisi, ogni giorno in prima linea a servizio dell’intero territorio”

Il sindaco di Assisi, Valter Stoppini, esprime “grande soddisfazione e gratitudine per l’arrivo di sei nuovi agenti presso il Commissariato di Polizia della città serafica”. Si tratta di giovani provenienti dalle Scuole di Polizia di Piacenza e Trieste, assegnati alla Questura di Perugia dopo aver terminato il 229º corso Allievi Agenti e destinati ad Assisi.   

Ai vari tavoli sulla sicurezza – sottolinea il primo cittadino in una nota – anche insieme a Stefania Proietti, già sindaco della città e oggi presidente della Regione Umbria, abbiamo più volte evidenziato la necessità di rafforzare il Commissariato di Assisi e, in generale, la presenza delle forze dell’ordine sul nostro territorio, per dare risposte sempre più efficaci ai bisogni della comunità, considerando anche grandi eventi come il Giubileo, la canonizzazione di Carlo Acutis e i Centenari francescani. Oggi, come sindaco, sono soddisfatto per questa risposta e ringrazio la Polizia di Stato e la Questura di Perugia per l’attenzione verso la nostra città, anche a riconoscimento della sua importanza a livello nazionale. Auguro buon lavoro ai sei nuovi agenti e a tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato ad Assisi, ogni giorno in prima linea a servizio dell’intero territorio