Ospedale di Perugia: inaugurata sala operatoria angiografica per trattamenti di neuroradiologia interventistica avanzata

823

Ospedale di Perugia: inaugurata sala operatoria angiografica per trattamenti di neuroradiologia interventistica avanzata. Nuovo angiografo biplano

   

La dotazione tecnologica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia si arricchisce con l’arrivo di un angiografo biplanare (ad arco a C) di ultima generazione del valore di oltre 1 milione di euro. E’ stato installato nella nuova sala operatoria interventistica angiografica e verrà dedicato alla Neuroradiologia Interventistica per il trattamento endovascolare della patologia cerebrale e spinale, permettendo la visualizzazione sincrona su due piani spaziali durante la navigazione all’interno delle arterie del cervello e del midollo spinale.

La cerimonia di inaugurazione si è svolta nella mattinata di venerdì 21 maggio alla presenza della Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dell’Assessore alla Salute, Luca Coletto, del Direttore regionale della Sanità, Massimo Braganti, del vice Sindaco del Comune di Perugia, Gianluca Tuteri, del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, e del Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Marcello Giannico, insieme al Direttore sanitario, Giuseppe Ambrosio e al Direttore amministrativo, Cristina Clementi. Presenti i sanitari del Dipartimento di Diagnostica per Immagini, diretto dal dottor Michele Duranti, il direttore della Neuroradiologia, dottor Giorgio Guercini e il responsabile della sezione di Angiografia interventistica, dottor Mohammed Hamam insieme all’ equipe di medici, infermieri e tecnici sanitari di radiologia medica.

Il dottor Mohammed Hamam, responsabile della Struttura Semplice di Angiografia Interventistica, spiega:

 “Il nuovo angiografo biplano, attraverso l’utilizzo di software dedicati, consente di ottenere ricostruzioni tridimensionali di elevata qualità rendendo la diagnosi più accurata e permettendo la successiva pianificazione ed esecuzione della procedura interventistica in maggiore sicurezza. Inoltre consentirà di ridurre i tempi della procedura grazie alla possibilità di acquisire simultaneamente due piani spaziali sincronizzati e modificabili a piacere per mostrare più precisamente la sede della patologia.  Avremo vantaggi anche in termini di tempo di esecuzione perché   permetterà di eseguire angiografie in metà tempo rispetto alle tradizionali apparecchiature e quindi dimezzare di conseguenza la durata dell’anestesia, riducendo dell’80% la dose di radiazione erogata e la quantità di mezzo di contrasto utilizzata durante il trattamento. Ne conseguiranno notevoli vantaggi per il paziente in termini di minori effetti collaterali e rischi nei casi di trattamenti lunghi o addirittura multipli, soprattutto nella popolazione pediatrica e giovanile.

La presidente della regione Umbria, Donatella Tesei, sottolinea:

“Un macchinario di alta tecnologia che insieme alla grande professionalità dei sanitari dell’ospedale di Perugia arricchisce ancora di più i servizi che questo ospedale offre alla nostra comunità e all’utenza di fuori regione che ne ha bisogno. La specializzazione e la qualità delle prestazioni offerti dalla sanità pubblica sono un caposaldo su cui dobbiamo continuare a puntare e l’inaugurazione di oggi va proprio verso questa direzione oltre che come segnale di ripartenza di tutti i servizi extra covid”