Ospedali di Città Castello e Branca aderiscono all'(H)Open Week contro la violenza sulle donne

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Tante le iniziative previste tra cui Mostre fotografiche, allestimenti artistici, tavole rotonde, distribuzione di materiali informativi, colloqui con psicologi, inaugurazione della panchina rossa, eventi musicali e letterari, visite e consulenze gratuite

   

 

 Mostre fotografiche, allestimenti artistici, tavole rotonde, distribuzione di materiali informativi, colloqui con psicologi, inaugurazione della panchina rossa, eventi musicali e letterari, visite e consulenze gratuite. Sono queste le iniziative in programma negli ospedali di Città di Castello e Gubbio – Gualdo Tadino, organizzate dal 22 al 28 novembre in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre. Rientrano nella terza edizione dell'(H) Open Week, promossa da Fondazione Onda con l’obiettivo di incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza che può offrire percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto. Sia Città di Castello che Gubbio – Gualdo Tadino sono i due ospedali dell’Usl Umbria 1 e tra i 200 nosocomi italiani inseriti nel circuito del Bollino Rosa, che aderiscono alla campagna e che hanno al loro interno percorsi dedicati e i centri antiviolenza aderenti all’iniziativa offriranno gratuitamente alla popolazione femminile consulenze, visite, colloqui, info point, e distribuzione di materiale informativo.

Nello specifico all’ospedale di Città di Castello dal 22 al 28 novembre è previsto un allestimento di spazi con quadri, drappi, scarpette rosse (simboli della violenza contro le donne) presso la hall, i poliambulatori, ambulatorio oncologico, ambulatorio cardiologico, sala di attesa radiologia, sala di attesa pronto soccorso, servizio di senologia, reparto di Ostetricia e Pediatria, consultori e dialisi. Sarà affissa all’interno delle strutture e nei servizi strategici della Usl Umbria 1 (Ostetricia, Pronto Soccorso, Consultori, Poliambulatori) una cartellonistica sul tema e saranno realizzate delle spille contro la violenza contro gli operatori sanitari. Saranno proiettati, infine, video e slides contro la violenza in loop nelle tv poste all’interno dell’ospedale (sale di attesa, hall e poliambulatori).

Giovedì 23 e martedì 28 novembre presso l’ingresso blocco “C” dell’ambulatorio di Psicologia, dalle 12,30 alle 14,30, sono previsti colloqui in presenza con psicologo allo sportello “Non sei sola”. Per info e prenotazioni (dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 10:00): 075 8932572.

Infine, venerdì 24 dalle ore 16,30 alle 18,30 presso l’Auditorium (primo piano della direzione medica) è in programma un evento musicale e poesie attinenti al tema della violenza e dell’amore dal titolo “L’amore è un’altra storia”. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per prenotazioni: 3482504524.

Tante le iniziative previste anche presso il Presidio ospedaliero Alto Chiascio. Dal 22 al 28 novembre si potranno ammirare una mostra fotografica, un’esposizione di panchine rosse e di scarpette rosse. Ed inoltre, in collaborazione AELC, produzione e distribuzione di spillette al personale sanitario con tematiche attinenti alla violenza contro le donne, affissione di poster in bianco e nero con tematiche in rilievo (violenza) evidenziate in rosso, allestimento di luci rosse fuori l’ospedale.

Sabato 25, alle ore 10, è in programma la cerimonia di inaugurazione della panchina rossa come simbolo della violenza contro le donne nel piazzale antistante il Presidio Ospedaliero. A seguire, dalle 10,30 alle 12,30, presso l’Auditorium dell’ospedale è in programma un dibattito informativo sulle tematiche della “Violenza contro le donne”, cui farà seguito un concerto musicale e recita di poesie.

Dal 22 al 24 e il 27 e 28 novembre al Pronto Soccorso e all’ingresso dell’ospedale, dalle 11 alle 12, è previsto un allestimento di postazioni informative la cui finalità sarà di illustrare i servizi e la rete ospedale-territorio nella gestione della violenza contro le donne.

Mercoledì 22 presso il servizio di psicologia dell’ospedale, dalle 12 alle 13 e dalle 14 alle 15, sono in programma dei colloqui telefonici con uno psicologo chiamando negli orari indicati direttamente il numero: 0758934577. Lo stesso servizio sarà effettuato martedì 28 dalle 14 alle 16 chiamando il numero: 075-8934527.

Dal 22 al 28 novembre presso il Centro Salute Mentale di Gubbio, situato in via 25 Novembre, è visitabile la mostra fotografica relativa al lavoro condiviso di ristrutturazione e pittura della “panchina rossa” simbolo della lotta contro la violenza sulla donna. Mentre sabato 25, dalle 10 alle 12, è in programma l’esposizione di una panchina rossa con recita di poesie.

Presso il Centro di salute di Gubbio, situato in via San Francesco, dal 22 al 24 e il 27 e 28 novembre, fino alle ore 17, sarà predisposta una postazione permanente presso l’atrio con la presenza di materiale informativo (indicazioni utili e recapiti telefonici) e di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. La postazione permanente è gestita in collaborazione tra il Servizio Sociale e il Consultorio del Distretto Alto Chiascio.

Tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti.

Fondazione Onda dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa; il network, in fase di rinnovo, è attualmente composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale, e sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.